Iniziata l’attività nelle nove strutture federali sparse su tutto il territorio nazionale
Accademie Zonali U18: ecco i 252 atleti inseriti dalla FIR
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252********************************* atleti sotto l’egida dei tecnici PREPARATISSIMI e QUOTATISSIMI della FIR……… tra 10 anni forse ne avremo 5 di buon livello….. il 2 %…. allegria
70 ragazzi giocheranno nei tornei elite’ u.18.
182 ragazzi giocheranno nei tornei regionali italiani.(campania,lazio,abruzzo,
liguria,piemonte,lombardia,veneto,sicilia,toscana,etc….)
Sardegna,Basilicata,Molise,Calabria,Marche, Umbria, Friuli, IL NULLA.
buon proseguimento e auguri x tutti i ragazzi.
Io ho letto che faranno il campionato delle accademie. …….
Poi torneranno alle società di appartenenza.
Insomma,se stanno fissi in accademia li si accusa di sentirsi supermen. ….se tornano a casa i campionatini non sono competitivi. …..
Decidetevi..
Magari facessero il campionato delle accademie , cosi’ giocherebbero ad un buon livello tutto l’anno invece di partecipare a gironi territoriali veramente poco competitivi con campi spacca gambe……….e livello …….a dir poco basso .
x max io non devo decidere un bel nulla, personalmente le chiuderei.
Il famoso campionato dell (*) e’ cosi’ formulato:
3 gironi di 3 (*) partite finito.
Per queste partite ci sono delle date gia’ stabilite e il campionato elite’ e’ fermo.
I 70 ragazzi loro giocano x tutto l’anno nel torneo u.18 elite’.
i gironi elite’ u.18 sono suddivisi in 4 zone.
nord-est il piu’ duro
nord- ovest 1
nord- ovest 2
centro- sud .
basta cosi’
#canna chi?
I temi ,volendo ragionare seriamente e non per slogan sono due.
Ce la fanno Afragola,Trepuzzi,Santa Maria C.V. ecc. a mettere in piedi un under 18 se si chiudessero le*?
I giocatori selezionati sono almeno di serie A con qualche possibile eccellente,almeno nel 15% dei selezionati?
A.d.G.
i club elencati giocano in ambito regionale.
sulla seconda credo di no.
ti posso assicurare che tra il livello elite’ e quello regionale e’ notevole.
(una rondine non fara’ mai primavera.)
Caro 6nazioni, purtroppo continui a fare proclami basati su informazioni inesatte… ma a questo punto penso che i fatti ti interessino poco… come ti è stato spiegato più volte il club di appartenenza non necessariamente è il club dove giocano. Una buona parte dei ragazzi che entrano in accademia vanno in prestito in società che giocano in elite. In ogni caso, ribadisco, non è questo il vero problema delle accademie. Il problema vero è il livello dei tecnici. Se tu dovessi fare le accademie solo con giocatori di squadre di elite escluderesti a priori la maggior parte dei ragazzi, e questo si che sarebbe un grandissimo errore. Se vuoi, vai a farti un giro sul sito della federazione argentina di rugby e guarda da dove vengono i ragazzi che poi passano al programma di alto rendimento: ti comunico che da quando hanno ampliato il bacino dei club da cui andare a pescare i giocatori il numero di giocatori di livello è aumentato. Se si vuole fare progressi bisogna informarsi, non limitarsi a fare proclami
caro mike i ragazzi che entrano in (*) vengono scelti dai
c.d.f. u.16 o credi che una mattina si alzano e vengono
chiamati in (*).
Esempio un ragazzo di paganica (aq) che gioca u.16,
nei tornei regionali in abruzzo e viene scelto x (*) ha la
stessa preparazione di un ragazzo della benetton che
gioca in elite’ u.16.?
I giocatori di livello sono aumentati, ma dove le leggi
queste informazioni,dai risultati ottenuti non credo
proprio.
Il sistema delle (*) e’ Cencelli sono voti quando lo capirai.
Meritocrazia sotto lo zero.
Il problema dei ns allenatori …… de profundis.
so benissimo come vengono scelti e anche in U16 ci sono bei giri di prestiti tra le società. Quindi secondo il tuo criterio un ragazzo di Paganica, solo per il fatto di essere nato a Paganica e voler rimanere a giocare nel proprio club, non deve avere nessuna possibilità di entrare in Accademia? Mah…
Per quanto riguarda il numero dei giocatori di livello in Argentina da quando hanno cambiato politica (un bel po’ di tempo fa) mi sembra che i risultati parlino da soli… E se non mi credi dai un’occhiata qui: http://www.uar.com.ar/equipos_uar/default.asp?idcategoria=13, guarda da dove vengono i giocatori… e a livello puramente aneddotico, Castrogiovanni giocava nel Estudiantes de Paranà, secondo i tuoi criteri doveva rimanere lì 🙂
anche paganica ha i suoi voti.
ma l’ argentina cosa centra?
gia’ c’e’ san con i suoi pipponi.
l’esempio ti deve far capire che c’e’ poca professionalità nelle scelte e pochissima meritocrazia.
esiste solo il sistema del duo prof/presidente.
