A poche ore dall’inizio del torneo passiamo in rassegna le squadre. Con alcune interviste di OnRugby ai protagonisti
Eccellenza, dal Calvisano ai Lyons: presentazione di un campionato
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La mano sull’inguine (entrambe le mani, prima la dx e poi la sx) di Gavazzi mentre passa davanti al dott. Whilelm ( mentre intervista Staibano) è molto emblematica.
Ho capito: aveva appena fatto la pipì e temeva d’essersi un po bagnato, comunque raffinatissimissimo.
Un vero signore d’altri tempi…
AdG A proposito di eccellenza…..letto il GdiB di questa mattina?
Se ti riferisci a Cattina , si ho letto.
Mi sembra, che anche lui si sia tolto qualche sassolino.
Cari, che dice Cattina?
In buona sostanza che a Treviso non si è divertito e onde evitare altri rischi giocherà a Lumezzane in serieA.
Mah, io leggo quì testuale “mi hanno chiamato a Treviso,dove mi son trovato benissimo” E’ piuttosto delle zebre che non dice altrettanto…..Sei proprio un velinaro……avessi almeno le tette.
Scusa Alberto, ma che giornale hai letto?
Lo stralcio è questo:
“Io mi sono rimboccato le maniche e ho recuperato dall’ultimo infortunio da solo, senza il supporto della franchigia in cui miitavo (le Zebre ndr) e poi mi hanno chiamato a Treviso, dove mi sono trovato benissimo. Ho dato il massimo, ma la società ha fatto altre scelte”.
Grazie Paolo, di aver meglio chiarito. Vedi Alberto, quì ti hanno invocato di rientrare nel blog….Forse era meglio che te ne stessi dov’eri.
Ah quando scrivi, che non capisci quali siano i motivi per cui noti dell’astio nei tuoi confronti…. credo che non ci sia bisogno di chiarimenti……
Grande AdG, 🙂 🙂 🙂
Siccome qui siamo tutti specialisti nel citare le tre righe che ci interessano e tutti vogliono apparire più furbi degli altri. Io ripeto quel che ho letto in una intervista di 3/4 di pagina.
Ha accettato Treviso perchè pensava di poter fare ancora il giocatore professionista, cosa che non è accaduta tanto è vero che non gli hanno rinnovato il contratto ( cosa alla quale avrebbe aspirato).
Smette di fare il giocatore professionista perchè al di fuori delle Celtiche , secondo lui, in Italia non esiste il professionismo ( secondo lui l’eccellenza non è un campionato professionistico) e siccome non vuole smettere di giocare a rugby , perche si diverte ancora ,farà il dilettante a Lumezzane.
Questo è l’articolo
http://www.mediafire.com/view/ra1jmilj1pjh9o3/Cattina.jpg
Bene “Siccome qui siamo tutti specialisti nel citare le tre righe che ci interessano e tutti vogliono apparire più furbi degli altri” allego qui di seguito l’articolo completo.
Capisco che l’italiano non abbia le certezze della matematica, ma qui si dice che a “Treviso mi sono trovato benissimo”, virgolettato del giocatore. Mi pare parli decisamente meno bene delle Zebre, dove “sono stato lasciato solo”. Magari non sarà così ma lui dice questo. Gli spiace che la società abbia fatto scelte diverse, mi pare ovvio, ma da qui a dire che “In buona sostanza che a Treviso non si è divertito e onde evitare altri rischi giocherà a Lumezzane in serieA” direi che ce ne passa un po’.
Poi sarò anche più furbo degli altri, ma babbeo ancora no. Mi si può contestare su tutto ma non sull’onestà intellettuale con cui faccio questo lavoro. Onestà intellettuale che francamente mi pari latiti altrove
L’articolo:
Il 30enne terza linea bresciano lascia Treviso e il Pro 12 e scende direttamente in serie A
Laura Almici
LUMEZZANE. Dai grandi prati verdi del Pro 12 al fiammante sintetico del Rossaghe di Lumezzane. Nicola Cattina, terza linea classe ’85, è rientrato nella provincia che l’ha visto crescere con un pallone tra le mani per costruirsi un futuro, ma lontano dalla palla ovale. Franchigia e franchezza. Per lui, nella franchigia trevigiana marchiata Benetton, dov’era approdato nel dicembre 2014, non c’è più spazio. Così ha detto addio al rugby dei professionisti per arruolarsi nell’azienda del papà. Dopo 11 anni di militanza nelle squadre di vertice (in Top Ten prima, in Celtic League e Pro 12 poi) ha scelto di cambiare la rotta e tornare a vivere la palla ovale come una passione, vestendo la maglia del rugby Lumezzane in serie A.
