Successo per gli Azzurrini nella seconda giornata delle International Series
Nazionale Under 18: Italia batte Irlanda 22-17
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Dai, finalmente una buona notizia…
Ma questi ragazzi sono ai club, ai CF o in Accademie?
ai cf è impossibile perchè sono fino ai 16 anni. Sono quasi tutti nelle Accademie zonali U18
Ora qualcuno dovrebbe cortesemente spiegarmi perchè fino a livello di 18-17-16 anni le nostre selezioni azzurre se la giocano (a volte si vince, a volte si perde ma siamo più o meno sempre lì a giocarcela), mentre dalla under20 in su è un massacro. Sono le altre che ci schierano contro i “padri pellegrini” e tengono nascosto il meglio o da dopo i 18 siamo noi a perderci per strada…?!
Siamo noi che ci perdiamo per strada,secondo me il problema è che u nostri ragazzi non li facciamo giocare,mentre nelle altre nazioni giovanissimi giocano già il pro12, di conseguenza si abituato presto ai grandi livelli con grande fiato e tecnica
perchè il problema non sta nel “materiale”, come qualche “esperto tecnico” ha scritto qui in un commento recente, nelle scelte dei tecnici, nelle Accademie, o nei tecnici stessi (non tutti ovviamente), bensì nella qualità dellle squadre in cui i ragazzi, mano a mano che crescono, riescono a giocare. Le nostre categorie pro sono sicuramente ad un livello più basso delle corrispettive all’estero, questo fa si che dopo i 18 non ci sia abitudine a giocare con continuità a livelli alti
ci voleva per il morale ma adesso non gli frega un caxx di vincere agli anglo , lavorano con piu’ ragazzi e e probabilmente tra 2 anni ci rullano la sstoria si ripete ogni anno.
Giusto: gli juniores devono imparare bene gli skill, individuali e di squadra, vincere è secondario. Come si faceva una volta nella NCAA.
#unagioiaognittanto. Grazie mille ragazzi. Avanti cosí.
Si puo’ fare.
Bravi ragazzi, fate da esempio a quelli più grandi anche se dovrebbe essere il contrario.
Si sente già l’effetto O’Shea! 😀 Scherzi a parte, magari è proprio solo questione di coltivare meglio la filiera.
Che vi avevo detto che li battevamo?
La verità è nel mezzo.
Ci sono alcune annate molto buone.
Questa che il 98 e il 97 e anche il 2000 e 2001.
Perche godono anche del lavoro pre accademie cdf etc….
Certo che i campionati u 18 sono di livello modesto x la loro crescita. Troppe poche partite di poca qualita.
E finita l accademia….la serie A e di livello poco performante specialmente nella costruzione di un giocatore. E in eccellenza giocano pochissimo o mai appena usciti da parma. Forse davvero una soluzione potrebbe essere una squadra avcademica ma che gioca in eccellenza…….il livello sarebbe accettabile.
La grande differenza senza voler denigrare ci mancherebbe. .sta nel lavoro sul giocatore di un club anglo francese e quello italiano. Siamo lontani anni luce.
Sono assolutamente d’accordo ci vuole una squadra accademica in eccellenza,i ragazzi hanno bisogno di giocare con continuità e fare esperienza di un c’ero livelli da giovani per formarli adeguatamente e non farli perdere
Assolutamente no. Devono venire distribuiti tra le varie squadre dell’Eccellenza, con l’obbligo di uno in campo e l’altro in tribuna. Finchè fanno i polli in batteria giocando tra loro, si rimpallano gli errori a vicenda, perchè manca loro la guida di compagni esperti che gli spiegano cosa fare e quando farlo. Meglio ancora se poi si creano le benedette accademie della franchigie: dal lunedì al mercoledì “fanno i guanti” con la prima squadra e dal giovedì tornano ai club d’Eccellenza, magari trattenendone a rotazione un paio ad ogni partita di Pro12.
semmai l’obbligo per l’atro è di stare in panchina…
Ti avverto pero’ che la squadra accademica che gioca non serie A NON ha mai stravinto il campionato.
