L’assistente di Gatland ha ammesso di aver rifiutato un ruolo da head coach: “Non potevo deludere i miei ragazzi”
ph. Ian Smith/Action Images
I risultati raggiunti alla guida della retroguardia del Galles hanno reso Shaun Edwards uno degli allenatori della difesa più apprezzati di Ovalia. Un ruolo che l’inglese, di fatto, vuole tenersi ben stretto, tanto da indurlo due anni fa a rifiutare il ruolo di head coach di un club di Premiership. Il motivo? La volontà di non lasciare la nazionale dei Dragoni proprio ad un passo dalla Coppa del Mondo 2015. “Essere un capo allenatore non mi interessa più di tanto – ha dichiarato Edwards in un’intervista al The Guardian – Non ho un enorme desiderio di diventarlo. Ho firmato per altri quattro anni con il Galles, quindi non è nei miei piani. Potrebbe esserlo in futuro. L’offerta dal club di Premiership è stata una prospettiva interessante, ma ho capito che avrei deluso i ragazzi se avessi lasciato un anno prima del Mondiale”. L’ex giocatore di rugby league è l’assistente di Warren Gatland dal 2008 ed ha lavorato al fianco del ct neozelandese anche nella sua esperienza ai Wasps.
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