Una decisione ragionata, oltre che obbligata, visto che i giocatori che campano di solo rugby si contano, ancora, sulle dita delle mani. Le offerte dai club di Eccellenza non sono mancate, ma il terza linea di Bagnolo Mella ha gentilmente declinato ogni invito. La ragione la spiega senza giri di parole. Diretto e pungente, come un placcag-gio ben assestato.«Non reputo l’Eccellenza un campionato d’alto livello – spiega Nicola -. Piuttosto che allenarmi come un professionista per giocare ad un ritmo e ad una intensità non paragonabili a quelli del Pro 12, ho optato per una squadra amatoriale di buon livello come Lumezzane».
«Ce l’ho fatta da solo». Nicola non ha rimpianti, nemmeno non essere entrato nella corte di Brunel (completata la trafila delle nazionali giovanili, ha vestito la maglia della Nazionale A e di quella a sette). «Ho trent’annie ho fatto tutto quello che potevo fare, superando i momenti difficili della mia carriera. Ho subito due infortuni seri in poco tempo e sono stato operato alla spalla sinistra e al crociato posteriore del ginocchio destro. Non ho giocato per un anno e tutti mi davano per finito, dicevano che non sarei mai tornato a competere ad alto livello. Io mi sono rimboccato le maniche e ho recuperato dall’ultimo infortunio da solo, senza il supporto della franchigia in cui militavo (le Zebre ndr) e poi mi hanno chiamato a Treviso, dove mi sono trovato benissimo. Ho dato il massimo, ma la società ha fatto altre scelte. Sono sereno perché ho dato tutto quello che potevo. La Nazionale è sempre stato il mio sogno, ma la convocazione non è mai arrivata: avevo davanti terze linee di ottimo livello».
Lo status sulla carta d’identità di Nicola è cambiato, come la routine quotidiana – dalle sedute in palestra e sul campo, alle lunghe sessioni davanti al computer – ma non l’atteggiamento. Nicola si è presentato al raduno estivo della banda diretta dal gallese Gosling in perfetta forma e il suo modo di vivere gli allenamenti e gli impegni della squadra è rimasto quello di un professionista. A Lumezzane lo attende un cambio di ruolo – da flanker a numero 8 – e il non facile compito di leader e di mentore.
«Mi sono trovato bene fin da subito – racconta – è una squadra giovane e c’è molto entusiasmo. Ci sono tanti giocatori poco più che ventenni, tanto che io sono tra i più vecchi, hanno tanta voglia di emergere e sono molto umili. Per me è molto stimolante confrontarmi con loro e mettere disposizione la mia esperienza. Non conosco le formazioni con cui dovremo misurarci, eccezion fatta per Verona che abbiamo affrontato e superato in amichevole, ma credo che potremo fare bene e salvarci entro gennaio, come chiesto dalla società».
Magari ci fosse sempre anche questo furore di precisione negli estrapolati che generalmente riporti.
Resta comunque il fatto che il sunto da me fatto di tre righe per cui , per divertirsi diventa dilettante, non mi senbra tanto distante dalla realtà.
Io sarò velinaro ( non so bene a favori di chi) ma non ho scritto in quelle due rughe di commento, per altro sollecitato, che a Treviso si è trovato male, ho parlato solo di divertimento legato alla voglia di giocare. E non mi pare che a Treviso abbia fatto molte partite.
Nessun furore ma non tollero che nessuno mettia in dubbio la mia onestà e la mia credibilità, perché per chi fa il mio lavoro è tutto.
Se non ritieni che il mio lavoro sia onesto e credibile mi chiedo perché tu legga questo sito.
Gli articoli non possiamo riportarli per intero perché non lo consente la normativa, giustamente aggiungo.
