Benetton, Casellato: “C’è entusiasmo, Monigo tornerà il nostro fortino”

Il coach dei veneti plaude alla rimonta contro le Zebre e alla bella risposta del pubblico. Mentre Pavanello fissa l’obiettivo in classifica

COMMENTI DEI LETTORI
  1. bangkok 24 Agosto 2015, 10:37

    Sarei più fiducioso avessimo un 10 di ruolo. Il vuoto in quel ruolo rischia di far perdere molti punti alla squadra. Soprattutto se, come sembra, verrà preferito Christie ad Ambrosini.

    • fracassosandona 24 Agosto 2015, 10:49

      Ciao Bangkok…
      siamo tutti d’accordo, ad una rosa tutto sommato competitiva mancano due tessere: un MA di livello o quanto meno di ruolo (e non un trequarti adattato) ed un ala veloce (che la società aveva già a disposizione nella personcina di Henry Seniloli ma a cui ha preferito rinunciare, secondo me sull’onda emotiva dell’emerita cazzata fatta all’ultima giornata tra le mie irripetibili bestemmie…)
      a me piacerebbe rivedere Bacchin in quello che era il suo ruolo quando era un bocia a San Donà…

      continuo a chiedermi come mai tutti i giovani italiani che fino all’U20 giocavano titolari all’apertura vengano poi con la maturità dirottati ad altri ruoli: Morisi Iannone Bacchin sono i primi esempi che mi vengono in mente…

      • western-province 24 Agosto 2015, 11:36

        la risposta è dentro di te epperò è sbagliata

        quelo a parte nelle giovanili non ci sono stranieri e i migliori giocatori vengono sistemati all’apertura dove sono più incisivi per il gioco

        non ho mai visto giocare apertura nè Morisi nè Bacchin ma per Iannone ti posso dire che nelle giovanili nessuno gli ha insegnato come giocare apertura o comunque lui non l’ha imparato (linee di corsa sempre sbagliate, troppo tempo con la palla in mano ecc)

        • giomarch 24 Agosto 2015, 13:09

          Io ho visto fare a Morisi nel suo anno da permit ottime prestazioni ad apertura, anche se nel club era quasi sempre impiegato da centro a parte qualche spezzone di partita, quelle prestazioni gli hanno valso la prima chiamata in nazionale quando era ancora eccellente.
          Per Bacchin mi fido del giudizio del capolista sandonatese.
          Non so pero’ se ora come ora mi priverei dell’apporto dei nostri migliori centri, fiducia ad ambrogino.
          Drammatico quotone invece su quanto scrivi circa la formazione dello spot di MA, di talenti cristallini alla Marcato ne nascono pochi e rimpiango i vari scannavacca, mazzariol ecc, che pur non essendo fuoriclasse garantivano solidita’ nello spot (senza dominguez li avremo visti spesso in azzurro), i giocatori sovracitati erano frutto della formazione nei club, ahime’ i vari progetti accademici apertura statura e postura non garantiscono minimamente quel livello..

          • Hullalla 24 Agosto 2015, 13:33

            Intanto Azzolini, che fino a ieri giocava in serie A, non ha sfigurato la scorsa partita davanti a Christie, che e’ un professionista di lunga esperienza.
            Speriamo che oontinui cosi’ e non solo per lui.

          • giomarch 24 Agosto 2015, 14:48

            speriamo appunto..

  2. Hullalla 24 Agosto 2015, 10:40

    Speremoben.

  3. Katmandu 24 Agosto 2015, 10:47

    Io son sempre della mia opinione, Tv è più forte dell’anno passato, e vincere due partite per tanti versi complicate dovrebbe far ben sperare

  4. berton gianni 24 Agosto 2015, 10:58

    Per me, lapalissiano che i problemi della Nazionale li abbia anche Treviso.
    Cioè n.10, questo sconosciuto.
    A prescindere dall’ipotesi Macleens.
    Allora, ancor di più della truppa di JB, il Benetton dovrà ancorarsi attorno ad una mischia chiusa super ed ad una touche sicura.
    Se ci riuscirà, sarà un torneo con un maggior numero di soddisfazioni.
    Ah, contrariamente a chi l’ha subito “stroncato”, dopo neanche 35′ giocati, eleggo mio giocatore simpatia il buon fiolDuncan Patio.
    Minchia, uno spasso vederlo, sia in mischia chiusa che negli impatti !

    • Katmandu 24 Agosto 2015, 12:02

      Berton ma sarebbe fattibile aggregare dei “bocia” della giovanile, oppure creare una struttura apposita parallela per lo sviluppo dei giovini talenti.
      Treviso ha intenzione di fare una cosa del genere o non è nei programmi? Diciamo sviluppare una sorta di “accademia” privata o non ha senso spendere risorse economiche in questa direzione?

