Dominguez e l’Italia che non c’è tra ricambio generazionale e formazione

L’ex numero dieci torna a ribadire le sue critiche e i suoi dubbi sul movimento. E dice che l’Italia alla RWC non ha speranze

ph. Andy Couldridge/Action Images

ph. Andy Couldridge/Action Images

Dice che i 20 anni di professionismo hanno profondamente cambiato il rugby («E’ diverso, né migliore, né peggiore. Diverso. Vent’anni fa si cominciava. Noi eravamo se-mipro,’non avevamo i ritmi di allenamento, la costanza nella preparazione, l’igiene di vita di oggi. Però vent’anni fa c’era un’altra fame. C’era passione e ci si ammazzava in campo») e che non sa dire se è in salute o meno. Che gli All Blacks sono favoriti al Mondiale, che Milner-Skudder sarà la sorpresa del torneo e che l’Italia non ha speranza di passare il turno, anche se poi chiosa “spero di bagliarmi”.

 

Diego Dominguez in una intervista al Corriere dello Sport parla ancora una volta del movimento Italia, e le sue paole sono al solito molto critiche: “I giocatori che sono arrivati in questi due anni non hanno lo stesso spessore tecnico dei vecchi. Fisicamente sono grossi, ma ormai lo sono tutti. La differenza la fa la testa e il bagaglio tecnico. E noi purtroppo non abbiamo una formazione all’altezza. In più nel 2013 i leader della squadra avevano due anni in meno e qualcuno era già a fine carriera. Dopo i 31-32, ogni anno è più difficile mantenere il livello. Infine ci mancano i trequarti per sfidare le big. Passaggio, sostegno, pulizia in ruck: tutte cose che sappiamo fare, manonalla velocità che richiede il rugby internazionale”.

 

Dominguez dice poi di essere preoccupato per il futuro perché non vede ricambi all’altezza e in un’altra intervista, stavolta a Rugby 1823, torna sulla questione della formazione dei giocatori, soprattutto in chiave numero 10: “Nessuno ha formato né aperture né mediani di mischia. Sono due ruoli difficilissimi devi educarli. Non mancano i talenti, ma mancano i formatori”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia, Simone Ferrari: “Lavoriamo sui principi offensivi, il Sudafrica giocherà con ancora più forza”

Le parole del pilone verso il secondo Test Match contro gli Springboks

9 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Alessandro Izekor: “La maul è stata la nostra roccaforte, vogliamo alzare l’asticella”

Il flanker della nazionale si è ben comportato contro i campioni del mondo e rilancia le ambizioni degli Azzurri in vista del secondo match con il Su...

8 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Di Bartolomeo e il secondo round col Sudafrica: “Queste sono le partite che ci fanno crescere”

Il giovane tallonatore si prepara al match di "ritorno" coi campioni del Mondo

7 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Pablo Dimcheff: “Abbiamo ottenuto un po’ del loro rispetto, ora pensiamo al prossimo match”

Il tallonatore azzurro ha parlato del suo esordio, con meta, e della gara di Pretoria

7 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Summer Series 2025: Italia, i convocati per il secondo Test contro il Sudafrica

Gonzalo Quesada chiama un nuovo tallonatore in sostituzione di Nicotera

7 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: aggiornamenti sull’infortunio di Giacomo Nicotera

Lo staff ha comunicato il bollettino medico del tallonatore azzurro, designato come capitano per le Summer Series 2025

6 Luglio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale