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una riflessione: se la Lombardia fa quasi un quarto dei “tesserati-giocatori” d’Italia, possibile che ci sia al massimo uno per anno in U18? Se si trattasse di banche, manderei la banca d’italia a fare un’ispezione
lascia stare le banche va che come esempio mi pare non siano da prendere!
intendevo gli ispettori FIR (per es. Checchinato 🙂 per controllare come cacchio li allenano nelle giovanili (battuta scherzosa). 10.000 tesserati e un Morrisi ed un Ferrari é veramente niente
il milanese cornelli poi è di piacenza sponda lyon
I LYON mi sa che hanno l’abbonamento con la NAZIONALEahahaah
seconda riflessione: possibile che a Roma ci sono sempre piú i convocati nelle juniores degli spettatori in Eccellenza? (polemica gratuita)
è appunto polemica gratuita. Probabilmente i tecnici ritengono che nei 98 ci sia più qualità nel Lazio che da altre parti. Se tu controlli la under 17 vedrai che del Lazio ce ne sono ben pochi; dipende anche dalle annate. Quindi si può dire che le scelte siano sbagliate tecnicamente (ma attenzione a non scadere in uno dei vizi tipici del calcio, in cui tutti in Italia sono tecnici) ma credo che i responsabili scelgano, nel bene o nel male, pensando di avere la miglior squadra possibile. Poi se vogliamo parlare delle capacità di chi fa le scelte non entro nel merito.
è appunto polemica gratuita. Probabilmente i tecnici ritengono che nei 98 ci sia più qualità nel Lazio che da altre parti. Se tu controlli la under 17 vedrai che del Lazio ce ne sono ben pochi; dipende anche dalle annate. Quindi si può dire anche che le scelte siano sbagliate tecnicamente (ma attenzione a non scadere in uno dei vizi tipici del calcio, in cui tutti in Italia sono tecnici), ma credo che i responsabili scelgano, nel bene o nel male, pensando di avere la miglior squadra possibile. Poi se vogliamo parlare delle capacità di chi fa le scelte è un altro discorso e non entro nel merito.
vabbé…volevo scriverlo una volta sola.. 🙂
ma Trentani che fine a fatto ?
non so perchè ma leggendo Trentani il mio pensiero è andato subito al pres. gianni berton…..
Trentani è il classico esempio di giocatore di alto livello non considerato per le sue caratteristiche fisiche. Caratterialmente è un ragazzo schivo che non tende a mettersi in mostra a differenza di altri.
Personalmente lo considero un secondo centro veramente forte sia in attacco che in difesa dove oltre al placcaggio ha una innata capacità di recupero delle palle contese.
In tutti questi anni in ogni partita giocata contro qualsiasi compagine italiana, tra cui anche una finale nazionale con la Capitolina, è sempre risultato una spanna su tutti.
Dicono che manchi di esplosività per essere un potenziale atleta di livello internazionale, ma se viene scartato un giocatore così vuol dire che i parametri con cui vengono fatte le scelte sono per me incomprensibili.
I risultati sul campo conseguenti a queste loro scelte sono davanti agli occhi di tutti e allora, sotto sotto, mi viene da pensare che forse la mia visione non è del tutto sbagliata.
Grassi a suo tempo lo convocava. Ma non giocava 9? Ne sono già spariti dal radar altri.
Ma anche Dolcetto, l’ha chiamato in u18, se non mi sbaglio.
Scusa, ma Trentani Alessandro, Accademia di Milano ? Che finale nazionale ha giocato ?
Usa
Under 16 Petrarca vs ASR Milano ( la finale di Trentani)
La finale cui mi sembra si stia riferendo Breda è stata quella Nazionale U16 a Colorno ASR Milano vs. Capitolina, vinta da quest’ultima, due stagioni sportive fa.
Ha ragione Boninba …. Ero stato a vedere la semifinale under 16 Petrarca vs ASR Milano.
Ah ecco, si… Allora accompagnavo una Under 12 nel torneo che precedeva la finale. Mi ricordavo qualcosa…
non preoccuparti poi lo vanno a prendere alle FIJI uno con l’esplosivita ‘ , ma guardate le partite dei under20 ai mondiali e 6nazioni e facciamo l’equazione qualita’ prezzo dei risultati ,adesso a 17 anni non si capisce un c….o di quanto valgono.
spero non sia così. l’ho visto spesso giocare in accademia e ancor prima nel CdF U16. un gran bel prospetto, intelligente, serio e chi lo ha vissuto più da vicino (mio figlio) lo descrive come un ragazzo senza grilli per la testa, professionista già in tenera età, ottimi risultati scolastici, insomma una bella personcina oltre ad essere un giocatore che ha sempre fatto la differenza nel senso che si è sempre fatto notare per le giocate, gli skill e l’intelligenza di gioco. se fosse vero quello che pensi, non è il primo e non sarà l’ultimo (purtroppo) che verrà perso strada facendo. un vero peccato.
Non è quanti ne hai ma quanti buoni ne hai.
In Veneto sono più avanti che in Lombardia e Lazio
poi ripeto non è il numero in galles sono “quatergat” eppure mi sembra che abbiano una nazionale da paura.
Ciao
Le giovanili c’entrano niente, sono praticamente tutti accademici.
Quoto… Quindi sono stati scelti tra coloro ai quali è stato offerto un percorso… Sin qui, nulla di male… Attenzione a non portarli fino alla Nazionale Maggiore per non voler ammettere di essersi sbagliati…
Auguro ai ragazzi di ben figurare, senza dare troppo ascolto alle Sirene…
sono gia’ cinque anni ma mai che vengono convocati 6/7 ragazzi che vincono
il campionato italiano elite’ u.16 o u.18.
niente (*) niente nazionale meritocrazia ZERO continuate continuate con il
sistema H/P del prof.
i Capitolini mi sembra che abbiano fatto le finali della 16 che della 18 degli ultimi 4 anni, quelli di Mogliano hanno vinto la finale 18 lo scorso anno…non bastano? e non ricordo le altre squadre finaliste
E poi vincere la finale non significa per forza essere il più forte in quel ruolo ma far parte di una squadra forte nel suo complesso
vincere un campionato elite’ non serve
quelli forti giocano nei campionati regionali, evitiamo di scrivere
i club.
ma sei tu che ti sei lamentato del fatto che non convocano quelli che vincono il campionato elite…..
E poi se quelli forti sono nei campionati regionali allora siamo a posto. Lì il livello è davvero alto….
poi per quanto riguarda il progetto H/P è pur vero che il fisico non è tutto e bisogna saper giocare, ma se sai giocare e non hai il fisico già a questi livelli perdi tutti gli impatti e ti riempiono di botte appena metti il naso fuori dall’Italia. I francesi che hanno giocato a Strasburgo avevano in squadra 3 giocatori di oltre 2 metri e un pilone che era una bestia, l’8 era appena sotto i 2 metri e aveva due cosce da paura….altro che balle. I trequarti davano almeno 10 kg ognuno ai nostri, e tutti i punti di incontro giocati da loro erano una sofferenza.
E non credo che gli inglesi siano tanto più piccoli
dalle ns zone si dice grossi e caxxoni… il rugby e’ un’altra cosa
e che cos’è il rugby se giochi in prima o seconda linea? Mettiamo gente di 80 kg oppure alta 1,80 e poi che ci facciamo?. Servono intanto grossi e possibilmente non cazzoni. Certo è che sulla qualità si può lavorare, sul fisico insufficiente poco, soprattutto in certi ruoli.