Sono il primo ad ammettere di aver pestato una torta quando mi capita, e capita a tutti. Ma questo vale per me, evidentemente non tutti la pensano così
Dopo aver letto l’articolo, mi spiegate cosa ha scritto di sbagliato AdG?
Il fatto che le Zebre non sappiano gestire i giocatori, li umilino e li facciano sentire isolati, non cancella il fatto che Cattina sia stato “liberato” dal Treviso perché non rientrava più nei piani. Si sarà trovato bene, non lo metto in dubbio perché l’ha detto lui, ma sicuramente si sarebbe trovato meglio se non l’avessero messo alla porta!
Al Lumezzane auguro una magnifica stagione! non limitatevi alla salvezza, puntate più in alto che potete, i sogni bisogna coltivarli! In bocca al lupo a Cattina e ai miei cari amici Menta e Cicuttin che militano nel Lume.
Riportando spezzoni di interviste o estrapolando spezzoni di dichiarazioni si corre spesso il rischio di rincorrere le proprie convinzioni “politiche” più che la fedeltà del racconto . In buonafede ma succede, è successo e , gioco forza, succederà ancora.
E non è affatto un problema di onestà intellettuale, ma di politica editoriale.
Certe notizie le trovi su “Libero” in prima pagina e non le trovi affatto su “Repubblica”.
“E non è affatto un problema di onestà intellettuale”.
Noto con piacere che alla fine ti sei affezionato a quello che fu il mio epiteto nei tuoi confronti. A quando il riuso di “Pravda di Calvisano”? 🙂
@giovanni, io mi divertirei tantissimo se mi dessero la direzione della “pravda di Calvisano”. Però fino a che non me la danno non ho nessun obbligo in merito. 🙂
Ecco, dopo pastiglia, è arrivato supposta…….
… e Brunello, giusto per “sostare“* i bloggisti di onrugby, parla delle Accademie e delle under con giudizi diametralmente opposti a quelli di Cavinato.
Oggi non ci casco.
Buona giornata a tutti.
* Sustare: da Susta = Molla
C’è da dire che brunello gli accademici in under18 ha saputo farli viaggiare come si deve, i risultati lo dimostrano.
Per quanto riguarda i club, c’è da dire che gli accademici arrivati a Calvisano sono quelli più in gamba (Giammarioli, Raffaele, Minozzi, oltre a Zanetti e Archetti che erano già nostri), probabilmente a Cavinato sono rimasti quelli un po’ meno “appetibili”, per dirla con un eufemismo.
CALVISANO con il miglior tecnico dell’eccellenza e MOGLIANO con la miglior rosa, sono per me i favoriti.
Poi vedo FIAMME ORO leggermente sopra le altre grazie all’effetto “stipendio sicuro per sempre” che ha consentito un mercato di rafforzamento importante.
ROVIGO, VIADANA, PADOVA le vedo sullo stesso livello, mentre per S.DONA’ e LAZIO prevedo un campionato anonimo e tranquillo, infine vede PIACENZA favorito su AQUILA per la salvezza.
Si comincia, e finalmente. Tutto fermo fino alla seconda settimana di ottobre dalle élite alla A e alla eccellenza e mica si capisce il perché. Campionato 3+2+2+3, ed è solo questione di quattrini. Calvisano favorito ma c’è da vedere la touche se sarà all’altezza di quella che ha fatto la differenza e ci aggiungo che di Violi ce n’è uno, e non più lì. Hanno perso Di Giulio (auguri al ragazzo, che è molto forte) e presumo durante il 6N giocheranno senza due giocatori del valore di Mbanda e Castello. Dovesse andarsene quello là, non è detto che li perdano per l’azzurro, e non solo loro. La mia simpatia a tutti ma in primis a Rovigo e Piacenza, e pure Viadana per i noti motivi della diaspora parmense ma anche per un mercato fatto con competenza e sostenibilità. I Neri potrebbero essere un bel laboratorio di un rugby sostenibile: dirigenza e staff professionali in un contesto semiamatoriale. Tifarli probabilmente mai ma rispettarli sempre, e tanto, secondo tradizione.
Grazie per la simpatia…..
