Vita federale: l’Accademia (sperimentale) di Rovigo chiude i battenti?

Secondo indiscrezioni l’accordo con la FIR potrebbe non essere rinnovato per “divergenze tecniche”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 12 Novembre 2015, 12:30

    Rovigo non crea più giocatori di livello internazionale da molto ormai. Eppure ha una potenzialità enorme , forse la più alta d’Italia se si prendono come parametri la conoscenza dello sport tra gli abitanti, il n° delle società , gli spettatori.
    Se io fossi il presidente FIR obbligherei Rovigo a fare un piano quinquennale di intervento sul territorio, con l’aiuto di un consulente irlandese di Cork e glielo finanzierei. Il costo sarebbe nè più nè meno quello di un’accademia.

    • Re 12 Novembre 2015, 12:43

      Credo si sia fatto un idea completamente diversa dalla realtà sulle potenzialità del Rovigo. Credo che dalle politiche attuate negli ultimi anni il Rovigo rugby si sia bruciato da solo il terreno in termini di relazione con le altre realtà.

      • Alberto da Giussano 12 Novembre 2015, 13:05

        E’ ben per questo che ho scritto il commento. Il toro va sempre preso per le corna. Poi credo che dobbiamo intenderci sul termine “potenzialita”. Il fatto che non si sia più in grado di coglierle non esclude che esse siano ancora in essere.

  2. Re 12 Novembre 2015, 12:38

    Già, ci sono le accademie formate da ragazzi di provenienza di altri club con che risultati ? Si iscrivono tre squadre per l’under 18 e ben 4 di under 16. Si scopre poi che la società di Rovigo ritira dopo appena un mese dall’inizio del campionato almeno una squadra per categoria andando a penalizzare le altre squadre dei rispettivi gironi riducendo così il numero di partite da disputare. Un bell’esempio di programmazione.

  3. menego64 12 Novembre 2015, 13:31

    Ne sarei felice!!! Ai club ha fatto solo danni!! Gestione “personalistica” ……….pro domo sua

  4. gufo45 12 Novembre 2015, 15:19

    L’Accademia di Rovigo si è rivelata un fallimento: sul piano tecnico per la mancanza di veri “maestri” in grado di formare i giocatori; sul piano educativo in quanto non si è preteso dai ragazzi che si impegnassero per un buon rendimento a scuola. Dove le Accademie funzionano (vedi Nuova Zelanda) ai ragazzi si chiede prima l’impegno nello studio e poi – conseguentemente – l’applicazione anche nello sport del rugby. Non a caso il loro assioma è: “Uomini migliori fanno anche il giocatore migliore”.
    Detto questo mi pare che AdG dia giudizi senza conoscere realmente come è strutturato il settore giovanile a Rovigo. E perchè poi un consulente irlandese? migliori tecnici – a ogni livello – ormai arrivano solo dall’emisfero sud!

    • Ciccio Trillo 12 Novembre 2015, 15:34

      La Scuola non è nelle priorità delle Accademie. Sbandierare i risultati di pochi non serve. Ci dicano chiaro e tondo che vogliono dei giocatori ignoranti e che ci restituiranno degli uomini senza cultura, quando la carriera sportiva avrà fatto il suo corso. Chi doveva capirlo lo ha già capito, atleti in primis, e ha fatto le valigie.

  5. viernheim 12 Novembre 2015, 15:24

    Peccato, nel caso di Rovigo era un ottima opportunità per i ragazzi insieme al centro di formazione, tra l’altro essendo una accademia locale negli ultimi 2 anni ha fatto molto bene con tecnici preparati.
    Sarà un danno a mio avviso per il movimento giovanile di Rovigo che è poco e mal gestito.

