Italia, Inghilterra, Galles: una maul nel Tinello di Vittorio Munari

La prestazione azzurra contro il Canada, quel giallo al capitano All Blacks, i “prezzi” della RWC e tanto tanto altro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mistral 29 Settembre 2015, 08:34

    buongiorno Paolo, non so se tu ti riferisca all’articolo di Fadat “la culture de l’exploit”… se così è, il concetto di squadra dell’exploit viene espresso soprattutto dai commentarori “stranieri” (Dallaglio e Moore) ed implicitamente da DelMaso quando dice “in NZ l’anno scorso mi dicevano:i francesi sono deboli, ma contro di noi sono sempre forti…” …la sindrome del 1999 e dequarto di finale a Cardiff 2007 è sempre presente nella memoria dei tuttineri… ma su Midol credo che il titolo di apertura fosse il più significativo “piantatela di mentire a voi stessi!”…

    • mistral 29 Settembre 2015, 08:37

      detto questo, grazie a te e a Vittorio per il quarto d’ora di discussione ovale che ci proponete ogni tanto… c’é sempre qualcosa su cui riflettere…

    • mezeena10 29 Settembre 2015, 08:50

      bonjour mistral, lo vedremo a breve! sempre vada tutto secondo i pronostici ovvero che i verdi vincano il girone e ABs e Francia quarto a Cardiff..spero a sto giro non sia un deja vu! 😉

      • mistral 29 Settembre 2015, 09:56

        salute e prosperità a te, mez…se si parla del 2007, la francia ha una scelta “tragica”: o si becca gli ABs, con rischi annessi e connessi, o l’Argentina (e nel 2007 sono stati momenti amari!)… comunque vada sarà un successo (di pubblico televisivo almeno, francia-romania ha fatto più di 8.500.000 di contatti su TF1)…

        • mezeena10 29 Settembre 2015, 10:41

          tra le due non so quale sia peggio per i tuttineri..ma anche per gli altri, trovarsi gli ABs al quarto sarà un incubo!
          per essere la prima settimana successone, di pubblico e ascolti!
          ora le partite iniziano a “pesare” di più!
          sempre a proposito di McCaw:
          https://www.facebook.com/skysportnz/videos?fref=photo&__fns&hash=Ac05ZZupedZ9ffAy

          • eclipse 29 Settembre 2015, 11:11

            Per me son problemi per chi si becca l’Irlanda.
            Verdi che potrebbero essere candidati per la finale,magari con gli All Balcks.

  2. Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 08:36

    Mischia e capacità di adattamento. Sarà anche tutta colpa di J.B, ma DeCarli e i giocatori hanno le loro.

    • mistral 29 Settembre 2015, 09:32

      in riferimento a DeCarli ed alla sua intervista “RWC, Troiani e De Carli “spiegano” il Canada: “Eravamo contratti”… gli italiani erano (e sono) tutti “contratti”, i canadesi, un buon numero almeno “senza contratto”… e con la vetrina mondiale a disposizione, forse si spiega il perchè di così cotanto differente impegno… 😉

    • carlo s 29 Settembre 2015, 13:51

      in due mesi di allenamento una due opzioni le avranno pure studiate il problema secondo me è che qualcuno della mischia deve chiamare gli schemi per far girare la squadra a seconda della situazione che si presenta..

  3. Stefo 29 Settembre 2015, 08:48

    Uno dei migliori Tinelli di sempre, grazie a Paolo ed a Munari.

  4. ginomonza 29 Settembre 2015, 08:55

    OT: Per i molti estimatori( 🙂 ) di Garcia,the indipendent lo mette nel XV ideale della settimana 😉

  5. mezeena10 29 Settembre 2015, 09:05

    ottimo! 10..

  6. Fitness 29 Settembre 2015, 10:37

    Ci fosse lui al posto di Gavazzi, forse saremmo messi un po’ meglio…

    • mezeena10 29 Settembre 2015, 10:42

      avvocato questo è un rigore a porta vuota! 🙂

    • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 10:43

      Guarda che non si è nemmeno candidato.

