Mauro Bergamasco, l’esclusione e un Mondiale senza divertimento

Il giocatore rilascia una breve intervista alla Gazzetta dello Sport dove parla del suo stato d’animo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Alberto da Giussano 10 Ottobre 2015, 08:44

    Vede dott. P.W. questo post é la dimostrazione lampante di ciò che dicevamo ieri. Lei nel suo commento estrapola le tre righe che potrebbero riguardare il legittimo, ma secondo me incomprensibile”articolo di pancia”
    In realtà l’intervista non si limita a questo.Io ad esempio ho evidenziato altre cose in quell’intervista in cui Mauro si lamenta dei pochi minuti giocati al mondiale più che per l’esclusione.

    Nel post di Brunel c’è postato il link dell’articolo completo.

    • mezeena10 10 Ottobre 2015, 08:49

      un po come fai tu per i commenti degli altri utenti..
      estrapoli le 2 righe che ti fan comodo, le rimescoli per bene, e poi giu a provocare e gettare strali..
      chi di spada ferisce…
      cordialitao

    • Paolo Wilhelm 10 Ottobre 2015, 09:02

      O non capisci o fai finta di non capire. Non possiamo, ripeto NON POSSIAMO (e giustamente peraltro) pubblicare un articolo o una intervista altrui nella sua interezza. Punto.
      Certo che si parla d’altro nella pur breve intervista di Mauro: dove abiterà, cosa farà nella sua vita da non giocatore e si accenna ai problemi del movimento italiano, ma è proprio un accenno.
      Ci sembra che l’argomento più interessante al momento sia quello riportato. Non la pensi così? Ne prendo atto. Immagino che per te il fatto che Mauro torni a vivere a Padova sia decisamente più interessante. A ognuno il suo, questa è la nostra scelta editoriale.
      Comunque, se tu contattassi dieci giornalisti differenti non ce ne sarebbe uno che non sceglierebbe quelle frasi da noi riportate come quelle giornalisticamente interessanti.
      E sull’articolo di ieri ricordo che il tutto è nato per una tua interpretazione piuttosto personale dei virgolettati di Cattina. Comunque ribadisco: il web è grande

      • malpensante 10 Ottobre 2015, 09:32

        Caro Paolo, molla, fai mente a un cretino che ti segue dal Grillo. Sulla tua professionalità e competenza non credo ci siano dubbi, altrimenti non staremmo qui a leggerti in tanti, praticamente tutti: roba da ravanarsi per chi gli prude. Se l’operaio e il geometra si mettono a discutere col pensionato si diverte solo lui. A tutti gli altri interessa che vada avanti il cantiere.

        • mezeena10 10 Ottobre 2015, 10:15
        • frank 10 Ottobre 2015, 10:33

          Azz giù peso

          #jesuislavvocatdellecausperse

          • Alberto da Giussano 10 Ottobre 2015, 10:48

            Il club delle ex mogli

          • mezeena10 10 Ottobre 2015, 11:02

            azzeccagarbugli..

      • xnebiax 10 Ottobre 2015, 19:59

        Per me l’argomento è importantissimo e quei passaggi sono i più interessanti dell’intervista. La questione è pertinente e fondamentale per valutare il CT.
        PW per me fa bene il suo lavoro.

    • mauro 10 Ottobre 2015, 09:05

      Ciao GdA, fatico a leggere nell’articolo, che ti ringrazio di aver postato di là, qualcosa in più riguardante la sua esclusione.
      Non so, forse sbaglio a leggere le righe in nero…
      Forse in più, rispetto a leggere il sunto, ci leggo tanta amarezza (o peggio), ma potrebbe essere una interpretazione personale.

    • davide p. 10 Ottobre 2015, 09:16

      thx adg for the article’s extrapolation….avrei comprato volentieri anch’io gazzetta e simili in questo periodo di massima di tutta ovalia…ma dopo che nessun giornale sportivo riportava in prima pagina, neanche in una piccola stringa la vittoria jappo vs bocks sono ritornato sul pianeta italia a cui frega poco o niente del rugby (intendo le masse); e forse è meglio così.
      comunque quello che si evince dalle righe dell’articolo è il cercare di minimizzare la cosa, giustamente per mantenere un clima sereno per la partita di domani…poi che dietro ci possa essere un minimo di ruggine lo lascio ai benpensanti, me compreso.

    • Sidepass 10 Ottobre 2015, 10:58

      A volte non riesco a comprendere.
      Di chi è questo blog?
      Non penso sia lei a dover dettare cosa si debba o non si debba scrivere in un proprio blog.
      Si crei il suo spazio e scriva ciò che vuole, focalizzi l’attenzione e sottolinei ciò che per lei è importante, ma la pretesa di imporre ciò che uno debba fare nel proprio blog pare di una prepotenza e di un ego sconfinato.
      Non voglio prendere le difese di nessuno ma ritengo che “a casa propria ognuno possa dire ciò che pensa, eventualmente sono gli ospiti che devono mantenere un giusto approccio e rispetto non trattandosi del loro territorio”.

      • mezeena10 10 Ottobre 2015, 11:10

        e pensa che lo fa con tutti, da onrugby fino al giornale di brescia!

        • Sidepass 10 Ottobre 2015, 11:36

          Aaaa..allora è un metodo studiato e mirato alla conquista!

          • mezeena10 10 Ottobre 2015, 12:29

            direi che è piu un’ ossessione! 🙂

          • ermy 10 Ottobre 2015, 15:05

            Io credo che il signore in questione sia più che altro un troll con funzioni e obiettivi ben specifici… in caso contrario mi associo a Mez : ci sono problemi… 😉

    • licuti 10 Ottobre 2015, 15:03

      Personalmente se non mi piace la linea editoriale di un giornale semplicemente non lo leggo. Qui si parla solo d sport rilassati.

    • giallo 10 Ottobre 2015, 16:49

      Per Adg:
      fichi quanto sei peso!

  2. wilrugby 10 Ottobre 2015, 09:00

    Io non capisco se consideriamo il rugby uno sport di squadra o individuale!
    Una scelta tecnica non si commenta prima del match da nessuna persona che sia presa in causa!
    Quando si capirà questo sarà un buon punto d’inizio per provare a vincere le partite che ora sfuggono alla nazionale!

    • giomarch 10 Ottobre 2015, 18:03

      ..sicuro che ci manchi solo questo?
      Basterebbe zittire i presidenti che criticano i tallonatori etc. .

  3. mistral 10 Ottobre 2015, 09:05

    il partito dei Bergamauro si è nettamente prevalente sul partito dei Brunel-no (e che lo vorrebbe veder partire quanto prima!), per “questioni d pancia”… l’italiano medio ha sempre e solo ragionato, in grande maggioranza, con la pancia e con il “tengo famiglia” subito dopo… tornando sul pezzo, pare che a pochi interessi veramente sapere o capire se le scelte del tecnico possano servire a vincere una partita determinante, per molti è essenziale invece permettere una uscita da standing-ovation al “vecchio” guerriero… magari proprio quel guerriero che qualche tempo fa era “bollito”, “cotto” etc etc… mi pare che Mauro stia diventando il simbolo di una ulteriore facile critica ll’operato di JB, e che oltre all’ignoranza tecnica gli venga anche rinfacciata l’insensibilità umana… in definitiva, mi pare che la maggioranza quasi si apsetti un sconfitta, domani, in modo da poter ancora di più dire “via JB e tutti i suoi accoliti incompetenti, etc etc”… la solita trita e ritrita storia italiana della ricerca del capro espiatorio… triste… inutile…

    • wilrugby 10 Ottobre 2015, 09:12

      Mi trovo completamente d’accordo con te!

