Tolone passa a Dublino con un secondo tempo dominante: Leinster ko 16-20

ph. Action Images via Reuters / Andrew Boyers

DUBLINO Tolone con un gran secondo tempo recupera 11 punti e passa a Dublino, mandando a tutta Europa il segnale di non aver nessuna intenzione di abdicare il trono europeo.

La prevendita ufficialmente diceva oltre 43mila biglietti venduti, il dato finale di 44.925 è altissimo considerato il cammino di Leinster nella manifestazione, superiore anche a quello del quarto di finale dello scorso anno contro Bath.

Leinster inizia con grande piglio ma alterna momenti di lucidità. Un tentativo di sorprendere la difesa francese viene sprecato mandando l’ultimo passaggio in fallo laterale.

Primo brivido per i tifosi di casa al 9′, Escande buca la difesa di casa e viene fermato in extremis sui 22. L’aggressività sui punti di incontro costringe Tolone al trattenuto al 10′: Sexton va in piazzola dai 29 metri: 3-0. Subito dopo un gran recupero di Fitzgerald sui propri 22 permette a Leinster di ripartire e mettere di nuovo in difficoltà Tolone: al 13 è giallo per Vermuelen per un fallo sul punto di incontro. La seguente mischia sui cinque metri porta a una grossa occasione, salvata da Habana che intercetta il passaggio di Fitzgerald, facendo però in avanti. Nuova mischia per i boys in blue sui sei metri, serie di cariche senza esito fino al fallo di Habana. Leinster sceglie le rimessa sui cinque metri a sinistra: il carretto seguente travolge i francesi: 8-0 al 18′. L’arbitro Barnes assegna la meta tecnica perché la difesa di Tolone collassa volontariamente. Sexton trasforma il 10-0. Alla fine del primo quarto forse il miglior Leinster di stagione, e probabilmente il peggior Tolone.

I francesi, che  avevano iniziato il match poco organizzati e scarsamente aggressivi, reagiscono andando in meta al 28′ con Juan Smith. Il là all’azione lo dà un break di Giteau a destra, Juan Smith schiaccia dopo un fallito tentativo di intercetto di Nacewa. Niente trasformazione per Escande: 10-5.

Al 31′ Tolone neutralizza un nuovo tentativo di carretto di Leinster, ma gli irlandesi sono molto aggressivi e veloci: fallo ingenuo di Guirado sui 23 metri davanti ai pali e Sexton fa 13-5 al 35′. Ancora pressione di Leinster sui punti di incontro, stavolta sono Reddan e Van Der Flier che costringono Tolone a indietreggiare.

Grande azione di Sexton che strappa la palla dalle mani di Habana dando il via a un break nel quale Fitzgerald salta Ma’a Nonu con una finta clamorosa. L’azione sfuma per un in avanti di Ruddock ma Armitage colpisce Reddan a gioco fermo: niente giallo (inspiegabilmente) ma punizione che Sexton manda fra i pali da 45 metri. Si va al riposo con Leinster avanti 16-5.

Nell’intervallo passerella e premiazione del primo 15 di Leinster a giocare in Heineken Cup nel 1995, debuttando contro Milano.

Il secondo tempo viene dominato da Tolone in lungo e in largo, soprattutto fisicamente. Si ricomincia con Madigan al posto di Te’o. Tolone va in piazzola al 45′ per un tenuto ma sbaglia ancora (era lontano e angolato). Si gioca molti minuti nella metà campo di Leinster ma Tolone non riesce a superare l’aggressività degli irlandesi nei punti d’incontro e non entra nei 22 avversari fino al 53′. Colpisce in particolare la prestazione di Fitzgerald, che vince nettamente il duello con Ma’a Nonu. Drew Mitchell si divora una meta fatta non controllando un passaggio di Mikautadze, solo a 10 metri dalla linea di meta. I francesi restano in attacco e dopo alcune fasi tornano da Mitchell all’ala sinistra, il TMO dimostra che un placcaggio di Cronin lo ha portato fuori prima di schiacciare. La pressione francese adesso è intensissima (meta annullata per tenuto alto) i francesi vincono la mischia sui cinque metri e ne scelgono un’altra, la vincono ancora e Barnes dà la seconda meta tecnica della serata: trasformazione di Tillous-Borde e a 20 minuti dalla fine Tolone si avvicina sul 16-12.

I padroni di casa sembrano accusare la pressione francese, nel secondo tempo si è giocato solo nella metà campo irlandese. Tolone spinge e passa in vantaggio al 65′ con un carretto concluso da Etrillard. Taylor sbaglia la trasformazione, c’è un punto solo a dividere le squadre: 17-16 per Tolone. L’inerzia però è tutta dalla parte dei francesi, che fermano subito Leinster e ricominciano a premere. Un’altra grande differenza emerge dalle panchine, con i cambi in campo per entrambe le squadre i tre volte campioni sono molto più forti. Leinster si salva sui propri cinque metri vincendo una mischia e prova a tornare in avanti ma un fallo manda Tom Taylor in piazzola dai 45 metri anche se non centrale: stavolta la palla è fra i pali e Tolone va 20-16. Gli irlandesi non esistono più, il dominio fisico di Tolone porta a un fallo di frustrazione di Murphy punito col giallo al 78′. La meta del bonus point di Gorgodze viene annullata per fallo. Leinster torna a metà campo col piede di Madigan per una rimessa laterale ma fa subito in avanti. Finisce così. Leinster non aveva mai perso quattro partite consecutive in Heineken Cup, né due partite consecutive in casa, prima di oggi…

Leinster: 15 Rob Kearney, 14 Dave Kearney, 13 Ben Te’o, 12 Luke Fitzgerald, 11 Isa Nacewa, 10 Johnny Sexton, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip 7 Josh Van Der Flier, 6 Rhys Ruddock, 5 Mike McCarthy, 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Richardt Strauss, 1 Jack McGrath

A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Cian Healy, 18 Martin Moore, 19 Tom Denton, 20 Jordi Murphy, 21 Nick Mc Carthy, 22 Ian Madigan, 23 Zane Kirchner
Mete: Meta tecnica (18′)
Trasformazioni: Sexton (19′)
Punizioni: Sexton (10′, 35′)
Toulon: 15 Delon Armitage, 14 Bryan Habana, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Ma’a Nonu, 11 Drew Mitchell, 10 Matt Giteau, 9 Eric Escande, 8 Duane Vermeulen 7 Steffon Armitage, 6 Juan Smith, 5 Romain Taofifenua, 4 Jocelino Suta, 3 Matt Stevens, 2 Guilhem Guirado, 1 Florian Fresia
A disposizione: 16 Anthony Etrillard, 17 Xavier Chiocci, 18 Levan Chilachava, 19 Mamuka Gorgodze, 20 Juan Fernandez Lobbe, 21 Tom Taylor, 22 Sebastien Tillous-Borde, 23 Konstantine Mikautadze
Mete: Juan Smith (28′), meta tecnica (58′), Etrillard (66′)
Trasformazioni: Sebastien Tillous-Borde (59′)
Punizioni: Tom Taylor (74′)

Arbitro: Wayne Barnes (Inghilterra). Assistenti: Tim Wigglesworth (Inghilterra), Paul Dix (Inghilterra). TMO: Graham Hughes (Inghilterra)

di Damiano Vezzosi