Così il Presidente FIR durante l’incontro con i rappresentanti delle società lombarde
Gavazzi: “Pari ai migliori per diritti e doveri, se Invernici lo vedesse…”
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caro GAVAZZI ho sentito un ragazzo di 18 anni dire a uno di 16 in accademia cambia societa’ se vuoi far bela figura se no sei fregato , manco piu’ il senso di appartenenza gli state insegnando , tra qualche anno giocheranno e andranno allo stadio solo quelli che non pagano il biglietto altro che futuro svegliaaaaaa
«Credo che lo stimolo principale per un giovane debba essere arrivare il più in alto possibile, una motivazione che ritrova soprattutto all’interno dell’Accademia. Quanto all’appartenenza, o alla pseudo-appartenenza, è un sentimento che ormai si fa fatica comunque a riconoscere. Ammettiamo anche, in ogni caso, che qualche volta l’atleta possa essere stanco nel fine settimana dopo il lavoro svolto in Accademia» (aggiungo io: e se ne sbatta).
(cit.: Titta Casagrande, responsabile Fir della didattica e tutor dei Centri di Formazione veneti. Veneto blog, 2015, 01, 19)
A fagiolo, Mal.
Non so se tu l’abbia mai conosciuto (forse sì visto che è passato anche dalle vostre parti) perché, altrimenti te ne faccio una descrizione: arrogante, spocchioso, e – credo – impreparato sul rugby giovanile.
Se li conosci, li eviti.
ha fatto un corso d’ aggiornamento qui da noi un paio di mesi fa..
ha detto le stesse cose per giustificare le obiezioni mosse da qualcuno su questo tema..
oltretutto esponendole come fossero verità assoluta!
una gran delusione assistere a quella “lezioncina”..
conplimenti sono ragazzi e l’ appartenenza e’ l’unico valore che dovrebbero avere , andare coi forti per vincere 100 a zero , a chi giova? a meno che non vuoi far passare per fenomeni questi ragazzi.
allora chiudi le accademie pero’
testa, c’è chi oltre al biglietto, ci mette anche una birra gratis. E ha anche il coraggio di dire che è un modo positivo per promuovere il rugby e riempire lo stadio…
Positivo all’alcoltest.
Pari nei diritti e doveri…
Ma da quando c’è LUI mai stati così in basso..nei risultati!
o mi sbaglio?
pari a chiacchiere, mai sul campo!
e i risultati continuano a peggiorare, si resta fermi mentre gli altri corrono, altri volano..
autoreferenza a go go e boh!
Però AdG ti manca vero? 😉
Con chi puoi prendertela ora ? 🙂 🙂
Effettivamente mi pare che la redazione si è tirata lo zappone sul piedone bannando adg, drastico calo dei post…
poi Invernici di sicuro si commuoverebbe, anzi piangerebbe come un bambino, a vedere tutti quei soldi buttati.
In compenso adesso c’è Rossella… 😀
è già! via col vanto! 🙂
Mi permetto di farvi notare che quest’uomo è arrivato persino al paradosso di evocare il postumo placet di Invernici.
Non so se si possa gridare allo scandalo, di certo è doveroso segnalare il pessimo gusto di quell’uomo e prendere atto che, arrivati a far “parlare” anche i morti, siamo proprio alla frutta.
Magari gli è apparso davvero, ma non è per nulla semplice distinguere se uno spirito sia commosso per la felicità o affranto per come è ridotto il rugby italiano.
Dai mamo, è stata una chiosa-boutade, mica una macabra evocazione.
Tu non ti azzarderesti a dire che se Berlinguer fosse vivo ri-morirebbe una seconda volta nel vedere come s’è ridotta la sinistra italiana, anche senza poterglielo chiedere?
..azzz.. credo di averlo detto, in realtà.
Ma io non faccio testo visto che oggi mi sono commosso per la morte di Cossutta.
Però, Tunder il Gavazzi evoca il consenso dei morti .. é diverso 😉
In effetti, per intravvedere una qualche prospettiva non restano che le sedute spiritiche.
Ah ecco, adesso è più chiaro che sulla storia del “colonialismo” ci sono i pregiudizi delle proprie convinzioni politiche. Però ha detto che nel 2008 aveva votato per Veltroni, il “kennediano (Pippo Kennedy sicuro), quindi alla fine colonizzato pure lui?