      • Antonio9 10 Ottobre 2015, 09:18

        E’ proprio dal punto di vista tecnico che la cosa non sta in piedi! Lo lasci fuori per Vunisa che è stato di gran lunga il peggiore azzurro di questi mondiali?
        Altro che standing ovation…

    • mauro 10 Ottobre 2015, 09:18

      buongiorno Mistral, io sono uno di quelli del partito di Brunel-no come lo definisci tu. Non ho mai inteso criticare l’operato del caro vecchietto sulla base di pancia, ma direi sui gameplan e i risultati ottenuti.
      Posso condividere i rilievi fatti da @Stefo ieri a proposito della logica del suo comportamento in questa vicenda che, nel bene e nel male, non produrrà niente di diverso di quello che potrà accedere sul campo.
      Rilevo solo una cosa: se la partita con la Romania è diventato un punto nodale della nostra spedizione in Inghilterra; se dobbiamo preoccuparci di questa nazionale che, se non ricordo male, giocherà senza il suo capitano e il suo giocatore più rappresentativo; se giocare contro una delle poche squadre che ci segue nel ranking ci spaventa al punto tale che mettere a referto tra i 23 uomini, che domani saranno ad Exeter, un atleta che molto ha dato e che hai portato fin lì perchè lo hai definito uno dei più in forma.
      Beh, allora non meritiamo di partecipare al RWC, dove peraltro ben poco facciamo per qualificarci, nè di lamentarci se qualcuno penserà che siamo una Tier 3.
      Ricordo ancora, se necessario, le fanfare e il rullar di tamburo alla vigilia di questa RWC quando tutti si aspettavano la prova della verità con la Francia. Allora il dentro o fuori era dai quarti, non dalla prossima coppa. Adesso dovremmo preoccuparci di portare in panchina Bergamauro?
      Dai cerchiamo di essere seri, non siamo a Piazzale Loreto ma neanche alla festa dei nonni…

    • davide p. 10 Ottobre 2015, 09:25

      mistral, la partita determinante la stiamo giocando contro la ROMANIA, nn siamo finiti nel girone della morte per giocarci il terzo posto contro galles/inghilterra/wallabies come forse era nei piani di fiji, o nel girone ab
      per giocarci il 3 posto con argentina/georgia.
      se dobbiamo essere sinceri siamo superiori a loro in tutto, determinanti dovrebbero essere considerate altre partite, altre squadre a cui da un decennio siamo abituati ad incontrare.

      • fabrio13H 10 Ottobre 2015, 10:17

        …dovrebbero…ma non sono. Occorre confrontarsi con la realtà e in questo non c’entra nulla la questione Bergamauro. Su quello dico che forse è stato un po’ sottoutilizzato nelle partite precedenti, in questa ultima la spiegazione di Brunel non mi pare priva di fondamento anche se certo opinabile, però tra le due cose ribadisco che la più grave mi pare considerarci indiscutibilmente superiori a squadre con le quali invece i fatti ci dicono che tutto è ogni volta da dimostrare e potrei portare l’esempio del Canada non solo nell’ultima ma anche nell’ultima vittoria in Canada in TM risalente a 2-3 anni fa quando abbiamo sofferto sotto break fino all’ultimo. Poi si puo’ dire che abbiamo sempre vinto ma con la Romania non è vero neppure questo poiché abbiamo “sempre” vinto solo le poche volte che li abbiamo affrontati in epoca professionistica e quasi sempre con punteggi “da paura” fino all’ultimo secondo. Se poi ci basta pensare che “in qualche modo comunque la vinciamo” siamo all’assurdo (sconfitta con il Giappone insegna e menomale che poi si voleva rimanere nella stessa visione dicendo che era un caso che non sarebbe più successo ripetendo la partita 10 volte). Siamo noi che basiamo un senso di superiorità di qualche vittoria, della serie una su dieci, ottenuta solo con alcune delle grandi a forza di provarci e prendendo molto spesso, negli altri casi, delle grandi legnate. Poi è vero che abbiamo ottenute alcune bellissime vittorie negli anni ’90, ma anche la Romania ha avuto le sue in epoca tendenzialmente precedente, penso anche a causa del periodo di caos dovuto all’allora recente cambiamento di sistema. Secondo me, volendo condensare: c’è una nostra superiorità tutt’altro che netta sulla Romania negli ultimi decenni, che sarebbe IMPORTANTISSIMO confermare domani e che è tutt’altro che scontata ed essendo di entità limitata, è da rimettere in discussione ogni volta.

    • Paolo Wilhelm 10 Ottobre 2015, 09:40

      Ciao Mistral. Io ovviamente posso parlare solo per il sottoscritto. La “questione di pancia” per quello che mi riguarda non è un mettere le mani avanti o per avere nuove “armi” da utilizzare contro Brunel.
      E’ che trovo che la storia sia importante: fatico a pensare che altre nazionali avrebbero fatto lo stesso per giocatori che tanto hanno significato.
      Oltretutto non stiamo parlando di un giocatore bollito, di uno portato al Mondiale solo in virtù del suo nome. Averlo anche solo in panchina non sarebbe affatto stato uno scandalo nemmeno da un punto di vista tecnico.
      Parliamo spesso di valori e il giusto riconoscimento a una storia importante come quella di Mauro ci rientrerebbe in pieno. E sarebbe stato importante (solo un mattoncino, per carità) anche nella formazione della “cultura” delle nuove generazioni
      Oh, questo è quello che vale per me. Ciao

      • andreac 10 Ottobre 2015, 09:51

        se poi parliamo di leadrership il buon Bergamauro è uno che sà come trascinarsi dietro anche chi in quella giornata ha poca voglia…mancando parisse male non farebbe nella partita della VITA con la ROMANIA…

        • andreac 10 Ottobre 2015, 09:52

          avrebbe fatto… sorry

        • giomarch 10 Ottobre 2015, 18:15

          Esattamente, cosi’ come mauro aveva preso per mano la squadra nel finale contro il Canada. .
          Ma dalle dichiarazioni di troiani lo staff sembra aver visto una partita tutta sua. .

