La quinta puntata di “Mi scusi Sua Eccellenza”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. malpensante 17 Dicembre 2015, 09:56

    Duecento per cento con Cavinato. Bon.

    • xnebiax 17 Dicembre 2015, 12:18

      Per me il discorso del ritmo è il più importante.
      Le squadre di eccellenza fanno 3 fasi di seguito quando va bene, e così non si impara mai.

      • malpensante 17 Dicembre 2015, 12:25

        Per me il tempo effettivo, il ritmo viene da sé appena migliori gli arbitraggi. Se si continua ad autorizzare di giocare sdraiati in quattro sul placcato e fischiano solo i tenuti agli attaccanti, di fasi ne vedrai ancora meno. Stessa cosa per le mischie, ormai passano le pecore e la scritta “Intervallo”. Se li fai giocare anche solo 50 minuti veri, quelli sottoritmo muoiono da soli.

        • xnebiax 17 Dicembre 2015, 12:43

          Verissimo, ma se poi fanno dei passaggi orrendi e fanno in avanti ogni terzo passaggio va a finire che ci sono tante mischie. Cioè, penso sia un discorso non solo di fitness ma anche di tecnica individuale.

    • San Isidro 17 Dicembre 2015, 18:31

      @mal, che dici? Con la mia erre moscia posso camuffarmi nell’ambiente pramzan? Poi se metto un maglione Giallo Parma siamo a cavallo direi…

      • malpensante 18 Dicembre 2015, 10:43

        Sei davvero un Pumas alla Hugo Porta honoris causa: un dilettante estremamente professionale. Detto con ironia, come sempre, ma è la pura verità.

    • Hullalla 17 Dicembre 2015, 20:49

      Forse per la prima volta ho visto Cavinato umile e autocritico (“dobbiamo smetterla, io in primis, a dare sempre la colpa agli arbitri”).
      Quest’anno si fa il botto.

      • Hullalla 17 Dicembre 2015, 20:50

        Poi il prossimo se ne vanno comunque gran parte dei giocatori migliori.

      • Sergio Martin 18 Dicembre 2015, 22:06

        Vero. Ho l’impressione che abbia fatto una grossa riflessione esistenziale, dopo il famoso episodio…

  2. DaniS 17 Dicembre 2015, 13:47

    Eppure OnRugby potrebbe muoversi in prima persona per la questione “streaming”. probabilmente chiedo troppo…ma di sicuro voi avete i contatti che servono in questi casi.

  3. San Isidro 17 Dicembre 2015, 18:18

    L’intervento finale di Chef Rubio è stato un tajo…

    • jazztrain 17 Dicembre 2015, 18:46

      San, buchi lo schermo….

      P.S. Sembri ieratico!

      😉

      P.S. Come Santa Teresa protettrice degli scacchi e degli scacchisti, San Isidro protettore del rugby e dei rugbisti!

      • San Isidro 17 Dicembre 2015, 19:46

        ahah, esagerato, San Isidoro poi è già il protettore degli agricoltori…comunque San Isidro è un luogo sacro del rugby argentino visto il blasone delle sue squadre, infatti lo stadio del CASI è detto La Catedral…

  4. mezeena10 18 Dicembre 2015, 09:52

    cabinato ha ragione, bon!
    san tutto ok, ma la pronuncia cribbio!!!
    los giàguaress nun se pò sentì!!! 🙂

    • mezeena10 18 Dicembre 2015, 10:02
    • San Isidro 21 Dicembre 2015, 03:28

      ahah, hai ragione @mez, l’ho detto alla romana (tipo “giessica”), quando finalmente andrò a Buenos Aires potrò migliorare il mio spagnolo…

  5. Severino Cicerchia 19 Dicembre 2015, 12:59

    Ciao San, a proposito di nazionali argentine, spulciando su internet ho visto che Riera (apertura ex aquila) tornato in ARG adesso è nazionale seven, mi ricordo che qui da noi se ne parlava bene, peccato averlo perso.
    Forse sarebbe stato utile a TV al posto di quell’altro argentino di cui non ricordo il nome, arrivato sul finire dell’anno scorso ma che non ha mai giocato per poi accasarsi in francia, anzi mi chiedo che fine abbia fatto…mi ricordo che tu ne parlavi bene.
    Saluti
    PS: mazza o’, maglione fred perry, Piervincenzi paga bene allora 😉 eheh

    • San Isidro 21 Dicembre 2015, 03:57

      ma de che? nun prendo ‘na lira…quel maglione ce l’ho da anni, comprato in Umbria…
      Quanto a Riera, beh, lui è stato nei Pumitas, apertura validissima che sicuramente valeva anche un livello superiore l’Eccellenza…concordo che magari a Treviso ci sarebbe potuto stare seppure preferirei che in certi ruoli, come il 10, ci fosse qualche valido ragazzo di casa nostra…proprio la Benetton aveva adocchiato Dal Zilio che adesso sta facendo la Serie A con l’Accademia Nazionale, vediamo se il prossimo anno farà il salto di categoria…
      Il 10 in questione che doveva arrivare alla Ghirada era il forte Bautista Guemes del CUBA, lui ed Ignacio Almela del CASI sono stati senza dubbio le due aperture più talentuose del Torneo de la URBA nelle stagioni passate…Bati Guemes è stato uno dei protagonisti del grande doppio successo dell’equipo de Villa de Mayo (il titolo metropolitano riconquistato dai “cubani” nel 2013 dopo 40 anni + il Nacional de Clubes 2014)…a quanto pare era già arrivato a Treviso, ma per una questione di passaporto e di carte (non ricordo con preciso la vicenda, ma penso che lo volessero alla Benetton anche per un probabile futuro in azzurro visto che, se non erro, ha antenati italiani) è andato via poco dopo e si è accasato ad Agen che gli aveva fatto anche un contratto più vantaggioso…

