Barraud sedato ma stabile, dalla Francia filtra ottimismo

Già martedì il giocatore potrebbe essere dichiarato completamente fuori pericolo. Poi si valuteranno prognosi e riabilitazione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fabiogenova 16 Novembre 2015, 09:50

    Questa è l’unica notizia che abbia senso in questo momento. Forza Aristide.

  2. mamo 16 Novembre 2015, 10:06

    Non certo per cinismo ma per esser pragmatici, c’è da chiedersi adesso chi giocherà apertura.

    • carlo s 16 Novembre 2015, 10:33

      penso sia l’ultimo dei problemi mamo,…. l’importante che il ragazzo guarisca

      forza Aristide

      • mamo 16 Novembre 2015, 11:05

        Lo so Carlo, ma penso sia giusto anche pensare al futuro e il futuro è domenica prossima.
        Questo è quello che penso e se ho offeso la sensibilità di qualcuno mi scuso; di certo non è mia intenzione mancare di rispetto a Barraud che non solo considero un bravissimo giocatore, questo poco conta, ma so essere una persona molto ma molto per bene.

        • Katmandu 16 Novembre 2015, 19:34

          Per essere cinici, direi Odiete, forse azzardare qualcun’altrotipo sperandio, certo che a pensarci ora magari quello con il percorso chiaro in testa…..

          • mamo 16 Novembre 2015, 20:41

            Mah, Kat, Odiete é un bel talento ma non so mica se abbia mai giocato 10. Magari sí, non lo so.

          • Katmandu 16 Novembre 2015, 20:56

            A Reggio si ma non so se é stato provato più avanti

          • malpensante 17 Novembre 2015, 14:56

            Odiete ha sempre fatto l’estremo. Il medianino, al tempo, era Apperley grande.

  3. socceria 16 Novembre 2015, 10:15

    Almeno una buona notizia…..

  4. Thunderstruck 16 Novembre 2015, 10:26

    Considerando il massacro avvenuto, essere tra coloro che “ce l’han fatta” in quel momento ed in quel luogo è, nella sfortuna e nel dramma, un segno positivo. Spero nella buona stella di questo ragazzo e campione che possa presto farlo ritornare in salute e forte come e più di prima. Forza Aristide.

  5. fracassosandona 16 Novembre 2015, 10:42

    trovata l’intervista che gli fecero a gennaio, dopo l’attentato a Charlie Hebdo…

    riletta oggi fa ancora più impressione…

    http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2015/01/15/news/barraud-banlieusard-che-gioca-a-rugby-e-piange-per-parigi-1.10673915

    • Airone valle Olona 16 Novembre 2015, 13:00

      Bell’intervista, parole intelligenti.
      Come molti scrivono oltre ad essere un buon giocatore sembra essere un ragazzo per bene pieno di belle qualità.
      Forza Aristide e forza a tutti quelli che come lui (alcuni anche in condizioni più critiche) lottano ancora per farcela.

  6. malpensante 16 Novembre 2015, 10:53

    La cosa di cui è difficile rendersi pienamente conto, è che il numero degli scampati è enorme. Solo tra i miei conoscenti più stretti, una era al ristorante cambogiano con altri amici ma nelle sale interne e solo per quello si sono salvati, una coppia era seduta a un tavolino fuori da un caffè a venti metri da quello italiano, uno ammazzato e tanti altri feriti in strada nel mezzo, la figlia di un amico aveva appuntamento fuori dal Bataclan e così via altri, tutti a un soffio dalla morte. Provare a immaginare una cosa così, figure armate fino ai denti che avanzano e sparano tra la folla ma non a caso, un colpo dopo l’altro mirando la gente che scappa come a Pamplona o che resta lì impietrita, nel cuore del venerdì sera del centro di Parigi, assomiglia più a un videogioco di quelli che circolano tra i ragazzi che alla realtà. Non è terrorismo, è una guerra e i soldati nemici da uccidere siamo noi, importa nulla se siamo musulmani, cristiani, atei. E’ quello che succede da decenni in tutto il resto del mondo, da Mumbay a Mombasa, da Bagdad a Beirut, e chi scappa da lì è come quei ragazzi che saltavano giù dalle finestre del Bataclan, ma senza portoni aperti dove potersi rifugiare e poliziotti che possano intervenire.

    • kinky 16 Novembre 2015, 11:00

      ….e pensa che l’attentato fortunatamente non è andato a buon fine. Non oso immaginare se quei kamikaze fossero riusciti ad entrare allo stadio.

