Marzio Innocenti: “Ripensare le franchigie sulla base della territorialità”

Così il numero uno del Comitato veneto e portavoce di “Pronti al cambiamento”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 15 Febbraio 2016, 10:30

    Qualcuno ha un link o copia dell’articolo da postare perche’ non e’ che sia molto chiaro…

  2. gsp 15 Febbraio 2016, 10:52

    non si capisce molto a dire il vero, pero’ un paio di spunti ci sono.

    a – anch’io sono daccordo sul riportare i club al centro del sistema, ma i club che ho in mente io non sono necessariamente gli stessi che ha in mente Innocenti.

    b – le accademie ci vogliono dappertutto, anche in Veneto. non fatevi prendere in giro dal politichese. le accademie ci sono ovunque dove c’e’ lo sport pro, come ci sono in galles, e continueranno ad esserci perche’ sono necessarie.

    Quello che Innocenti potrebbe voler dire e’ che le accademie devono essere affidate ai club invece che alla Federazione, ma pagati dalla federazione come e’ in Galles suppongo, visto che nessuno ha soldi in giro o decida di seguire il modello Capitolina o simili. Pero’ adesso viene la domanda da 1mln di EUR a stagione, a quale club affidiamo soldi e formazione? perche’ non a padova per esempio?

    c – la franchigia territoriale? bon, si puo’ fare anche oggi, basta mettersi daccordo. come fara’ la nuova FIR di Innocenti ad imporre a club locale di associarsi?

    Pero’ magari e’ spiegato tutto nel programma che vedremo.

    • xnebiax 15 Febbraio 2016, 11:10

      Condivido i dubbi sui punti a e b. Sul punto c invece penso sia un’idea poco concreta.
      A me le dichiarazioni di Innocenti mi sanno di vaghezza e di cambiamento a tutti i costi: facciamo il contrario perché G ci sta sulle balle. Io sarei per un approccio più graduale ad un cambiamento in direzione dei club.

    • Stefo 15 Febbraio 2016, 12:23

      beato gsp che sulla abs di 3 frasi riesci a farto un’idea di quello che dice Innocenti 🙂

    • boh 16 Febbraio 2016, 07:35

      gsp, punto c Innocenti o chi per lui, non deve imporre nulla altrimenti siamo d’accapo. O sappiamo progettare piani da condividere con tutti e che tutti li rispettino, oppure non cambia nulla.
      Innanzitutto, dovrebbe essere il club locale, che recepisce la necessita di associarsi (nei progetti e programmi) con altri.

  3. oliver63 15 Febbraio 2016, 11:04

    le accademie devono o dovrebbero essere affidate ai club più importanti, comprese le franchigie, od essere federali dove non ci sono club di altro livello … sul come e perchè c’è sempre una discrezionalità che mi sembra che tutte le federazioni abbiano, compresa quella di gavazzi, ma non mi pare un problema individuarle … tema franchigia territoriale: se i club sono disposti ad affiliarsi c’è, se no non c’è … molto semplice …

  4. malpensante 15 Febbraio 2016, 11:06

    Certo che la sintesi è un dono. Talvolta come le cravatte criminali da festa del papà, o il terzo moulinex agli sposi. Prossima volta mi limiterei a un assertivo “C’è una intervista a Innocenti sul Giornale di Vicenza”. Volendo, ci si potrebbe sprecare in un occhiello circostanziato: “Nessun accenno ai gatti”. Però magari è solo buon cuore, vedi mai che con l’astringente sintesi ce la siamo cavata a buon mercato?

    • xnebiax 15 Febbraio 2016, 11:13

      Possono mica riportare mezzo articolo, poi il Giornale di Vicenza li denuncia.

    • mamo 15 Febbraio 2016, 12:45

      Giusto, Mal.
      Forse è il caso di aspettare che pubblichino online l’articolo da qualche parte per capire l’Innocenti-pensiero ma anche in quel caso non lo darei così per scontato (capite l’Innocenti-pensiero). 😉

  5. berton gianni 15 Febbraio 2016, 11:18

    Messo cosi’, in foto, mi sembra Formigoni coi capelli bianchi…

    • boh 15 Febbraio 2016, 11:43

      A me (se fosse nudo) sembra il pensatore di Rodin

      • mamo 15 Febbraio 2016, 12:42

        Ciao Boh,
        lungi da me voler fare l’esperto d’arte (tant’è che sono andato a controllare le immagini si google) ma quello di Rodin ha un pugno appoggiato al mento.
        A me sembra solo quello che è: Innocenti che si mette in posa, con uno sguardo che vorrebbe lasciar intendere che sta pensando (mejo no saver a cosa) e lo fa lì seduto sulla panchina di uno spogliatoio, solo.
        Anzi si intravvede una Giraffa: che c’entri qualcosa con la barzelletta di Munari ?

        • malpensante 15 Febbraio 2016, 14:33

          Secondo me più che in posa è in dopopranzo.

