Pro12, Zebre Rugby: Guidi e Ruzza nel dopo Leinster

Il coach: siamo ambiziosi, non vedo il bicchiere mezzo pieno. E su Mirco Bergamasco…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Sergio Martin 29 Febbraio 2016, 09:04

    Mi fa piacere sapere che Guidi intende puntare su Semenzato.

    • Giovanni 29 Febbraio 2016, 16:24

      Anche a me. Però un saluto a @San Isidro poteva farlo… 🙂

      • Sergio Martin 1 Marzo 2016, 00:11

        Stanno in rotta, perché Guidi non vuole più prendere giocatori argentini…

  2. malpensante 29 Febbraio 2016, 09:32

    Guidi abile e condivisibile ma mi resta un grosso dubbio.
    Undicesimi su 12, 4 vinte di cui due con Treviso, 220 punti fatti e 428 subiti (rispettivamente 10 meno e 50 più di Treviso, – 208, Treviso sta a -148, i Dragons a – 52, tutti gli altri a +), un solo bonus difensivo e due offensivi, punti 19, il passaggio del turno nella coppa dei poveri fallito.
    Credo si possa (e si debba) dire con serenità che al momento la stagione è pesantemente negativa, molto pesantemente, a meno che non stiamo in Celtic per vedere chi ce l’ha più corto con Treviso.
    C’è ancora un po’ di tempo, dice giustamente che il bicchiere mezzo pieno lo può vedere solo un ubriaco, ma sarebbe anche bene mettere i puntini sulle ì, se no di obiettivi per i giocatori non ne restano se non quello di farsi confermare che, se unico, può solo e soltanto fare ulteriori danni alla squadra.

    • gsp 29 Febbraio 2016, 10:56

      Oltre ad essere mezzo vuoto, e’ preoccupante che la tendenza e’ negativa, ed i risultati sono in forte flessione.

    • faduc 29 Febbraio 2016, 10:58

      Completamente in disaccordo

    • edopardo 29 Febbraio 2016, 11:03

      Si Mal ma ormai sono cose trite e ritrite e non ci si scappa: Rugby moderno, ci vogliono soldi per tecnici in ogni singolo reparto ci vogliono giovani validi da tirare su bene come un orologio svizzero,ci vuole tanta tanta tecnica e precisione,il rugby pane e salame è finito da un pezzo nelle altre nazioni.
      Un piccolo esempio finchè nella nostra nazionale maggiore che dovrebbe essere il topo del nostro movimento e stile di gioco si vedono raggruppamenti dove i nostri si buttano alla cazzo di cane senza tecnica a volte ostacolandosi tra loro ,oppure prendendo adosso alla palla e facendola andare al avversario….dico che succede spesso a noi ,e agli altri quasi mai..vuol dire che la rifinitura della tecnica in ogni singolo reparto,e azione e ancora lunghissima da arrivare…

      • malpensante 29 Febbraio 2016, 11:48

        La nazionale come il topo del nostro movimento, dopo i quattro anni di Brunel la trovo fantastica. Le cose trite e ritrite sono i “ma”. Se davvero siamo quelle povere merde inadatte e senza soldi, che cazzo ci stiamo a fare in un campionato professionistico? Non stiamo parlando di Tolone e Leicester, stiamo parlando di Connacht, Dragons, Edimburgh e Glasgow. Dove va Favaro, a prendere meno soldi che a Treviso. Come Masi alle Vespe. Detto da loro, non da me. Costa di più un tecnico qualificato dei punti d’incontro o un giovine pito sudafricano per il pollaio? Non abbiamo i soldi per un tecnico della touche e ce li abbiamo per un paio di metri cubi di stagionati nodelli? Ci servono più accademie o più campionati scolastici e giovanili? Ci sarebbe servito pensare al 7’s olimpico o pagare montagne di soldi per avere più televisione e farci prendere per il culo da rai e mediaset? Meglio un palazzo in centro a Roma (il fantomatico “affare” immobiliare degli affitti è già una bufala ufficialmente conclamata) o meglio spenderli sul Flaminio o in campi (in erba) in giro per l’Italia? Non ci vogliono “i soldi”, quelli ce ne sono, guadagnati da altri, anni fa. Ai posteri l’ardua sentenza, al momento, per noi solo bruciore al posteriore.

        • francesco totti 29 Febbraio 2016, 13:28

          sono d’accordo sul fatto che bisogna fare molti più sforzi economici per tecnici e apparati tecnici stranieri da importare.. e sono d’accordo sul fatto che bisogna ASSOLUTAMENTE entrare nelle scuole a livello capillare il più possibilie!!
          non sono d’accordo su due cose:
          la televisione ci serve come l’aria, ed ad ogni costo.. ci sono zone della penisola in cui il rugby ha una considerazione tale che non si sa nemmeno che per giocarlo serve una palla ovale e nel migliore dei casi si crede che sia quello che si gioca col casco e le protezioni rigide del football americano…
          IL RUGBY in italia, di fatto e per cultura, è solo a 15, per il seven servono dei campionati con squadre ”solo seven” e giocatori ”solo seven” come avviene negli altri paesi ”seven-sviluppati”. in italia non esiste la cultura. e se questa cultura non si crea dal basso grazie a dei pionieri appassionati la vedo impossibile.. come può la Fir obbligare i propri tesserati a mollare il xv ed ordinare l’istituzione di campionati seven?? E CON quali squadre??.. quando POI le società fanno gia fatica ad iscrivere le giovanili per via delle spese ai campionati Under??..

          • francesco totti 29 Febbraio 2016, 13:40

            poi ti do ragione anche su discorso sulla nuova sede FIR romana , che con quei soldi si potevano fare un bel po di campi in più a patto che li facessero là dove c’è veramente bisogno!!

          • enricalvisano 29 Febbraio 2016, 14:12

            Per me con il seven si perdono tempo e risorse. Al momento, le priorità sono altre.
            E come dici te, la tv ci serve come il pane, che mi fa venir voglia di tirare cedri al muro quando parlo con gente del sud dicendo che sono appassionato di rugby e mi sento rispondere “che americanata”.

          • malpensante 29 Febbraio 2016, 14:44

            Il 7’s olimpico cambierà la geografia e la storia, chiedete a Stefo se in Irlanda (per dire un posto storico da 15 e con tanto di gaelico) se ne sbattano. Se non interessa a una federazione del CONI, va bene così.

          • francesco totti 29 Febbraio 2016, 15:28

            sono d’accordo su quello che potrà diventare il rugby a 7 nel mondo dopo la vetrina delle olimpiadi… ma… noi oggi bisogna fare i conti con quello che siamo e con quello che abbiamo!!

            …OK L’IRLANDA.. L’INTERESSE PER IL SEVEN POTREBBE ESSERE ANCHE DOVUTO AL FATTO CHE NEL FRATTEMPO CHE HO FORMATO una QUANTITA’ SODDISFACENTE DI GIOCATORI DI QUALITA’ DA RUGBY A 15, UNA PARTE DI QUESTI POSSO ADATTARLI AL SEVEN , AMMESSO CHE NON ESISTa GIà UN CAMPIONATO(anche dilettantistico) SEVEN IN IRLANDA…
            del resto l’opportunità per un paese come l’irlanda di vincere una medaglia alle olimpiadi, non si presenta per molte altre discipline come lo è per noi in ITALIA..anche se non abbiamo il calcio gaelico…

          • francesco totti 29 Febbraio 2016, 15:50

            per intenderci 1bronzo nel rugby a seven è uguale a un bronzo nella boxe pesi leggeri piuttosto che nel canottaggio, piuttosto che nel tiro al piattello, piuttosto che nella maratona o nei 100 m farfalla

        • edopardo 29 Febbraio 2016, 13:49

          mal :)Era Top non topo…
          cmq si certo magari guadagnano uguale forse anche meno ,ma sempre intervistati dicono che il livello di cura nella preparazione di ogni singolo aspetto del gioco e professionale non si lascia nulla al caso… e tutti gli italiani andati all’estero dicono cosi!Ci sarà allora da prendere spunto almeno in questo no?
          Lasciando stare dei palazzi ecc ecc……

          • enricalvisano 29 Febbraio 2016, 14:13

            infatti Guidi nell’intervista ha parlato proprio di ampliare lo staff tecnico

        • Hullalla 29 Febbraio 2016, 23:04

          Difatti la montagna (di soldi) ha partorito il topo(lino).