Scusami @sentenza ma non ho capito il nesso politica – colonialosmo e, soprattutto politica – colonialismo + rugby
Colonialismo dell’nfl (=amerikani), quando si parlava delle partite a twickenham.
Anzi, era la storia del pestonare l’uomo a terra in ruck che fa ostruzione. Io dicevo che col casco da football problema risolto, tu no perchè ci colonizzavano.
Ah quello ! No Sentenza non c’entra nulla la politica con quel discorso.
La mia preoccupazione è che il rugby si trasformi pian piano nel football americano e mi spiego:
+ fisico = + bisogno di protezioni
+ fisico = + doping
Figurati se inquino il rugby con la politica anche se in questo caso, visto che son stati citati Berlinguer e Cossutta, si tratta di Politica nella sua accezione più sana (a prescindere dal colore).
Sentenza, col casco si va in miniera, non a giocare a rugby.
Leggo adesso il tuo secondo post:
casco = protezioni rigide per difendersi dalle testate.
Giusto, è quindi perchè si usano quelli di gommapiuma?
I contatti, cioè impatti e collisioni non è che ci sono già, così come il doping? Solo che si fa finta di no. Sentiamo da Nitoglia se non era meglio che avesse il casco…
Per via degli spoiler laterali, chiamati convenzionalmente orecchie.
E perchè le orecchie si (o anche i denti) e il resto no?
Le protezioni di gommapiuma sono ammesse solo nella parte alta del corpo, non negli arti inferiori.
Nell’ipotesi che tu paventi a mio avviso non parleremmo più di rugby ma di un’altro sport perché con il fisico protetto cambiano movimenti, tipi di impatto, modi di placcare.
Cambia un po’ tutto.
😉
Si, e soprattutto cambia che sparirebbero i tagli e le fratture al volto… ma è vero che sarebbe un cambio troppo grande delle buone vecchie tradizioni.
Ha dovuto citare una persona scomparsa, se fosse stato vivo gli avrebbe urlato dietro (e davanti)…
E’ vero, da quando c’ è lui le partite sono in chiaro e con la nazionale è tutto ok ma quest’ anno, per quanto riguarda il Pro 12, non è che ci siamo poi tanto, una in diretta ed una in differita ad ore impossibili per lasciare il posto a discipline, che saranno anche olimpiche, ma che hanno meno senso del tiro della….forma!!!!
Peccato che vedere le partite in tv non corrisponda affatto a incassare “diritti tv” come scritto nell’articolo. Anzi, è più facile che si paghi per essere trasmessi. Gli ascolti come stanno?
“l’Italia ormai pari, nei diritti e nei doveri, alle più grandi nazioni del rugby mondiale”
Adesso mancano “solo” i risultati sul campo…
in ITALIA se c’e da far volontariato siamo al TOP , ma quando gira la money si distrugge anche il poco che c’e.
“bullshit” (cit.)..
come se piovesse…
Sarei curioso di sapere a quale prezzo vediamo le partite in chiaro. Magari pagando le emittenti… Cosi sono capace anch’io.
Per quanto riguarda la presunta parità nei diritti… nello sport e quindi anche nel rugby… l’unico parametro sono i risultati… altro che parità!! Ci vuole una faccia come il culo per fare certe affermazioni. VERGOGNOSO
.. Affermazioni fatte, tra l’altro, dopo un weekend disastroso per quanto riguarda le coppie europee.. compresa la sua. Anzi nella sua coppa abbiamo toccato il fondo. Questa è la parità? Ma neanche un drogato arriverebbe a fare certe affermazioni! C’è un limite a tutto.
Un drogato no, ma forse un ubriaco si…
Andycri, non penso che abbia rifiutato contratti piu’ alti pur di mandarla in chiaro. Cmq, come tempismo e’ meglio del passato. Magari non e’ merito suo, ma da quel punto di vista (del tempismo) oggi va un po’ meglio.
Mi incuriosisce la visita del CEO del pro12 in italia la settimana scorsa, annunciano novita’ importanti, ma non se ne e’ saputo nulla.
sui risultati hai ragione.