Vorrei precisare solo che la club Napoli/afragola l’anno scorso ha disputato il campionato U16 elite ed è arrivata seconda dietro solo alla capitolina
Quindi la risposta è che l’accademia, quale strumento per consentire ai ragazzi di disputare un campionato superiore, in Campania non serve.
io sarei lieto di cominciare con il chiudere le accademie di Roma Mogliano Rovigo Remedello Milano che gravitano su zone in cui i club hanno mediamente adeguata competenza formativa…
lascerei i ragazzi ai loro club e metterei in palio bei soldini per chi vince / arriva alle fasi finali dell’U18 elite… le accademie delle zone rugbisticamente depresse potranno farsi il loro campionato od essere inserite nei gironi territoriali di competenza del campionato elite…
intanto altre federazioni…
http://www.repubblica.it/sport/tennis/2015/09/15/news/inchiesta_successi-122917924/
farla finita con questo sistema che non produce risultati e tanto meno
giocatori x la nazionale.
2 (*) u.20 collegate ai due club pro12
1(*) u.18 campionato di serie A.
c.d.f. x ogni regione u.16.
campionato nazionale u.16 elite’ x zone
campionato nazionale u.18 elitè x zone.
campionato nazionale u.20 elite’ x zone.
6nazioni hai visto c’ è un Ascione pure nell’ elenco..sarà parente del celebre inventore del “progetto statura”???
no queste cose in fir non si fanno, stai scherzando tutta
meritocrazia.
🙂
Sono contento per il figlio di un’amica mia….
S.Gregorio CT!
Bisogna creare un sistema in cui NON ci sia concorrenza fra Accademie e Clubs. E per fare questo bisogna creare (max 6/8) delle regioni, province, distretti, zone, chiamatele come volete, che facciano solo professionismo ed abbiano la responsabilità della loro zona di competenza. Con una squadra U20, U19, U18, U17 e forse U16, basata sempre sul concetto di selezione di giocatori di club del territorio.
I cartelllini rimangono di proprietà del club. Ogni squadra ha un numero max di giocatori, che vengono rivisti 1-2 volte all’anno. Joker medico. Queste selezioni giocheranno il loro campionato. Tutti gli altri club fanno rugby amatoriale (con le varie serie a,b,c e giovanili), minirugby compreso.
Bisogna unirsi, non creare un movimento parallelo. A livello europeo e mondiale siamo troppo piccoli per poter competere, sportivamente e finanziariamente.
L’accademia di per se stessa non sforna campioni, non trasforma nè può trasformare atleti modesti ( per modesti intendo “naturalmente” modesti) in giocatori da Pro12. Essa avrebbe il compito di offrire ad atleti di qualita psicofisiche superiori un livello di allenamento e competizione superiori. Mentre le accademie nel mondo anglosassone e in Argentina hanno proprio il compito di assicurare a chi ha doti psico fisiche importanti e adeguate un luogo consono per continuare a svilupparle.
Il problema nostro è che di atleti dotati di qualità di base importanti alle accademie ne arrivano pochi. Semplicemente perchè è deficitaria l’attività di base deputata al reclutamento.
Come ho già avuto modo di dire in occasione del “caso Buscema” le ns accademie pur avendo un costo e una struttura organizzativa di università in realtà hanno una frequentazione da liceo ( quando va bene).
Detto questo va riconusciuto che nella ns debole struttura societaria in alcune regioni risolvono un problema logistico e organizzativo.
Paradossalmente, oggi, se un atleta è forte ed ha qualità è meglio che a 18 anni finisca in una rosa di una squadra di eccellenza anzichè alla Francescato.
Sul fatto di dare montagne di soldi a chi fa i campionati U18, non mi vede daccordo i li darei solo a chi fa il inirugby , ma nelle scuole, dentro le scuole.
Minirugby
Adg buon giorno, in concreto cosa intendeva guidi quando parlava di collaborazioni con i team vicini a Parma? Inoltre questo anno ho notato che tanti (*) sono passati a team di eccellenza, Calvisano ha preso tanti u20 mentre le zebre diversi po. Mi può commentare se forse il sistema si è mosso per dare ai giovani accademici e non uno sbocco per farli davvero crescere e con loro l intero movimento? Attendo sue. Grazie
Cosa intendesse Guidi non lo so. Aveva l’acqua alla gola e Calvisano gli ha dato tutto ciò che serviva. Ieri sera ho parlato con Mbandà ed è stato entusiasta del mondo che ha conosciuto ( Pro12).
