L’ex direttore di gara irlandese coadiuverà la Federazione nello sviluppo del settore arbitrale
Il fischietto di Alain Rolland entra nella Commissione Nazionale Arbitri
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Abbiamo pure l’accademia degli arbitri?
Be che loro li volevi lasciar per strada…? 😉
chissà quando una per i dirigenti..e i presidenti..
🙂
http://rugby1823.blogosfere.it/post/521230/arbitri-alain-rolland-allenatore-dei-fischietti-azzurri
Scusa Paolo per il link etero, ma è il primo che ho trovato per questa straordinaria dimostrazione del peso internazionale del caro leader. Il miglior arbitro francese, dico, mica pizza e fichi. Chissà come sarà riuscito a contattarlo in Francia.
Francese?
ahahahahaha grande mal..oh sempre sul pezzo il nostro beneamato presidente federale! 🙂
Per fortuna si, altrimenti come li formi gli arbitri?
Se un presidente, nomina un DOR di elevato profilo, prende il miglior arbitro francese come consulente per i nostri, impone a giocatori e dirigenti della nazionale stipendi a risultato e non a forfait, forse, l’accademia è meglio che la facciano i “soloni” di questo blog.
Peccato sia irlandese 😉 Comunque questa è un’ottima notizia e un bel colpo fatto dalla FIR.
Vero scusa,ma credo abbia la doppia nazionalità.
Alberto non meravigliarti, qui c’è un sacco di gente che pensa che gli arbitri bravi o nascono per volontà divina o al massimo si formano dalle Orsoline.
o al massimo si pescano all’ estero..ad esempio in romania, come il buon Mitrea!
Sbaglio o Mitrea ha iniziato a fare l’arbitro quando era già da un pezzo che abitava in Italia? Se però nella formazione di un arbitro vogliamo metterci anche i suoi trascorsi da giocatore, in effetti lo palla ovale gliela hanno messa in mano da bambino in Romania…
equiparato..naturalizzato..
che differenza fa?
piuttosto a me fan sorridere e parecchio, quelli che storcono il naso per gli oriundi-equiparati-naturalizzati in nazionale e poi vanno in giro a bullarsi di avere un “grande arbitro” nel rugby che conta..
un grande arbitro rumeno!
#23
#frangiariottosa
effettivamente ha doppio passaporto ma è di formazione rugbystica irlandese, ma non è questo il punto: il punto è che è uno dei migliori arbitri degli ultimi 15 anni, dotato di grande rigore e competenza, molto stimato in tutto il mondo. Su rugbyrama i nostri cugini francesi sono rimasti abbastanza sorpresi, con l’aria:”Già,però…”. Dubbio esistenziale: non è che si dovrebbe fare lo stesso con gli allenatori, come hanno fatto gli argentini ( notoriamente no buoni pè rugby)?
Se c’è una cosa che non mancherebbe é il lavoro di formazione: direttori sportivi, allenatori, skills coach.
è stato anche internazionale irlandese, il padre è francese, ma lui è irlandesissimo..
….. utilizzatori di blog, opinionisti …….
una prece..
le opinioni sono come lo sfintere anale, ognuno ne ha una..
Scommettiamo che non ci saranno 200 interventi stavolta?
Buongiorno,
Una buonissima notizia !
Gia il livello dei nostri arbitri e molto buono e, a mio parere, Maurizio Vancini sta facendo un ottimo lavoro.
Mi congratulo con il Presidente Alfredo Gavazzi per questa iniziativa e ringrazio Allain Rolland di aver aderito.
Questa bella notizia va di pari passo conla proposta, in altro articolo, di Frati per incrementare il numero di squadre nel Campionato Nazionale. Io lo porterei anche a 14 !
Qualcosa si muove ? Auspico che chiunque sara eletto porti avanti un programma di crescita e sviluppo del rugby italiano che non puo e non e solo Nazionale e Celtic.
Torniamo a dare respiro, credibilita, sostegno economico e responsabilizzazione alle tante societa e persone che si impegnano ogni giorno.
A loro dovrebbe andare il nostro grande ringraziamento non solo sulle tastiere ma anche sui campi.
Forza Italia del Rugby!
Cordialità
Bravo, sono d’accordo con te anche per il tono del commento. Quando si intraprende una buona iniziativa bisogna darne atto ed appoggiarla.
secondo me l’hanno preso perchè è l’unico internazionale che parla un po’ l’italiano. Visto l’imbarazzante livello dell’inglese parlato dai nostri eroi è stata sicuramente un’ottima scelta.
ciao, sai che l’ ho pensato pure io? 🙂
scusa ot: faccio i complimenti anche a te zio mauro!
ho visto le foto, siete dei grandi!!!
finalmente ho potuto vedere il tuo volto, ti immaginavo diverso (e con più capelli 🙂 )..
bella la sciarpa!
eh caro mez, sono gli effetti dell’autunno… più nonno che zio 🙁
Però noi siamo quello che ci vediamo attraverso il blog, la conoscenza de visu è solo un accessorio.
Nel mio caso sei beneficiato anche dagli strepiti che ti devi sorbire per 80′ nei confronti dell’arbitro.
La sciarpa è recente, la maglia esibita con jock è roba d’annata (portata sulle spalle da Tronky in allenamento).
Adesso tocca a te venire al supplizio del Monigo in cui lo spettacolo è sostenuto da questa compagnia di saltimbanchi e non dai professionisti sul prato… ah il regbi di una volta!
Ciao ti aspetto, così parliamo anche dei nostri amati kiwis!
sicuro mauro! voglio sapere tutto quel che han combinato i NZ quando stavano a treviso!
ciao e buon week end!
Ottima notizia …speriamo che sia l’inizio di un progetto organico e duraturo di sviluppo, perché in Italia a volte abbiamo iniziative lodevoli, che però poi si scontrano con l’impossibilità di modificare l’andazzo generale…e la lodevole iniziativa si perde per strada dopo un po’.
Qualche nome straniero di alto livello è già passato nel nostro rugby, ma poi…