Qui tutti i gironi di Serie A, B e C. Orlandi responsabile della Nazionale Emergenti, tutti i quadri tecnici delle Accademie
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Non li capisco proprio sti gironi della serie a….
mancanza di piccioli credo.
Si si certo e forse hanno cercato di non ricreare un girone 1 come l’anno scorso… Anche quest’anno per il CUS Torino girone proibitivo…
Ciao Alpino, in effetti non capisco, se avessero voluto fare un girone puramente territoriale il CUS Torino sarebbe finito nel Girone 1 al posto dell’ASR Milano, non so se ci sia un criterio meritocratico nella composionze dei giorni del nord (per quello del centro-sud non si poteva applicare niente, le squadre sono quelle), ma non credo, almeno a prima vista…
Comunque 6 derby romani in A, non vedo l’ora!
o anche al posto del Brescia, oppure CUS Torino e Colorno nel Girone 1 al posto delle lombarde…
@San, Io so solo che dovrai venire 3 volte a Firenze!!!
c’ho già il programma Rugby&Arte per tre week-end a Firenze:
Medicei-Capitolina + Uffizi
Medicei-Primavera + Palazzo Pitti
Medicei-CUS Roma + Duomo
Scusa San niente accademia?
Aridamme la sistina allora! 🙂 🙂
@gino, troppe cose, tutto non se pò fa…
però nel Girone 2 c’è anche Reggio, probabilmente hanno voluto mischiare i primi due gironi con l’inserimento delle sole veronesi per vicinanza geografica, lasciando intatto il girone del nord-est…
Ciao San!! Poi bisognerà guadagnarsela sul campo comunque… Ma il girone 1 mi sembrava piu abbordabile per arrivare in pool promozione….Purtroppo pero’ mi sono giunte notizie non bellissime sul CUS Torino del prossimo anno speriamo non retroceda l’unica squadra piemontese….
Ciao Alpino… Che notizie ti sono arrivate dal Cus? A parte ciò che si sa, cioè D’Angelo coach?
Ciao Torino, essendo notizie ricevute da amici che ci giocano preferisco non divulgarle sul forum fino a quando non verrà ufficializzato il tutto… Diciamo che c’è un po’ di maretta in corso
Ah, ok, è giusto!
Speriamo che mettano tutto a posto, sarebbe un peccato!
Ciao
scusate, mi ricordo un D’Angelo, oriundo italo-argentino che giocò trequarti con la Rugby Roma nella metà degli anni 2000, stiamo parlando della stessa persona?
Credo di si.
Lucas D’Angelo ha giocato a Genova, Recco, Asti, Roma e Torino.
E’ poi passato ad allenare l’Alessandria
ok, allora è lui, giocava ala, e mi pare anche centro, se non erro venne proprio dalla Pro Recco assieme ad un altro italo-argentino, Tamburri che ancora gioca a Lumezzane…fecero bene alla Rugby Roma, anche se era il periodo in cui i bianconeri erano retrocessi dal Super 10 alla Serie A…
@Torino anche a me dispiace perché secondo me si stava facendo un bel lavoro anche con i tanti giovani che hanno debuttato l’anno scorso… Non ho capito perché non si è voluto continuare con lo stesso allenatore… Dopo la débâcle dell’Asti il CUS rimane un punto di riferimento per il Piemonte… Anche se io continuo ad essere convinto che se un giorno ci sarà di nuovo una squadra della nostra regione in eccellenza questa sarà una tra Biella e VII
A me piaceva come faceva giocare Bester. Non so i retroscena, forse tu si se conosci i giocatori, però non ho capito se è stato cacciato o se ha voluto andare via lui. Anche Aspeling se n’è andato. E non sento di rinforzi.
Io ho la mia personalissima idea sul perchè, secondo me, il cus non salirà mai di categoria. Ma non è che vedo bene, in questo senso, anche Asti, Biella o VII…
Mandato via… ma se va bene rimarrà in Piemonte ad allenare
san ve famo li bozzi
vero, Paganica con la Capitolina B, Frascati e Colleferro…fatti vedere all’URC!
