Al centro del contenzioso, il non rispetto nel Championship delle quote nere stabilite a inizio stagione
Sudafrica: cinque giocatori neri si rivolgono al sindacato contro la SARU
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….cominciamo bene. Di una stupidità inaudita questa storia dei “colori”.
La versione distorta di ciò che dovrebbe essere una “Rainbow Nation”…
si infatti, come se non bastassero i problemi di risultato e di gioco soprattutto, ma io mi sorprendo come molti abbiano permesso una cosa simile, che oltre a dimostrarsi attualmente controproducente è assurda.
Domanda: ma chi ha realizzato questa “norma”, la SARU sotto egida del governo? è stata una scelta perlomeno discussa in sedi sportive e o governative o no? Chiedo per delucidazione non conoscendo bene come si è sviluppata la cosa (tra l’altro in tempi brevi da quello che vedo), grazie!
No il governo l’ha imposta e la SARU è stata costretta ad accettare,nel calcio in Sudafrica il 99% dei giocatori sono neri,li non è stata fatta nessuna legge a riguardo per integrare i bianchi,ah i due pesi e due misure….
Un allenatore dovrebbe scegliere i propri giocatori in base alle loro qualità e non per il colore della pelle o perchè riceve pressioni da procuratori federazioni o chissà chi.
Questa storia non mi è mai piaciuta e mi sta piacendo sempre di meno
oltretutto più che combattere il razzismo questa “regola” mi sembra che lo esalti. non scelgo un giocatore perché è il più bravo e meritevole, ma solo perché ha il colore della pelle giusto. Come conseguenza diretta poi avremo che tutti i giocatori neri che si son guadagnati il posto con merito avranno sempre addosso l’etichetta: “….e ma quelli sono lì solo perché sono neri… “
concordo appieno, e sono convinto che questo metodo non aiuti l’integrazione e la vicinanza tra diverse etnie sinceramente (poi magari i risultati mi contrarieranno non so, non essendo in contatto con quel mondo), laddove questa norma dovrebbe credo potrebbe fare l’esatto contrario, con chi si sente in parte discriminato o meno come dicevi tu! se poi si vuole sacrificare il successo sportivo di una grande nazionale come quella SA, guadagnato con merito, beh credo siano nella strada giusta
*laddove questa norma dovrebbe unire intendevo
Esattamente,io in Sudafrica ci ho passato diverso tempo,e quando ho cercato di entrare in competizioni rugbystiche sudafricane mi hanno detto no tu sei bianco e dopo hanno incominciato a fare pressioni perchè usassi alcuni giocatori invece che altri
Mi pare che ciò accada in vari settori, pubblici e privati. Anche dalle università so di bianchi mobbizzati che alla fine vanno all’estero. Ma basta rivedere Invictus e tutto torna sereno.
Si,conosco diversi bianchi sudafricani che hanno lasciato il paese proprio per questo motivo,e ora si sono rifatti una vita all’estero (la stragrande maggioranza è andata in Australia)
Maury, quando hai cercato di entrare . ……..ti han detto di no. ………poi ti hanno imposto dei giocatori. Non capisco sarò tonto ma non capisco
Esatto prima hanno detto di no,poi hanno detto che se volevo entrare avrei dovuto usare chi volevano loro e non chi volevo io.
… “giocatori non bianchi” … “tra i sette non bianchi” … dire GIOCATORI NERI e’ tabu’ ??? e’ razzista ??? Il XV che rappresenta il Sud Africa deve essere il meglio del meglio sulla piazza. In nazionale ci devono andare i migliori, non perche’ lo dice un sindacato o un pezzo di carta. Punto. Per cui tecnicamente potrebbe succedere che dei giocatori bianchi forti potrebbero essere lasciati a casa per portare giocatori neri … OPPPSSS SCUSATE … non bianchi magari piu’ scarsi ??? Non e’ anche questa discriminazione ??? Ci sono 15 Bryan Habana uno per ogni ruolo ??? Ben venga una nazionale “All Black” sudafricana. Tutto questo e’ al limite del ridicolo.
Tra “non bianchi” e “neri” c’è differenza. Habana è appunto “coloured” o “mixed race” e non black.
non hai capito. rileggi.
Habana ed Hendriks (mixed race), poi Mtawarira, Trevor Nyakane, Siya Kolisi e Lwazi Mvovo. Sono 6. Non 5. Quindi ne manca 1.