    • mistral 16 Novembre 2015, 11:25

      ciao mal, condivido tutto di quello che hai scritto, è pauroso quanto è accaduto e potrà accadere ancora, ma su un termine non sono d’accordo e trovo pericoloso che alcuni politici (il presidente hollande in primis) ed i media lo usino: guerra… in una guerra si scontrano eserciti più o meno identificabili, questi sono invece puri e semplici assassinii premeditati, e come tali vanno trattati… il regime di prevenzione (intelligence e polizia) deve essere aumentato (a costo di limitare nel breve periodo, come per altro già sta avvenedo per chi è frontaliero e si ritrova dover fermarsi ai posti di frontiera interna della UE, le libertà individuali), ma far intervenire l’esercito in un clima di legge marziale è ancora più pericoloso, in prospettiva, e costituisce per i terroristi una ulteriore vittoria… vogliono destabilizzarci, ma non sono un esercito, sono individui e gruppuscoli molto ben organizzati e diretti, ma non sono e non devono diventare un esercito contro il quale si è in “guerra”… sono delinquenti, e tali devono rimanere, non diamogli la “dignità” di soldati, di combattenti…

      • Stefo 16 Novembre 2015, 11:40

        mistral scusa ma ce n’e’ di strada tra il definire guerra quanto sta avvenendo (e per me lo e’) e la “legge marziale”…dai su adesso non estremiizamo.
        Sulla limitazione delle liberta’ individuali anche avrei da ridire, perche’ per me e’ uno degli obiettivi del terrorismo di qualsiasi matrice esso sia, farti vivere nel terrore quindi magari decidere che no allo stadio non ci vai che e’ pericoloso, che ad un concerto non ci vai che e’ pericoloso, che al ristornante si sa mai, costringerti a limitare te stesso anche accettandp che le tue liberta’ e diritti civili vengano messi da parte.

    • gsp 16 Novembre 2015, 12:28

      per me e’ terrorismo, che in italia abbiamo conosciuto, e dove eri a rischio senza ragione, ed in modo assolutamente imprevedibile. forse perche’ non ho mai vissuto una guerra.

      per quanto mi lasci un buco nel cuore, siamo da anni in queste situazione, non e’ nulla di nuovo. e’ cambiata la percezione perche’ ormai e’ tutta europa ed e’ come se fosse un solo continente. ma madrid, londra, norvegia, parigi hebdo sono ormai a cadenza regolari. e sappiamo bene che in altre parti del mondo succedono a scadenza mensile, settimanale e giornaliera.

      Sei a lutto, ma non sai con chi incazzarti, con chi prendertela. puoi prendertela con la follia e la stupidita’ dell’uomo, ma non fa molta differenza. e non ti senti neanche tanto vergine e pulito perche’ che tutti facciamo parte di sistemi ( hai a voglia a gridare Not In My Name!!) che il terrorismo lo usano o che a corrente alternata l’appoggiano. hai perso l’innocenza.

      Continui, ti guardi intorno con un po’ piu’ di attenzione e speri. ed ogni volta che vai su internet sai che ti guardano, e non certo e non solo per terrorismo.

      • malpensante 16 Novembre 2015, 14:00

        Non è terrorismo Peppe, è una guerra che finché ammazzano “gli altri” non vale nemmeno una notizia nel TG.

      • Stefo 16 Novembre 2015, 14:06

        A me si deve spiegare cosa si itnende con “guerra” allora gsp. E’ guerra solo se hai la bella divisa?Quindi gli Israeliani che si mettono a bombardare a tappeto compresi ospedali e scuole in terrioti palestinesi fan parte di una guerra e non e’ terrorismo?Oppure guerra e’ solo quello che era un secolo o piu’ fa con due eserciti schierati l’uno contro l’altro?
        E’ guerra e te lo dice l’ISIS che lo e’, chiamandola guerra, ti dice che e’ una guerra in cui ti attacchera’ ovunque gli e’ possiible e che is tsa attrezzando sempre piu’ per farlo.

        • gsp 16 Novembre 2015, 19:10

          Il terrorismo degli anni ’70 era guerra? per me no e non lo e’ neanche questo. tutto li’.

          poi se mi chiedo se quello di ISR non saprei. e non saprei nemmno quello palestinese. il problema e’ che qualsiasi definizione usi di guerra e terrorismo, nella situazione di oggi ti trovi nel guado. e forse e’ quello il problema.

          • Stefo 16 Novembre 2015, 21:23

            Non so continuo a non capire cosa si cerchi di distinguere…e’ forse piu’ degna o accettabile la guerra?

            Sono forse piu’ degni e meno vigliacchi atti di guerra fatti da eserciti piu’ o meno identificabili come i bombardamenti a tappetto di zone con civili?

