La vicenda di un rugbista dell’Amatori Catania, che si è detto pentito e sotto shock
Rugby e doping: atleta italiano positivo ad 11 sostanze
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Johnny Sexton: “Finn Russell fu scelto perché beniamino dei media”
Dall'autobiografia dell'ex mediano d'apertura dell'Irlanda saltano fuori nuove "vecchie" ferite
Video: la meta più veloce nella storia dello URC?
Le immagini della marcatura di Shay McCarthy dopo solo 13"
Coppa Italia: le dichiarazioni al termine delle gare del 2° turno
Le parole di alcuni dei protagonisti delle partite giocate sabato 5 ottobre
URC: risultati e classifica della terza giornata
Leinster a punteggio pieno, Benetton fanalino di coda
Italia Femminile: le Azzurre in visita a Robben Island
La Nazionale ha avuto il piacere anche di incontrare Siya Kolisi
Zebre, Massimo Brunello: “Vedo una squadra che non molla”
Le parole dell'head coach dei ducali al termine del match con gli Stormers
perdonato.
Idiota non tanto per il fatto che vuoi barare per vincere in serie B…ma perchè metti a serio rischio la tua salute!
Non era per vincere in B ma una gara di Body building. …..
la scusa che ha rilasciato non vale manco la pena commentarla…chi ci crede????
Invece andiamo a trovare chi gli ha ceduto questo bel cocktail, uno che dice di essere ignorante sulla materia non sa nemmeno dove andarle a trovare queste cose.
“Sono sotto choc. Ho fatto una gara di body building: nel tentativo di vincere ho assunto delle sostanze, che non sapevo fossero vietate e che rimanessero così a lungo nel corpo” perchè nel BB sarebbero state legali? Io non ho nessuna pietà nei confronti di chi in coscienza prende schifezze per aggirare un’ostacolo sportivo
Ha fatto un errore ed è giusto che paghi
non è ammissibile cotanta ignoranza..e il ragazzo che ha rilasciato queste dichiarazioni è un gran bugiardo!!!
Gia’ anche perche’ non e’ un 15enne, questo vota da qualche anno. .
Di solito pero’ le scuse son piu’ simpatche, c’e’ piu’ creativita’….dalla bistecchina avariata, agli anabolizzanti presi non per le migliorare le prestazioni aatletiche ma quelle sessuali, dalla fellatio al nandrolone se non ricordo male…
C’era quello del Parma calcio che mangiava troppa selvaggina. Penso sia da hit parade.
@mez buongiorno e’ Pasqua per noi della LOV e’ il giorno del perdono dai…..
sicuramente ha fatto una grossa stupidaggine e ne pagherà le conseguenza.
Campionato fermo il prossimo anno sarà serie B.
si vabbè…si parla parla dei giocatori…ma il dramma del doping di eccitanti e caffeina che il pubblico deve assumere per restare sveglio seguendo il ritmo dell’eccellenza chi ne parla? 🙂
*del dramma
Non basta più il doping di bisteccone e zabajone…Tra metandienione e metasterone manca alla lista un metacoione.
Mi aspetto dura dichiarazione della Associazione Body Builders Italiana, magari a firma Alì il Chimico, in cui si ribadisca l’estraneità della ABBI alla scellerata condotta di un atleta proveniente da altra federazione.
X me voleva giocare nel rugby femminile
…questa è bellissima…!
Radiazione a vita.
Body building non è uno sport. È una malattia mentale.
E non sto parlando di chi va a fare pesi in palestra ma di chi è disposto a ingerire di tutto per farsi verniciare di marrone e salire in passerella a posare. Meglio il circo barnum.