Non ha giocato anche Mohoje in una delle partite?
Comunque se fanno una regola (discutibile) la potrebbero anche rispettare.
mi pare che Mohoje non abbia visto il campo durante questo RC
invece sì: http://www.onrugby.it/2015/07/18/championship-battaglia-a-brisbane-laustralia-la-spunta-di-rimonta/
ah ok perfetto! chiedo venia grazie della correzione!! e meno male che l’ho pure vista quella partita
hanno giocato in questo Championship anche JP Pietersen e Lionel Mapoe
Domanda: la quota dei 7 di colore (di cui 2 neri), deve essere rispettata ad ogni partita o in totale durante il championship?
Ogni partita
Fossi in mayer, pianterei le dimissioni seduta stante, anzi meglio a settembre inoltrato, con motivazione che se non può sceglierei migliori eleggibili per il sudafrica che arrangino loro a farsela la squadra quotata come meglio credono
Le quote mi stanno pure bene ma non per la nazionale
richiamerebbero Peter De Villiers ;), no scherzi a parte è una bella questione il dopo Meyer, quasi sicuramente non durerà dopo il mondiale, come quasi tutti i coach SA, si sa se c’è qualche nome che circola? non segue molto la stampa SA apparte qualche sito..sarebbe bello un
J. White II ma impossibile ovviamente essendo a Montpellier, Meyer mi piace ma dubito che dopo quest’anno (e indipendentemente dal mondiale) sarà ancora lui il coach
Io altro che dimissioni,gli avrei mostrato dove portava mio nonno l’ombrello appena chiamato per ricevere il mandato
Ps quali son sti 5 giocatori?
Su altri forum ho letto che sicuramente ci sono di mezzo Kolisi e Mvovo
e creare una nazionale sud africana di soli nativi? (forse c’e’ gia’,non lo so) tipo NZ maori e lasciando stare la maggiore convocando solo i migliori a prescindere dalla razza.
C’era già diversi decenni fa
ora non c’e’ piu’?che fine ha fatto?
C’era una federazione per soli bianchi e una per soli neri,si sono unite e ora questa squadra di soli neri non c’è più
ok, grazie!
Di più…oltre gli Springboks c’erano ben due squadre su base razziale: oltre ai neri (i Leopards, incontrati tra l’altro dall’Italia durante il famoso tour negli anni 70), c’era pure la squadra dei coloured (i Proteas)
Vero,hai ragione Andrea c’erano anche i proteas
Impossibile. Da dopo la caduta dell’apartheid il governo SA ha creato una regola che dovrebbe funzionare più o meno così: vietati incontri di nazionali (o squadre in generale) sudafricane contro squadre la cui selezione è basata su principi razziali e la formazione di suadre di questo tipo. E credo pure il divieto di far giocare squadre del genere in SA.
Lo ricordo perché pochi anni fa doveva svolgersi un incontro in SA tra i Boks e i NZ Maori ma poi il governo saffa bloccò questo incontro
Il che rende questa farsa delle quote razziali ancora più patetica.
http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/rugby_union/7899755.stm
grazie dell’approfondimento, questioni delicate e complicate.
> Vietati incontri di nazionali (o squadre in generale) sudafricane
> contro squadre la cui selezione è basata su principi razziali
Quindi le squadre SAF non possono affrontare altre squadre SAF ? (le selezioni per quota *sono* selezioni in base a principi razziali, e dunque…)
E come lo fanno il campionato???
Buffoni….
Usano le stesse categorie in vigore nell’apartheid. Le quote “razziali” sono un gran pasticcio e tutto questo porterà solo guai. Mixed race è orribile, non si può sentire… Le pari opportunità si creano dal basso e si creano smontando l’impalcatura razziale che c’era nel regime precedente. A questo punto mettiamo le quote bianche e “mixed” negli altri sport, o no?
il fatto che in un paese dove l’87% delle popolazione è nera e non esiste più l’apartheid da oltre 20 anni, la nazionale di rugby non riesca a trovare giocatori neri da schierare, forse merita regole come questa. a volte i cambiamenti avvengono solo se obbligati.
vincere le partita non è la sola vittoria che conta
Da obbligo a discriminazione il passo è breve. A maggior ragione se si restaurano categorie in uso nell’apartheid (mixed race? Ma scherziano? Non ti fa schifo solo leggerlo? A me viene la nausea…). Quello che stanno facendo è molto pericoloso, e non mi pare che, con questo modo di procedere, il SA sia in una fase di “pacificazione”. Piuttosto, molti elementi validissimi (non solo nel rugby, non solo negli sport) stanno fuggendo a gambe levate.
