L’indiscrezione arriva dalla Francia ma non ci sono ancora conferme ufficiali sulla discussione in corso
Mondiali a 24 squadre a partire dal 2023? World Rugby (forse) ci pensa
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Fino a poco tempo fa l’avrei definita un’assurdità, ma vedendo come si stanno comportando le nazioni di seconda fascia (anche il Canada con la Francia ieri, fino a un certo punto della partita) mi viene ora da pensare che sia un’ipotesi da valutare seriamente. In questo momento dal 21° al 24° posto del ranking sono Spagna, Russia, Cile e Hong Kong. E subito dopo vengono altre squadre interessanti come Corea, Belgio, Zimbabwe, Kenya, Portogallo e Germania
Credimi che non ha importanza la competitività delle squadre, piuttosto se possono portare più soldi.
I campionati mondiali di rugby sono un affare colossale, l’allargamento a 24 squadre io lo farei già dal prossimo mondiale
Magari 6 giorni da 4 squadre in cui passano le prime 2 e le migliori terze, cime i mondiali di calcio fino al 1994. Totale 54 partite, minimo 3 per squadra, massimo 7
Oppure 4 gironi da 6 squadre in cui ne passano 2. Totale 68 partite, minimo 5 per squadra, massimo 8
e tre mesi di mondiale..
già oggi i gironi eliminatori sono poco più che un rito per il passaggio ai quarti e decidere le posizioni sulla griglia…
tolto lo sciagurato girone della morte non credo ci siano grossi dubbi su chi supererà il turno negli altri tre, nonostante la sorprendente vittoria del giappone sul SAF…
annacquare ulteriormente non avrebbe molto senso se non quello di coinvolgere quanti più paesi nella vendita dei diritti televisivi e fare sostanzialmente più soldi… ed in ogni caso si comincerebbe a far sul serio dai quarti in poi, come oggi… persino degli eventuali ottavi di finale sarebbero poco più che una formalità in 7 partite su 8…
in ogni caso farei 6 gironi da 4 e disputare gli ottavi come proposto sopra: diluendo le tier 1 in 6 gironi rendi più accessibile il passaggio del turno alle altre squadre…
Per quanto le tier 1 e’ vero siano ancora distanti nella amggior parte delle partite, comunque in questo Mondiale si sta assistendo ad una riduzione del gap almeno in termini di punteggi…si puo’ discutere che magari le Tier 1 hanno fatto preparazioni per raggiungere l’apcie dai quarti ma intanto le differenze-punti si stanno assottigliando.
Se si vuole globalizzare lo sport bisogna espandersi, ra difficile espandersi tramite campionati Nazionali o coppe di club, li’ il salto oltre che tecnico e’ economico ed oggi come oggi rende impossibile la cosa, ma si puo’ magari sperare e pensare che un coinvolgimento maggiore a livello accenda un circolo virtuoso che porta magioor interesse nelle Nazioni coinvolte…il fatto che cio’ non abbia funzionato in ITalia non significa che non possa funzionare altrove (per quanto io sia sempre scettico delle politiche di trickle down scusa fracasso ma qua una terminologia italiana non mi viene in mente).
Lo vedremo già tra quattro anni se “un coinvolgimento maggiore a livello accenda un circolo virtuoso che porta maggior interesse nelle Nazioni coinvolte”. Tra otto anni potrebbe essere effettivamente il momento giusto per allargare, il problema è sempre più quello del calendario: si sta assistendo ad un aumento notevole degli infortuni, non vorrei che si finisca per danneggiare il bel giocattolo.
Beh se vai a 6 gironi da 4 scendi gia’ di una aprtita rispetto ad oggi sulla RWC.
Sul resto del calendario prima o poi ci si mettera’ mano spero
Già se ne parlava l’altro giorno del tema… Io rilancio con il sistema (forse un po’ elaborato ma più equilibrato) dei mondiali di calcio 82:
1 Turno: 6 gironi da 4, passano prima e seconda
2 Turno: 4 gironi da 3, passa la prima
Semifinali e finali.
Un totale di 36+12+2+2 = 52 partite e max 7 gare per squadra: mondiale non troppo lungo: 7-8 settimane come adesso. Magari solo lasciare passare un po’ di tempo (tipo una settimana) tra ogni partita dei gironcini di 2° turno.
e così magari la prima fase a giorne la passiamo!
così fatto non mi dispiace..e poi a noi porta fortuna!
Non sarebbe affatto una cattiva idea
Così avrebbe senso, evitando di appesantire il calendario.
Alcuni anni fa parlai di un’idea simile in un gruppo di appassionati di rugby di cui facevo parte in un gioco manageriale di calcio online (Hattrick) ma mi dissero che faceva schifo e volevano picchiarmi 😀
Le 11 mete prese dall’Uruguay contro l’Australia evidentemente non bastano, allargare il Mondiale sarebbe una FOLLIA.
Mah, finora, a parte l’Uruguay, non ho visto squadre in grande difficoltà. Perfino la Namibia si sta difendendo bene. Poi certo entrano in ballo aspetti economici che mettono in secondo piano queli tecnici. E’ pur vero che vent’anni fa, col passaggio al professionismo, si è scelto di accantonare il club dei 5+3 ed aprire lo Union al resto del mondo. Il punto è vedere se e quanto, sul lungo periodo, si riesce a sostenere i progetti di sviluppo e crescita delle realtà emergenti, come Giappone, Georgia, Canada, USA, ecc. e, una volta consolidate quelle, vedere se c’è ulteriore margine di allargamento a nuove realtà (penso alla Germania o alla Spagna). Come detto sopra, tra quattro anni potremmo avere risposte chiarificatrici al quesito.
La Spagna ha già giocato al mondiale (nel 1999) ma per la Germania sarebbe la prima esperienza
Il tema è interessante. A parte gli exploit di Giappone e Georgia, finora le tier-2 hanno sempre retto nei primi tempi contro le tier-1: gli USA erano 13-6 all’intervallo sulla Scozia, il Canada era 15-24 a metà ripresa ieri contro i francesi, le Fiji avrebbero potuto prendere il punto di bonus in tutti e tre i confronti finora disputati, lo stesso Giappone al 45′ dell’incontro con la Scozia era sul 10-12 e la Georgia ha ceduto ai pumas quando è rimasta in 14 per il giallo a Gorgodze. Cos’è dunque che finora ha fatto la differenza? Due cose direi: la prima la maggiore qualità dei cambi di tutte le grandi, che permetton loro di mantenere il livello altissimo, sia come intensità che qualità di gioco, la seconda la stanchezza che solitamente attanaglia i muscoli e le idee delle “piccole”, non abituate a confronti nei quali sia obbligatorio tenere quei ritmi per tutti gli 80 minuti . La sfida per loro sarà proprio quella di arrivare ad un punto di sviluppo tale da poter competere anche in questi due “settori”. In fondo il primo motivo (ma non certo l’unico) per cui i nipponici hanno battuto i boks è stato proprio quello di aver giocato con lo stesso ritmo altissimo dal primo all’ultimo istante di gara.
A me non convince la formula a 20 squadre. O ci si allarga con 6 gironi o tanto vale tornare a 16.