però il suo l’ha fatto in queste stagioni e quest’anno è passata alla fase-promozione, dico questo solo per dovere di cronaca, non sono certo un fan della “Francescato”, domani li vedrò contro la Capitolina, sono curioso…
Che sia una squadra accademica di eccellenza o distribuiti nelle varie squadre di eccellenza o legarli alle franchigie purché questi benedetti giovani giochino con continuità e la ad un certo livello,qualunque formula va bene
La “Francescato” in Eccellenza si può anche testare (magari aumentando l’età dei giocatori, facendola diventare ad es. da u.20 ad u.23 oppure lasciandola u.20 ma con diversi fuoriquota nel gruppo), ma io concordo ampiamente con @Giovanni di sopra, le squadre accademiche nei vari campionati hanno senso fino ad un certo punto, i ragazzi devono stare con i club e sarebbe ora di legare un’accademia alle Zebre e una al Treviso con gli atleti che hanno il doppio tesseramento franchigia/club d’Eccellenza…
Oggi pochi commenti… Quando non c’è da spalar cacca… Gli espertoni svaniscono come neve al sole… Coraggio la prossima volta magari ci asfaltano e .. Tutti felici e contenti a commentare
Da qui si parte! Si attacca sempre il lavoro che viene svolto dal minirugby e under 16, bene adesso avanti con i supertecnici e vediamo come va al mondiale under20 tra 2 anni. Questa era Irland schoolv18, escono e vanno nelle vere Accademy di club, vediamo gli stessi da under20, sono curioso
Siamo sempre lì, non è una novità che l’under18 dica la sua. Per esempio, l’anno scorso avevano vinto parecchie partite. Poi, gli stessi ragazzi in under 20 quest’anno hanno fatto proprio male. Qualcuno dovrebbe farsi delle domande e possibilmente darsi delle risposte
La Under 18 è composta dai ragazzi che giocano nelle accademie u18 .
la selezione viene fatta su 9 accademie quindi su 180-220 ragazzi, anche mantenendo “un equilibrio” come dice la FIR (Dolcetto non può , anche se fosse la cosa giusta, prendere 10 ragazzi da una sola accademia e da altre nessuna) è comunque una base DIECI VOLTE più ampia della U20 che pesca dalla Francescato e dalla dozzina di u20 in eccellenza (da quest’anno)
C’è da stupirsi?
Le accademie x la 18 sono 8 mogliano e roma fanno 50 punti alle altre x questo sono le piu rappresentate. La 18 dell altr anno sarebbe la 19 che non c è x cui sono confluiti nella 20 ma sono anno piccolo.
Una sola come la francescato è poco xche da 200 ragazzi si passa a 30. Troppa selezione troppo presto. Due francescato sarebbero piu ewuilibrate. Nel futuro vedrete che i club piu strutturati avranno proprie accademie…….allora si vedra un innalzamento della qualita..resta il problema della pochezza dei campionati juniores e seniores…..
exat se raccogli i funghi troppo presto quelli belli non li vedrai mai diseva mio nonno.
Bravi tutti….adesso però spero giochino wìrlli che han giocato poco altrimenti cosa serve portarli in tour!!!!
quelli
be gia essre li e’ un bel regalone , ad altri anche piu’ forti (a mio aviso che non conto un caxxo)manco li considerano
asr milano, viadana,rovigo,petrarca,medicei,sesto,
capitolina,lazio tanto x scrivere qualche club finalista
del campionato elite’ u.18.
scelgono invece ragazzi che giocano nel livello regionale
si vince 1/2 partite e vai poi con il fenomeno. il tutto
si blocca nel 6n u.20 e nel mondiale u.20.
sono 10 anni che che continuano con questo sistema mahh.
scusa ma non capisco cosa vuoi dire con questo post..
Che chiamano scelgono ragazzi che giocano a livello regionale e non quelli che giocano in elite???
A me non sembra proprio,vatti a vedere bene i convocati
serve per avere dei cambi in caso di bisogno. So che dispiace per chi non entra, ma funziona così…..
Bella notizia…