Ma perchè i gironi di serie B sono organizzati due in un modo e due in tutt’altro? Non capisco il criterio.
dal momento che i gironi della Serie B sono esclusivamente su base territoriale la suddivisione in due ulteriori poule è stata fatta per contenere le trasferte, anche l’anno scorso è andata così…tuttavia, vista la presenza delle due squadre sarde nel Girone 1, si poteva suddividere in poule anche quel girone oppure tenere unico il girone tosco-emiliano e dividere in due il primo…
Secondo me i gironi vanno bene, tenuto conto che veneti e sud c’era poco da inventarsi. Ma a Prato, porelli, in seminario sono senza televisione?
quanti soldi di stipendi, la liste delle accademie non finisce mai.
speravo, a boccie ferme, che troncon lasciasse l’U20, mah…
Dipende da quale ottica si valuta il suo lavoro. Credo che la sua linea del Piave fosse il mantenimento della categoria e in questo ha raggiunto il risultato. Sugli alti e bassi del gioco credo che dipenda anche dagli atleti. Speriamo possa crescere.
Secondo anno di…misteri….. L’anno scorso si “inventano” Reggio più vicina a Torino di Milano….
Quest’anno, si sono superati. Verona più vicina aTorino delle altre venete, Colorno e Reggio, più vicine di Recco e Genova…
In B, riescono a mandare le piemontesi 2 volte in Sardegna , mentre in Emilia faranno le trasferte nell’orto di casa …
Mah, a pensar male si fa peccato…
Ma vorrei vedere che cartina geografica abbiano mai in FIR …
Avevano sbandierato il cd criterio della vicinorieta’ o territorialità …invece..
Alcuni viaggiano, altri…no
e pensa allora le due sarde che devono affrontare lunghissime e costose trasferte..
gia la retrocessione dalla A per tutte e due è stata pilotata (a pensar male chiaro, ma quasi sempre etc..)..
ricordatevi sempre che chi si lamenta per le due uniche trasferte in terra sarda pensi che le due isolane ogni 2 settimane devono sobbarcarsi i costi trasferta! per un intero campionato, non per 2 trasferte!
vado a memoria, ma Noceto non e’ piu’ ad ovest rispetto al Rugby Parma 1931?
Le sarde si muovono in aereo e gli aereoporti collegati a prezzi accettabili sono milano torino e roma
bravo,contenimento delle spese.
no sono solo Roma e Milano, in “continuità territoriale!
ma noi le trasferte le facciamo ogni 2 settimane, mica 2 volte l’ anno!!!
L’Aquila Rugby 1936??? Non credo, molto più probabilmente L’Aquila Rugby Club!
O c’è un errore oppure il Grande Milano torna ad essere solo Cus. La fine del progetto di franchigia?
Piacevolmente sorpresa da girone 1 e 2 della A (su 3 e 4 non c’era niente da inventare, tranne piazzare nel 4 una delle due fiorentine). Dopo la pessima suddivisione dello scorso anno, quest’anno un po’ di equilibrio in più, con una piccola maggior difficoltà, almeno sulla carta, spostata nel girone 2 dopo il girone 1 di ferro dello scorso anno (un po’ per uno in braccio alla mamma!).
Colorno-Verona-Reggio, sulla carta, richiamano il blocco Recco-Lyons-Reggio del girone 1 della passata stagione. Del resto, mettere Colorno nel girone 1 con Recco (semifinalista e finalista) sarebbe stato piuttosto assurdo. Mi sembra che un qualche sistema di merito sia stato tenuto in considerazione, mixandolo come possibile con quello territoriale, strizzando anche l’occhio ad un mischiare le squadre in modo diverso rispetto all’anno passato: nel girone 1 sono cambiate 4 squadre su 6. Sarebbe stato possibile farlo anche ben di più se le neopromosse non fossero state due venete e due romane, finite quindi per forza nei due gironi geograficamente più definiti e chiusi.
