Sei Nazioni femminile a Ivrea e Bologna, U20 a Padova e San Donà

Le sedi delle partite interne del 2016 decise dal Consiglio Federale che si è tenuto venerdì a Bologna

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 12:49

    Calvisano non è citato nemmeno per sbaglio. Pfuuuuuiiiii !

    • 6nazioni 12 Ottobre 2015, 19:35

      A.d.G. ma tu credi che sor Gavazzi stia li x pettinare le bambole …. e’
      da 2 anni che e’ iniziata la Campagna per il rinnovo della mangiatoia.

  2. Rollo 12 Ottobre 2015, 14:48

    Nulla nel Consiglio Federale è fatto a caso: le due partite dell’Under 20 in Veneto e la scelta delle società.

  3. ANDY72 12 Ottobre 2015, 17:07

    Ciao Rollo, non so’ cosa tu intenda, ma non penso ci sia dietrologia da fare…il Valsugana oltretutto lo scorso marzo ha dato dimostrazione di saper organizzare egregiamente questo tipo di evento con la nazionale femminile.

  4. Rollo 12 Ottobre 2015, 18:16

    Il Valsugana è un modello di società splendido per quanto conosco ed ha tutto il mio rispetto. Ma sono le scelte fatte senza conoscere i metodi, i principi e i criteri, purtroppo comuni dalla nostra FIR, che mi lasciano sempre dubbioso.

    • ginomonza 12 Ottobre 2015, 18:36

      Pensa te se dovessero inviare una lettera con le informazioni a casa di ogni appassionato! 😉

  5. fracassosandona 12 Ottobre 2015, 18:45

    san donà ha ospitato la partita dell’under20 contro la Francia l’anno scorso ed il Valusgana la nazionale femminile contro il Galles…
    Rollo, che preferisce stare sul vago, secondo me si chiede come mai proprio queste due società siano così meritevoli da accapparrarsi questi eventi e sinceramente me lo chiedo anch’io…
    io di mio mi limito ad osservare che non si fa nulla per cercare di coinvolgere nel rugby azzurro realtà come L’Aquila Benevento Catania che tanto avevano dato al nostro vivaio… anche quest’anno ci si ferma sulla via emilia…

    • Antonio9 12 Ottobre 2015, 18:48

      Il Valsugana lavora molto bene, ma Gavazzi non poteva dare al Petrarca questa opportunità (ed i soldi annessi) , spera probabilmente di potersi comperare una fetta di voti in una regione ostile.

      • 6nazioni 12 Ottobre 2015, 18:55

        la farina e’ gia’ dentro il sacco.

        • Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 20:21

          Certo che sei ben informato 6N! -:)

          • 6nazioni 12 Ottobre 2015, 21:17

            A.d.G. bisogna raggiungere il 51% ed ogni mezzo
            che sia lecito e’ buono.

      • Guido Keller 12 Ottobre 2015, 20:45

        Semplicemente il Valsugana con i criteri di votazione (ridicoli e medievali) che ci sono ha più voti rispetto a tutte le altre società venete, seconda solo alla Benetton. Il San Donà non lo so di preciso ma più o meno saremo lì. Gavazzi e il suo servo sciocco si muovono con la macchina piena di palloni e magliette scambiandole con i voti delle piccole società, con quelle di dimensioni più grandi regala un inutile centro di formazione o qualche altro benefit tipo queste partitine.

        • Alberto da Giussano 12 Ottobre 2015, 21:41

          Quindi i presidenti delle società di rugby in Italia sono dei perfetti idioti, comprabili con due palloni e tre magliette?

          • parega 12 Ottobre 2015, 23:27

            l’hai detto tu

          • Alberto da Giussano 13 Ottobre 2015, 00:38

            Per la verità la mia é una domanda.

        • ross 12 Ottobre 2015, 21:54

          Interessante!! Quando il centro di formazione era al Petrarca non era inutile, ora che è al valsugana è inutile

          • Antonio9 12 Ottobre 2015, 23:36

            Non c’era Centro di Formazione al Petrarca … il primo fatto con i soldi FIR è stato messo al Valsugana.

  6. ross 13 Ottobre 2015, 16:16

    Antonio non ricordi bene
    Il centro di formazione prima era al Petrarca e questo serve o non serve indipendentemente se viene pagato o no. Evidentemente quando era al Petrarca era utile ora no.

  7. 6nazioni 13 Ottobre 2015, 16:52

    ross il centro di formazione alla guizza esiste da quando e’ nato il petrarca,
    ed e’ ancora aperto x tutti i ragazzi che vogliono giocare a rugby senza H/P.
    quello del valsu e’ un c.d.f. u.16 finanziato dalla F.I.R.

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