Le Zebre che cercano stabilità: non c’è il caos, ma queste continue scosse…

Le dimissioni dei vertici non aiutano una società che necessita serenità. Con OnRugby parla il vicepresidente Margarita

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 22 Febbraio 2016, 09:35

    Bravo Goosen

  2. Mr Ian 22 Febbraio 2016, 09:46

    Non per male, ma sinceramente di queste zebre che non trovano presidente sta diventando un po’ stucchevole, si sapeva che erano incasinate e così rimarranno, tanto paga mamma fir.
    Perché non fare qualche bell articolo sul Super Rugby che inizia venerdì??

  3. berton gianni 22 Febbraio 2016, 10:28

    Sono tifoso anche delle Zebre e ovviamente son dispiaciuto per quanto si legge.
    Però, mi cascano le… quando leggo che Margarita Cocciante se ne esca con :
    ” …non e’ passato nemmeno un anno…”
    Cristo, ok noi italiani siamo passati alla storia per via dei carri armati fatti vedere al Duce, ma questa mentalità, arruffona et improvvida, di iniziare un’attività senza le basi e poi sperare sempre in San Gennaro…

    • boh 22 Febbraio 2016, 11:13

      gianni, ormai è nel nostro DNA organizzarci, comporta impegno e lavoro. Ma soprattutto usare la testa quando invece è più comodo vivacchiare, tanto prima o poi arriva il buon samaritano a toglierti la croce…..e a metterla sulle nostre spalle.

      • Hullalla 22 Febbraio 2016, 14:38

        I discorsi sul DNA lasciali ai razzisti… se hanno cominciato alla chetichella, senza avere un piano preciso fin dal primo giorno, i motivi non sono certo nel DNA…

    • malpensante 22 Febbraio 2016, 11:13

      Sgoop: trovata una rara immagine di OP in anni giovanili. Ecco perché il presidente non si fila margarita.

      http://2.bp.blogspot.com/_q4ggTMQcLgY/SwX0ueJ9d6I/AAAAAAAAE3k/u4xg2mPdmK0/s320/woman+drinking+Margarita.png

      • berton gianni 22 Febbraio 2016, 11:40

        Grande, Mal !
        Guarda che sia la famiglia Orfei che quella Togni han fatto carte false per averla !
        Ora, è giusto e meritato che, dall’appartamentino privato di San, nella sede centrale della Lov, OP possa aprire il balcone e godersi er Cupolone…

      • Rabbidaniel 22 Febbraio 2016, 12:27

        Donna vera! Io rilancio: nella prossima comparsata tv San Isidro DEVE rivolgere un saluto a OP.

    • Dusty 23 Febbraio 2016, 09:55

      Senza le basi? A me sembra senza i soldi più che altro.

  4. Rabbidaniel 22 Febbraio 2016, 12:28

    Ma la privatizzazione con 300.000€ (una tantum?) chi me la spiega?

    • 6nazioni 22 Febbraio 2016, 12:54

      e come il segreto di fatima …le vie del signore sono infinite e portano tutte
      a roma in italia si puo’ tutto e il contrario di tutto basta un po’ di volonta’

    • boh 22 Febbraio 2016, 16:26

      Rabbi, se han messo sul tavolo i conti come è auspicabile, i 300.000 € son fin troppi. Quali sono i beni mobili e immobili che giustificano quel valore?
      Per fare un esempio sarebbe come dare un valore a OP e sborsare un patrimonio……. per la felicità di gianni…

    • fracassosandona 22 Febbraio 2016, 16:56

      rabbi…
      se una società non vale più niente puoi comprarla anche per un euro simbolico… ovviamente a fronte di quel corrispettivo porti a casa onori ed oneri tutti, dai capitali ai contratti in essere con dipendenti e fornitori, inclusi i passivi…
      per cui 300.000 potrebbero pure essere troppi soldi…

      quanto saresti disposto a pagare per diventare proprietario di Veneto Banca? ;-D

      • Rabbidaniel 22 Febbraio 2016, 17:21

        Taxi che go tirà via i schei qualche ano fa in tempi “poco sospetti”. Ho capito il discorso che fate tu e boh, ma se io compro il pacchetto di maggioranza e chiedo alla golden share federale di ricapitalizzare ogni anno, be’ ci trovo ben poco senso nella definizione “privatizzazione”.

  5. QUEO MAGRO 22 Febbraio 2016, 15:09

    Io penso che le privatizzazioni (quelle vere e serie) per le società sportive facciano solo che bene, poi ci deve essere l’aiuto del pubblico. Lo dico per esperienza di questi tempi sul “campo” (in tutti i sensi).
    Poi che Parma sia il territorio più o meno adatto mi sembra una questione stupida, far emigrare una squadra così é solo umiliante.

  6. Giovanni 22 Febbraio 2016, 16:24

    “Se durante questo nostro percorso qualcuno ha avuto opportunità diverse o non è riuscito a conciliare il tempo necessario, trovo professionale e opportuno la scelta di fare un passo indietro”.
    Questo “qualcuno” sono appena appena il presidente ed il vicepresidente, mica l’acquafrescaro…poi sarebbe interessante capire perchè i nominativi dei cordiglieri son più segreti della formula della Nutella…
    “E non dimentichiamo che dal nostro insediamento, ovvero da quando abbiamo iniziato il lavoro per le Zebre, non è ancora passato nemmeno un anno”. Appunto: non è passato manco un anno e “qualcuno” già sente il bisogno di togliere il disturbo…

    • berton gianni 22 Febbraio 2016, 16:32

      Ciao Imperatore !
      Proprio come scrivevo.
      Pressapochismo allo stato puro.
      Per me, ha speso 300.000 euro in biglietti della lotteria e in grattamelo e vinci….