            In Siria o altre aree e’ guerra perche’ piu’ facilemnte identificabili i membri dell’Isis e perche’ le forze Nato hanno al divisa? La guerra che si sta combattendo la’ loro la stanno portando anche qua…e’ lo stesso nemico, la stessa guerra…e faccio fatica a capire anche eprche’ si voglia differenziare.

          • gsp 16 Novembre 2015, 22:41

            Dipende da quale significato gli dai tu Stefo. Non é questione di meglio o peggio, é una questione strategica. In guerra si fanno alcune cose, per combattere il terrorismo se ne fanno altre.

            Se sei in guerra con la Siria bombardi la Siria. Se é una organizzazione terroristica la smonti pezzo pezzo, gli togli gli appoggi, I fiancheggiatori, il brodo dove possono reclutare. e tagli i finanziamenti. Se per combattere al Qaeda bombardi l’afganistan fai un casino, come s’é giá fatto.

            Al momento, visto come negli ultimi mesi ci s’é mossi verso Turchia ed I Sauditi, non fa proprio pensare che IS fosse la prioritá per I governi europei.

          • Stefo 16 Novembre 2015, 22:49

            Mah gsp con tutto il rispewtto mi sembrano un sacco di storielle…ovvio che al guerra qua non e’ quella in Siria ma e’ una guerra che ci piaccia o meno e’ una guerra perche’ il nemico vuole che sia una guerra…poi chiudo qua che di assurdita’ in questi mesi ne son state fatte e si cntinuano a fare a partire dalla bella compagnia di alleati aggiuntisi ultimamente.

          • ginomonza 16 Novembre 2015, 23:09

            gsp scusa ma solo per i modi, l’estensione territoriale e il tipo di organizzazione non si può paragonare il nostro terrorismo ad alqaida prima e IS adesso!
            Non c’è alcun dubbio che sia una guerra ,non convenzionale magari,ma guerra è!

  7. brancaleon 1 16 Novembre 2015, 10:59

    Forza Ari, grande personaggio dentro e ancor di più fuori dal campo !!

  8. kinky 16 Novembre 2015, 11:01

    Forza ragazzo. Unica nota stonata è che siti come scrum.com e planetrugby.com non hanno scritto nemmeno uan riga sul ragazzo!

  9. Cuco23 16 Novembre 2015, 12:40

    Forza Barraud, in bocca al lupo!

  10. Hullalla 16 Novembre 2015, 12:50

    In bocca al lupo, Aristide!

  11. Katmandu 16 Novembre 2015, 12:57

    A pensarci bene se fosse stato un Permit o messo sotto contratto con le celtiche non sarebbe così…..
    Forza aristide ti voglio vedere in campo!

  12. parega 16 Novembre 2015, 13:13

    forza ragazzo
    nei giornali e tv nessuna notizia….pensate fosse stato un calciatore anche di lega pro cosa avrebbero detto tutti i giorni

    • faduc 16 Novembre 2015, 13:24

      Non dicono niente, come noi nulla diciamo di tutti i morti/feriti che non sono rugbisti

    • ginomonza 16 Novembre 2015, 14:51

      Io non ho visto ma il TG3 sembra averlo detto di Aristide

      • parega 16 Novembre 2015, 16:25

        Faduc
        Nn capisco cosa vuoi dire…in tanti seguiamo tanti altri sport…

    • San Isidro 17 Novembre 2015, 01:42

      @parega, ti sbagli di grosso, il TG 3 ha parlato di Barraud…

  13. vecchio cuore neroverde 16 Novembre 2015, 13:22

    l’ho conosciuto a parma il giorno della finale di serie A
    gli feci i complimenti per come aveva giocato
    glieli faccio ora a distanza per la cortesia ed il garbo con il quale accettò di parlare con uno sconosciuto facendo i complimenti alla tifoseria aquilana; gli spiegai quello che era stato il terremoto per tutti noi ed il significato, anche non solo sportivo, della vittoria di quel pomeriggio; ci lasciammo commentando l’assurdità di fatti che cambiano la vita in pochi attimi ad una intera comunità;
    la vita gli ha riservato una parentesi assurda, ma e’ vivo e sarà un uomo ancora migliore

    • malpensante 16 Novembre 2015, 14:02

      Una fotografia.

      • brancaleon 1 16 Novembre 2015, 14:44

        Avendolo avuto per un anno in casa Lyons e avendo visto la finale di Parma è come se avessi la scena descritta da Vcnv davanti agli occhi…

  14. faduc 16 Novembre 2015, 13:23

    In bocca al lupo

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