      • eclipse 29 Settembre 2015, 11:13

        Magari si candidasse.

      • gsp 29 Settembre 2015, 11:25

        un po’ si… 🙂

      • xnebiax 29 Settembre 2015, 11:26

        Beh, Zatta si era candidato con Munari che dichiaratamente sarebbe diventato direttore sportivo, o dor della FIR.
        Giustamente loro volevano dividere i compiti.

        • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 11:45

          Il candidato era Zatta. Era lui che i presidenti avrebbero dovuto votare. Forse anche quest’equivoco “chi dei due comanderà?” non è stato un aiuto per nessuno dei due.

          • xnebiax 29 Settembre 2015, 15:20

            A me piaceva la cosa: Zatta è pacato e si presta bene al ruolo istituzionale e dirigenziale, Munari a quello sportivo, che poi è quello più importante probabilmente.

          • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 17:35

            Si ma non è praticabile. L’allenatore della nazionale chi l’avrebbe scelto:Munari o Zatta. E non rispondermi:insieme.

            Se io sono un presidente di società che voto, devo sapere con certezza chi sarà il mio interlocutore.

          • fr78it 29 Settembre 2015, 18:03

            bella questa tesi che zatta non è stato votato perché non era chiaro se si sarebbe avuto lui o munari come interlocutore !! ….me la segno !!!

          • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 18:38

            Invece di fare lo spiritoso confrontati con chi non l’ha votato, se ci tieni a capire.

          • kinky 29 Settembre 2015, 18:58

            Alberto certo che la risposta sarebbe insieme: “insieme nella stessa stanza Munari comunicava il nome del ct a Zatta”!

          • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 20:09

            🙂

    • Fitness 29 Settembre 2015, 11:05

      Infatti è un parere del tutto personale. Basato semplicemente su due dati soggettivi:
      1) la enorme frequenza con cui i comunicati Fir, o del presidente direttamente, mi fanno “cascare le braccia” perché in essi non leggo e non sento parole e progetti credibili per un forte cambiamento di rotta (sono un giovincello e da quando seguo con attenzione il rugby questo è probabilmente il periodo più critico)
      2) la aderenza delle opinioni e delle idee di Munari, la, a volte, anche disarmante semplicità delle sue affermazioni sul rugby nostrano e non, i molti spunti che emergono, gli spiragli. Mi ricordano di tutte quelle occasioni che avremmo per risollevarci realmente, in maniera strutturata, non solo occasionale.
      Poi c’è un gran FORSE. perché ovviamente Gavazzi è lì a ricoprire un ruolo e Munari è libero, quindi dall’interno le cose possono complicarsi. Ma lasciatemi libero di sognare, perché così il movimento non mi piace e non posso che sperare migliori ma i traghettatori non possono venire dalla luna, e Vittorio mi garba.

  7. gsp 29 Settembre 2015, 11:16

    ottimo, davvero ottimo. ed ottimo lavoro di Paolo, molto molto ben fatto. e molta carne al fuoco.

    e sulla nostra capacita’ di adattarsi, purtroppo lo vediamo e lo sappiamo tutti dal divano. non si capisce perche’ non lo vedano in campo gli allenatori, che non possono essere stupidi. cioe’ l’idea del piano b ce l’abbiamo quando guidiamo l’auto, puo’ essere che Brunel e DeC non c’arrivino?

    sulle 15 fasi, vero che non si vince di fasi. pero’ mi preoccupa che siamo tornati al punto di non avere nessuna strategia di riconquista in quelle situazioni. e’ forse risultato del fatto che abbiamo deciso di giocare senza openside. perche’ se e’ cosi’ la partita con l’Irlanda e’ fatta e chiusa. con la pazienza ed organizzazione che hanno la partita e’ finita dopo 25 minuti.

    idem quello di far fare al canada quello che il canada vuole palla in mano e’ perche’ senza forse si gioca senza open side, e senza nemmeno campagnaro non c’era nessuno che metteva alcun dubbio e pressione.

    sui tre passagi in fila dei 3/4 e’ duro, ma ci vuole un piano per farglieli fare.

