Clamoroso risultato a San Paolo dove la 42 del ranking sconfigge la 16
Americas Rugby Championship: il Brasile batte gli Stati Uniti
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Grande Brasile, se nel tempo si conferma potremmo attingere gli oriundi anche da loro 🙂
il Brasile ha una gran buona mischia ordinata (per la competizione) e un buon gioco alla mano. sicuramente il meteo li aiuta a fare questo gioco e in un campo come quello di Treviso ieri avrebbero difficoltà enormi a sfangarla. l’apertura Harvey ha un mancino fantastico!
Mi sono divertito un tempo con argentini e canadesi, poi ho visto giocare gli argentini a 15 e i canadesi a 7. Stadio senza l’ombra di cemento, una delizia vederci giocare a rugby con Leguizamon che anziché abbattere ala ed estremo, se li beve in finta. Poca roba la mischia canadese (ma quella argentina è sembrata da paura) tra i rossi si è vista l’impronta domestica ma individualmente per qualcuno c’è della qualità. Argentina che è tanto, tanto lunga di buoni giocatori e tanto, tanto ricca di tecnica individuale. Come detto, tara per via del confronto impari, ma meccanica perfetta e variata della mischia chiusa.
Però, visto quanto scrivi, mi risulta ancora più sorprendente che quest’ArgentinaXV abbia solo pareggiato negli USA e vinto di tre in Uruguay. Ora però, ho appena visto le formazioni schierate nell’ArgentinaXV durante il torneo e direi che hanno fatto molti cambiamenti da una volta all’altra. Probabilmente hanno adottato la tattica di utilizzare questo torneo per sperimentare parecchi giocatori abbinandoli a qualcuno che già gioca ai massimi livelli. Forse ci potrebbe dire qualcosa di più @SanIsidro.
Per parte mia ho guardato su youtube, una bella fetta di Brasile-USA e mi è sembrata una buona partita, sicuramente però su ritmi e intensità ridotti rispetto al 6N, come è ovvio visto che il ranking ha i suoi limiti ma un po’ di indicazioni generali giuste le dà. Visti anche i risultati delle scorse giornate direi che il Brasile mi sembra pronto per i livelli delle altre americane eccetto l’Argentina. Il commento al video è argentino e i due cronisti, hanno più volte sottolineato l’interesse dell’Argentina per lo sviluppo di altre potenze rugbystiche in Sudamerica e le parecchie cose che l’Argentina sta facendo per favorirlo.
Ecco, anche in Europa, fatte salve le differenze di condizione di partenza, si dovrebbe per favorire sviluppi in questo senso.
…si dovrebbe fare di più per favorire…
L’Argentina si pone l’obiettivo di paese guida delle Americhe, nel frattempo non snobba la competizione che ci tiene a sviluppare ma fa anche un lavoro finalizzato ai Pumas e alla franchigia. C’era pure Amorosino (in panca), per dirne uno. Turnover, inserimenti, prospetti e giocatori già affermati ma che non hanno per vari motivi fatto il salto fuori dal domestico. Non ho visto le altre perché questa sia qualcosa di più di una impressione, ma così mi è sembrato. Credo anch’io che quel che suggerisci sarebbe molto utile soprattutto per consolidare il nostro ruolo, ad esempio una squadra italiana in Coppa Europa per me sarebbe doverosa. Esattamente come faceva la Francia ai tempi del 5N.
Quoto @mal. Almeno col nostro esempio siamo sicuri che le tier 2 europee non faranno progressi.
Nel 2015 avuto il piacere di giocare nel Desterro, una delle otto squadre del Super 8, massimo torneo brasiliano, e devo dire che ho visto giocatori che non sfigurerebbero in Italia. Metà della mischia della mia squadra è la stessa della Nazionale, ho giocato contro tutti quelli nella Seleção e ho visto dei giocatori pazzeschi, come Moises, quello che ha piazzato il calcio vincente… ricordo che la prima volta che ci ho giocato contro ha piazzato da metà campo a 10 metri dalla touche…
Il Brasile sta investendo un sacco e tutti hanno una voglia matta di giocare, di farsi strada nel ranking, di conoscere questo sport più a fondo e ogni persona investe tempo e denaro per farlo, molto più di noi italiani purtroppo!
Il loro obiettivo sono i mondiali 2023… e se vanno avanti così, li vedremo di sicuro…
Buono a sapersi 😉 Grazie delle notizie