        • boh 16 Febbraio 2016, 08:58

          Scusa mamo, per l’imprecisione, ma mi son dimenticato di dire che studiando la biografia di Rodin in quanto io sono uno dei massimi esperti italiani. Non so se vengo prima io o il capraio, pare che la posizione iniziale, fosse quella che tiene Innocenti. E il titolo dell’opera vista la posizione, pare dovesse essere.. “Il ravanatore di zebedei”

  6. polpettone 15 Febbraio 2016, 11:19

    Quanti giocatori usciti dalle Accademie sono scesi ieri in campo?

    E’ incontrovertibile che la formazione la si faccia nei club. E la si fa nei club dove si lavora sui vivai. Citate la Capitolina, giustamente, come le tante società guidate sapientemente da direttivi che non vogliono il risultato nell’immediato ma hanno capacità organizzativa e programmatica.

    Certo che chi verrà dopo Gavazzi, troverà il disastro sotto molti punti di vista: economico, clientelare, di immagine….

    I risultati di questa gestione non si può non vederli.

  7. Katmandu 15 Febbraio 2016, 12:59

    Boh non si capisce molto su cosa vuole fare e come farlo pare della valle

  8. Rabbidaniel 15 Febbraio 2016, 13:00

    Manca sempre una cosa: la professionalità delle figure in FIR. Dovremmo essere tutti un po’ stanchi delle figure buone per tutte le stagioni (non come Thomas Moore nel famoso film) che vengono spostati dal posto x all’y senza averne alcuna competenza. Ci sono “funzionari” lì da anni, statalizzati, che restano a dispetto dei risultati. E poi ci incazziamo se ci dànno degli inefficienti.

  9. TESTAOVALE 15 Febbraio 2016, 13:25

    a me piacerebbero 3 franchige ( una al sud ) con una squadra satellite under23 con l’obbligo di giocare in A o ECCELLENZA , se vogliamo pero’ dei giovani validi vanno pagati e ALLENATI come nei paesi PIU’ EVOLUTI , invece di STRAPAGARE i nocivi soloni politicizzati.

    • eurobatman 15 Febbraio 2016, 18:07

      Perché al sud? Non c’è nessuna squadra che conta, a meno che non si considerino l’Aquila e Roma come sud

      • TESTAOVALE 15 Febbraio 2016, 18:28

        ci incazziamo se perdiamo coi BRITISH , ma se non proponi squadre di club nelle conpetizioni europee non formerai mai validi giocatori .

  10. Sergio Martin 15 Febbraio 2016, 15:25

    Se chiedessero a Campagnaro come hanno fatto a far si’, in pochi mesi, che ora faccia metri e metri rompendo i placcaggi e senza farsi cadere la palla dalle mani, già il movimento sarebbe un pezzo avanti…

    • the judge 15 Febbraio 2016, 18:19

      La faccio facile: guarda un po’, gioca all’estero … alla faccia delle franchigie italiane (sì dai, facciamone un’altra, coi schei de Pantalon).
      A parte le battute, ho idea abbia trovato dei validi coach.

  11. Sergio Martin 15 Febbraio 2016, 15:28

    Pure Er Filosofo c’ha ‘na foto così, ner salone de casa sua…’ndo pensa ar torve de l’Urba…

    • Sergio Martin 15 Febbraio 2016, 15:28

      …ar torneo de l’Urba…

    • gsp 15 Febbraio 2016, 15:39

      A se’, ma dov’e’ er filosofo, s’e’ dileguato? arrestato anche lui nei casini vaticani? io eviterei di aprirgli la porta se si presenta.

      • andrease 15 Febbraio 2016, 15:57

        dopo la caccia all’audi gialla inizia la caccia ar filosofo dar maglione giallo?

      • San Isidro 15 Febbraio 2016, 15:58

        a Peppe, ma non avevi detto che saresti venuto all’Olimpico per il 6N? Per citare un grande filosofo analitico cubano, ma romano d’adozione, “Peppe, sei un cazzaro”…

        • gsp 15 Febbraio 2016, 16:43

          ne manca ancora una…

          • malpensante 15 Febbraio 2016, 18:42

            Peppe, sei un cazzar (manca l’ultima)

          • gsp 15 Febbraio 2016, 19:33

            vieni anche tu @mal, San ci mette a disposizione appartamento con vista da almeno 200mq ed autista. in cambio, niente. dice lui.

    • San Isidro 15 Febbraio 2016, 15:55

      ahah, tacci vostra…a proposito di URBA, manca solo poco più di un mese, vamos!

  12. San Isidro 15 Febbraio 2016, 16:18

    “Credo che si debba ripensare le franchigie sulla base della territorialità”…lo crediamo tutti da sei anni, non mi pare che Innocenti abbia detto qualcosa di nuovo…un progetto sulla territorialità poi dovrebbe coinvolgere in primis Treviso che, in attesa de I Dogi (semmai dovessero tornare), dovrebbe cercare di essere la franchigia rappresentativa dell’area triveneta attraverso accordi e collaborazioni con i club del nord-est, anche se mi rendo conto che da quelle parti è difficile superare i campanili…almeno le Zebre nella forma ci hanno provato appellandosi come “franchigia del Nord-Ovest” e dando vita al progetto “Io c’entro”, nella sostanza poi non so quanto il team federale abbia fatto in concreto…

    • eurobatman 15 Febbraio 2016, 18:10

      si infatti.. non capisco che senso ha chiamarlo franchigia del nord-ovest quando poi comprano Bellini, Ruzza, e i Sarto che sono veneti.. se vogliamo dare identità terrotoriale alle franchige i giocatori nati in Veneto, Trentino, Friuli e Venezia Giulia dovrebbero passare per Treviso. Tutti gli altri magari alle Zebre, ma così non ha senso

      • malpensante 15 Febbraio 2016, 18:45

        Solo quelli nordoccidentali, ma da almeno tre generazioni. Niente oriundi. E guai se bevono prosecco.