    • Stefo 29 Febbraio 2016, 12:01

      Forse mal esagera ma di sicuro non e’ una stagione che si puo’ definire strepitosa o di successo…inutile nascondersi deitro gli assenti durante il 6N, quelli ce li hanno anche gli altri ed anche di piu’ in alcuni casi o ad altre storielle.
      Le Zebre han fatto una prima aprte di stagione buona, nel senso che comuqneu c’e’ stata una progresisone rispetto all’anno socrso, ma e’ anche indubbio che col nuovo anno ci sia stata una flessione…la aprte finale del torneo dira’ esattamente il bilancio finale della stagione ma le analisi vanno fatte oggettivamente e seriamente senza arrampicarsi sugli specchi alla ricerca di alibi e scuse.

      • malpensante 29 Febbraio 2016, 14:59

        La stagione non è finita, l’importante è che i ragazzi abbiano obiettivi che non siano unicamente la conferma e i destini personali. Con la situazione societaria che è quel che è, e i risultati (e le prestazioni) che sono quel che sono, sarebbe un brutto film già visto. E come allora, per il buon lavoro fatto, sarebbe un peccato.

        • Stefo 29 Febbraio 2016, 18:56

          mal pensavo ieri, ritornando al discorso di Muliaina e l’eta’ ecc…Nacewa e’ di poco piu’ giovane ed e’ tornato da 2 anni di inattivita’…sara’ perche’ ha preso un break, sara’ che avendo rinunicato alla Nazionale non ha avuto una carriera logorante come Muliaina ma e’ un giocatore che da inizio stagione corre e si muove bene portando a scuola la maggior parte degli avversari…purtroppo la carta d’identita’ prima o poi presentera’ il conto anche a lui.

          • ginomonza 29 Febbraio 2016, 20:40

            Anche il fisico é differente e meno pesante!

          • Stefo 29 Febbraio 2016, 22:07

            Gino Nacewa non e’ piccolo, anzi…non farti ingannare dalla TV.
            Comqune per curiosita’ ho controllato gli esatti dati ufficiali e siamo la’:
            Nacewa: 1.80×91
            Muliaina: 1.83×92

          • Stefo 29 Febbraio 2016, 22:08

            Bello appena notato che come scritto pare che dica che tale Gino Nacewa non e’ piccolo 🙂

          • Hullalla 29 Febbraio 2016, 23:06

            Gino Nacewa e’ un tuo amico? 😉

          • malpensante 1 Marzo 2016, 09:50

            Mi sbaglierò ma Mills ha una carrozzeria molto diversa da Isa, e non solo per questione di anolini e picaja. Comunque è vero, Nacewa è arrivato: pronti, via. Mills ha come sola scusante che non è stato in prepensionamento, ma rotto. Comunque l’ho vista ieri sera (mezza, poi mi sono rotto i maroni) e Mills non ha fatto malissimo. Altri, da epistassi. In compenso leggo meraviglie di Semenzato e Ruzza: il primo ha peraltro giocato bene, il secondo ha più pascolato che inciso, ma tra tutti e due hanno preso una meta da crocefiggerli al tetto del Lanfranchi trapassandogli i coglioni. Ian, più conferma dei dubbi che altro, e capisco sempre meno come si faccia a lasciare a casa Boni.

          • Stefo 1 Marzo 2016, 10:11

            mal pensavo anche io ci fossero 7-8 kg di differenza tra i due ma non di piu’, Nacewa e’ bello piazzato. Pero’ non pensavo solo 1kg a meno che i dati del sito Zebrato siano ad minchiam.

  3. Stefo 29 Febbraio 2016, 11:50

    @Thunder scusa ma metti da parte un attimo il “fischiare” come termine ma ragiona in termindi di “malcontento e manifestarlo in maniera civile”…

  4. TESTAOVALE 29 Febbraio 2016, 12:34

    be hanno anche diversi motivi per ritenerlo un anno positivo , le basi sono state finalmente gettate con qualche innesto mirato si toglieranno belle soddisfazioni .