  6. mamo 12 Novembre 2015, 15:42

    Mi permetto un’osservazione.
    Ringraziando iddio stiamo parlando di realtà che possono essere giudicate in base ai risultati e non con ipotesi, tesi o quant’altro.
    Rovigo, l’accademia, si è rivelata fallimentare proprio per i risultati sul campo (nulla di diverso con il coacervo delle accademiette disseminate più o meno a casaccio).
    In più lì, a Rovigo, sono andati anche gli atleti “scartati” da Mogliano in una sorta “ve lo farò vedere chi sono io”.
    Temo, non parlo dei rodigini autoctoni, che si siano illusi, per di più a pagamento, dei ragazzi e le loro famiglie. Questo, a mio avviso, è grave.
    Se da Rovigo poi si dovesse trasferire a Padova non cambierebbe un bel niente.
    Sendo avrebbe, invece, che si trasferisse semmai a Treviso e venisse incorporata dal Benetton (in prospettiva dai Dogi) come sua accademia.

    • Alberto da Giussano 12 Novembre 2015, 17:00

      Le società non devono proprio più far niente ???

      • mamo 12 Novembre 2015, 17:15

        Certo A.d.G. se i Club vogliono, sono in grado economicamente di reggere e hanno le strutture, possono fare le loro Accademie Private liberamente.
        Stiamo parlando di Accademie legate alla Federazione ed è per questo che la logica, la mia almeno, suggerirebbe che fossero legate alle due Pro12.
        Se poi dovessimo discutere del fatto che devo essere i Club delegati alla formazione e quindi premiati (economicamente) quando riescono nel loro intento, beh, in questo caso, non sono d’accordo, di più.

        • Re 12 Novembre 2015, 19:07

          Si torna sempre al punto di partenza. Come sono state gestite queste accademie e con quale programmazione ? Quali sono stati i criteri di selezione? Come ci si è relazionati tecnicamente e politicamente con le società del bacino di utenza ? Come ci si è relazionati e cosa si è fatto per le famiglie ed i ragazzi ?. .. senza intraprendere, naturalmente, l’aspetto tecnico sportivo e l’analisi delle competenze, che come sopra descritto, andrebbe appoggiato (imposto) a tecnici esterni.

          • Alberto da Giussano 12 Novembre 2015, 19:45

            L’Accademia deve essere l’eccezione non la regola tecnico-formativa. Tutto andrebbe a posto,purché le società ci mettano tutto ciò che serve

  7. Antonio9 12 Novembre 2015, 17:49

    – Alle due squadre celtiche le accademie U18 non servono a nulla , a parte che la Benetton il suo lavoro di formatrice lo fa già , ma c’è troppa distanza (oltre che un concetto di base non centrato) fra queste e quelle, è come se un gruppo di ricerca universitario andasse a cercarsi i ragazzi della seconda liceo…

    – A Rovigo è da tempo che le cose non funzionano come giovanili, anche prima dell’accademia voler mettere le U18 delle varie società tutte sotto il cappello di Rovigo ne ha fatto morire diverse , retrocedere (o quasi) il Badia . Uno dei problemi è che Rovigo prima squadra non è più da tempo una destinazione possibile dei giovani locali -2 o 3 al max in campo, a confronto a nord dell’Adige il Petrarca schiera costantemente più di metà squadra cresciuta “a km zero” o quasi

    – Alla fine però visto l’andazzo ed il momento, questo cambio potrebbe anche essere un ulteriore zuccherino per convincere il Valsugana (visto che si cita Padova ed il Petrarca è escluso) a votare per chi ADESSO ha il potere di decidere su una assegnazione , assegnazioni SEMPRE fatte d’imperio, spesso senza motivazioni credibili e senza nessun confronto con il movimento.

    • mamo 12 Novembre 2015, 19:18

      Andrebbe aggiornato, cambiato, il sistema Academy e, per quanto possa valere, lo dico – qui lo posto – da anni.
      Hai ragione nel dire che la under 18 é a distanza siderale dalla I^ squadra, infatti a mio avviso, la 18 dovrebbe rappresentare il primo step di un percorso che prosegue con la under 20 è una seconda squadra che gioca, nel nostro caso, in eccellenza.
      In effetti TV, pur se sotto mentite spoglie, sta facendo questo con Mogliano (Accademia + Eccelllenza) pur mancando l’anello per me fondamentale della unde 20. In ogni caso non é un insieme organico. Altra peculiarità di TV é la under sua e quella del Tarvisium da cui, in prospettiva, si puó attingere.
      Se la Federazione deve investire in formazione, ferma la mia predilezione per la premialitá dei club che lavorano bene, dovrebbe solo copiare quello che in GB e FRA, giá si fa.