        • Andrea B. 15 Febbraio 2016, 19:02

          Giustissimo! Per gli zebrati, se bollicine devono essere, solo lambrusco! 😀

        • eurobatman 16 Febbraio 2016, 10:33

          Che sciocchezza. Cos’è per te allora il legame col territorio?

      • enricalvisano 15 Febbraio 2016, 19:09

        Ok, quindi se Odiete, che è reggiano, l’anno prossimo dovesse andare a Treviso non saresti soddisfatto?

        • eurobatman 16 Febbraio 2016, 10:35

          Adesso non esageriamo. Però se i linea di massima i migliori talenti del nord est giocassero con una squadra del nord est il concetto di territorialità avrebbe senso.
          Rappresentare un territorio significa questo.

  13. mistral 15 Febbraio 2016, 17:51

    …mi pare che con parole diverse si voglia macinare sempre la stessa acqua… franchigie territoriali, sistema delle accademie, i club ( ma quali?) al centro, ma anche al nord ed al sud e nelle isole… mah!…

  14. the judge 15 Febbraio 2016, 18:30

    Vi ricordate le parole dell’Unto del Signore? “Bisogna fare una scelta di campo”. Nel nostro caso o.k. i distinguo, ma, piacciano o non piacciano, la scelta sarà tra Gavazzi e Innocenti.

  15. matteo 8043 15 Febbraio 2016, 18:37

    Alla fine si riduce tutto a una domanda: quali sono i club italiani che giudicate affidabili, competenti e solidi economicamente?

    Perché si parla sempre di dare più importanza ai club, ma non si chiarisce mai quali sono queste realtà da cui ripartire.

  16. matteo 8043 15 Febbraio 2016, 18:38

    O anche quante sono le squadre con un giusto mix di competenza, risorse economiche e (non lo dimentichiamo mai) appassionati al seguito?

  17. matteo 8043 15 Febbraio 2016, 18:42

    Lo scrivo qui sperando di non essere fuori tema.
    La scelta non può essere tra dare importanza (leggi denaro) ai club OPPURE alle accademie, ma deve essere come fare funzionare un sistema.
    scuola club accademie nazionale, sono i pilastri della nazionali che attualmente dominano. Non si tratta di togliere ma di fare funzionare il tutto.

  18. Andrea B. 15 Febbraio 2016, 19:40

    La territorialità potrebbe essere un modo per creare un sistema strutturato ed avere anche “l’ascensorialità” 😀 in modo da far giocare nel domestic chi non viene convocato per la partita di pro12.
    Però se si vuole le franchigie territoriali e tenere i club al centro, senza interventi della federazione, mi par di capire, allora dovrebbero esserci aggregazioni spontanee…e con i campanili che ci sono la vedo dura! E poi, anche se ci si mette d’accordo, ci sarà sempre qualcuno che comunque non partecipa, vedi i mal di pancia di qualche società in quello che dovrebbe essere il territorio dei Dogi…

  19. jhonwaine 16 Febbraio 2016, 05:25

    In Veneto le Accademie hanno solo illuso ragazzi con l’idea che possono raggiungere gli alti livelli solo passando per le accademie. La fir ci ha messo dentro tecnici non all’altezza del progetto che allenano atleti dal lunedì al venerdì per poi farli tornare al club la domenica letteralmente spaesati e senza alcun feeling di gioco con la propria squadra.
    Se poi consideriamo che oltretutto gli insegnano un rugby di vent’anni fa, ecco chiuso il cerchio!
    Di controparte però bisogna tener conto che in altre realtà più a sud, dove i club hanno tecnici con basso profilo di livelli acquisiti, le accademie hanno dato quel qualcosa in più che aiuta i club nella formazione dei loro atleti.
    Quindi a mio avviso bisognerebbe valutare bene e lasciare ad alcuni Club la gestione e ad altri fornire tecnici fir di II e III livello affinché gli allenatori del posto intraprendano un percorso di formazione.

Lascia un commento

item-thumbnail

Altri 4 giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia

Due atleti approderanno all'Accademia del Benetton, altri due a quella delle Zebre

29 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

Serie A Elite: ieri a Bologna l’incontro tra FIR e Club

Sul tavolo il rilancio del campionato, il numero di squadre partecipanti, la distribuzione dei permit player e la formula della Coppa Italia

29 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024

Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione

27 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio

Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso

7 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione

Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite

8 Febbraio 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”

Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici

21 Dicembre 2023 Rugby Azzurro / Vita federale