La finalista è stata divisa dalle semifinaliste, e per il resto si sono completati i due gironi soppesando le altre squadre. Il “fantasma” da piazzare era Reggio, squadra di valore e brutto cliente, ma neanche semifinalista lo scorso anno. Reggiani messi secondo me saggiamente nel girone 2, come alternanza visto che l’anno scorso era nell’1. L’altro buon ago della bilancia è l’Accademia, l’anno scorso a tappare un buco nel girone 4 e ora messa nel girone 1: mossa che trovo intelligente.
Ovvio che tutti non si possono accontentare e che sui km e sulle suddivisioni ci sarà sempre chi avrà da ridire, ma io, obiettivamente e alla luce delle squadre in ballo e quindi dei tanti parametri in ballo (geografia, “ranking”, campionato passato, neopromosse), credo che i gironi non siano stati fatti male.
Cara Emy concordo per gran parte ma devo dire che se fossi un cussino di Torino sarei molto molto in………to……
Anche io lo sarei, ma obiettivamente trovo che le cose non siano state fatte male: se le neopromosse, ma anche le semifinaliste della scorsa stagione, fossero state più assortite geograficamente si sarebbero potuti fare gironi ancora più assortiti ma, alla luce delle 24 squadre e dei vari criteri, pur capendo benissimo l’incazzatura del CUS Torino, trovo che sia stato usato un senso.
Anche se un girone con Colorno Reggio verona e Torino lo trovo molto duro. Non si può dire la stessa cosa del girone uno dove il Recco non ha rivali e rischia di arrivare seconda l accademia….
L’anno scorso c’era un girone 1 con Recco, Lyons e Reggio e l’Accademia, che era nel 4, se non ricordo male il suo l’aveva pure vinto. L’anno scorso c’era anche un girone 2 che Colorno aveva vinto senza perdere una partita, mentre dall’altra parte ci si scannava per ogni punto. Da quel girone 1 sono poi uscite fuori la promossa in eccellenza e l’altra finalista. Dal 2 le altre due semifinaliste. Quel che forse può stupire, ma così è andata, è che da 3 e 4 non sia uscita fuori neanche una squadra per i play off. Metti tutto sulla bilancia: secondo me ha senso.
Comunque, per chi vuole salire, ci sono le fasi successive e i gironi “morbidi” non aiutano. Colorno l’anno scorso ha pagato carissimo l’impatto nella prima semifinale. Almeno le tre che passeranno dell’1 e del 2 non si ritrovano la Francescato come l’anno scorso, anche se quest’anno farà molta fatica, almeno all’inizio (ottimismo da aperitivo).
In eccellenza ne sale solo una. Alla fine comunque possano essere composti i gironi esiste una seconda fase che offre un’ulteriore possibilità. Difficile pensare che una squadra che rimane fuori dopo le due fasi possa essere la più forte. Diverso sarebbe se ne salissero due. In quel caso la composizione dei gironi avrebbe un influenza maggiore.
Si prevede una stagione rovente per il rugby romano, tante squadre, tante partite per ogni categoria, tanti derby…
In Eccellenza ci sarà l’ormai tradizionale scontro tra Lazio e Fiamme Oro, tuttavia i biancocelesti non li vedo bene per niente, ma spero in qualcosa di più dell’obiettivo-salvezza…
In Serie A ci saranno vere e proprie battaglie, 6 derby! Unione Capitolina, CUS Roma e Primavera, tre società fortemente rivali (sul campo ovviamente) di Roma Nord e i cui impianti si trovano ad una manciata di km l’uno dall’altro, ne vedremo delle belle…
In Serie B a livello cittadino è rimasta solo la seconda squadra della Capitolina (che l’anno scorso per poco non retrocedeva in C1), ma in provincia nella poule territoriale, oltre alle storiche piazze di Frascati e Colleferro, quest’anno si aggiunge anche il Civitavecchia Centumcellae che spesso è stato inserito nel girone centro-nord della B…
In C1 in quel di Roma Sud continueranno a battagliarsi la Rugby Roma Club e il Villa Pamphili che l’anno scorso hanno fatto un bel campionato arrivando nella poule promozione del Girone H…i bianconeri soprattutto hanno sfiorato la promozione in B per pochi punti…dalla C2 dovrebbe essere passata la Roma Urbe che ha chiuso in testa al proprio girone territorale laziale, in caso ci sarebbero altri 6 derby di categoria!