Di Giulio che si è fatto? Dovrà stare fuori a lungo?
Spalla da operare e rientro dopo i PO (AdG dixit, relata refero)
parlando finalmente di “regby” mi permetto di segnalare questa notizia che proviene da Mirano, società a me molto simpatica… Pastonesi potrebbe farci un pezzo dei suoi…
http://www.rugbymirano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1357:jud-voglio-cantare-per-mirano&catid=7:news-societa&Itemid=102
Bella storia e pure scritta bene.
Da miranese emigrato mi fa piacere che hai postato questa notizia.
Peccato non poter andare al concerto
Salve Paulirugby, cosa combina il Pauli quest’anno? Sembre in seconda serie?
Parli di Rugby? il Sankt Pauli Rugby è in prima serie, il campionato tedesco è diviso in due gironi, il Sankt Pauli è nel girone Nord/Est ne ha giocate 5 vinte 3 perse 2, è quarto in classifica su 8 squadre. Primo è il SC Germania List squadra di Hannover.
Se parli di calcio si Il Sankt Pauli è in seconda serie quest’anno va un po meglio per adesso è terzo.
veramente Pastonesi un pezzo sul Mirano già l’ha fatto…
Dai, divertiamoci pure in previsioni, pronostici etc. !!!! Tanto il campionato è lungo e quasi sicuramente ci darà modo di confrontarci e morderci a suon di post fino fino a fine maggio quando ci sarà la finale Rovigo-Calvisano per la terza volta magari a Padova o a Treviso o a Parma (visto che anche io ho già fatto il mio pronostico ??).
Scherzi a parte, mi auguro e auguro a tutti voi carissimi AMICI …UN BUON CAMPIONATO !!! E speriamo sia tecnicamente migliore di quelli passati. W IL RUGBY !!
Vedo Mogliano favorita con Padova in pieno rilancio. Calvisano in un anno di transizione. Fiamme delusione. Piacenza la sorpresa. L’Aquila in A.
Ah, dimenticavo…
Scudetto a Rovigo.
Chi vuole, si ravani come Gavazzi. Tanto qui siamo al pc…
Buon campionato a tutti.
Sono curioso di sapere il numero degli spettatori paganti, viste le squadre non meno di 6000 persone, seno’ e’ un flop
A me sto progetto Dogi non piace, andrà a scapito delle società e rafforzerà solo Treviso, ma a Padova e Rovigo ormai non ci bada più nessuno
Io, sotto sotto, penso che i Dogi andranno a sostituire Benetton (purtroppo sempre più distante dal rugby, la famiglia intendo) e diverrà la vera Franchigia veneta, formalmente (tri)veneta.
Burger, tu ci vai domani?
“Ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country”.
JFK
Non ci andrò, la guarderò in tv forse
Petrarca Rovigo a Treviso solo x una finale nazionale
niente da dire sul prestigio del derby Petrarca/Rovigo, ma…
San Donà e Mogliano hanno rinunciato per due anni alle rispettive partite casalinghe per celebrare il derby day insieme a Padova e Rovigo ed al loro domicilio…
è quello che gli inglesi chiamano “double header”, stavolta sarebbe simpatico che muoveste il culo anche voi, la squadra ospite è San Donà ma si gioca a Treviso perché il Pacifici tiene solo 1500 persone… si tratta di rendere la visita fattavi negli ultimi due anni…
🙂
Mai partecipato al derby day, non mi piace questo nuovo rugby veneto, i Dogi erano altro….
Il rugby veneto vuole allinearsi ma la vera forza era la diversità
Tutti a lezione da coach Casallato e staff!
Ma chi xei????
goditi pure il tuo posto nella tribunetta della guizza e la rinnovata club house, ma non stupirti se il Valsugana raccoglie più soddisfazioni di voi e forse forse anche più pubblico…
Un grande augurio alla S.S. Lazio Rugby!
Augurio esteso anche a tutte le altre discipline della gloriosa polisportiva romana…
AHHHHHHHH.