Chissa’ cosa avrebbe detto Invernici delle sconfitte contro i Romeni, i Russi, i Tedeschi…
ci era abituato…perciò non gli cambiava niente
Abbiamo pari diritti senza doveri, questa è la realtà; i doveri nostri, sia con l’ingresso nel 6N sia con l’entrata delle franchigie in Celtic, erano sostanzialmente la crescita del movimento interno e della competitività delle nostre squadre (nazionale maggiore e Under, franchigie e club) e un grande riscontro di pubblico. Tralasciando l’Olimpico nel 6N quasi sempre pieno (ma quasi mai esaurito), tutto il resto purtroppo è davanti agli occhi…
Gli stadi si esauriscono se ci sono risultati vincenti !
Comunque l’Olimpico si riempie di più per la nazionale di rugby che del calcio!
Misteri della fede
Diciamo la verità: se l’Italia calcistica giocasse all’olimpico un torneo europeo con Germania, Spagna, Olanda, Inghilterra e Francia (un simil-6nazioni) lo stadio sarebbe sempre bello pieno…
Avendo la speranza di vincerlo, sì. Con la quasi certezza di arrivare sempre ultimi o penultimi, non credo. Di solito sono i risultati a portar gente. L’Italrugby, misteriosamente, esula da ciò. Forse anche perchè la gente ovale si è già messa l’animo in pace sul mero risultato in sè e va per mille altri motivi.
Se lo dovesse giocare tutti gli anni, dopo 2 non ci va più nessuno.
Eh beh, ci sono diversi modi per mettere gente in uno stadio (o anche all’expo…) : il più semplice e diretto è pagarla per andarci e starci.
Ti hanno pagato il biglietto per l’Expo? A me no, e neanche ai pupi dell’asilo.
E alle zebre?
Expo, fenomeno, Expo. Hai avuto il biglietto gratis?
All’expo non ci ho messo piede pur essendo abbastanza in zona, non mi fregava l’argomento. Certo che se poi dovevo stare in fila una giornata pagando 39 euri… neanche se li davano loro a me. Per tipo 200 euri al giorno, beh ne potevamo parlare. E ne possiamo parlare anche per le zebre… ma solo presenza, per partecipazione attiva (claque urla di supporto-fischi) la cifra aumenta…
Bene, abbiamo appurato che all’Expo il biglietto si pagava. Punto.
Ci andrei cauto a dire che è appurato, ho solo detto che io non avrei mai pagato 39 euri, neanche senza fare file. Quanto hanno pagato altri, o se addirittura li hanno pagati non lo so. Certo che mi vengono dei dubbi quando leggo che ad agosto “c’è stata affluenza inaspettata”, perchè guarda caso sono passato 2-3 volte dalla strada posteriore, quella di Mazzo, e i parcheggi erano deserti, c’erano più macchine a fianco nel parcheggio del carcere di Bollate. In vece è vero che a ottobre verso la fine c’era più traffico, ma da li a dire che il biglietto effettivamente l’hanno pagato 39 euro (5 la sera) ce ne corre.
A me sì, Mal. E non scherzo.
Vabbeh allora le cose negative le ha ereditate dalla gestione precedente le cose positive non hanno alcun legame con la gestione precedente…per carita’ fa il paio con le dichiarazione di Dondi di qualche mese fa che si prendeva i meriti delle cose buone e sbolognava le colpe di quelle meno buone.
Comunque campagna elettorale in corso come si dice da settimane, e non lo critico mica, ci son le elezioni e quando ci son le lelezioni si fa campagna elettorale…ma dove sono gli altri?Ancora fermi alla lettera di buoni intenti?A litigare con San Dona’ e non ricordo chi perche’ non ha firmato la lettera?
Sugli altri appoggio in pieno, é gia da un po che mi domando se pensano di uscire allo scoperto a tre mesi dalle elezioni per poi aver il coraggio di criticare chi non li ha votati….
Invernici si rivolta nella tomba. Lui era un signore in tutti i sensi e non un buzzurro ignorante e arrogante. Povero rugby italiano.
perfetto stavo per scriverlo
Abbiamo ancora pari diritti perché siamo un bel paese da visitare per una “GITA RUGBYSTICA”…..
Ora compriamo pure la “SEDE/FORESTERIA” per ospitare chi ci supporta(o forse sarebbe meglio dire sopporta) a livello internazionale per rendergli almeno l’esperienza ludica non ripetibile in altri paesi….
Intanto il movimento va a prostitute….
Meno male che a Tiblisi e Bucarest non c’è Er Colosseo ma solo leoni e lupi….
MrG. per fortuna sua il termine COMMOZIONE (turbamento provocato nell’animo da sentimenti di affetto, pietà, tenerezza, accorato dolore) in italiano è un vocabolo polivalente…..
Così almeno è sicuro di non aver detto una boiata….
(Ma Lei questo non lo sapeva…. ;-))
commozióne s. f. [dal lat. commotio -onis, der. di commovēre «commuovere», part. pass. commotus]. –
1. Il commuovere e il commuoversi, l’esser commosso; turbamento provocato nell’animo da sentimenti di affetto, pietà, tenerezza, accorato dolore: c. viva, profonda, sincera, finta; muovere, destare, suscitare, provare, sentire c.; esser facile alla c.; farsi prendere, farsi sorprendere dalla c.; nascondere la propria c.; parlò fra la c. generale.
2. letter.
a. Scuotimento violento del mare, della terra, ecc.: infestato dalle c. degli elementi in ogni dove (Leopardi); si formavan nel mezzo del fiume, a valle, strane c. dell’acqua, che ribolliva e saltava, come se volesse levarsi (Bacchelli).
b. Tumulto, ribellione, rivolta: le procelle rivoluzionarie e le c. popolari (Cavour).
3. In patologia, grave perturbamento della funzionalità di uno o più organi, provocato da una causa violenta esterna, quasi sempre traumatica (ma con assenza, o esiguità, di alterazioni anatomiche, che caratterizzano invece la contusione): c. cerebrale (o più propriam. encefalica), a carico dell’encefalo, con quadro clinico che può assumere particolare gravità, caratterizzato da perdita di coscienza, depressione più o meno grave di tutte le funzioni nervose, pallore, ipotensione, polso raro, respiro lento e superficiale; c. spinale, c. testicolare, c. renale, ecc., a seconda dell’organo colpito. ◆ Dim. commozioncèlla.
Segnalo come appropriatissima la commozione testicolare a proposito del commentare una roba come questa.
L’avevo pensato anch’io leggendo la definizione per intero…. 🙂
Ma se aggiungevo anche il punto 2 e 3 diventava lunga…. 😛
Grazie per aver completato l’opera….. 😉
Allora vi chiedo: sarà più bello (si fa per dire, dato il significato) utilizzare il sostantivo italiano rispetto al Concussion ?
Se uno si prende una travata in testa o una testata nei coglioni potremmo dire che è “commosso” mentre se dovessimo utilizzare il nuovo sostantivo Concussione il malcapitato sarebbe un Concusso.
Se io dico a uno :”Non giochi perché sei Concusso” questi mi può pure denunciare perché l’ho ingiuriato dato che Concusso è (era fino a queste orride appropriazioni anglofone) uno che commette un reato.
Scherzo, ovviamente, ma sto Blog sta diventando una droga.
Travate in testa e testate nei maroni commuovono profondamente, polivalentemente e qualunquemente. Fino alle lacrime.
Giusto Mal, lacrime, non c’avevo pensato: un sostantivo omnicomprensivo, che contiene anche la reazione fisica al trauma.
a gavazzi sai cosa ti rispondono nelle nazioni che contano ? PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
solo questo ti meriti…dice roba che si vede che davanti ha dei yes conigli da dire quello che vuole
m’e’ partita la pernacchia
Ovvio che abbiamo pari diritti in Europa, trovatemi altre squadre cuscinetto in Europa dove fare vittorie facili e gita turistica….
per tutto il resto, no comment. Non è più neanche divertente
mr Ian, pensaci un attimo che di squadra cuscinetto c n’e’ solo una ed e’ irrispettoso. e non si puo’ certo mettersi contare le eccellenti contro le pro. su.