In C2 proseguirà il sano rugby amatoriale di quartiere con le diverse compagini cittadine inserite nei due gironi laziali, da questa stagione dovrebbe esserci anche la prima squadra della Nuova Rugby Roma…
Daje!
In serie B ci penserà la Partenope a metterle tutte d’accordo…
ma la Partenope sta nell’altra poule, comunque saranno scintille nel derby contro il Benevento…
tra l’altro a Roma il prossimo anno le Fiamme giocheranno la terza coppa, io una partita tra cremisi e portoghesi/rumeni/spagnoli a Ponte Galeria me la vado a vedere volentieri, chi vuole mi segua…
chiedo scusa, per quanto riguarda le romane della C1 mi riferivo al Girone G, non H…
Aspetto positivo l aumento dello stanziamento per il rugby di base. Non è molto ma un passo interessante
E già, ci sono le elezioni l’anno prossimo
Che strano.
Allora vediamo di fare elezioni tutti gli anni.
Varie:
– curioso di sapere quante e quali saranno le partecipanti alla terza coppa europea che vedrà impegnate Fiamme Oro, Rovigo e Mogliano…
– il Trofeo Eccellenza è tornato alla sua dimensione originaria, due gironi da tre con partite di andata e ritorno e finale tra le prime delle poule…ammetto che non mi entusiasma per niente questa formula, ma un torneo che coinvolga anche le squadre di Serie A proprio no? Curioso che il Petrarca sia stato inserito nel girone con Lazio e L’Aquila, solitamente i gironi del TE sono stati sempre fatti su base territoriale, ma posso capire che mettere i neopromossi dei Lyons assieme ai romani e agli abruzzesi avrebbe dato vita a due poule abbastanza squilibrate per livello…
– in Serie A vedremo belle sfide nella prima fase, delle romane ho già parlato su…Pro Recco-CUS Genova, ASR Milano-Brescia, CUS Verona-Valpolicella, Colorno-Reggio Emilia, tutti bei derby nei primi due gironi, per non parlare del terribile girone del nord-est con 6 derby sono nella Marca…lo scontro tra i campanili e la sana rivalità non potranno che far bene…
– per quanto riguarda la Serie B in base a quale criterio il Parma è stato inserito nel Girone 1 e l’Amatori Parma nel Girone 2? Comunque nella poule emiliana se la daranno di santa ragione, bei derby Amatori Parma-Noceto e Bologna-Reno Bologna, ma pure nell’altra poule spicca per la prima volta la stracittadina Firenze-Florentia (avevo capito che con la nascita de I Medicei il Firenze in B sarebbe tornato al nome originario CUS Firenze)…anche nella poule meridionale ci saranno belle sfide, su tutte Partenope-Benevento e il derby di Catania dove risale, dopo qualche anno, il CUS Catania dalla C1…intenso anche il girone nord-est, la prossima stagione ci sarà pure il derby polesano Badia-Villadose…
– sono in attesa di vedere i gironi di C1, la formula per l’accesso in B però non mi piace in quanto solo le prime dei gironi e delle poule promozioni vanno dirette in B…dovrebbero fare gli spareggi come la B, passano le prime due di ogni girone e poi gare di andata e ritorno incrociate per salire (A-B, C-D, E-F e G-H)…