Cancellate questo post!
https://youtu.be/TbBPq7GdpVU
La storia sportiva di Roma ha un solo nome polisportiva Lazio!!!! 1 squadra di calcio a Roma 1 squadra di rugby della capitale… La storia è questa…
https://youtu.be/6uMzDAVqCmU
Ma il presidente é sempre Lotito?
a Peppe ma che c’entra Lotito? lui è il presidente della S.S. Lazio Calcio, ogni sezione della polisportiva ha un suo presidente…
ciao cris, la polisportiva Lazio detiene il primato storico nella capitale in diverse discpline (calcio, rugby, ecc)…nonostante questo a rugby il mio cuore è bianconero essendo legato alla Rugby Roma, solo per tifo visto che poi ho giocato in altri club cittadini…comunque supporto a prescindere tutte le squadre della città (saranno 15 questa stagione dall’Eccellenza alla C2 comprese le cadette di Capitolina, Primavera e Villa Pamphili)…nella palla tonda ovviamente: sempre Forza Lazio!
Visto che ho scritto già alcune volte la mia personale griglia scrivo due speranze da semplice tifoso.
La prima è quello di un campionato bello e combattuto con qualche persona in più sugli spalti.
La seconda da tifoso giallonero è che Viadana torni quantomeno nei P.O. anche se il sogno vero è quello di vedere prima o poi il secondo scudetto cucito sulle nostre maglie!
Buon campionato ed in bocca al lupo a tutti!
Vista contro Mogliano, sicuramente molto meglio in mischia, forse un po’ leggeri alle ali. Se Delproux dovesse girare, allora Viadana potrebbe essere la sorpresa.
Delport 🙂
Mai mular!
Chiedo ufficialmente una diffida della redazione per quei due pallonari infiltrati.
Se ne tornino a Brescello in bicicletta tutti e due, Don Isidrillo e Peppone.
Quoto 🙂
Hai ambizioni politiche? Vuoi fare il sindaco?
…o il riposizionatore di zebedei?
Se tu che aspiri a montecitorio
Spero di vedere un campionato equilibrato e professionistico di Eccellenza, sono curioso di vedere la giovane Petrarca di Cavinato ed i Lyons neopromossi.
Ma Eugenio Eugenio come fa a sapere quando lo si chiama per nome e quando per cognome?
Ma è nato prima l’uovo o la gallina?
Prima le FFOO o gli evasori fiscali? 🙂
Ehm, le FFOO o i ladri…chissà perchè li confondo sempre con la guardia di finanza…
…coda di paglia…. ?
🙂
Infatti a scanso di dubbi e come da buona goliardica tradizione rugbistica, lo chiamano col soprannome.
Eugenio.
Comunque, il Sommo et Illustrissimo Presidente Eccellente, che, con rapidissimo et abilissimo uno-due di man destra et sinistra si palleggia le gonadi, ha voluto chiaramente inviare un messaggio Altamente et Sottilmente simbolico a codesti frequentatori del forum: “Cari ragazzi, non siate in pen…a per le sorti del nostro amato sport: il vostro presidente s’è preso due grossi impegni così! E, siatene certi, siete in buone mani…voi e la federazione tutta, annessi, connessi et amplessi”. Il suo è un vero e proprio richiamo al neoclassicismo priapico e richiede adeguata et pronta replica dal nostro di presidente: a lei la paton…ehm, parola Mr.Berton.
😀
Proprio per non aprire e chiudere questo post con “du par de balle”,mancherebbe il pronostico di @kat.
Con Brunello alla guida,non può che vincere ancora calvisano.
Io dico che Viadana e Padova sono uno scalino sopra alle Fiamme Oro, che per me partono alla pari più o meno con il San Donà.
Delle 3 pretendenti alla retrocessione, io vedo messa molto male la Lazio che ha perso tantissimi dei suoi migliori giocatori, senza ricambi di spessore.
Il Mogliano ha fatto il mercato migliore probabilmente, ma ha sofferto tanto nelle amichevoli prestagionali. Gli allenatori sono chiamati a sfruttare davvero le potenzialità dei giocatori.
Il Petrarca ha fatto delle grandi amichevoli pre-season, e ha un’ottima mediana con Su’a e Nikora. Insieme al Petrarca anche il San Donà è un po’ un’incognita, visto che ha cambiato tantissimi giocatori e se ne è andato Del Sie.
Finalmente si inizia!