    • PedemontanaRugby 12 Novembre 2015, 21:40

      Non serve, il Valsugana è già convinto da tempo.

  8. viernheim 12 Novembre 2015, 18:36

    Bisognerebbe capire chi sono i veri maestri che ha Rovigo senza Accademia e da che club arrivavano prima di approdare a Rovigo e con quali esperienze di allenatori.

  9. jhonwaine 12 Novembre 2015, 21:29

    Era sicuramente un’opportunità, ma di fatto in accademia ci finisce chi ha una scorciatoia. Di fatto è allestita da giovani atleti che provengono dai gironi 1/2/3/4/5 ( con tutto il rispetto per il loro impegno ) ma che hanno carenze tecniche dovute a crescita in club senza programmazione. Quindi il risultato si è visto nelle partite fra accademie.
    Il Rovigo ha cambiato tutti gli allenatori 4/5 anni fa ed ora è strutturata tanto da avere consolidato il diritto di giocare nei gironi Elite con le proprie under 16 e 18. Senza contare che attualmente tutte le squadre under 16 e 18 del Progetto Basso Veneto sono attualmente ai vertici dei gironi in cui giocano.
    Ma questo nessuno lo dice…..certo sono anni che il vivaio non vince ma i conti si fanno alla fine e come forse non tutti sanno, per costruire un giocatore ci vogliono anni di lavoro organizzato. Poi se qualcuno ha la bacchetta magica allora è un’altra questione…hahaha!

    • neurone bruciato 13 Novembre 2015, 15:46

      Hahahah!… permettimi Jhon una osservazione.
      qui si critica l’operato dell’accademia, non i risultati del Club o la politica del Club.
      Poi a ben vedere anche l’elite del rovigo non è che abbia ottenuto chissà che risultati.
      Il Mogliano alla prima partecipazione in elite ha vinto il campionato: il rovigo che piazzamento ha ottenuto?
      Comodo dare la colpa ai club terzi che non formano e sono disorganizzati.
      Non è che (magari) l’Accademia patisca carenze proprie dei ragazzi del vivaio autoctono (che non hanno colpe sia ben chiaro!), visto che l’accademia è composta per ca il 70% da ragazzi del posto?
      poi hai ragione l’accademia sta dando una mano alle giovanili del club a rimanere nell’elite, ma qs lo vedo più come effetto di una scelta politica come qualcuno ha già detto qui.
      Se il club Rovigo sarà così ben organizzato non dovrebbe avere paura di restare senza accademia, il suo serbatoio lo cura lo stesso e senza l’aiuto di quei due o tre ragazzi provenienti da club disorganizzati e in ritardo di preparazione tecnica e fisica, come tu dici…

  10. viernheim 12 Novembre 2015, 22:15

    Ci mancherebbe che Rovigo non fosse in Elite, 60.000,00 abitanti monosport.
    Elite in 16 conquistata mettendo insieme Rovigo, Badia, Villadose,Monselice e atleti del Ferrara.
    In 18 oltre a questi anche giocatori da Verona, Vicenza etc.

  11. jhonwaine 13 Novembre 2015, 05:21

    Hai ragione!.:.) sono andato a leggere le formazioni delle squadre e nelle tre u16 ne risulta una fatta da soli giocatori del villadose…una con solo giocatori del Monselice e quella in Elite purtroppo ha nella rosa un giocatore proveniente da badia…ma il resto dei nomi sembra che siano almeno otto anni che giocano insieme..hahaha!!! Poi in under 18 invece ne troviamo una squadra di solo provenienza dal vivaio ed una con atleti di varia provenienza che gioca in Elite…. Non sarà che alcuni club non riescono a fare la categoria u18 e così i ragazzi si spostano in altri lidi??…. Purtroppo è sempre più facile criticare che “perdere” un po di tempo per informarsi…..