      • mistral 10 Ottobre 2015, 09:52

        buongiorno Paolo, condivido il discorso sul valore “morale” che avrebbe il fatto di far giocare Mauro anche solo cinque minuti alla fine del match, sarebbe un giusto finale da film americano, al di la del risultato della partita… si parla di “un” uomo, di “un” giocatore… ma il mio pensiero recondito è che la querelle Bergamauro-si/Brunel-no sia solo un ulteriore mattoncino, per condividere lessicalmente questo termine, alla grande polemica pre-elettorale…e il ruolo tuo e degli altri giornalisti e commentatori non è neutro, come non era neutro in tempi lontani il ruolo di chi dal pulpito diceva ” e ricordatevi, il vostro voto sia democratico e cristiano, cristiano e democratico…!”… ma è comunque sempre piacevole leggerti, buona giornata anche a te…

        • Paolo Wilhelm 10 Ottobre 2015, 10:13

          io credo che se si vuole attaccare o difendere una gestione della FIR ci siano argomenti più validi e consistenti dell’esclusione di Mauro Bergamasco.
          Però, ripeto, questo vale per me. Ariciao!

          • mistral 10 Ottobre 2015, 10:16

            più validi e consistenti, può essere, anzi sicuramente… ma più efficaci della “pancia”?!… 😉

      • Mr Ian 10 Ottobre 2015, 09:54

        basta solo pensare che ieri han dato il premio in campo a Nonu per i 100 caps, in una partita che poteva anche starsene in panchina o in tribuna…

      • mamo 10 Ottobre 2015, 10:35

        Sulla “pancia”.
        Quando da piccolo chiedevo a mio padre “per chi tieni” lui mi rispondeva “per chi gioca meglio”.
        Gli ho voluto un bene dell’anima, a mio padre, ma siamo rimasti cane e gatto sino a quando è morto. Forse anche dopo.
        Ovviamente le diversità di veduta, negli anni e nei decenni, non erano legate al “tifo”.
        Faccio parte di quella generazione che si schierava per forza e chi non lo faceva era, ovviamente per noi, un vigliacco.
        Sono maturato ma l’indole mi è rimasta, sono invecchiato ma, sotto sotto, mi è rimasta la necessità di tifare per qualcuno. Sempre. Un modo come un altro per non rimanere indifferente alla quotidianità.
        Essere Tifoso non vuol dire essere Ultras.
        Essere Tifoso, ragionare con la pancia, non vuol dire che non si possa ragionare anche con la testa. Anzi.
        Di fronte a una qualsiasi sfida, io mi schiero.
        Alla fine, sconfitto il mio Pupillo, ammetto – sempre che così sia stato – che chi l’ha battuto ha fatto meglio di lui.
        Non mi sbraccio né mi sgolo, sia chiaro, ma partecipo.
        Quando in questo blog leggo le disfide fra Tizio e Caio, io parteggio per l’uno o per l’altro e la scelta dipende da tante cose: da come uno scrive e si esprime, dai toni che usa ma, soprattutto, dalle sue ragioni.
        Torno alla Pancia.
        La scelta di escludere BergaMauro, l’ho scritto ieri, mi ha offeso come rugbista (ovviamente ex).
        Le ultime comparsate di Mauro hanno dimostrato che ci poteva stare, anche in panchina, contro la Romania con il valore aggiunto che avrebbe portato.
        Mi chiedo: in una partita chiave come quella di domani, visti i precedenti (Francia e Canada), è più utile in panchina il povero Vunisa o il misero Mauro ?
        Affetto, storia e rispetto; se mancano questi ingredienti non è rugby.
        Concludo.
        Perché mai vergognarsi se si ragiona con la pancia, partendo dall’assunto che contemporaneamente si usa anche la testa, sono due fonti di ragionamento. Due è sempre meglio di una.

      • 6nazioni 10 Ottobre 2015, 10:35

        concordo su tutto
        Anche Kirwain ex ct della nazionale ieri sera …..
        ” Bergamasco in campo da capitano”
        solo il mangiarane non e’ riuscito ha capire ma e’ franzoso quindi….

        • mistral 10 Ottobre 2015, 12:54

          “Kirwain” presidente! 😉

          • mezeena10 10 Ottobre 2015, 13:22

            Kirwain non lo conosco, ma ne parlano un gran bene! 🙂

          • malpensante 10 Ottobre 2015, 14:10

            Franco Ascantini presidente. Oh, io ci provo 🙂

          • mezeena10 10 Ottobre 2015, 14:27

            te l’ appoggio mal! 🙂

        • 6nazioni 10 Ottobre 2015, 14:30

          @mal IL PROF. ASCANTINI PRESIDENTE
          DOR KIRWAIN
          # PPCT
          DIR (*) SOR MUNARI

          viviamo tutti felici e contenti come nel Mulino Bianco

          • malpensante 10 Ottobre 2015, 14:46

            Gallina compresa, e frittate per tutti.

      • narodnik 10 Ottobre 2015, 11:10

        questione di pancia mica tanto,e manco come ho letto passerella del giocatore che da l addio,e non e’ che vale solo per te,la scelta e’ incomprensibile prima di tutto dal punto di vista tecnico,vunisa fa piu’ metri in avanzamento di m b ?no,e’ piu’ in forma fisicamente di mb?no,e’ piu’ versatile nel senso che puo’ giocare anche flanker nel caso di necessita’ tipo infortunio di un altro?no, m b si,ha giocato bene?no,anche nel club parecchio male, m b rimane un giocatore parecchio falloso ma che ci mette l’anima in campo non lo discute nessuno,nella stagione catastrofica delle zebre e’ stato uno dei migliori,altra cosa importante,che cosa devono pensare i giocatori quando sentono il tecnico veramente preoccupato di essere battuto dalla romania?che fiducia da’ alla squadra?poi si puo’ aggiungere,solo dopo,alla fine,che ha fatto tipo 16 sei nazioni,le presenze,la storia del rugby italiano,ma quella che tu chiami questione di pancia e’ l’ultima cosa in ordine,m b e’ in forma quando entra gioca bene vunisa no,poi se la scusa e’ che voleva un 8 pure e’ demenziale essendo m b un giocatore parecchio versatile e avendo giaì’ giocato come 8 sia m b che favaro che zanni che minto,praticamente avrebbe potuto anche metterlo sia in panchina si atitolare senza nessun problema nel caso titolare sarebbe cmq una terza linea assolutamente dominante rispetto a quella rumena,la questione di pancia quindi non e’ la tua ma di brunel,e’ una vendetta senza senso non portare m b per me e’ un dato di fatto.

      • faduc 10 Ottobre 2015, 11:51

        “fatico a pensare che altre nazionali avrebbero fatto lo stesso per giocatori che tanto hanno significato”
        Oltre la storia, in campo ci deve essere anche il rendimento…la differenza tra ‘O Connel e Matfiled…
        La storia lasciamola per “oltre i terzi tempi”, o restiamo legati a un rugby da old

        • mamo 10 Ottobre 2015, 12:07

          Bene, allora, parliamo di rendimento ma facciamolo a tuttotondo.
          Fra Vunisa e Mauro chi rende di piú ? Bicipiti, tricipiti ed etá dicono Vunisa, grinta e personalitá, oltre che a tecnica di base, dicono Mauro. Aggiungici pure che essendo la sua ultima partita la giocherebbe alla morte.
          Patisse, in pericolo di rottura come con l’Irlanda non c’é. Ci sono tre terze, mediamente in salute.
          Ora ti riformulo la domanda: fra Vunisa e Bergamasco un tecnico che veda a tuttotondo, chi avrebbe scelto ?