      • Severino Cicerchia 21 Dicembre 2015, 06:23

        San ti ho risposto qua sotto 😉

        PS spulciando in rete, da un sito arg: Argentina vince torneo di Beach rugby in Brazil… Italia terza…
        Cabe destacar que el seleccionado italiano, contó entre sus filas con la presencia del uruguayense Lucio Prati, ex jugador del Paraná Rowing Club.
        Ecco l’oriundo pure nel beachrugby 🙂

        • San Isidro 21 Dicembre 2015, 16:26

          Prati gioca in Serie B con il Roccia Rubano…tra gli altri nella rappresentativa azzurra di beach rugby c’è anche Colabianchi (ex Lazio) uno di quelli che come Duca si sta facendo un’esperienza in Francia, lui è a Grasse con l’altro romano Emanuele Leonardi e l’ex Aironi e Zebre Paolo Buso…

  6. Severino Cicerchia 21 Dicembre 2015, 05:41

    esatto, Guemes! grazie per la rinfrescata 🙂 sono andato adesso a cercarmi qualche sua recente statistica, vedo purtroppo che nell’Agen sta stentando un po’ con solo 1 presenza da titolare finora, però subentra spesso a partita in corso quantomeno.
    Riguardo alle aperture delle celtiche, per come stanno adesso le cose concordo con te. Ovvero, se lottassero per il vertice potrei capire l’utilizzo di un fortissimo MA foresto, ma dato che l’obbiettivo piu’ o meno è il penultimo posto tanto vale far giocare gli azzurri/azzurrabili (Credo cmq, non vorrei sbagliarmi, che Riera fosse però azzurrabile).
    Diciamo che da questo punto di vista le Zebre avendo tre MA italiani sono a posto, per treviso invece per l’anno prossimo io farei carte false per portare a TV Allan e dargli cosi’ una maglia da titolare, visto a Perpignano non pare avere troppa continuità. Insieme a lui consiglierei di dare una nuova possibilità a Davide Duca, ora nel pieno della maturità e attualmente protagonista di un campionato di vertice in Fed1 (in un bel testa a testa col Massy dei Lucianos). Terza scelta mi terrei L’Ambrogino ad honorem, anche solo per il fatto che l’averlo strappato all’Australia U20 per un futuro di italiche panchine e tribune mi genera un po’ di senso di colpa 🙂 Che ne pensi di questo possibile trio di MA per i veneti?
    PS sì sì lo so che a MSSE partecipi pro bono, pero’ osti almeno una macchina a prenderti potrebbero mandartela 😉 eheh

    • San Isidro 21 Dicembre 2015, 16:17

      ahah, in effetti un autista mi farebbe comodo…
      Riera è stato nei Pumitas, credo che per l’Argentina la nazionale che vincoli sia la A (Argentina Jaguars), Guemes infatti era stato selezionato per la seconda rappresentativa del Paese, ma non vi aveva mai fatto caps, quindi in teoria era “azzurrabile”…
      Le Zebre le ho ammirate per il fatto di aver investito in giovani di casa nostra, l’anno scorso con Padovani, questa stagione con Canna, Haimona non lo considero in questo senso perchè anche se è in nazionale non è un prodotto del movimento italiano…
      La linea di Treviso invece non l’ho mai capita, a parte Ambrosini quest’anno non c’è un 10 di ruolo in biancoverde, solo adattamenti (McLean, Christie, volendo Hayward e in emergenza Iannone)…come hanno fatto le Zebre anche in Ghirada un 10 italiano da far crescere avrebbero potuto prenderlo…non so come stia andando quest’anno in Serie A Dal Zilio (che può giocare anche centro ed estremo), ma se veramente vale (se ne parlava un gran bene con la nazionale u.18 e anche Casellato mi pare l’abbia aggregato un periodo in biancoverde) la prossima stagione non ci penserei due volte ad ingaggiarlo…quando ad Allan, anche a me piacerebbe vederlo in Pro 12 a Treviso, vedremo…Duca sta andando alla grande, non so però se abbia voglia di tornare nell’immediato, lui come altri giocatori italiani sono andati all’estero nelle serie minori per farsi un’esperienza di vita e rugbystica, non credo per mettersi in luce in ottica di una chiamata di Zebre e Benetton, ma se le nostre celtiche dovessero contattarlo mi farebbe piacere, tra l’altro il 10 frascatano a Treviso già ci ha giocato (prevalentemente con la seconda squadra in Serie A ai tempi del Super 10)…c’è pure da dire che Duca non è così giovanissimo, magari potrebbe stare in una nostra rosa celtica, ma non penso sia il futuro per la nazionale…Ambrosini invece non ha mai convinto, poi per carità a questi livelli è una buona seconda scelta e per me un altro anno a Treviso potrebbe anche restare, ma ormai le aspettative su di lui da mò che so calate…

  7. giobart 22 Dicembre 2015, 14:31

    Come al solito interessantissima puntata, riguardo il discorso sui giovani di Cavinato sono d’accordo per i 3/4 ma non per le prime linee, un diciottenne in Eccellenza si fa male e non solo in Eccellenza; sicuramente le accademie devono essere in mano alle squadre Celtiche c’è poco da dire, bisogna imparare da chi ne sa di più Irlanda, Galles, Scozia ecc.

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