    E sui giocatori di mischia che non vogliono imparare, non ci voglio, ne’ posso credere. ne’ lo posso accettare.

    • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 11:29

      Non credo che i giocatori “non vogliano imparare”, su questo hai ragione .
      L’apprendere dipende sempre dalla capacità di spiegare e dalla voglia di apprendere e come dicevamo ieri ( intervento dell’ottimo Berton) dalla leadership dell’insegnante.
      L’insegnante per primo deve sapere dove vuole andare a parare.
      Io ho come l’impressione che l’unico in Italia che ha capito perfettamente come deve essere allenata una mischia con i nuovi regolamenti sia Ferrari.
      E’ anche vero che cambiare le abitudini dei 30enni è impresa sempre complicata.

      • gsp 29 Settembre 2015, 11:46

        ciao AdG, l’anno scorso secondo me Jimenez e Ferrari si sono equivalsi nel risultato finale, ma Ferrari aveva piu’ roba da sistemare.

        anche nel caso di Ferrari, che e’ rimane un guru, non mi sento di dire che si e’ arrivati a livelli sufficienti a livello internazionale nel senso di Celtic. ed in quel ruolo non penso che manchi la materia prima.

        • mezeena10 29 Settembre 2015, 12:39

          scusa gsp ma se ferrari è un guru come definiresti coach del calibro di Mike Cron o ad esempio Phil Keith-Roach?
          ma anche Dal Maso, quello che ha fatto col Giappone è qualcosa di eccezionale!
          non dico non sia bravo per carità, i suoi meriti sono sotto gli occhi di tutti..

          • gsp 29 Settembre 2015, 13:08

            quelli sono jedi 🙂

            dicevo proprio quello che dici tu Mez.

          • mezeena10 29 Settembre 2015, 15:20

            ma per piacere!!! 🙂

  8. gsp 29 Settembre 2015, 11:19

    cmq, potrei avere due biglietti per il QF di Arg-Fra o Arg-Irl. costo modico di £215 a biglietto. se siete interessati…

    • mezeena10 29 Settembre 2015, 12:40

      bagarinaggio!!!
      “ma per piacere” peppe! 🙂

      • gsp 29 Settembre 2015, 13:10

        dai mez, ti faccio prezzo da amico. £250, incluso mazzo di fiori, stretta di mano e sciarpa taroccata, e bottiglina personal di whiskey. che ti ci vorra’, perche’ il merchandise negli stadi a questa coppa fa davvero c…..e pure la birra negli stadi pure.

  9. Giovanni 29 Settembre 2015, 11:25

    Mi fa piacere che Munari abbia parlato di un argomento di cui proprio ieri accennavo con @AdG: l’anomalia tutta italiana della mancanza di una lega dei club. Altro argomento a cui facevo riferimento nei giorni scorsi è la maul che sta diventando una fase sempre più complicata da arbitrare correttamente. Qualche anno fa l’IRB introdusse la possibilità da parte della difesa di dissassarla, in via sperimentale. Regola che venne subito revocata perchè si vide che in quel modo diventava ingiocabile, ma segno che il problema era già allora avvertito.

  10. xnebiax 29 Settembre 2015, 11:32

    Sulla maul Munari ha ragione da vendere.
    Quando decideranno di fischiare i falli e magari regolarla in modo più chiaro sarà sempre troppo tardi. È un casino totale e quasi indifendibile senza far fallo, mentre alla squadra che attacca viene spesso permesso di legarsi davanti al portatore di palla.

    • Giovanni 29 Settembre 2015, 11:49

      Lo sostenni già un paio d’anni fa che la maul è un tipo d’azione in cui il vantaggio è troppo sbilanciato in favore dell’attacco. Direi che da allora ad oggi è diventata ancora più difficile da difendere, specie se i giocatori si riposizionano davanti al portatore di palla, invece che dietro, e gli arbitri non intervengono. Ciò detto, è incredibile come da almeno 10 anni sia praticamente l’unica nostra strategia d’attacco, senza che si sia sviluppata alcuna alternativa.