          • malpensante 10 Ottobre 2015, 13:38

            Minto, Favaro, Vunisa, Zanni e Maurone: ci sono 80 minuti da giocare e tra campo e panca chi ne lascia fuori uno ha in testa un rugby che non esiste (se non nella sua testa). Con questo, se non gliene ne diamo almeno 15 senza soffrire troppo, più che una vittoria di Pirro è una vittoria da perros. Alè.

      • San Isidro 11 Ottobre 2015, 02:33

        ed è quello che vale anche per me, concordo Paolo!

    • Burroughs 10 Ottobre 2015, 09:58

      Anch’io concordo con te, certo mai e poi mai mi sarei sognato di dover difendere l’operato di Brunel… 🙂
      La situazione “tecnica” la conosciamo tutti: Sergio è infortunato e l’unico flanker a disposizione che possa adattarsi a terza centro è Vunisa (Zanni parte titolare).
      Che poi Samu abbia disputato un pessimo mondiale ci sta ma il problema è che la coperta è troppo corta in quel ruolo.
      Sul fatto che il 23 sia stato dato a Bacchin, vedi sopra: i centri sono quasi tutti infortunati e un backup in panchina il baffo se lo dovrà pur portare.
      Si potrebbe preferire Mauro a Minto o a Favaro, facendolo giocare sul lato aperto o chiuso…
      Mah, Favaro sta facendo un ottimo mondiale ed è oggettivamente superiore a Mauro in questo momento, anche Minto sul lato chiuso non sta facendo male.
      Purtroppo, a mio modestissimo ed ignorantissimo avviso, Mauro è stato sfortunato nel frangente e poco e mal utilizzato in questo Mondiale, ma qui entriamo in un altro discorso.
      Brunel ha una paura notevole, per usare un eufemismo, di perdere la partita di domani e vuole cautelarsi in ogni modo.
      Ci sta piuttosto, fossi in Gavazzi, un incarico di prestigio per Mauro, ora che ha deciso di appendere le scarpette al chiodo.

      • faduc 10 Ottobre 2015, 11:53

        …sono anni che Favaro è superiore a Mauro, anche per una questione d’età…

    • Airone valle Olona 10 Ottobre 2015, 10:19

      Ciao Mistral, io del partito Brunel -no che condivideva quello scritto da Stefo ieri (giusto per posizionarmi nel tuo ragionamento) rispetto la scelta di Brunel e mi auguro sia vincente.
      Rispettare non vuol dire che io avrei fatto lo stesso, rispetto le motivazioni che spingono a tale scelta e le comprendo, punto, e dato che l’allenatore non sono io altro non posso fare.
      In merito che Brunel porti Vunisa in panca perché è un otto non fa una piega, poi si può obbiettare se era meglio un otto che fino ad ora non ha brillato o un Mauro in forma e super motivato, ma questa è un’altra storia che non c’entra con la mancanza di rispetto o il lato umano.
      Nel tuo ragionamento che condivido in gran parte vorrei sottolineare due cose, la prima è quella che credo e spero che tutti vogliano una vittoria bella e larga per l’Italia a prescindere da Brunel e compagnia.
      La seconda che si attacca alla prima è quella che oltre al capro espiatorio uno dei problemi dell’Italia è la memoria corta per cui se anche domani si vince (come logica e valori imporrebbero) con la Romania non è che la nostra rwc d’incanto si trasforma in un successo e che Brunel torna ad essere il druido…comunque vada mi auguro dal giorno dopo una seria riflessione ed un deciso cambio di rotta in molteplici aspetti del mondo ovale Italiano.

      • mistral 10 Ottobre 2015, 13:46

        Ciao Airone, anch’io penso che le scelte siano opinabili, non infinite certo ma varie, in funzione del materiale (umano o meno) che hai a disposizione e del risultato/obiettivo che ti proponi di raggiungere… per quanto concerne il lato umano, condivisibile, mi ha solo colpito l’enfasi data all’episodio, che non giova alla serenità del gruppo o di chi, poveretto, deve “sostituire” l’assente…

  4. andreac 10 Ottobre 2015, 09:09

    gestione dei giocatori e gestione del rugby in questo paese semplicemente ridicoli.

  5. Mr Ian 10 Ottobre 2015, 09:14

    Io invece non capisco il discorso del non mi porto Mauro perchè la Romania è la partita della vita…la partita della vita erano Francia e Irlanda, la vittoria di domani servià solo per ancorare ancora di più i soliti noti alle poltrone, a scapito di chi ci ha messo la faccia troppe volte e meritava anche solo 30 secondi di applausi.
    Ma come si sa in Italia c’è memoria corta e quel conta è che sa da campà….così come tutte le volte che la federazione ha detto la sua nelle scelte di Brunel, anche oggi doveva imporsi.
    Festeggiare perchè si vince contro la Romania farà distrarre i tanti e cantare quei pochi che non vogliono fare una riflessione seria sul nostro stato di salute e ammettere il ventennale fallimento…oggi di questo non si parla più, ci sono le Accademie, evviva iddio

    • mezeena10 10 Ottobre 2015, 09:18

      dai coraggio amico mio, manca poco..giusto un annetto alle prossime elezioni..
      il redde rationem è giunto!

      • Mr Ian 10 Ottobre 2015, 09:21

        purtroppo ho paura di no amico mio, basta leggere in giro certi commenti, la cosa non cambierà così facilmente…

        • mezeena10 10 Ottobre 2015, 09:56

          dipende da chi guiderà la coalizione..
          io son fiducioso!

          • xnebiax 10 Ottobre 2015, 20:04

            è indispensabile… continuare così è la rovina… quantomeno economica della FIR

      • narodnik 10 Ottobre 2015, 11:38

        e se lo rieleggono????una ventina d’anni come il duce o il nano infame????

        • mezeena10 10 Ottobre 2015, 13:17

          non ci voglio manco pensare..
          vorrebbe dire meritarselo proprio!
          ma i risultati saranno piu o meno questi..
          peggior ranking, peggior striscia di sconfitte, barricate contro i giocatori (pensionati etc), bilancio in rosso, investimenti su tutto tranne che dove conta davvero, esempio nuova sede!
          la memoria dell’ italiano è corta, spero solo regga un annetto!