  5. Maxwell 29 Febbraio 2016, 13:22

    Per me dipende dalle aspettative……e guardando il punto di vista di Guidi non può non esserlo.
    Il problema è nostro che siamo al 6° anno.
    È stato seminato bene.
    Lovotti si è confermato e DeMa rinato
    Manici DApice e Fabiani
    Chistolini una garanzia e scoperta di Ceccarelli.
    Geldenhuis e Biagi non stiamo neanche a discutere, Gedeone e Ruzza minuti importanti
    Meyer e Sarto è stato bello vederli crescere,VS è diventato di caratura internazionale.
    Sfigati con Violi , ripagati da Canna e Padovani.
    Se ad es.l’anno prossimo ci fossero Semenzato Violi e uno fra Raffaele e Panunzi quasi tutto il blog applaudirebbe. ….poi a marzo direbbero :”vinto solo 7 partite, annata del cazzo”.
    Arriveranno Di Giulio,Mbanda Bellini,Castello……….. si vuole vincere il Pro12 o allargare la base?

    • coco_1962 29 Febbraio 2016, 13:35

      Quoto integralmente

    • enricalvisano 29 Febbraio 2016, 14:26

      Per Raffaele spero si aspetti almeno un anno, con Violi, Palazzani e Semenzato le Zebre sarebbero a posto a 9.
      Per il resto, condivido, bisogna capire quali erano gli obiettivi e quali sono tutt’ora. Le Zebre, dopo tre anni in fondo alla classifica, ora sono a 5 punti da Newport e con una partita in meno, e difficilmente verranno superati da Treviso che comunque sembra essersi tirato fuori dalla vergogna delle 0 vittorie, che molti davano ormai per assodate fino a fine stagione.
      Rispetto alla passata stagione i punti portati a casa dalle franchigie sono aumentati, di poco, ma c’è ancora margine di miglioramento. L’obiettivo a medio termine deve essere quello di ambire almeno alla metà classifica, ma non si poteva pretendere questo già dalla prima stagione, visti i presupposti. Sarò scemo, ma io l’allargamento della base di giocatori di livello lo vedo eccome in quest’ultima annata, e nella prossima penso aumenterà ancora, cosicché potremo sperare, magari, in qualcosa in più. Le Zebre hanno il peggior attacco e la peggior difesa del torneo, a volte fanno cilecche incredibili altre volte portano a casa il malloppo. Ai parmensi mancano i punti di BD, ai trevigiani mancano le vittorie. Nel complesso, per essere una stagione di transizione a Treviso (aspettando Crowley e qualche acquisto) e di costruzione a Parma, siamo in una situazione migliore rispetto al catastrofico anno scorso. Finora tanto tempo nel torneo l’abbiamo buttato nel cesso, anche dove qualcosa di buono era stato costruito. Non dico che ora ci sia un bicchiere mezzo pieno, ma nemmeno che il bicchiere sia vuoto completamente come lo è stato altre volte.

    • Stefo 29 Febbraio 2016, 15:29

      Maxwell dici una cosa giusta, dipende dalle aspettative…pero’ le aspettative possono essere diverse o le tue aspettative sono quelle che contano? 🙂
      Bene sull’inserimento dei giovani vero e’ stato fatto un lavoro che puo’ essere considerato buono….pero’ trattandosi di sprt contano anche i risultati per me. I risultati son senza dubbio buoni fino ai derby, dopo un po’ meno, il finale di stagione dira’ la parola finale sulla quesitone. Nei risultati contano anche i numeri che porta mal, punti fatti, punti subiti, differenza punti ed anche qua il fnale di stagione decidera’ da che parte la bilancia pende.

  6. noncredo 29 Febbraio 2016, 13:23

    Zebre pronte per rivaleggiare con tutti, o quasi.

