Zebre, il presidente Romanini spinge il pubblico al Lanfranchi: “Aiutateci a fare l’impresa”

Se fosse, avrebbe imparato lo stile del conterraneo. Ma nella sostanza non ha del tutto torto: non mi pare ci sia stato un coro entusiastico per come si sia svolta e conclusa la faccenda. Mai interessato nel merito e non lo faccio adesso, guardo i fatti e alcuni sono positivi (uno sponsor nuovo c’è, gli sforzi promozionali anche, i rapporti con i club sono discreti, ecc.), altri negativi tipo la gestione del food. Altre dipende dai punti di vista: a me è sembrata assurda la politica di abbonamento e la miseria di 5 euro per la curva coperta e anche peggio per la tribuna piccola, ma si può ovviamente pensarla diversamente. Le chiacchiere, come normale, sono malevole ma tra un po’ ci saranno i bilanci, consuntivo e previsione, e si vedranno i fatti. Che mettono a zero le chiacchiere, malevoli o meno. Hanno avuto pure un calendario, nella assurdità generale, che peggio non si poteva per disincentivare gli occasionali e in più il rinvio con Glasgow. Insomma, hanno una bella gatta da pelare e pure rognosa. Di sicuro ne esce molto bene De Rossi che sembra più un direttore che un team manager, e ancora meglio Guidi a cui non è scappata neanche una mezza frase sbagliata ed è stato inappuntabile, sia come campo che fuori. Penso anche in spogliatoio, visto lo spirito di squadra che dimostrano i ragazzi. Non gli si può che rinnovare gli auguri, e andare al Lanfranchi.