Le pari opportunità si costruiscono dalla base, non con imposizioni calate dall’alto, sull’alto livello.
l’obiettivo dell’apartheid era opposto, ovvero isolare le diverse “razze”, non integrarle tra di loro e la categoria dei coloured, ovvero quelli di origine etnica mista, esiste demograficamente parlando, non vengono considerati comunque bianchi. e se la situazione è questa dopo 21 anni dalla fine dell’apartheid evidentemente dalla base non è stato costruito molto. se così funzionerà meglio non lo so, ma ignorare il problema non è una soluzione.
Peccato che in questi anni al governo in Sudafrica c’erano neri,non bianchi
Quindi non vedo il motivo per dare la colpa ai bianchi quando i neri al potere non hanno fatto nulla per migliorare
io non do la colpa a nessuno, dico solo che il problema forse esiste, se così pochi neri riescano ad arrivare alti livelli nel rugby. a prescindere da chi ne abbia colpa.
Vogliono più neri nel rugby ? allora che dessero la possibilità a più neri di entrare nei college,visto che è da li che vengono selezionati i giocatori che poi finiscono in Currie Cup e varie competizioni
Se è per questo i coloured non sono considerati nemmeno neri dai neri…
Se è per questo anche i musulmani neri non vengono considerati neri dagli stessi neri,fai un po’ tu
Peccato però che la SARU si comporti in modo razzista verso i bianchi e io ne sono l’esempio
Ehh ma tu sei bianco,non sei membro dell’ANC,non sei famoso e non sei nostro “amico” e non puoi partecipare (cit. Oregan Hoskins)
eppure la nazionale è a grande maggioranza composta da bianchi, talmente sono razzisti verso i bianchi. dopodiché la politica ha lo stesso colore un po’ ovunque…specie con un partito come l’ANC.
La nazionale sarà anche fatta di bianchi,ma se vai a vedere nelle competizioni di club (non Super Rugby,Currie Cup e Vodacom Cup) molti bianchi stanno lasciando il rugby o stanno andando a giocare all’estero proprio perchè bloccati dal comportamento antibianchi della SARU e del governo.
Questo solo riguardo al rugby,per non parlare dell’industria e le scuole.
Caro pignatta io in Sudafrica ci sono stato e ho visto le cose con i miei occhi,magari tu informati un po’ meglio
eh, io sull’onniscienza ci sto ancora lavorando
Scusami se parlo per quello che ho visto e ho vissuto in prima persona.
Ah la settimana scorsa a Città del Capo hanno bruciato il ristorante dove lavorava una mia conoscente. Motivo ? Era gestito da bianchi
visto? non è questione di colore, gli str… esistono di ogni colore. e comunque mi sembra un ottimo motivo per mantenere i neri in minoranza nel rugby…
forse avresti dovuto vivere da nero nel sudafrica degli anni ’60 per capire cosa vuol dire essere sfrattato dalla tua casa e deportato, privato di ogni diritto politico e civile e costretto a chiedere un passaporto speciale per girare nel tuo paese, frequentare solo scuole speciali e dover dare sempre la precedenza ai bianchi per ogni cosa.
Due torti non fanno una ragione, secondo me.
Per esempio Mandela, nonostante molti mugugni del suo elettorato, ha coinvolto tutte le etnie del suo paese nei suoi governi ecc. senza obblighi di legge ma col buon senso, facendo fare ad ognuno il lavoro che sapeva fare meglio.
Basterebbe seguire il suo esempio.
@pignatta non so se hai capito,ma il ristorante è stato bruciato da alcuni neri perchè gestito da bianchi
Non ho detto che non voglio i neri nel rugby,ho detto che non mi piacciono le imposizioni,che è una cosa diversa.
Se voglio usare un atleta nero uso un atleta nero,se ho voglio usare un bianco uso un bianco,non un nero per fare piacere a chissà chi.
Il fenomeno simmetrico e’ la nazionale sudafricana di calcio, dove il 13% di popolazione bianca non e’ rappresentata.