      • Giovanni 22 Febbraio 2016, 18:14

        Beh con “turisti per sempre” ti danno centomila subito e 4mila svanziche al mese per 20 anni. Con le quali manderei a fanciullo chi so io. 🙂

  7. Inquietudine ovale 22 Febbraio 2016, 16:57

    La gazza dice che arriva Dondi

    • boh 22 Febbraio 2016, 17:16

      Perfetto!!!!! … Si prevedono fulmini e saette fino alle elezioni….Gran casino e fatti concreti su problemi zero

  8. oliver63 22 Febbraio 2016, 17:19

    secondo me il rugby celtico ha fatto il suo tempo … quello che serve è un domestic professionale

  9. mamo 22 Febbraio 2016, 17:26

    Scusate, voi che siete di quelle parti, ma – almeno nell’immaginario popolare – Parma è una Città ricca (una volta avrei detto ricchissima).
    Voglio dire, ma sono ovvietà, che solo nel settore alimentare siete delle potenze (penso al Consorzio dei Prosciutti e a quello del Grana) e cito solo quello che per forza conosco dato il battage pubblicitario di quei prodotti.
    Il Parma Calcio è fallito, ma credo che lì le responsabilità ricadano soprattutto sul vecchio presidente.
    Lo so che il Rugby, qui da noi, non è particolarmente appetibile commercialmente ma mi chiedo come mai una Città come la vostra non riesca a trovare un mezzo magnate.

    • nikmason 22 Febbraio 2016, 17:50

      Se so ggia’ magnati tutto

      • mamo 22 Febbraio 2016, 18:06

        .. impossibile, producono milioni di prosciutti o forme all’anno !!
        😉

    • boh 22 Febbraio 2016, 17:53

      mamo, il quesito, lo potresti rivolgere a quelli di Torino, Milano, Bologna, ma soprattutto a Roma dove c’è la più grande azienda con i maggiori uffici.

      • mamo 22 Febbraio 2016, 18:14

        Ciao Boh,
        è vero Milano, Torino e soprattutto Roma; ma adesso sono lì, a Parma e mi sembra ridicolo che ogni 3 anni una Franchigia debba alzare le tende, cambiare nome e spostarsi altrove.
        Non conosco la realtà parmense e non so se siano o meno orgogliosi (i parmensi) di avere un Franchigia in casa; parto dal presupposto che lo siano.

        • malpensante 23 Febbraio 2016, 09:58

          Caro mamo, io proprio no. Sono orgoglioso che in città si riesca ancora a far giocare i ragazzini e a insegnar loro (bene) il rugby, orgoglioso di Noceto, di Colorno e dello Stendhal che fanno altrettanto in provincia. Ti dirò che a parte quelli che hanno rovinato il rugby a Parma (pochi, ma non pochissimi), nessuno con un po’ di sale in zucca (anche senza tirare fuori l’etica e l’estetica) avrebbe mai voluto il fallimento degli Aironi e tirarsi in casa lo zoo. Tra l’altro, era pure previsto che gli Aironi sbarcassero a Parma, ma in salute, a tempo debito e mantenendo Viadana, stile Limerick e Cork. Ci aggiungi che la FIR ci ha rubato trenta e passa milioni di impianti comunali, stadio compreso, pagati con i soldi dei parmigiani compreso poppanti, vedove e cavalieri di vittorio veneto, e ti sei fatto il quadro. Almeno per quel che mi riguarda. I ragazzi sono integrati benissimo in città, hanno tutto il sostegno e la simpatia e mi dispiacerebbe per loro, ma che mi metta a piangere se se le portano a Roma, proprio no, anzi. Comunque, a occhio, mi spiace per San che le prenderebbe volentieri ma vanno poco lontano

          • mamo 23 Febbraio 2016, 17:38

            Ciao Mal,
            ok, ho capito.

  10. Silverfern 23 Febbraio 2016, 10:28

    @mamo: “consorzio del Grana” a Parma non si può leggere…
    😉

    • malpensante 23 Febbraio 2016, 11:34

      A Parma, al casaro, al formajér o al psigaról (anche lardaról, dipende se dedchì o dedlà da l’acqua) si chiede il grana, non il parmigiano e men che meno il parmigiano-reggiano. Si è sempre chiamato così, poi sono arrivati il padano, il grana trentino, il regianito, il parmesan, ma almeno qui e a Reggio alla bottega si chiede una punta di grana. Sempre che si trovi, la bottega.

      • Silverfern 23 Febbraio 2016, 16:00

        Vè! Non lo sapevo questo.
        tempo fa mi sono preso una bacchettata perchè, in un ristorante in centro a Parma, chiesi, sbadatamente, del grana, la risposta fu “non certo qui, il parmigiano glielo posso dare, il grana proprio no…”

    • mamo 23 Febbraio 2016, 17:45

      Cazzo ! neppure sui formaggi c’azzecco !
      🙁

  11. deegan 25 Febbraio 2016, 19:27

    VINCI e vedrai che la s<tabilità la TROVI……..DAI ZEBRE Cazzz

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