Esatto gsp le Eccellenti proprio non dovrebbero esserci…
E’ tutto quello che c’e’ sotto che mi fa venire dubbi.
a – potevano anche non starci
b – se ci sono non puoi certo prenderle in giro perche’ semi-pro perdono male contro veri-pro
c – come se davvero ci fosse stata la remota possibilita’ o la bacchetta magica per portare le eccellenti a giocarsela con i quins, anche se si fosse fatto tutto e bene negli ultimi 15-20 anni. perche’ se quelle sono le aspettative forse c’e’ un idea del contesto politico-rugbystico molto poco realistica.
gsp nessuna aspettativa da parte mia, lo sai…il problema e’ appunto che e’ faccio fatica a concepire il punto di mettere in una competizione annuale dei semipro (nelle piu’ rosee delle situazioni) contro i pro.
no, infatti non mi riferivo a te. mi riferivo al fatto che per molti la differenza tra le nostre eccellenti ed il pro come i quins sta o sia colpa della federazione.
ma non per assolvere le gestioni federali insufficienti, ma perche’ ci vuole anche un po’ di realismo per valutare quali obbiettivi sono realistici e quali non lo sono.
Non son neanche commentabili le aprtite delle Eccellenti in coppa, gap troppo ampio che rende senza senso ogni commento…diverso le Eccellenti nel qualification torunament
gsp non ho seguito tutto il dibattito però chi se non la FIR ha spinto perché dei semisemipro vadano in una competizione dove ci sono dei pro che sono stati campioni di TOP 14 o di premiership?
ciao caro Gino, il dibattito era diverso. nel senso, e’ colpa della fed se il divario tra eccellenza e quins e’ tale? si possono commentare partite tra l’eccellenza ed il pro e dare del materasso a squadre d’eccellenza?
tu poni una questione diversa e legittima. la federazione quel posto ha voluto tenerlo, e forse se ne serebbe potuto fare a meno (ma poi e’ nostro o dobbiamo qualificarci?). io, onestamente, non vedo piu’ aspetti negativi che positivi nell’andare a giocarsi la challenge, paradossalmente ci vedo piu’ controindicazioni a giocarsi l’altro torneo con i parigrado di portogallo, germania, romania, russia e via dicendo.
gsp
1) per me è colpa della Federazione se non capisce quale è il livello della sua eccellenza!
I francesi mandano quelli del PRO D2 ?
O gli inglesi quelli del Championship?
Per tacere degli scozzesi o irlandesi o gallesi!
2) sulla questione del materasso : beh quando si prendono 40 e passa punti dai rumeni oppure si perde dai tedeschi in casa propria cosa dici?
Materasso forse non è giusto dato il differente livello però questo è ciò che accade : figure da materasso che certamente non fa bene!
Occorre essere realistici e sapere quale è il livello che ci compete!
Non ci compete stare nella Champions e forse a malapena in challenge con le due professioniste!
Quella in Champions non è forse un materasso?
gino, questi federali sono pazzi, ma sanno a che livello e’ l’eccellenza, di certo non vanno in coppa pensando di vincere.
– materasso, si. purtroppo quest’anno treviso in CL sta soffrendo molto. ma e’ colpa della squadra, non della fed.
– materasso, no. per materasso si intendono squadre che le perdono tutte. vediamo come va il torneo di qualificazione, ma se Rovigo vince in casa non e’ materasso, non lo sara’ mogliano, non lo sono le FFOO
– scozzesi, ed irlandesi non fanno la challenge col domestic (ma russi, tedeschi, portoghesi , rumeni si). e’ vero ed e’ una posizione accettabile. io ti dico che non trovo niente male nel giocare la challenge qualificandosi. mi fanno strano le lamentele quando si prendono 50 punti dai quins, che io invece do per scontato. ma, ripeto, vedo piu’ aspetti positivi nella challenge (incasso in piu’, giocatori che vedono e provano il rugby vero e capiscono, 25/50/100 persone a seguito delle squadre) che nel torneo di qualificazione con squadre dello stesso livello.
poi, togliendo il posto alla qualificata dal torneo in challenge che si ottiene? qualche capello in meno strappato da gente che non capisce le forze in campo? qualche isterismo in meno? e francesco strano che non scrive maiuscolo?
@gsp, non volevo essere irrispettoso ma solo provocatorio….
sul discorso italiane in Challenge, gli unici ad averne vantaggio sono i giocatori, ma solo dal punto di vista umano, io sarei felicissimo di giocare contro i Quins, Cardiff e chi più ne ha più ne metti…dal punto di vista sportivo non trovo nulla di formativo nel prendere 50 punti…
La dimensioni delle Eccellenti paradossalmenti è la terza coppa, dove tra tutte le semi-pro dovremmo stare schiaffoni a destra e manca, facendoli pentire solamente nel pensare di poter partecipare al 6N dei grandi…
purtroppo però non è così e passiamo per zimbelli. A questo io non ci sto, per me il rugby è cosa seria e dei loro interessi privati non m importa un fico secco.