E tra l’altro nessuno dice niente a riguardo
Si, ma secondo me l’ANC si sente di avere ancora un”conto in sospeso” con gli Springbok, visto quello che culturalmente ha sempre rappresentato per la componente bianca della nazione, e gliela vuol far pagare cara ed amara imponendo le quote solo al rugby…
In questo modo pero’ non si superano ne’ i traumi del passato ne’ le divisioni.
Hai perfettamente ragione! Non si fanno passi avanti in questo modo!
Il rugby, e solo il rugby, è preso di mira con questa storia delle quote in quanto sport caro ai bianchi e per farlo, paradossalmente l’ANC “usa” chi tra i neri pratica questo sport…scordandosi che nei tempi passati i rugbisti neri venivano additati e stigmatizzati dai loro stessi “fratelli” perché giocavano a rugby, sport “bianco”…
Durante gli anni dell’apartheid giocavano con gli springbok due ragazzi di colore (Tobias e Shields) .Si sta instaurando un apartheid all’inverso. Servirebbe un nuovo Mandela per non far saltare il sistema sportivo Sud Africano per motivi razziali.Molti giocatori di vari sport andranno via dal paese se queste regole non verranno tolte.L’apartheid è una brutta bestia per tutti.I L S A.
io ci andrei piano con l’usare il termine “apartheid” a sproposito… l’apartheid è stata un’altra cosa, i problemi dei neri andavano un po’ al di là del rugby e pure i bianchi non è che vivessero proprio in uno stato democratico…
Concordo con te Ambi,io ho molti amici sudafricani che stanno lasciando il paese proprio per questo motivo
Molti sono andati in Australia,altri sono andati in Nuova Zelanda alcuni altri mi hanno raggiunto negli Stati Uniti
Molti in Svizzera già dagli ’90.
Io parlavo della diaspora avvenuta negli ultimi anni,solo negli ultimi 2-3 quasi 2 milioni di sudafricani bianchi sono andati all’estero
mah, apartheid a rovescio mi sembra molto fuori luogo. come tra l’altro razzismo a rovescio.
Si hai ragione, il razzismo è uno solo e tutti i popoli, a prescindere dalla pigmentazione della pelle, NON ne sono esenti…
grazie gsp
ma volete dirmi che il WORLD RUGBY o federazione internazionale che sia se ne stà con le mani in mano?? cioè non ci sono organi internazionali (politici o sportivi) che possano mettere un freno? io non conosco il Sudafrica come lo conoscono alcuni qui, ma sul serio volete dirmi che una cosa del genere è tutelata dalla Costituzione SA?? o cosa?…da quello che leggo la situazione è allarmante, ripeto, io non conosco la situazione e non sono mai stato in SA
PS parlo da appassionato di rugby, spiegazioni o correzioni sono ben accette, non voglio fare moralismi o chissà quale discorso politico sia chiaro! la mia è curiosità
Questa delle quote è un regolamento approvato dagli organi dello sport in SA, su input politico…quanto sia conforme alla Costituzione ed in generale alle leggi sudafricane non saprei, ma è cosa decisa ed approvata in alto loco.
La WR può fare ben poco su simili questioni interne al SA…del resto ai brutti tempi dell’apartheid l’IRB poteva solo isolare il SudAfrica dalle competizioni internazionali, ma mica poteva proibire ai sudafricani di giocare a rugby…
A me sembra che World Rugby ci stia dormendo un po’ su
Troverei strano se il WR entrasse in questioni politiche cosi’ delicate e interne ad uno stato (non union, ma proprio stato).
Ha ragione Maury : FIFA e UEFA se una loro federazione viene politicamente influenzata/guidata viene sospesa dalle competizioni.
WR dovrebbe farsi sentire.
Io ricordo Chester Williams…
Questa è una foto dei Western Suburbs,club Namibiano, come potete vedere ci sono diversi giocatori neri ?
Hanno usato quote ? No semplicemente hanno fatto progetti per includere più neri nel rugby https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3522966761354&set=t.1286400608&type=3&theater
ottimo, ma da qui a dire che il sistema delle quote, funzionale o no che sia, è un ritorno a un’aprtheid rovesciata ce ne corre. al massimo è una risposta che non funziona a un problema reale. anche se c’è da dire che i bianchi in namibia sono solo il 6%.
http://www.corriere.it/sport/09_agosto_21/cricket_dedica_bossi_8f3142ca-8e91-11de-ba00-00144f02aabc.shtml
Per dire che non si può esprimere una nazionale con “quote etniche”. Pensiamo se lo facessero in Bosnia, dove sarebbero quote etnico-confessionali, ci scandalizzeremmo. Forse mi sbaglio, ma non esistono discriminazioni a fin di bene. Il cambiamento sano si ottiene con l’inclusività e dando chance a tutti.
