Eccellenza: squadre in campo per l’undicesima giornata

Internazionale fa sempre un buon lavoro di traduzione e quindi non li si può criticare, le mostruose idiozie le ha scritte l’Economist. Tirare fuori il problema apertura in questo momento, in cui non ne abbiamo mai avute così tante, fa ridere. Si parte dal presupposto che prendiamo sempre il cucchiaio di legno, ma negli ultimi 4 anni l’abbiamo lasciato ad altri ben 3 volte. Prendiamo gli ultimi 10 anni di torneo, invece di partire dal 2000, e le statistiche cambiano almeno un po’.
Le Samoa non sono davanti nel ranking manco per idea, sono dietro. Davanti ci sono Fiji e Giappone, e nella posizione appena avanti la nostra c’è la Scozia, la tanto cara Scozia, che è anch’essa dietro alle due squadre sopracitate. Eh ma si sa, critiche alla Scozia non se ne possono fare… Se noi non andiamo bene, ci buttino pure fuori. A patto che buttino fuori anche la Scozia e si facciano un 4Nazioni tra squadre di pari livello, visto che è evidente da anni che né noi né gli Highlanders siamo competitivi nel torneo. E non mi si dica che non è vero che la Scozia non è competitiva, che non combina mai un cazzo al Sei Nazioni.
Parisse è Parisse e farebbe la differenza ovunque, quindi un articolo come questo me lo sarei aspettato se scritto prima dell’inizio del torneo. Ma dopo le prime due giornate, che mi si venga a dire che abbiamo perso di due punti con la Francia perché era addormentata (cavoli loro se dormono!) quando invece abbiamo perso perché il caro arbitro gli ha regalato un piazzato al 76′, che mi vengano a dire che non abbiamo giovani all’altezza quando c’è in campo l’Italia forse più giovane del decennio, con Lovotti, Zanusso e Gega nella prima linea, uno come Biagi che giovane non è ma che finisce nel XV ideale, uno come Campagnaro che ce lo invidiano in tutta Europa e non solo, per non parlare di Canna che per essere ancora agli esordi il suo lo sta facendo senza demeritare… Be, se dopo tutto questo uno ha ancora il coraggio di scrivere un articolo spazzatura come questo (per quanto possano essere accurate le analisi su problema allenatori, praticanti et similia) dimostra di essere totalmente sconnesso dalla realtà.