    • menego64 13 Novembre 2015, 12:47

      No! ci sono società capacissime di organizzare il campionato u18, che hanno mandato i loro ragazzi in accademia con l’obiettivo dichiarato (dall’accademia) di farli rientrare nei club a giocare la domenica. Con lo scopo poi di condividere con il club il lavoro tecnico e portare dall’accademia nuove conoscenze. Bene, poche settimane dopo i ragazzi in accademia chiedono di rimanere a Rovigo perché non si è in elite o perché è scomodo rientrare……… Molte società hanno cosi perso i migliori giocatori su cui si era investito. Nulla ha fatto la federazione per impedire ciò. I ragazzi che giocano a Rovigo in u18 sono stati portati via ai club, non sono stati mandati a Rovigo!

      • TESTAOVALE 16 Novembre 2015, 17:41

        be io darei un punto a sfavore a quei ragazzi che hanno lasciato la propria societa’ , va be che l’ITALIA e’ il paese dei furbi ma se cominciano pure i ragazzini azzzzzzz

  12. jhonwaine 13 Novembre 2015, 06:07

    ….poi già che c’ero ho controllato anche i nomi che girano nella Cadetta in serie C ed ho visto che è mista con fuori quota u18 di provenienza Rovigo, e atleti di Monselice e Villadose che non hanno trovato sazio nella serie B…
    Forse questo bisogna intenderlo come un passaggio, come scrive Mamo, per sopperire alla mancanza delle u20/23 ?…..

    • malpensante 13 Novembre 2015, 12:30

      Quest’anno l’Amatori gioca la B con 9-10 che arrivano dall’u18, e almeno un paio sono sempre tra quelli più forti in campo. Ci sono altre squadre con meno ambizioni o di categorie inferiori dove andare a giocare. Almeno qui, nel raggio di mezz’ora di macchina o poco più. C’è da preoccuparsi di più di quelli buoni e potenzialmente molto buoni che chiudono prima di aprirla la finestra sul rugby da 4 allenamenti a settimana.

  13. malpensante 13 Novembre 2015, 09:45

    Chiude l’accademia di Rovigo? Mi dispiace, ce ne faremo una ragione, ma soprattutto non vedo perché sia necessario mantenerla per spostarla a Padova. Si chiude e basta. Anche perché era “speciale” e costava meno. O la logica non è quella sbandierata della “copertura territoriale” ma quella della tombola?

  14. jhonwaine 13 Novembre 2015, 12:56

    Menego ti ricordo che vige un regolamento Fir ben preciso sugli spostamenti dei giocatori fra i club…. Infatti la società di origine deve rilasciare un nullaosta…quindi Rovigo non porta via nessuno a nessun club….

    • menego64 13 Novembre 2015, 14:11

      Ma se il giocstore te la mette giù dura cosa puoi fare? Se si mettono di mezzo genitori? Se vengono a dirti o gioco in elite o non mi mandano all’accademia di Parma? Il giocatore è perso gia quando ti fa la richiesta. Esperienza diretta!!

  15. jhonwaine 13 Novembre 2015, 12:58

    …e per la precisione lo rilascia al giocatore…non ad altre società…

    • menego64 13 Novembre 2015, 14:16

      E fatalità tutti quelli che se ne sono andati giocano a Rovigo e non a Padova o a Treviso o altrove. Fatalità tutte cose auccesse appena prima dell’inizio del campionato!!! Conosco il regolamento e bene ma ti assicuro che la malizia c’è!

  16. jhonwaine 13 Novembre 2015, 13:18

    ….poi leggendo i quotidiani locali e le liste gara…. Direi che Rovigo è la società di origine di un buon 80% dei giocatori che militano sulle seniores della zona… Vedi Badia,Villadose,Lendinara,Frasinelle ecc ecc … Mah ! Che strano !

Lascia un commento

item-thumbnail

Altri 4 giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia

Due atleti approderanno all'Accademia del Benetton, altri due a quella delle Zebre

29 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

Serie A Elite: ieri a Bologna l’incontro tra FIR e Club

Sul tavolo il rilancio del campionato, il numero di squadre partecipanti, la distribuzione dei permit player e la formula della Coppa Italia

29 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024

Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione

27 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio

Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso

7 Marzo 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione

Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite

8 Febbraio 2024 Rugby Azzurro / Vita federale
item-thumbnail

FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”

Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici

21 Dicembre 2023 Rugby Azzurro / Vita federale