      • berton gianni 24 Agosto 2015, 12:47

        Caio Kat.
        Treviso ha gia’ un buon settore giovanile. Da sempre ci lavora e, nel bene o nel male, qualcosa e’ sempre venuto fuori.
        Aggregati alla prima squadra c’e’ sempre piu’ di qualcuno.
        Vedi Dal Zilio ecc.
        Certo e’ che se non ci riescono ne’ la Fir, ne’ tutto il movimento italico a partorire dei 3/4-MA-MM di elevato livello, sperare che ci riesca Il Benetton…
        Gia’ un lusso che da/per Treviso siano diventati giocatori di buon livello quelli che tutti conosciamo.

        • Hullalla 24 Agosto 2015, 13:35

          Se aspettiamo che sia la FIR a formare dei campioni, stiamo freschi…

        • Katmandu 24 Agosto 2015, 15:31

          Ok facciamo un parallelo, le altre celtiche hanno accademy private, con la possibilità di far giocare i virgulti nel domestic, non si potrebbe sviluppare un modello del genere stando nelle regole (obsolete) Fir? Che ne so dei prestiti a tempo, a Treviso non interessa sviluppare progetti del genere?

  5. bangkok 24 Agosto 2015, 11:06

    INTERVISTA A CASELLATO SULLA “TRIBUNA”

    TREVISO. Dopo il 14-12 con il quale il Benetton ha regolato venerdì le Zebre, Umberto Casellato diceva appena uscito dallo spogliatoio: «Mi sa che dovremmo ridare indietro i 5 euro ai tifosi…» Una battuta detta con il sorriso sulle labbra, ma c’era un fondo di verità: che il match non sia stato uno spettacolo per palati sopraffini, specie nel primo tempo, siamo tutti d’accordo, poi essendo questo ancora tempo di preparazione qualche scompenso è tutt’altro che impossibile da vedere. «Nel primo tempo è stata più che altro colpa nostra» ammette il coach «non tanto sulla conquista del pallone ma in prima fase: non prendevamo mai il vantaggio, la loro difesa aveva una line speed, una velocità di linea davvero importante che ci ha messo in difficoltà, complimenti a loro. Per ovviare a questa cosa dovevamo usare più il piede: di buono c’è che dopo l’intervallo ho visto ciò che volevo, tant’è vero che li abbiamo tenuti sempre sui loro 40 metri. Anzi, forse avremmo fatto meglio ad insistere ancora, Christie ha giocato un paio di palloni e siamo andati sotto pressione; fra l’altro il punto d’incontro era sempre troppo lento, per cui subivamo ulteriore line speed in seconda fase».

    Si è vista anche qualche palla persa di troppo, coach.

    «Ci sta. Lo riconosco senza problemi, la gara è stata tutt’altro che spettacolare: le Zebre fra le altre cose dovranno giocare un’altra amichevole, non credo puntassero ad avere un grande ritmo ma soprattutto a testare la difesa. E se in quasi tutte le mischie becchi la penalità allora la faccenda si complica. Tornando sul discorso del punto d’incontro, in entrambe le squadre non c’è stata molta pulizia. E il gioco effettivo è durato solamente pochi minuti».

    A due settimane dall’inizio del Pro 12, sul piano della condizione siete dove avreste voluto essere?

    «Direi di sì. Abbiamo voluto lavorare specialmente sulla mischia, puntiamo ad avere un reparto dominante e credo che siamo a buon punto, anche se chiaramente dovremo testarla contro avversari più corposi. Poi c’è la touche, e qui Palmer è appena arrivato e gioca lì solo da due mesi, magari con Van Zyl avevamo un po’ più di confidenza: voglio ricordare che abbiamo cambiato tutte le chiamate, ci vorrà più tempo. In difesa direi abbastanza bene, anche perché siamo stati testati abbastanza poco, le loro due mete sono scaturite più che altro da un nostro cattivo “handling”. Sono questi tre gli obiettivi sui quali ci eravamo ripromessi di lavorare maggiormente e pensiamo di essere a buon punto, anche se in fondo non si è mai soddisfatti al 100%. L’importante ad ogni modo è aver vinto anche la seconda amichevole, i ragazzi sono riemersi dallo 0-12, hanno reagito e rimontato, come in Francia. E soprattutto ho sentito i tifosi di nuovo intonare la nostra famosa canzone degli anni 80-90…».