    • mezeena10 29 Settembre 2015, 13:00

      le regole ci sarebbero pure, basterebbe applicarle fiscalmente!

      • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 17:37

        Attraverso i funzionari dell’agenzia delle entrate?

        • ginomonza 29 Settembre 2015, 18:14

          Devi mettere la faccina ridente AdG 😉

          • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 18:40

            Vero

        • mezeena10 30 Settembre 2015, 08:34

          buona! 🙂

  11. Rabbidaniel 29 Settembre 2015, 11:51

    Vero, bellissimo Tinello. Mi piace tanto la considerazione iniziale sul “modello francese” e via discorrendo, sulla “latinità” più confacente al nostro “spirito” e baggianate del genere. Spero che il prossimo tecnico dell’Italia sia semplicemente preparato e caratterialmente adatto al ruolo, fosse anche di Bloemfontein.

  12. malpensante 29 Settembre 2015, 12:03

    Una di quelle volte che non c’è da aggiungere nemmeno una virgola. Allora dico a Peppe che ha ragione, che questi si è portato (e Favaro solo “grazie” agli infortuni) e che se (more solito) diamo la formazione senza sapere chi mettono in campo gli altri, siamo scemi oltre che pagliacci. Prima vedere la terza linea (e il 9) degli Irlandesi, per esempio, e poi decidere chi e cosa in terza e panca, posto che in seconda alternative non ce n’è se non Minto che è una terza. Sempre che non vada cercando ulteriori alibi, che allora butta dentro gli scappellati sperando che facciano peggio degli altri. Ma sarebbe troppo anche per lui. Voglio sperare.

  13. fracassosandona 29 Settembre 2015, 12:32

    Anche Cassandra dopo un po’ si rompe i maroni.
    La metto sul biglietto da visita.

  14. carlo s 29 Settembre 2015, 13:48

    Non condivo per nulla il giudizio che da sulla Francia.
    Anche sull’Italia quel che dice mi lascia molto dubbioso.

  15. sbatacchio 29 Settembre 2015, 13:56

    Grande Vittorio, “anche Cassandra dopo un po’ si rompe i maroni!”
    Ero anche interessato ad ascoltare la sua sulla capacità di adattamento dell’Italia, e ancora una volta Vittorio ha fatto centro.

  16. HECTOR 29 Settembre 2015, 17:11

    Dare l’Irlanda vincente con la Francia mi sembra piuttosto azzardato. Credo che la Francia demolirà l’Irlanda, anche perchè la “ppotenza di fuoco” francese surclassa quella di tantitssime altra

  17. HECTOR 29 Settembre 2015, 17:11

    altre squadre

  18. balanza 29 Settembre 2015, 19:22

    Munari, che negli ultimi 15 anni è stato ai vertici dirigenziali e tecnici del rugby italiano, cosa ha fatto?
    Ora sento che è stanco di dire sempre le stesse cose.

    • Alberto da Giussano 29 Settembre 2015, 20:15

      Munari é stato per 20 anni un dirigente del rugby italico.Ma se dice cose intelligenti non vedo perché non riconoscerlo.

    • exile 29 Settembre 2015, 22:20

      Calma tutti.
      Munari è stato prima di tutto un giocatore.

      Poi è stato un allenatore decisamente vincente (4 scudetti in fila dall’ 83 all’87 con un Petrarca non certo di fenomeni) e questo a poco più di trent’anni.
      Poi dirigente sportivo:Il Benetton in Celtic l’ha “confezionato” lui, innanzitutto portando Williams da Padova, che per almeno tre anni ha fatto la differenza vincendo da solo almeno un terzo delle partite. E mi pare che Treviso nei primi tre anni ha fatto la sua degna figura….

      Chiederei sommessamente quanti dell’apparato – FIR hanno un curriculum simile.

      Ed il fatto che dica la sua qui ed in tv non lo deve assimilare ai chiacchieratori da bar.

      Poi dice una cosa semplicissima:

      “Bisogna fare il fuoco con la legna che si ha”

      Ed il problema è che non sappiamo neanche che legna abbiamo.

      Si selezionano per le accademie ragazzi di 14 anni quasi esclusivamente in base al fisico. Li si fa crescere nella bambagia praticamente senza concorrenza con già il posto fisso in qualche nazionale minore prima ancora che imparino a giocare e poi si pretende che a 20 d’incanto siano pronti a giocare con gli all blacks.

      Salvo poi preferirgli il naturalizzato di turno (che se “accetta di diventare Italiano”, qualche motivo ci sarà…..i fijiani hanno il seven nel sangue e mani di velluto, ma Vosavai e Vunisa li prendiamo solo noi)

      E per converso magari nei campi di serie a o b ci sono ragazzi che non sono stati presi minimamente in considerazione, perché poco fisicati o solamente perché hanno deciso di fare un buon liceo in città invece del CEPU dopo la palestra, sprecando senza appello attitudini magari migliori degli “eletti accademici” .

      Così si è riusciti a lanciare con grande grancassa il rugby come sport dal grande appeal, salvo poi di fatto limitare la base utile per le nazionali, svilendo campionati, piazze di tradizione e scuole locali.

      • socceria 29 Settembre 2015, 22:55

        Uno dei pochi commenti che mi sento di quotare tra tutyi e 70! Paolo fai diventare l appuntamento o piu lungo o piu frequente!

      • mezeena10 30 Settembre 2015, 09:12

        applausi!!!

      • 6nazioni 1 Ottobre 2015, 15:56

        SCUSA X IL RITARDO MA LA TUA ANALISI DEVE ESSERE SCRITTA
        IN TUTTE LE SEDI DEL RUGBY ITALIANO.

    • ermy 29 Settembre 2015, 23:01

      Balanza! Ma chi sei???

  19. HECTOR 29 Settembre 2015, 21:47

    a dire chiacchere e a distruggere tutti siamo bravi. È la pianificazione e il raggiungimento degli obiettivi che fa la differenza, in qualunque ambito lavorativo

  20. Alberto da Giussano 30 Settembre 2015, 09:33

    Munari é stato un grande interprete, forse il più rappresentativo di quel grande fenomeno “rugbyitalia anni 90” e Padova, più di Treviso e più di Rovigo ne è stata l’esempio più fulgido.Non tanto per gli scudetti conquistati ma per il progetto messo in campo: Antoniano-città -risultati sportivi.
    Purtroppo è un progetto che non è stato capace di riprodursi né per clonazione né per partenogenesi.
    Munari ne è stato l’alfiere.
    Il rapporto Munari-Benetton é stato sí profiquo di risultati sportivi, ma non altrettanto di progettualità.

    • exile 30 Settembre 2015, 10:41

      A parte il profiquo che conviene certamente correggere, le persone si possono giudicare dai fatti e non dalle intenzioni.

      L’apparato federale ha sempre sbandierato gran “progetti” (tipo il “progetto statura” il “progetto apertura”) con i risultati che si sono visti.

      Di certa progettualità faremmo volentieri a meno….

      • Alberto da Giussano 30 Settembre 2015, 11:46

        Mentre la progettualità e la programmazione é quella di avere costruito la squadra per la Celtic prendendo i giocatori di Calvisano.

  21. matteo81 30 Settembre 2015, 11:41

    Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa Munari di questa analisi di Gordon D’Arcy sulla partita ENG-WAL. Nel tinello sembra dire che Burgess ha fatto bene, il centro Irlandese e’ di altro avviso

    http://www.irishtimes.com/sport/rugby/international/gordon-d-arcy-sam-burgess-is-the-blunder-that-could-bury-england-1.2371821

  22. 6nazioni 1 Ottobre 2015, 15:53

    TANTI AUGURI AL SOR MUNARI.

  23. irishsupporter 8 Ottobre 2015, 20:09

    Attenzione alla Francia…purtroppo!!!

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