Brunel, Cheika ed Eccellenza oltre i confini: parla Gavazzi

Importanza torneo: Non credo si sia così allargato il parco pretendenti. Per me, quattro erano e quattro son rimaste, anche se non tutte le stesse. Forse è diversa la favorita. No comment sulla battuta. Basta vincere come quattro mesi fa che nessuno avanza colpe a chicchessia…
Allargamento Eccellenza: spero sia anche questa una battuta. Se per far crescere le nostre squadre c’è da farle confrontare con quelle scozzesi, regalando di fatto lo scudetto italiano ad un team estero (pensate che ridere…), siamo davvero alla frutta. E’ la dichiarazione di resa per manifesta incapacità.
Bilancio Mondiale: lasciam perdere l’agghindamento delle città. Gli inglesi badano al sodo. Pulizia, ordine, sicurezza, funzionalità. Da noi ci si riuscirebbe?
Giusto fare un bilancio alla fine, anche perchè la differenza tra tornare con lo scalpo rumeno o no è notevolissima. Per ranking, per immagine, per la prossima RWC giapponese, per non sentirli dire che dovremmo sfidarli per partecipare ad un 6N, etc… Se la tensione ci fa fare prestazioni come quella con gli Irish, ben venga sempre. Invece a volte ci affossa. Penso poi che se qualche singolo, per carattere, vive “peggio” il momento dell’evento di altri, ci sta. Se lo fa un collettivo intero, significa che si è preparato male la partita e chi di dovere se ne deve assumere la responsabilità. Sempre, comunque e dovunque.
J.B. e Cheika: siamo la nazione del totoallenatore e che, ogni volta, attende il messia che ci fa diventare gli all blacks… Se siamo quelli che siamo è a prescindere dal coach. James Spithill che timona una zattera non la farà andare come il katamarano di Oracle… I bravi tecnici stranieri servono nelle accademie ad insegnare, non strapagandoli dandogli poi in mano quello che passa il convento, altrimenti le brutte figure saranno inevitabili, la crescita sarà zero ed il poveretto di turno passerà lui per fesso. Per inciso, guardando il c.v. di J.B., dubito che sia lui il problema, pur avendo qualche umana, comprensibile colpa.
Problema calciatore: vero. Avremmo vinto partite invece perse di poco. Ma non dipende dal destino cinico e baro o dal mondaccio brutto, sporco e cattivo. Il modo di “aggiustare la mira” ci sarebbe… Chissà se abbia mai pensato al come.
Su Parisse: SE la Federazione lo metterà a suo agio(ma che vor dì?), lui AVRA’ le motivazioni giuste. Non ne dubito. Ma credo che Sergio non vorrà fare la vittima sacrificale o il capro espiatorio di un progetto inesistente. Continuerà se ne vedrà le condizioni, fatte con serietà e lungimiranza. Le motivazioni vengono poi di conseguenza. Ecco perchè penso che…non continuerà.
Partita con la Francia: senza far niente rimani a 0, non vai a 18. Al limite li prendi, i 18… Basta con le solite scuse. Il fatto che una squadra, facendo “niente”, ce ne dia 18 pensiamo se “faceva parecchio”… Meditate gente, meditate…
Uscire dal 6N: o c’è un refuso, o c’è un’omissione, o mi sfugge il suo principio. Se entrasse la Georgia, sarà l’Inghilterra ad uscirne… Ok che è una stupidaggine, ma non afferro il senso del paradosso. Qui il problema è che qualcuno vuole dimostrare di essere al nostro livello e più passa il tempo e più faticherà a comprendere il perchè “noi sì e loro no”, al netto del fatto che Roma è più bella di Tiblisi e Bucarest e banalità di tal fatta. Quindi pretenderà un duello sul campo. Io tanto “stupidaggini” non le reputerei. Piuttosto di essere spocchiosi affronterei il problema e mi darei da fare perchè ciò non avvenisse mai. Ed è questo che credo sia il vero problema. Il “come”…
Auguri Pres. Di lavoro ne ha.