Calvisano ha una squadra di ventenni che, per quel che si è visto con l’amichevole con le FF.OO, vale quella degli anziani.
Se quei ventenni avessero fatto il passo già un anno prima sarebbe stato tutto tempo guadagnato.
Confondere questo per crescita del movimento è sbagliato. Direi solo maggiore razionalità nella gestione dell’esistente. Per far crescere veramente il movimento le cose devono poter essere modificate non a vent’anni ma a dieci
Grazie e buona giornata
in bocca al lupo Dettori e Oghittu, fatevi onore!
fortza paris!!!
E CHE SI SEGLIE A FARE BASTA PRENDERE UN PO DI CAPITOLINA E UN PO DI AFRAGOLA E IL GIOCO E’ FATTO CHISSA’ PERCHE’ NON CI HA MAI PENSATO NESSUNO – AB TREMATE FINALMENTE ABBIAMO CAPITO TUTTO.AHAHAHAH
perche strilli?
MA PER PIACEREEEE!!!
ma per piacere gsp!!! 🙂
La stringente logica territoriale della accademia condominiale di Remedello, perfettamente baricentrica, dotata di ogni confort trasportistico e di una offerta formativa straordinaria per numero, assortimento e completezza degli “Istituti Statali”. Ah, ci sono anche 6 piacentini al condominiale di Milano: meglio per loro. Mezzo milione di saluti sintetici da Città del Capo.
Prov BS: 6
Carlo AMADEI, Gianmario FERRARI (CALVISANO), Federico CONSOLI (LENO), Damiano ORLANDI (OSPITALETTO), Ervin SELIMOVIC (VALLE CAMONICA), Munshi Nehal UDDIN (GUSSAGO)
Prov. MN: 6
Leonardo BACCHI, Grigore DONICA, Iglifh FACCINI, Filippo PANIZZI, Giona PASETTI (VIADANA), Mattia GIOVANNINI (MANTOVA)
Prov PR: 8
Cosmin Andre BENCHEA, Alberto COSTELLA,Tommaso GEMMA, Matteo LUCCARDI (COLORNO)Simone MONTAGNA (NOCETO),Pietro GENTILI, Damiano MAZZA (RUGBY PARMA), Kouassi Antoine KOFFI (AMATORI)
Prov.RE: 6
Fabio BONI, Filippo BRAGLIA, Giulio FERRARI, Gabriele MESSORI, Alessio MORINI, Umberto TEDESCHI (REGGIO)
Prov MO: 2
Marco BUTTURINI, Matteo NOCERA(MODENA)
@mal quanti di questi baldi giovani giocano in elite’
grazie x la risposta
Per le emiliane e Viadana, u16 elite.Gli altri non so.
Salve,
sono pienamente d’accordo con AdG, infatti, non per fare retorica spicciola, stò dicendo da anni (ci sono i post e qualcuno mi criticava pure) che per formare i giovani bisogna farli giocare ognuno per il proprio livello. Qualche giorno fà ho esaltato le scelte di Brunello che ha inserito molti “ragazzini” in prima squadra, a dimostrazione che qulcuno il coraggio di fare delle scelte c’è e sicuramente arriveranno i frutti.
Per quanto riguarda @6nazioni, io proporrei di candidarlo alla presidenza della FIR.
veramente alcuni ti criticano per le cose che hai detto su Parisse!
mez ma veramente ci sono dei ragazzi della sardegna in (*)?
sono contento x i ragazzi l’unica cosa buona dopo 10 anni.
si in quella di Roma, uno è alle Fiamme Oro, l’ altro non ricordo..
bravini veramente, rispetto ai coetanei di qui 2 spanne sopra!
nettamente i piu bravi, giusta selezione, anche se anche qualcun altro avrebbe forse meritato!
Scusa @Sisara10, non ho proprio voglia di fare polemiche con te visto che non riesci a reggere un discorso, mentre parliamo di accademie torni su Parisse.
Se proprio vuoi qualche parere più autorevole del mio, vatti a leggere le critiche fatte da Lo Cicero qualche anno fà e quelle di Bergamirco più recenti.
Conclusione: chiudiamo il discorso e finiamola lì, tanto abbiamo capito tutto.
@lear grazie ma gia’ sono presidente.
…… dell’accademia della crusca (volutamente non virgolettata)?
questa battutina e’ del sottoscritto, vedi di essere piu’ originale la prossima
volta.