Se non lo capiscono con le buone, ben vengano gli schiaffoni dai rumeni
Ian, ma che colpa ha la fed se Rovigo va giocare in Romania, contro una squadra abbordabile, in gita premio? altrimenti per punire rovigo, a dispetto federale, tratti allo stesso modo anche quelli che in portogallo vanno a giocarsela. e poi cmq i ruoli cambiano.
a livello sportivo e’ vero che ha piu’ senso fare la terza coppa, ma se ci sono soldi e vantaggi economici, altrimenti non se la gode nessuno. meglio la challenge, no?
gsp ma non è la FIR che gli dà 400 cocuzze per andare in Romania?
se lo rivotano sono da prendere tutti a bastonate…
è una persona inqualificabile per le falsità che racconta…
Ma nessuno in quella sala si è alzato a urlargli “VERGOGNATI”?
Per il momento non c’e’ altro da votare…
In effetti la vera vergogna non è uno dei tanti personaggi discutibili a comando di un’istituzione (di cui ne abbiamo una collezione) ma di non aver ancora proposto uno straccio di alternativa (credibile o no) ad esso.
Concordo ma mancano (credo) 11 mesi minimo alle nuove elezioni.
Intanto Gavazzi pero’ va a parlare e presentare le sue idee, piacciano o meno sono il suo programma e lo presenta…gli altri?Letterina di buoni intenti e poi litigata perche’ questo e quello non la firmano!
Lo so Stefo ma spero che si tratti di strategia non so quale ma lo spero tanto e, soprattutto, spero che il suo avversario sia uno veramente diverso da lui, radicalmente diverso.
Purtroppo è proprio così !
bei tempi quando si discuteva, anche animatamente di programmi. manca Amore.
L’ossimoro piu’ banale…silenzio assordante!
Manca il programma alternativo
Secondo me se rivince i primi da bastonare sono:
quelli che non hanno saputo/voluto mettere in campo candidato+programma alternativo e valido;
quelli che dicono “no mi no, non son bon ma te sostegno, fa ti”;
quelli che “mi vardo el mio”;
quelli che lo votano;
vari ed eventuali… una bastonata non si nega a nessuno 😀
Welcome back home
Il DOR può incantare qualche babbeo e fare qualche comparsata sui giornali ma conta nulla per le elezioni. Giustamente, peraltro, benché contino purtroppo cose ancora meno utili alla salute del rugby italiano. Ci fosse un approccio diverso dal ” vota che ti do”, anzi, “ti darò”, saremmo già qui a leggere programmi, contributi, discussioni. C’è del buono nel rugby italiano, ed è trasversale esattamente come la zavorra: quello che ci frega sono anni e anni di sgarbi, sospetti, gelosie e il gruzzolo che è enorme rispetto al nostro piccolo e povero mondo ovale, tanto grande da portare sempre a pensare solo a domani e dopodomani, non più in là. Come se fosse eterno. Come quelli che vincono alla lotteria, spendono e spandono, magari si comprano una casa da so quanti milioni, e ritornano con le pezze al culo peggio di com’erano prima. Solo più vecchi.
Porca miseria che amaro che sei in questo post, ma il peggio é che temo tu abbia proprio ragione.
ITALIA niente di nuovo
i figli ed amici di avvocati fanno gli avvocati , i figli ed amici dei politici fanno i politici , e i figli(alcuni generano nazionali come caramelle ) e amici di rugbysti fanno i rugbysti brrrrrr
Non riesco a decidere se sia più XXXXXX XXXXX o XXXXXX
COMMENTO CENSURATO DALLA REDAZIONE
@frank la invitiamo a moderare i termini e toni se vuole continuare a commentare su OnRugby. I commenti costruttivi sono ben accetti, esternazioni come la sua, che lasciano davvero il tempo che trovano, anche no.
La Redazione
Capisco. Distinti saluti.
ma prima o poi lo metteranno davanti alle sue responsabilita’ e ci spieghera’ chi come quando cosa dove https://www.youtube.com/watch?v=a-_2nzER7bI
Il 99 pert centro dfi chi blaterra non sa nepire chi fosse il grande inverniici…