    • balin 29 Febbraio 2016, 19:33

      .?? Con gli gnu, i leoni ed i bufali del serengeti, certamente, altrimenti si sarebbero estinte, Con almeno 6-7 squadre del pro12 , oggi, NO, vedremo l’anno prossimo, per ora meglio, stare attaccati alla realtà

  7. edopardo 29 Febbraio 2016, 18:50

    Appena visto la partita:
    Stranieri che non devo restare a Parma secondo me:Burgess,Muialina,Coria,Beyers, non danno nulla di più alla squadra anzi alcuni con la loro sufficenza fanno solo danni.
    Meritevoli Koegelemberger,Meyers,VanZyl se lo consideriamo straniero…
    Italiani che hanno dato tanto Ruzza,Caffini,DeMarchi.Semenzato, e il solito ormai J,Sarto… giocatori che davvero meritano…
    Una mia considerazione per chi voleva Bortolami in nazionale oggi proprio con poco fiato..difficile il recupero mi sa per lui da una partita al altra.non tiene più il livello.
    Quentino per essere la prima non male lento ma massivo.

  8. xnebiax 29 Febbraio 2016, 20:01

    Guidi non fa nomi, ma parla di “migliorare nel reclutamento”. Guidi è deluso di Burgess e di Muliaina. Io sono deluso anche di Beyers… forse anche lui.

  9. xnebiax 29 Febbraio 2016, 20:10

    Per me è una stagione con dei miglioramenti rispetto alle precedenti. Non basta per dire che è positiva, ma io non sono troppo deluso, solo un pochino dagli ultimi 5 o 6 risultati. Una flessione un po’ triste. I miglioramenti devono continuare, devono continuare per 3 anni, questa è la cosa più importante.

    • edopardo 29 Febbraio 2016, 20:45

      Eh si Nebia anch’io la penso cosi.. ma a parte qualche straniero già menzionato che invece di aiutare la squadra la affossa…manca un pò di attitudine a giocare assieme..daltronde con vari PP e qualche giocatore che ha giocato poco i miracoli non si fanno,perchè sarebbero partite dure lo stesso.Treviso alla fine di PP non ne ha usati mi pare…e quindi c’è piu coesione.
      Pensiamo a Semenzato e Mckinley che mai hanno giocato assieme,ruzza che penso sia una delle prime partite in cui si fa 80 minuti,un Paratichetti altalenante,e i soliti stranieri che dovevano essere dei maestri e invece…
      Una nota per Gideon K il ragazzo mi piace si vede che ha testa e non fa cazzate se c’è da sfondare lo fa e ha anche buone mani e visione del gioco.. tutto un altro mondo rispetto a Ferreira infradito del anno scorso!Se ci sono giocatori che a testa bassa danno il massimo ben venga che si facciano strada …
      Io penso che se fanno buoni acquisti e lasciano gli impalpabili l’anno prossimo sarà ancora meglio.

      • xnebiax 29 Febbraio 2016, 22:01

        Guarda, io quando penso ad un giocatore italiano con esperienza che può giocare sia centro che estremo vedo Chiesa, e lui sarebbe stato un acquisto migliore di Beyers.
        Su Gideon dico che è un pochino presto per giudicare ma promette bene, mentre Cook, Muliaina, Beyers, Burgess, e Coria li saluterei senza problemi. Da valutare anche Postiglioni, ma secondo me un pilone sinistro si trova… bisogna vedere la emergenti quest’estate.
        E poi bisogna cominciare a pensare che avere tre giocatori in meno e due allenatori specifici in più costa uguale e conviene.
        E così, piano piano, fai una squadra con sempre meno stranieri, sempre più italiani o equiparati, e lentamente si accumula anche esperienza… l’importante è smettere con le rivoluzioni tecniche e societarie ogni anno o due… e ovviamente avere un paio di allenatori decenti.
        Per me anche Treviso non ha bisogno di rivoluzioni nei giocatori.

        • Sergio Martin 1 Marzo 2016, 00:13

          “E poi bisogna cominciare a pensare che avere tre giocatori in meno e due allenatori specifici in più costa uguale e conviene.
          E così, piano piano, fai una squadra con sempre meno stranieri, sempre più italiani o equiparati, e lentamente si accumula anche esperienza”

          Quoto

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