    • mauro 24 Agosto 2015, 11:20

      ecco, conoscendo Umberto e la sua prudenza, queste considerazioni mi sembrano più aderenti al personaggio.
      Forse l’intervista del Corriere è stata fatta in dialetto e ne ha sofferto la trascrizione in lingua… 🙂
      Forse, come dice il nostro Presidente, se riusciamo a primeggiare nelle fasi statiche potremmo sopperire alle carenze in mediana (tutta da valutare con McLean). Nulla si potrà fare, invece, per la mancanza di un calciatore di ruolo: la Rita da dx ha difficoltà, l’Agata non ha una gran gittata nè precisione e Luke è molto che non frequenta il ruolo per cui le sue percentuali non potrebbero essere superiori al fifty/fifty. Avere un cecchino serve soprattutto per intimorire l’avversario che non può usare l’espediente professionale per toglierti possibilità di realizzazione più concrete.
      Se è come dice fracasso (e non ho dubbi a credergli) metterei sotto anche Bacchin, giusto per avere un’ulteriore alternativa se non per scoprire che ho fatto tombola…

  6. Meneghis 24 Agosto 2015, 12:03

    Torno ai commenti dopo un esilio di qualche mese (nel quale non ho smesso di seguire le notizie ed i commenti di tutti voi): bentrovati!

    L’altra sera ero anch’io a Monigo, e in linea di massima sono d’accordo con quanto detto da Casellato alla “Tribuna”: partita non straordinaria, con momenti piuttosto tesi e molte cose da rivedere. Tuttavia sono ottimista, e direi che di elementi positivi ne abbiamo, se non altro grazie ad elementi come Bacchin, Budd, Nitoglia e la sempiterna Rita (che a volte ormai ricordo solo così, faticando a memorizzarne il nome “ufficiale” e sorprendendomi ad esclamare “VAI RITA” al termine di qualche piazzato riuscito :D, a dimostrazione che i battesimi del buon Gianni sono sempre efficaci!).
    Concordo anche con Fracasso e Bangkok nel dire che il nostro problema sta nell’apertura -Christie di sicuro non si può definire la scelta più appropriata a riguardo- e che sbarazzarci di Senialvento sia stato frettoloso: a me non dispiaceva, e non mancava di rapidità!

    • San Isidro 24 Agosto 2015, 14:11

      Ciao Meneghis, ben tornato!
      Vista la tua adesione alla LOV ti avevo inserito d’ufficio nel nostro quadro elettorale, ma a fine Giugno nessuno ti ha visto per le votazioni, ci devi un giro di birra…

      • Meneghis 24 Agosto 2015, 16:08

        Hai ragione San, faccio mea culpa e porterò un fustino di birra direttamente dalla Germania alla sede della LOV!

        • Giovanni 24 Agosto 2015, 19:32

          Konig Ludwig Dunkel scura, please 🙂

          • San Isidro 24 Agosto 2015, 23:42

            che c’entri tu con la LOV?

  7. try 24 Agosto 2015, 12:08

    La soluzione del problema a 10 (se non vogliamo puntare su Ambrosini) è bello che evidente a tutti o quasi.
    Mettere Hayward e tutti i problemi si risolvono. Non so se avete visto quando è entrato contro le Zebre. Ha cambiatola partita, messo ordine e sicurezza a tutti i 3/4. E’ un leader nato.
    Adesso non so quale siano i piani della società e che input abbiano avuto dalla federazione, ma o vogliono puntare su McLean anche in chiave nazionale, oppure a mio avviso quando ci sono entrambi metterei 10 Hayward e 15 McLean.

    • western-province 24 Agosto 2015, 13:01
      • fracassosandona 24 Agosto 2015, 13:20

        siamo tutti d’accordo, speriamo lo sia anche casellato…

        • giomarch 24 Agosto 2015, 13:27

          io sottolineo il “(se non vogliamo puntare su Ambrosini)”.
          Al ragazzo deve esser data fiducia e a me intrigherebbe molto un triangolo allargato mclean, rita, nitroglia/esposito..

          • try 24 Agosto 2015, 13:34

            Vedrai che Ambrosini lo farà giocare spesso, perchè McLean tra mondiali e 6N lo avremo a disposizione forse per metà partite e Christie è meglio che giochi primo centro con appunto Ambrosini MA.

            Ma per favore non rifilatemi ancora McLean ala che oltre ad essere sprecato, non ha la velocità.

          • giomarch 24 Agosto 2015, 14:21

            pensavo al doppio estremo come quando c’era Dingo…
            sigh…

          • balin 24 Agosto 2015, 15:29

            L’anno scorso in pratica Christie e,Carlisle facevano il 10 a turno, ovvio che tornando a casa il Carloisola ci sia spazio per un altro, chi se non Ambrosini ?
            Però resta un errore non aver messo in squadra un giovane italiano

    • tony 24 Agosto 2015, 14:44

      quoto e lo quota anche qualcuno dello staff….

  8. gsp 24 Agosto 2015, 13:49

    ce lo auguriamo tutti. forza Leoni.

  9. bangkok 24 Agosto 2015, 14:07

    Se Bacchin viene chiamato a sostituire Benvenuti, Christie verrà spostato a 12 e Ambrosini avrà il suo 10

    • Bennett 24 Agosto 2015, 19:19

      vedo più probabile lo spostamento di pratichetti a centro. Ora come ora non vedo alternative a christie

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