    • mistral 10 Ottobre 2015, 09:26

      ciao Ian, molto spesso condivido il tuo pensiero, ma in questo caso mi pare sia molto simile al “muoia sansone con tutti i filistei”… condivido parzialmente il fatto che una eventuale sconfitta italiana domani farebbe gridare allo scandalo, solleverebbe un polverone anche a livello dirigenziale e non solo tecnico (il lato tecnico è il più semplice da risolvere, licenzi il CT e chiami un altro salvatore della patria, “patria” insomma 😉 ) che presupporrebbe ad un cambiamento radicale del vertice… ma poi cosa succede? credi veramente che gli assetti societari che hanno portato agli attuali risultati cambino da un giorno all’altro?… che si trovino improvvisamente dirigenti capaci, tecnici esperti che facciano la fila per la panchina azzurra, attenzione al movimento da parte dei media e del resto del paese reale (sempre che l’italia possa definirsi realmente un “paese”)?… che si possa smontare in breve tempo la catena di comando attuale e si possa sostituire con un’altra?… e quale altra?… i polli di renzo erano maggiormente coesi delle varie espressioni del rugby italico…

      • Mr Ian 10 Ottobre 2015, 09:45

        Le tue perplessità sono anche le mie Mistral e non credo alle rivoluzioni estreme, però mi auguro che una plateale debacle possa smuovere le coscienze sportive dei tanti.
        In questo momento non è in crisi solo il rugby in Italia, ma tutto lo sport per non parlare del paese in generale…ma qualcuno che imposti un progetto serio che parta in primis fuori dai campi e che si attui dentro i campi è necessario. Anche a livello dirigenziali prima o poi i ricambi generazionali arriveranno e sarà in quel momento che dovremmo essere pronti, sono sempre più le voci critiche all interno delle società, ho avuto modo di parlare con diversi e condividiamo tutti gli stessi pensieri, solo che cambiare è difficile perchè il sistema è contratto, solo una spallata plateale potrà invertire quest inerzia perpetua.

        • gsp 10 Ottobre 2015, 10:58

          Ma che vuoi che smuova Ian. L’allenatore é giá sfiduciato e solo, sará mandato via al Max. Rimarranno invece i guai economici e del torneo di qualificazione e danno d’immagine Ben oltre le dimissioni di Ben. Troppa politica per me nel problema di gestione della squadra che é prevalentemente tecnico.

          • Alberto da Giussano 10 Ottobre 2015, 11:49

            Caro amico italiano d’Inghilterra. Il pragmatismo non appartiene a noi cultori dello spaccare il capello in quattro. Tu insisti , giustamente su questo tasto, ma noi preferiamo altri lidi dialettici.

  6. malpensante 10 Ottobre 2015, 09:46

    Mauro mi piace ricordarlo fuori forma e fuori focus, che gioca per sé e fuori giri tra una punizione e un giallo, senza contratto con una grande carriera a zavorrarlo oltre a infortuni e squalifiche. Aironi e Zebre1. Oggi praticamente tutti vediamo un altro Mauro, e la stima e ammirazione per l’uomo e il giocatore hanno una dimensione diversa e maggiore che per un “normale” grande giocatore. Tutto qui. Grazie.

  7. only JW 10 Ottobre 2015, 09:51

    Mauro doveva esser nei 23.
    Avrebbe avuto il tributo che un pubblico competente quale quello inglese avrebbe tributato ad un grande giocatore,mica su fanno 5 mondiali x nulla.
    Troncon giocò l ultima alla coppa del 2007.
    Ongaro e Lo Cicero all’Olimpico nel 6N.
    Mauro.forse non meritava di giocare coi verdi nel 2011 ma con la Romania doveva esserci anche visti i tanti infortuni.
    Brunel dia le dimissioni dopo questo penoso mondiale.
    GRAZIE MAURO

  8. burger 10 Ottobre 2015, 09:53

    Il coach fa le sue scelte e vanno rispettate
    Il problema viene da lontano, la questione rimborsi, la nn convocazione del fratello e la gestione della fine carriera
    Per me Brunel ha rotto con la vecchia guardia ed e’ stato autorizzato dal presidente a far piazza pulita
    Rispetto per le scelte del coach, anche nel rugby 60 milioni di allenatori?

    • mauro 10 Ottobre 2015, 10:05

      allora rispettiamolo anche quando perde con la Scozia, quando perde con il Giappone (non quello degli Springbocks) e anche quando (Dio non voglia) perdesse con la Romania…

      • burger 10 Ottobre 2015, 10:24

        Certo, sempre rispettare il coach chiunque sia
        Il problema e che da anni si pompa questo rugby italiano e adesso scoppia la bolla e Brunel e’ il colpevole…. Italia!
        Bergamasco è già tanto che sia stato convocato
        5 mondiali con l’italia valgono 10 cap con la Francia…
        S.burger 4 mondiali con i book’s xe come 20 con l’italia!

        • mezeena10 10 Ottobre 2015, 10:28

          rispetto è dire “Bergamasco è già tanto che sia stato convocato
          5 mondiali con l’italia valgono 10 cap con la Francia…
          S.burger 4 mondiali con i book’s xe come 20 con l’italia!”???
          no perche proprio questo mi pare un commento da pallonari!

          • burger 10 Ottobre 2015, 11:00

            È una mia cosiderazione, non la trovi corretta? Rispetterò la tua risposta
            La nave affonda e tutti scappano! Brunel da vero Comandante ci mette la faccia e resiste
            Chapeau!

          • mezeena10 10 Ottobre 2015, 11:06

            non la trovo molto rispettosa, tutto qua..

          • bangkok 10 Ottobre 2015, 11:40

            Per dir la verità, piu che metterci la faccia Brunel sta facendo di tutto per farla affondare nel peggiore dei modi

          • mauro 10 Ottobre 2015, 11:45

            anche Schettino per lo stipendio del nostro coach – nel senso di autobus, perchè sta trasportando l’Italia della RWC2011 a quella del 2015, nulla più – sarebbe rimasto a bordo.
            #torniabordocazzo!

          • mezeena10 10 Ottobre 2015, 13:21

            🙂

        • ermy 10 Ottobre 2015, 16:49

          Burger ma che film stai guardando??? Brunel il colpevole? Brunel è un telecomandato dall’alto, è solo una persona di scarso coraggio e orgoglio! Non sa minimamente gestire le risorse umane! È un politico! Altro che rispetto! Colpevole è il suo mandante!

    • malpensante 10 Ottobre 2015, 10:23

      Rispetto vuol dire star zitti? Con un minimo di buon senso e di coraggio nei 23 per me ci stavano sia Mauro che Vunisa, tecnicamente e non solo per il decoro a cui Paolo accenna. Le cose logiche, non antiquate e/o da bar sport in questa squadra in quattro anni le ha fatte l’infermeria. Quattro anni fa qui erano in due-tre a dire mah e bah, adesso? Quando dicevano “che fico, che genio”, i 60 milioni di ct andavano bene, no? Adesso tutti zitti se no sono dei cialtroni? Per chi concepisce l’Opera come l’apericena quando cento orecchie di ghisa da 300 euro a poltrona applaudono un cane in mezzo alla romanza è normale ma se a uno scappa un gemito di dolore per un latrato allora: “maleducati”.

  9. Camoto 10 Ottobre 2015, 09:56

    Grande stima per Mauro. Ma a me fa più riflettere che è fuori per scelta tecnica. Brunel manda in campo quella che secondo lui è la miglior formazione possibile contro la Romania, mentre 4 anni fa ci potevamo permettere di straripare con la squadra B contro la Russia.
    L’unico filo conduttore tra le due squadre è che anche allora, almeno per i tre quarti la distinzione riserve/titolari dell’allenatore era opinabile.

