Challenge Cup: la formazione delle Zebre per il colpaccio contro Gloucester

@fracasso
Sulle trasferte di Viadana dello scorso anno siamo tutti d’accordo, credo. La squadra mi sembra fosse spagnola, e fu Calvisano ad andarla “a trovare”. L’anno scorso però la coppa venne messa su in tutta fretta, quest’anno le cose son cambiate e le nostre squadre le loro trasferte le han fatte tutte, al di là forse del Mogliano che si è limitato ad andare a Roma (che comunque dal Veneto non è molto più vicina della Germania). Secondo me il format sarebbe anche interessante, se venisse pubblicizzata un po’ di più la competizione. Il livello delle squadre è equiparabile, i risultati sono lì a dimostrarlo. Cos’è, un anno fa tutti a parlare di “coppetta Gavazzi” come se fosse stata una fuffa inutile, una competizione vinta in partenza da noi solo perché “noi siamo noi”, e ora che invece romeni, russi e portoghesi ci cazziano meglio abolirla per evitare figure barbine?
Comunque sarà, ma se la corsa ai playoff è così chiusa perché ogni anno ci sono stravolgimenti in chi vi partecipa? La scorsa stagione lotta intensa tra la tua San Donà e FFOO statali, che sono arrivate lì per la prima volta da millanta anni. L’anno precedente c’era il Viadana, che nonostante la paccata di soldi non si è riconfermato nei primi 4. L’anno ancora prima c’era il Prato, con addirittura Rovigo fuori dai primi 4. Quest’anno quasi sicuramente torna tra i primi 4 Padova, che non arriva nei primi 4 dal 2010-11! La costanza nella presenza ai playoff di squadre quali Calvisano, Rovigo e Mogliano, non è ascrivibile (perlomeno non solo) alle palanche dell’EPCR, ma alla buonagestione, agli investimenti e alla programmazione che si fa in quei club. Poi il sistema è, come sempre, migliorabile, ma la realtà è che l’EPCR quei soldi te li dà solo se fai la Q Cup, altrimenti ciccia. Se tu non vuoi SanDonà alla Qcup il giorno in cui arriverà tra le prime 4, io me lo segno, però penso che per lo sviluppo del rugby sia produttivo sia aver fatto giocare i ragazzi del Calvisano contro mostri sacri quali Warburton, i duPlessis bros e Visser per mettersi alla prova, che aver portato questi giocatori che pochi mesi fa calcavano i campi del mondiale su un campo della provincialissima Eccellenza, per attirare un po’ più di pubblico.
Mi stupisce molto che a Rovigo non interessi per nulla riportare la Challenge al Battaglini, ma mi rendo conto che bramino per vincere quel dannato scudetto. Mogliano, però, mi sembra peccare di “identità”, sono sempre nel gruppo di testa ma la Challenge la snobbano alla grande, eppure non hanno mai palesato l’obiettivo scudetto, che negli ultimi due anni nonostante la loro importante presenza è sempre stato affare nostro e di Rovigo. Le Fiamme vabbé, quest’anno più di così non potevano fare. Qua in riva al Chiese ci teniamo alla Challenge, fatico veramente a capire come mai a voi veneti faccia così schifo…
La terza coppa sarà anche nata con finalità contabili-amministrative, ma ne è uscita una competizione interessante, se solo ci fosse la volontà di giocarla invece che limitarsi a “fare marketta”.
Riguardo, infine, alla questione del “mettiamo che Calvisano retroceda in A, ci rappresenta lo stesso”, mi sembra che non sia proprio così. Le varie federazioni nazionali possono riservarsi di delegare una squadra differente appartenente alla loro federazione in casi eccezionali (scioglimento della squadra; forfait; e immagino anche retrocessione dalla massima serie, in questo caso). Per esempio, se nella prossima Qcup l’Enisei fosse retrocesso, fallisse o desse forfait, la federazione rugby della Russia ha tutto il diritto di mandare al posto dell’Enisei un altro club russo. Ergo, se il Calvisano retrocedesse, la Fir potrebbe mandare Rovigo/Mogliano/FiammeOro, anche se non saprei bene dirti in base a che cosa sceglierebbe la squadra sostituta. Vorrei ricordare che a maggio vi lagnavate in tanti che “Calvisano giocherà la Challenge, ma se Rovigo vince lo scudetto cadremo nel paradosso di avere in CC i vicecampioni e non i campioni nazionali”, premesso che non è accaduto per fortuna ( 😀 ), però l’anno prima? Avevamo Rovigo vicecampione in CC e Calvisano perse con i romeni! Eppure nessuna lagna di questo tipo. Poi Rovigo si è resa conto che della CC non gliene frega nulla.
In conclusione, se per te quella dei 2 posti in coppa è solo una magagna europea che devono risolversi loro, perché l’europa ha solo 38 club di alto livello, e noi dovremmo fregarcene, sei libero di pensarlo. A me però fa piacere che ci sia questa possibilità, di vedere la squadra che sostengo da anni chiamata a tappare i buchi. Preferirei vedere qualcosa di più, ma finché ci sarà la Challenge e saremo costretti ad essere il vivaio delle celtiche non possiamo andare lontano. Almeno la soddisfazione di vedere a Calvisano qualche campione, io me la tengo strettissima. Se le parti fossero invertite, e invece di Calvisano ci fosse di mezzo Sandonà, lo penseresti anche tu.