Le sedi delle partite interne del 2016 decise dal Consiglio Federale che si è tenuto venerdì a Bologna
Sei Nazioni femminile a Ivrea e Bologna, U20 a Padova e San Donà
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FIR: dalla stagione 2023-2024 si torna alle categorie giovanili ad anni pari
Dall'Under 6 dell'attività di diffusione all'Under 18 dell'attività agonistica

Settore giovanile: la FIR vuole tornare alle categorie pari
Con la pandemia vennero portate dagli anni pari ai dispari, ora si torna indietro. Un sondaggio per decidere se cambiare già dalla prossima stagione

La FIR si prepara ad abbassare il placcaggio nel rugby di base
In accordo con World Rugby la sperimentazione potrebbe presto essere adottata anche in Italia

E’ mancato Sergio Parisse Sr, papà dell’ex capitano azzurro
Campione d'Italia con L'Aquila Rugby a fine anni sessanta aveva 77 anni

Daniele Pacini è il nuovo direttore dell’Alto Livello della FIR
Il Direttore Tecnico diventa delegato unico del ruolo

FIR: definita la nuova Commissione Nazionale Arbitri
A rendere effettiva la cosa è stato il Consiglio Federale odierno
Calvisano non è citato nemmeno per sbaglio. Pfuuuuuiiiii !
A.d.G. ma tu credi che sor Gavazzi stia li x pettinare le bambole …. e’
da 2 anni che e’ iniziata la Campagna per il rinnovo della mangiatoia.
Nulla nel Consiglio Federale è fatto a caso: le due partite dell’Under 20 in Veneto e la scelta delle società.
Ciao Rollo, non so’ cosa tu intenda, ma non penso ci sia dietrologia da fare…il Valsugana oltretutto lo scorso marzo ha dato dimostrazione di saper organizzare egregiamente questo tipo di evento con la nazionale femminile.
Il Valsugana è un modello di società splendido per quanto conosco ed ha tutto il mio rispetto. Ma sono le scelte fatte senza conoscere i metodi, i principi e i criteri, purtroppo comuni dalla nostra FIR, che mi lasciano sempre dubbioso.
Pensa te se dovessero inviare una lettera con le informazioni a casa di ogni appassionato! 😉
san donà ha ospitato la partita dell’under20 contro la Francia l’anno scorso ed il Valusgana la nazionale femminile contro il Galles…
Rollo, che preferisce stare sul vago, secondo me si chiede come mai proprio queste due società siano così meritevoli da accapparrarsi questi eventi e sinceramente me lo chiedo anch’io…
io di mio mi limito ad osservare che non si fa nulla per cercare di coinvolgere nel rugby azzurro realtà come L’Aquila Benevento Catania che tanto avevano dato al nostro vivaio… anche quest’anno ci si ferma sulla via emilia…
Il Valsugana lavora molto bene, ma Gavazzi non poteva dare al Petrarca questa opportunità (ed i soldi annessi) , spera probabilmente di potersi comperare una fetta di voti in una regione ostile.
la farina e’ gia’ dentro il sacco.
Certo che sei ben informato 6N! -:)
A.d.G. bisogna raggiungere il 51% ed ogni mezzo
che sia lecito e’ buono.
Semplicemente il Valsugana con i criteri di votazione (ridicoli e medievali) che ci sono ha più voti rispetto a tutte le altre società venete, seconda solo alla Benetton. Il San Donà non lo so di preciso ma più o meno saremo lì. Gavazzi e il suo servo sciocco si muovono con la macchina piena di palloni e magliette scambiandole con i voti delle piccole società, con quelle di dimensioni più grandi regala un inutile centro di formazione o qualche altro benefit tipo queste partitine.
Quindi i presidenti delle società di rugby in Italia sono dei perfetti idioti, comprabili con due palloni e tre magliette?
l’hai detto tu
Per la verità la mia é una domanda.
Interessante!! Quando il centro di formazione era al Petrarca non era inutile, ora che è al valsugana è inutile
Non c’era Centro di Formazione al Petrarca … il primo fatto con i soldi FIR è stato messo al Valsugana.
Antonio non ricordi bene
Il centro di formazione prima era al Petrarca e questo serve o non serve indipendentemente se viene pagato o no. Evidentemente quando era al Petrarca era utile ora no.
ross il centro di formazione alla guizza esiste da quando e’ nato il petrarca,
ed e’ ancora aperto x tutti i ragazzi che vogliono giocare a rugby senza H/P.
quello del valsu e’ un c.d.f. u.16 finanziato dalla F.I.R.