    • fabrio13H 10 Ottobre 2015, 10:47

      Se vuoi dire che sarebbe positivo a cambiare tecnici e dirigenti federali (magari sarebbe bene anche parecchi di quelli dei club privati) concordo. Nella sostanza però vi sono anche altre differenze, oltre a quelle che noti tu: la Russia non è mai stata la Romania, anche se l’anno scorso ha vinto un confronto diretto in Russia, il livello è assai diverso a meno che non si commetta l’errore di considerare tutte uguali le nazionali che stanno dietro la nostra. E’ poi vero che alcuni anni fa un ciclo di giocatori era al suo massimo, forse soprattutto tra gli avanti. Concludendo: che vi sia da cambiare in abbondanza è sicuro, che poi anche con i migliori dietro le quinte, vi sarebbero ugualmente cicli, mi pare altrettanto sicuro. Tra l’altro c’è da dire che la formazione di domani è una prima base per una nazionale futura nella quale possono a breve venire inseriti alcuni giovani piloni già di livello internazionale, qualche terza come Mbanda e Barbini, Violi, Morisi (se avesse finalmente un po’ meno di sfortune a livello di infortuni…), Visentin, Boni e altri trequarti, qualche altra giovane apertura come Padovani puo’ entrare nel giro e si tratterebbe di giocatori tutti quanti di formazione italiana e avere una nazionale in gran parte di formazione italiana che fosse all’incirca al livello di quella del 2011, dove il contributo “non di nostra formazione” era assai maggiore, lo considererei già un bel successo.

      • fabrio13H 10 Ottobre 2015, 10:51

        …dopo Barbini ci voleva un punto e virgola. Detta così sembra che voglio far giocare Violi, Morisi, Visentin e Boni, terze linee 😀

      • Camoto 10 Ottobre 2015, 13:37

        Veeo che Romania e Russia sono due cose diverse, volevo far solo notare che mandando i titolari con tutte le squadre stiamo implicitamente ammettendo la nostra regressione sul loro livello.

        • gsp 11 Ottobre 2015, 00:59

          Puó essere Camoto, ma é anche diverso il calendario.

  10. mezeena10 10 Ottobre 2015, 10:24

    the war is lost, the treaty is signed..

  11. frank 10 Ottobre 2015, 10:40

    Anche un carciofo capirebbe che questo Vunisa in campo non vale un mignolo di Mauro Bergamasco, né a 7# né a #8.

    Quindi se di scelta tecnica si è trattato, è una gran scelta tecnica del cazzo. Come molte di J&B.

    • gsp 10 Ottobre 2015, 10:50
      • gsp 10 Ottobre 2015, 10:53

        Cioé va beh che ci ha esordito in nazionale, e ristorerebbe fiducia nella circolaritá delle cose terrene, peró #8 mi sembra un pó troppo.

      • mezeena10 10 Ottobre 2015, 11:07

        6 o 7 si pero..ma anche 8, perche no? se puo farlo Vunisa…

        • mezeena10 10 Ottobre 2015, 11:09

          leadership, esperienza, voglia di lottare..
          gia ti mancano il capitano e il vice..che fai togli anche un altro dei pochi giocatori esperti?
          Brunel: “Mauro è il giocatore piu in forma della squadra!”..
          detto appena 5 giorni fa..

        • gsp 10 Ottobre 2015, 11:30

          8 no, peró. Se B avesse fatto una scelta del genere ad inizio mondiali si sarebbe chiamato la neuro.

          Al 90%, e grazie ad infortuni, la formazione migliore é quella che ha messo in campo e panca per me.

          • bangkok 10 Ottobre 2015, 11:49

            Beh, mi sembra che Cheika nell’Australia contro l’Inghilterra (non contro una squadra di II fascia) abbia usato una batteria di III linee combattenti ma senza un “8” classico. Credo che in quest’ottica un Bergamasco in forma almeno in panchina al posto di un non eccelso Vunisa ci potesse tranquillamente stare, o no?

          • gsp 10 Ottobre 2015, 12:11

            L’ha usata, ma l’ha anche provata peró prima della rwc.

            Se pensi che Mauro puó fare l’8 lo porti in panca, altrimenti porti Vunisa, che ad 8 l’ha fatto giocare.

            Sará che ho una concezione molto bassa delle scelte di Brunel, ma per me questa una sua logica tecnica ce l’hai a differenza di altre.

            É diverso se mi si dice che Mauro doveva giocare come premio alla carriera, ed allora le considerazioni tecniche passano in secondo piano, e come considerazione la capisco anche.

            Per sintetizzare il mio pensiero, Mauro in panca ci stava tutto, in campo penso di no (favaro fuori? Appunto.) ad 8 no.

          • malpensante 10 Ottobre 2015, 14:15

            Peppe, ci sono 80 minuti e 5 terze, di cui due possono giocare (nessuno dei due bene, peraltro) 8 e una (bene) in seconda. Troppo difficile come Sudoku? Indispensabile Bernabò? Ma per piacere 🙂

          • gsp 10 Ottobre 2015, 14:30

            Infatti caro Mal, come dicevo a bangkok, Mauro in panca ci sarebbe anche potuto stare. Ma Mauro 8 no, per me. Per te?

          • mezeena10 10 Ottobre 2015, 14:32

            esatto bangkok!
            motivazioni che non reggono!

          • malpensante 10 Ottobre 2015, 14:48

            Ovviamente no, caro Peppone. 🙂

          • gsp 10 Ottobre 2015, 15:21

            Apposto :). Prima birra alla salute di tutti.

  12. PaoloTO82 10 Ottobre 2015, 11:22

    Ieri purtroppo preso da una delusione cocente per l’esclusione di Mauro dai 23 ho scritto un post un po troppo esagitato sotto l’articolo dell’escluzione di Mauro.
    Ho visto che Adg ne facevi una questione se si era o meno andati a Parma alla ultima partitea di Mauro.
    Io e mia moglie quel giorno ci siamo fatti 700km per onorare mauro nella sua ultima partita di club. Eravamo seduti in tribuna vicino Dondi e i fra i dirigenti del connacht. Ah per inciso Gavazzi non l’ho visto. Anche se sovente per le zebre va e lo incontro sempre allo stesso ristorante vicino l’autostrada. Quasi sempre con Dondi, a pranzo.
    Come già scritto abbiamo iniziato a seguire il rugby nel 2002 e vivendo in provincia di Torino da noi esiste quasi sono il calcio. Per noi mauro è l’emblema del rugby italico. Secondo me abbiamo perso l’occasione di essere rispettosi con un nostro simbolo, non a caso tutte le pubblicità legate alla nazionale ed al rugby lo coinvolgono sempre. E mi sento privato della possibilità di vivere un momento storico. Sinceramente della partita con la Romania non me ne frega nulla. Vincere o perdere con risolverà i problemi del nostro rugby (anche se è meglio vincere per ovvi motivi). Ma domani, con la mia birretta, agli inni, non vedere Mauro e sapere che probabilmente non lo vedrò più mi fa veramente incaz…are.
    Io da Torino o vado a Parma o a Viadana…. qualche volta a Calvisano ma è più scomodo e se mi faccio queste trasferte è perchè sono tifoso! E da tifoso non accetto una cosa del genere. Lo sport che amo io è cuore e ragione. Non ragione e basta.

    • narodnik 10 Ottobre 2015, 11:37

      paolo guarda che hai espresso il parere di tutto il movimento,a forza di fartele girare alla fine ce lo mandi il baffo…

  13. Stormtunder 10 Ottobre 2015, 11:37

    Voglia anche io dire la mia riguardo questa querelle.
    I tanti che si schierano a favore delle scelte di JB, adducendo alla giustezza della scelta tecnica, dimenticano forse che, in assenza di Parisse contro Francia e Canada, a n° 8 schierò Vunisa, non Zanni.Ora mette Zanni, ergo lo ritiene migliore (ora) di Vunisa a 8. Porto in panca però Vunisa come ricambio a 8.
    In panca ce ne possono stare solo otto di giocatori, quindi, una prima linea intera e poi altri tra seconde terze centri mediani che siano intercambiabili in più ruoli. Ecco in tutta la panca, abbiamo una prima linea, Bacchin come centro, una mediana di ricambio, Bernabò come seconda e Vunisa come 8. A parte Palazzani che potrebbe ricoprire anche ruoli di ala ed estremo non vedo altri intercambiabili. Questo è un fatto.
    Altro fatto: italia con poca personalità e Parisse-dipendente. Ora assente lui e il vice capitano Ghiraldini, qualcuno ch epossa fare da trascinatore morale e caratteriale non lo vedo proprio (con tutto il rispetto per Gelde, non è un trascinatore).
    Altro aspetto tecnico: dopo i ritiri lo stesso JB dichiara che Mauro “è il più in forma”!
    Non credo ad ipotesi di complotto o a ritorsioni, penso però che di scelte incomprensibili ne abbia fatte a iosa questo signore e questa non sarà l’ultima
    A chi dice che non è tenuto a motivare le sue scelte, rispondo semplicemente che anche un altro coach faceva scelte scellerate (Masi apertura, Mauro stesso a MM), ma le motivava, per il semplice fatto che nn sta dirigendo una squadra di club ma una nazionale, e non deve rendere conto solo alla dirigenza (del club), quanto piuttosto ad una nazione di appassionati che segue la nazionale, in quanto primi sostenitori del movimento.
    La mia analisi della scelta di mandare Mauro in tribuna è molto semplicemente che quest’uomo non è un head coach da nazionale, ma più semplicemente un bravo allenatore di squadra di club.

    • andreac 10 Ottobre 2015, 11:46
    • mauro 10 Ottobre 2015, 11:53

      neanche quello. Visto giocare troppe volte il Perpignan di Mermoz, di Candelon, Porical, Marti da schifo e in panca c’era sempre lo stesso ineffabile vecchietto.

  14. Silverfern 10 Ottobre 2015, 11:51

    riporto pari, pari le parole di Mauro : “Non mi va di parlarne, oggi preferisco pensare ad altro”
    Si può essere grandi uomini in campo ma non fuori.
    Mauro lo è anche fuori, forse anche più che in campo.

  15. berton gianni 10 Ottobre 2015, 12:00

    Alla fine del…Bergamo, faccio i complimenti a Paolo W. perche’, sulla querelle BergaMauro, ha saputo “sniaccare” ben tre articoli, suscitando un interesse quasi morboso.
    Questo e’ un libero blog ed e’ giusto che tratti di tutto : dalla mente alla pancia.
    Anche passando, a volte, per altri…anfratti 😀
    Per me, ripeto, l’esclusione di Mauro, se ragiono con la mente, non crea malumori, ne’ tecnici ne’ umani.
    Se ne faccio una questione di…succhi gastrici, allora si.
    Ecco, dipende a quale delle due si voglia dar maggior credito.
    Propendo per la prima, in quanto resto ancorato al fatto che un coach non debba mai giustificare le proprie scelte.
    Dovrà solo eventualmente motivarle e risponderne alla propria societa’.

    • giomarch 10 Ottobre 2015, 18:50

      …..questa zozza societaaaaa’…
      …mi immagino il coro dei forumisti romani. .
      😀

  16. lupo 10 Ottobre 2015, 12:00

    per qualcuno ha fatto benissimo per qualcun altro ha fatto malissimo e va bene così, ma chi predica sul “rispetto” di qui e di la dovrebbe imparare prima ad usarne verso l’altrui pensiero che a pretenderlo per il proprio.
    Come ho scritto ieri io uno come Mauro consapevole di essere all’ultima sfida (e che sfida!) lo avrei messo in campo a priori dall’inizio e sono convintissimo che mi avrebbe regalato quella voglia e quel carisma che altri non garantiscono, altro che saluti, applausi e passerelle celebrative…imho avrebbe tritato sassi fino allo svenimento sul campo…vedremo cosa faranno i prescelti al suo posto, ma la controprova non l’avremo mai quindi stiamo a disquisire del sesso degli angeli.
    Reclamo comunque il mio diritto a non essere d’accordo con Brunel, con Gavazzi e con AdG, ecc…consapevole che il mio misero parere da lettore di blog ed ex rugbista non debba assolutamente incidere sul loro operato ne sulle loro convinzioni, ma nemmeno le loro sulle certezze divine debbano cancellare le mie idee. echecapperi, almeno nel rugby i dogmi tipo il mio dio è quello giusto e gli altri van rasi al suolo li lascio a chi si sente così certo della propria santa infallibilità.
    essendo stato ieri bannato (a tempo suppongo visto che ora mi lascia pubblicare di nuovo) e non comprendendo bene il perchè (non mi risulta aver mai travalicato il limite dell’offesa gratuita come invece trovo facciano in troppi), ma essendo consapevole di non essere a casa mia, prendo atto, chiedo scusa a chi si sia sentito offeso dai miei post in questi anni e non piacendomi il ruolo di cattivo mi levo dalle scatole prima che scatti di nuovo la mannaia, ma visto che è l’ultimo mi tolgo un sassolino dai sandali: AdG, di rugby è evidente che ne capisci a pacchi, ma trovo che i molti più realisti del re che come te impugnano il gladio e si lanciano baldanzosi contro ogni tipo di critica al duce di turno perchè il capo è il capo e quindi va difeso a oltranza siano sempre stati e siano tutt’ora la cosa che permette a certa schiuma di restare sempre a galla non solo nello sport in questa nostra disgraziata nazione nata e rimasta schiava del potente nell’indole e nella pratica quotidiana…detto ovviamente col rispetto dovuto a chi non si conosce (e non si può quindi direttamente giudicare)….anticipo la tua risposta tipo ai dissenzienti così ti risparmi il post e la fatica: “di quel che pensi tu non mi sono mai curato ne mai me ne curerò, tanto non vali un’unghia del mio criceto”
    buona continuazione e goditi sia fernet che la sua cricca che tanto ti piace e ti coccoli

    • Alberto da Giussano 10 Ottobre 2015, 12:14

      Primo non bevo superalcoolici, mai.
      Secondo non parlo con Gavazzi dalla finale di campionato dello scorso anno quando , per caso , ha passato sulla poltroncina a fianco della mia tutto il primo tempo.
      Terzo, non ho relazioni con nessun duce di turno e se tu avessi un po’ di attenzione nel leggere quel che scrivo capiresti che qualsiasi duce sarebbe poco interessato ad avermi come collaboratore.
      Quarto, ho giocato anch’io a rugby,ala,ma le combinazioni della vita mi hanno portato anche ad occuparmi di altro nell’ambito dell’organizzazione sportiva e quindi mi sforzo di vedere le cose da più di un solo punto di vista.
      Quinto, alla partita di addio di Mauro a Parma io c’ero.
      Sesto, berrei volentieri una birra con te.

