Sei Nazioni: Galles e Irlanda si dividono la posta, a Dublino finisce 16-16

I dragoni recuperano da 0-13, passano avanti ma si fanno raggiungere da un’Irlanda ormai stremata

ph. Eddie Keogh/Action Images

La meta di Murray nel primo tempo ph. Eddie Keogh/Action Images

DUBLINO – Finisce con un pareggio che non fa contento nessuno, ma è sicuramente il Galles a recriminare di più. I dragoni recuperano 13 punti e passano avanti a meno di 10 minuti dalla fine dopo aver dominato il secondo tempo. A quel punto però commettono una leggerezza (Lloyd Williams il colpevole numero uno) che permette a un’Irlanda ormai stanchissima di pareggiare.

Inizio furioso dell’Irlanda che sfonda due volte in pochi secondi la linea difensiva gallese con Zebo e Sexton. Carica dopo carica arriva il fallo gallese, al 5′ Sexton va in piazzola e porta i suoi sul 3-0. Reazione del Galles, che si mangia due mete, una per l’egoismo di North, che non passa a sinistra con due compagni soli a 10 metri dalla linea, l’altra poco dopo per quello di Liam Williamsa destra. L’Irlanda recupera e riparte con una gran rubata di Toner e Trimble, ma sulla ripartenza Zebo commette lo stesso errore, non serve Earls solo a sinistra e la meta sfuma. L’Irlanda resta avanti e conquista un altro calcio al 14′. Sexton non sbaglia neanche da sinistra e porta l’Irlanda sul 6-0.Galles in piazzola al 18′ per un fallo irlandese su una cassaforte rossa. Ovale molto laterale a destra sui 24 metri, Biggar la manda larga a destra. Al 20′ rimessa gallese sui 20 metri (Zebo calcia in touche ma l’ovale era rientrato nell’area dei 22). la difesa irlandese però costrigne i rossi al fallo e libera. Al 22′ duro colpo per il Galles che perde Biggar per infortunio, al suo posto Priestland. L’Irlanda torna avanti con un’altra rubata con ripartenza. Un calcio di Henshaw sposta l’ovale a sinistra e carica dopo carica si arriva all’ammucchiata sulla linea di meta, ma il TMO dice no. Mischia sui cinque metri, tre fasi e poi finta-capolavoro di Murray che si apre un buco nella difesa e va a schiacciare. Sexton trasforma, al 29′ è 13-0 Irlanda. Un punteggio che nessuno prevedeva, e che infatti non dura. Fallo al limite del regolamento di Earls su Williams, Priestland in piazzola al 33′ mette il Galles sul tabellone per la prima volta: 13-3. I dragoni prendono coraggio, Tipuric placca Trimble nella zona di meta irlandese al 35′, mischia sui cinque metri. Fallo irlandese, nuova mischia con Zebo che sventa la meta su North. Il Galles domina ancora la mischia (verdi in netta difficoltà in questa fase) e dopo la terza mischia Faletau trova il varco per la meta del 13-8, Priestland trasforma e in un amen i dragoni sono a tre punti e con l’inerzia della gara dalla loro propria parte.

 

Il secondo tempo inizia come era finito il primo, Galles avanti e Irlanda incapace di forzare turnover. Quando ci prova commette fallo col capitano Rory Best (oggi al 90′ cap) e al 46′ Priestland può andare in piazzola per il pareggio: 13-13 al 46′. L’Irlanda riesce finalmente a ripartire e a far strada con un paio di offloads (Henshaw e Heaslip), poi un colpo di Priestland permette all’Irlanda di entrare nei 22 avversari, ma poco dopo perde palla per un in avanti. Zebo buca la difesa in diagonale e serve Murray ma stavolta la battaglia sul punto d’incontro la vince il Galles che ricaccia l’Irlanda sui 30 metri. Si prosegue sul filo equilibrio con i placcaggi che si fanno sempre più duri. L’Irlanda ha idee chiare ma mani qualche volta di troppo poco lucide. Rispetto alla Coppa del mondo non usa mai il piede, mentre il Galles sì. Al 65′ l’Irlanda sfodera una grande azione alla mano con Sexton protagonista, Trimble viene fermato a 10 metri dalla meta. Priestland va in piazzola al 72′ al termine di una lunghissima azione d’attacco nella quale la difesa irlandese ha costretto  gallesi a indietreggiare per molte fasi. L’apertura di Bath non sbaglia e il Galles è avanti per la prima volta 16-13. Sembra la volta buona ma subito dopo commette fuorigioco dando a Sexton l’occasione di pareggiare dai 40 metri: palla fra i pali e gara di nuovo in parità a quota 16 quando mancano cinque minuti e mezzo. Escono Sexton (dolorante) e Best. Al 78′ Priestland sbanana largo un drop ben costruito. È l’ultima occasione, finisce 16-16.

 

Irlanda: 15 Simon Zebo, 14 Andrew Trimble, 13 Jared Payne, 12 Robbie Henshaw, 11 Keith Earls, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Tommy O’Donnell, 6 CJ Stander, 5 Devin Toner, 4 Mike McCarthy, 3 Nathan White, 2 Rory Best (c), 1 Jack McGrath
Sostituti: 16 Sean Cronin, 17 Jerry Cronin, 18 Tadhg Furlong, 19 Donnacha Ryan, 20 Rhys Ruddock, 21 Kieran Marmion, 22 Ian Madigan, 23 Dave Kearney

Marcatori Irlanda
Mete: Conor Murray (28′)
Trasformazioni: Johnny Sexton (29′)
Punizioni: Sexton (5′, 14′, 75′)

 

Galles: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Tom James, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton (c), 5 Alun-Wyn Jones, 4 Luke Charteris, 3 Samson Lee, 2 Scott Baldwin, 1 Rob Evans
Sostituti: 16 Ken Owens, 17 Gethin Jenkins, 18 Tomas Francis, 19 Bradley Davies, 20 Dan Lydiate, 21 Lloyd Williams, 22 Rhys Priestland, 23 Alex Cuthbert

Marcatori Galles
Mete: Taulupe Faletau (38′)
Trasformazioni: Rhys Priestland (39′)
Punizioni: Rhys Priestland (33′, 47′, 73′)

di Damiano Vezzosi

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