– quanto ai quadri tecnici, mi fa piacere che Orlandi sia il responsabile della nazionale Emergenti, un selezionatore al di sopra degli allenatori di Zebre e Treviso mi sembra giusto…avevo capito che Troncon lasciasse la guida dell’u.20, vabbè…un augurio a Roselli, icona della Rugby Roma, per la sua avventura sulla panchina dell’Accademia Nazionale e uno anche al grande Marrucci che è diventato responsabile di quella u.18 di Roma…Marrucci è stato uno dei migliori giocatori della Capitolina fino ad un paio di anni fa, gran centro, avrebbe meritato l’Eccellenza, ma, visto che era anche allenatore giovanile all’URC, ha intrapreso del tutto il percorso tecnico, la passata stagione comunque si è fatto un paio di presenze in bluamaranto con la Serie A…tra i responsabili delle u.18 leggo un certo Paul Griffen responsabile d’accademia, sono sicuro che avrà molto da insegnare ai giovani…
non avevo letto questo passaggio sulla Serie C1:
“Le squadre non qualificate alla Pool Promozione disputeranno una seconda fase con le squadre della Serie C Girone 2 delle rispettive Regioni. La classifica finale determinerà le squadre che parteciperanno alla Serie C Girone 1 2016/2017″…
interessante
ops, pensavo fosse in generale, allora era come avevo capito all’inizio, il paragrafo di cui sopra è riferito solo al Girone H…
scusa @san, solo per precisazione il CUS FIRENZE non esiste piu’ dal campionato 2007/08 (purtroppo) il rugby a firenze è rappresentato dal FIRENZE RUGBY 1931 che il prossimo campionato disputerà la serie B, poi la seconda squadra (sempre firenze rugby 1931) parteciperà anche al campionato di serie C.
ciao inside, me lo ricordo bene questo…mi sa che avevo capito male forse da un tuo commento passato, ma avevo inteso che con la nascita de I Medicei il Firenze Rugby in Serie B sarebbe tornato al nome originario di CUS Firenze…
fatemi capire….e’ stata un’annata bellissima dove le nostra nazionali giovanili hanno fatto successi su successi e percio’ non viene cambiato nessun staff !!!!
le accademie responsabili del dissesto tecnico rimangono dove sono ?
il meraviglioso trofeo eccellenza che cosi’ tanto entusiasmo sa’ creare nei tifosi e soprattutto nei media rimane ?
MA CHE DIRIGENTI SONO ?
ma andate a casa incapaci che non siete altro
si deve aspettare il 2016 x il grande cambiamento?
ma dico con lo sfacelo e le sconfitte di tutte le nazionali nessuno ha detto qualcosa di diverso ?
proprio un coniglio federale perfetto roba da mat
quotone………….
TUTTI AL LORO POSTO SIGNORSI
Il maggiore dei campionati italiani che parte a ottobre??? E poi si parla di migliorare il livello, etc… e i giocatori che cazzo fanno da maggio a ottobre???
ma robe da pazzi… veramente un’incompetenza totale!!!
in realta’ piu’ si riduce il numero di squadre (e il pericolo che qualche giocatore di Eccellenza vada a giocare al Sei Nazioni e’ nullo, per cui ha poco senso fare grandi pause in tali occasioni), meno sono le partite da giocare, per cui si puo’ cominciare smepre piu’ tardi o finire prima… quando andremo a otto, o sei, o quattro, o due squadre, il campionato sara’ sempre piu’ breve.
Speriamo di arrivare al piu’ presto al campionato di Eccellenza UNA squadra, con super contributo federale alla vincente e con blocco delle retrocessioni, cosi’ il campionato sara’ ancora piu’ breve, ma portera’ comunque i frutti sperati e dovuti.
L’Eccellenza a una squadra ci sta, ma sono preoccupatissimo per la Coppa Italia.
Meno settimane di campionato, meno stipendi (comunque non pagati…)
i contratti credo siano quasi dappertutto di 10 mesi..
qualcuno diverso tempo fa aveva postato dei dettagli interessanti sui contratti dei “semi-pro”..