      • PaoloTO82 10 Ottobre 2015, 12:40

        c’ero pure io e una birra con te la berrei molto ma molto ma molto volentieri

      • Maxwell 10 Ottobre 2015, 13:18

        Io verrò presto

      • il carogna 10 Ottobre 2015, 14:46

        ocio, che “io non bevo superalcoilici” lo dicono anche gli alcolizzati, 🙂

    • ermy 10 Ottobre 2015, 17:02

      Lupo, ma sei il Lupo ex Petrarca? Estremo?

    • San Isidro 11 Ottobre 2015, 02:50

      a @lupo ma che stai a fà? continua a scrivere e fregatene…ma te l’hanno proprio scritto che sei stato bannato? Non è che era un semplice problema informatico di accesso al sito?

  17. Stormtunder 10 Ottobre 2015, 12:20

    A proposito, ma tutti quelli che si stracciano le vesti sul fatto di dire che JB ha fatto bene a lasciare Mauro in tribuna e bisogna rispettare le sue scelte, cosa avrebbero detto se nella formazione non ci fosse stato Vunisa nemmeno in panca e Mauro titolare?
    Sono curioso.

    • Stormtunder 10 Ottobre 2015, 13:13

      come mai nessuno dice nulla?

      • PaoloTO82 10 Ottobre 2015, 13:39

        Per quanto rispetto veniva in questa ooccasione avrei detto “giusto cosi”. Ma e una cosa di pancia

  18. Stormtunder 10 Ottobre 2015, 14:12

    OT: il capitano della Romania non sarà in campo. L’Appello ce ha presentato contro la squalifica di 2 settimane non è stato accolto.

    http://www.rugbyworldcup.com/news/109552

    • parega 10 Ottobre 2015, 14:19

      se dobbiamo preoccuparci di questo siamo messi bene

      • Stormtunder 10 Ottobre 2015, 14:25

        bhè qualcuno si è preoccupato, visto che non poteva lasciare l’ultima partita a BergaMauro per “timore”.

        • parega 10 Ottobre 2015, 15:01

          certo …questo fa’ la sua piccolezza di allenatore dopo che l’avevo tanto stimato al perpignan

  19. jock 10 Ottobre 2015, 14:42

    Letto tutto, il ragionamento sulla miglior formazione, e altri simili, mi pare abbiano una loro dignità. Ma Mauro (non @mauro, quello la panca la trova sempre. Al Monigo e al ristorante 🙂 ), doveva essere tra le riserve, é perfino pleonastico discuterne ; sostenere il contrario, non ha il minimo senso, se si riflette con oggettività. A mio giudizio.

    • mauro 10 Ottobre 2015, 16:28

      ringrazio a nome mio e del mio più illustre e muscolato omonimo 🙂

  20. il carogna 10 Ottobre 2015, 14:51

    se dovessimo vincere larghi con la romania, sarà la dimostrazione che si doveva portare anche mauro.
    se dovessimo perdere con la romania, sarà la dimostrazione che si doveva portare anche mauro.
    caro brunel, mi sa che hai pestato una bella merda.

    • il carogna 10 Ottobre 2015, 14:52

      p.s.
      mauro in campo tutta la vita.

      • parega 10 Ottobre 2015, 15:02

        d’accordo con te
        lui e’ il simbolo del si nazioni fin dal 2000 il giocatore piu’ importante d’italia ….UN SIMBOLO in forma

  21. andrease 10 Ottobre 2015, 17:26

    già mi ero fatto una mia opinione e, dopo avervi letto tutti, non l’ho cambiata.
    Premetto che mi dispiace terribilmente che Maurone non sarà in campo, ma in questo momento lo considero il minore dei problemi. Una scusa in più a cui aggrapparsi a causa di un disastro di movimento che in 4 anni non ha prodotto nulla, nessun giocatore veramente all’altezza. Le partite della morte x noi dovrebbero ormai essere quelle contro Francia e Irlanda visto che siamo nel 6N, invece siamo qui a considerare “della morte” quella con la Romania (che non è quella di 30 anni fa altrimenti non staremmo neanche a parlarne..).
    Stiamo aggrappati ad Uno con 5 mondiali perchè non c’è niente di meglio, ci siamo portati Vunisa ai mondiali perchè non c’è niente di meglio, anzi, quelli che ci siamo portati dovrebbero essere il meglio! pensa come siamo messi…
    Non è tutto da buttare, ma bisogna cambiare registro. Vedere la Scozia per farsi un’idea (non solo contro Samoa ma come movimento in generale).

  22. Guido Keller 10 Ottobre 2015, 18:04

    Beati coloro che credono che la formazione in campo e dei convocati la faccia ancora Brunel. E’ da quando si sa che il contratto al coach non verrà rinnovato che la squadra la fa il sapiente imprenditore bresciano insieme alla sua cerchia di personaggetti male assortiti.

    • pesopiuma 10 Ottobre 2015, 18:26

      Scusa, così per sapere, ma dall’esclusione di Mauro, che anche a me lascia perplesso, che avrebbero da guadagnare i soggetti da te citati?

      • Guido Keller 10 Ottobre 2015, 19:22

        Per il solito motivo: quello di fare da parte quanti più possibile giocatori del vecchio gruppo, proprio quelli che alla presidenza sono scomodi in particolare per ciò che concerne il gettone di presenza in nazionale e quindi per ripicca a tutti i problemi e alla pubblicità negativa che gli hanno fatto fare nella preparazione del mondiale e allo stesso tempo per interrompere quanto prima la “dipendenza” dallo zoccolo duro dei senatori dimostrandogli che non sono necessari. È rimasta la squadra dei yes man quelli che per il fatto di essere giovani sono disposti a vendersi per un tozzo di pane pur di giocare a cui si sono aggiunti vari giocatori di Calvisano che fanno esperienza in Nazionale ma che persino nel club fanno fatica ad esprimersi e qualche soldatino delle Zebre. Assomiglia più a un 15 del presidente che ad una nazionale.

        • gsp 10 Ottobre 2015, 19:43

          Cioé Furno, Zanni, cittadini, favaro, gori sono yesman?

          • speartacKle 10 Ottobre 2015, 22:46

            per non parlare di Minto, famosissimo yes man…

            il complottismo fa male…

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