Il fenomeno è indice dello stato agonizzante in cui versa il movimento da quelle parti. Una volta la Sicilia esprimeva delle bellissime realtà, ma poi la voglia di emergere di alcuni personaggi, malati di selfie e di eccessivo presenzialismo, ha fatto sì che il rugby siciliano affondasse, nell’indifferenza di tutti, in una palude dalla quale sarà difficile farlo riemergere. Tristezza infinita dal profondo del cuore…
non ci sono più squadre siciliane al vertice, ma qualche risultato positivo c’è dai…quest’anno Catania ha espresso due realtà in Serie B (anche se il CUS non so se riuscirà a rimanervi) con l’Amatori che sta facendo la poule-promozione, e di siciliane c’è pure l’Amatori Messina nella categoria…il Padua Ragusa retrocesso in C1 sta per tornare in B…
La Sicilia aveva delle bellissime realtà, arrivate anche al vertice del rugby italiano, ma che sono state distrutte da personaggi che predicano bene e razzolano male… Non importa che stia ripartendo da zero il movimento, e ne sono felice, ma bisognerebbe analizzare i perché e i percome di un azzeramento totale…
11 sostanze e’ un numero importante il ragazzo e’ creativo..speriamo non abbia assunto polonio o sostanze simili mi pare strano che rimangono cosi’ tanto in circolazione..magara ha magnato pesce fresco e si tratta di mercurio..povero innocente…
Keep the rugby Clean oltre ad essere uno slogan è una speranza, temo in larga parte disattesa, anche a livello dilettantistico. Credo che questa sia una grave minaccia potenziale sulla credibilità del rugby, soprattutto qui da noi dove la cultura del nostro sport è ancora fragile e non omogenea. La vicenda sta avendo una rilevanza enorme su quotidiani nazionali ed internazionali e ci deve far riflettere sui contenuti etici dell’attività sportiva. Non può essere perdonato nessuno oggi perché il danno potenziale è troppo grande sia per chi pratica onestamente questo sport sia per la credibilità generale dei messaggi che vogliamo affermare sia per chi rischia la vita usando cocktail micidiali. Non dobbiamo accettare l’esistenza di zone grigie e soprattutto in campo internazionale certi accrescimenti muscolari sospetti sono troppo evidenti per essere tollerati ed anzi in qualche caso anche ammirati. In Francia ed in S.Africa qualcosa di grave è successo, ma la tendenza generale è quella di mettere la polvere sotto il tappeto. Sarebbe la fine della credibilità del rugby, non vedo alternative all’intolleranza.
Tempo fa feci un commento su un articolo di questo sito che parlava di doping… In quell’occasione scrissi che giocando in serie B mi ero accorto di alcuni fisici “strani”, beh… mi riferivo proprio al protagonista di questa vicenda e ad un altro “celebre” neozelandese…
Al ragazzo dico: Grazie per aver fatto sbattere in prima pagina su centinaia di testate nazionali (e purtroppo anche oltralpe) il nostro sport.
E mi fermo qui, mi autocensuro perché avrei tante altre cose da dire.
Gli hanno trovato un po’ di sangue negli steroidi.
battutona!!!
il posto vacante allo zelig è tuo di diritto!
🙂
Beh dall’articolo sembra pompato più di un cavallo.
Che il ragazzo paghi con una giusta squalifica e facciamola finita, se è pentito di quello che ha fatto ancora meglio…magari la storia del body-building c’entra pure, ma prendere il doping per giocare in Serie B mi sembra assurdo, salvaguardiamo il nostro sano rugby amatoriale da questi episodi…
La cosa che mi da fastidio è che sicuramente ci saranno giocatori, anche nell’alto livello, che si dopano per giocare a rugby, ma questo non è il caso! L’idiota in questione si dopa da sempre perché è bacato in testa, pratica bodybuilding e vuole costruirsi in quel modo assurdo. Sui giornali si parla di doping nel rugby, ma qui proprio non c’entra. Semmai è da chiedere ai dirigenti dell’Amatori Catania, che conoscono benissimo lui e il padre, perché lo facessero giocare, tanto prima o poi lo beccavano di sicuro.