Mah… ci sono anche le “quote rosa”, allora…
Secondo me sono regole che hanno senso e una possibilita’ positiva di indirizzo solo se sono usate con discrezione e per un tempo limitato, mentre preferirei metodi piu’ positivi per favorire l’inclusione delle minoranze in qualsiasi attivita’.
Infatti le quote rosa fanno discutere molto. La situazione in SA è molto complessa, ma non credo che mantenere le distinzioni fra “pure black” “mixed race” ecc. sia positivo. Qui di discrezione ne vedo ben poca, purtroppo.
Che dire? Speriamo bene…
In Sudafrica ogni anno vengono uccisi diverse migliaia di bianchi,se questa non è un’ apartheid al contrario proprio non so cosa dirti,continua a vivere con le fette di salame sugli occhi
Scusa Maury ma tra i milioni di bianchi emigrati e le migliaia annualmente uccisi forse di bianchi non c’è ne sono più!
Che dici? 🙂 😉
Che siano il 6% o il 90% hanno fatto progetti di integrazione (in mano diretta dei club) e non le tanto tue tanto amate imposizioni
Merda su merda. Pignatta taci che è meglio.
zi badrone…
va beh.
scusate ma “apartheid all’inverso” non si può sentire: è incredibilmente offensivo, ma avete presente la negazione di libertà, le prigioni per i neri, i soprusi, le ingiustizie, le violenze, gli stupri e via dicendo che hanno dovuto subire i natii per più di 100 anni?!
Non è apartheid all’inverso, ma non si può giustificare tutto. La discriminazione è discriminazione in tutti i casi, e in SA gli episodi in questo senso sono quotidiani.
Non ho detto che questa regola è intelligente.
Come te penso il lavoro di integrazione vada fatto dalla base. Quello che serve è probabilmente più educazione e più parità sociale, soprattutto dal punto di vista economico: chi non ha soldi va a lavorare e quindi smette prima di andare a scuola ed è a scuola che si impara il rugby in SA.
E quindi siccome i neri hanno subito ingiustizie dai bianchi è giusto che i neri si vendichino ? Ci credo ora che i problemi non si risolvono mai
Se è per questo anche i dirigenti SARU sono razzisti e molti di loro sono neri,prima mi hanno vietato di entrare nelle competizioni perchè “bianco straniero” ora che sono via dal rugby mi vengono a chiedere soldi per le donazioni. Gentaglia falsa
Vergogna! Io li estrometterei da tutte le competizioni internazionali se non tolgono questa merda!
Razzismo senza limiti!
tornando all’aspetto sportivo…tra i nomi dei giocatori menzionati e schierati da Meyer, vero che causa infortuni ha avuto la coperta corta, ma sinceramente non capisco per quale motivo continui ad estromettere certi giocatori quasi a prescindere (e come per lo stesso motivo ne convochi alcuni)…su tutti estromettere Juandrè Kruger e Jacque Potgieter che ha praticamente usato una stagione ,sinceramente Mohoje, che seppure mi piace non sembra aver convinto appieno, come pure Kolis (delle meteore sostanzialmente!!) non so se si è sentito in dovere di convocarli per la questione quote, ma potremmo parlare pure di Koch (andando a vedere tra i bianchi diciamo), che ha fatto male, vero è giovane! ma magari avrei messo m. Van Der Merwe che è più solido!! le scelte probabilmente obbligate non hanno convinto per niente (come tutta la squadra vista sabato per carià), e la colpa non si può delimitare ai giocatori neri o bianchi assolutamente!! era una considerazione delle prestazioni di alcui giocatori! Habana ovviamente eterno e mi piacerebbe vedere di più Pietersen e Hendricks e magari Sithole!!
qualcuno sa se anche per i bianchi esistono quote?… un tot per i boeri, un tot per gli inglesi etc?… se si deve essere razzisti, tanto vale esserlo fino in fondo, per coerenza se non per altro…
No per quelli non ci sono quote