L’allenatore Vern Cotter ha ingaggiato uno specialista per la gestione dello stress mentale da parte del suo gruppo
Rugby World Cup, Scozia: nello staff ecco un gestore dello stress
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ah ecco..seguiva il clermont..auguri!
cattiva ma inevitabile 🙂 e soprattutto, ma per piacereee!1
Hahaha e’ vero … Clermont NON ringrazia !!! 🙂
Rimarremo indietro anche su questo.
A noi serve anche un ragioniere!
Non dimenticherei un biografo, ma che sia autoctono: la letteratura italiana ha già avuto uno straordinario contributo da un Calvino.
eheheheeh 🙂
Beh, per lo stress noi in Italia abbiamo il Gavazzi.
Anche i giocatori scozzesi sono dei “bamboccioni” bisognosi del mental coach? A noi invece manca il kicking coach e, dopo i mondiali, forse anche il coach tout-court, visto che già alcuni hanno detto “no, grazie” (O’Shea, Galthiè…lista provvisoria).
Dopo che Francia, Scozia ecc si sono attrezzate di professionisti.
Faccio una domanda a chi nei giorni scorsi sosteneva che da noi solo i vecchietti volevano lo psicologo..
Se tutte le nazioni rugbysticamente piu’ evolute della nostra si sono attrezzate in tal senso, non ritenete che stiano trattando la gestione dello stress come una skill?
Giusto restar indietro ANCHE su questo?
Pare che finito il raduno Scoto debba passare anche dal Polesine.
a noi basta quello della difesa. e pure BD. magari calci.
a noi basterebbe quello della difesa. e pure sui punti d’incontro. magari calci. ma solo per cominciare.
No no, a noi serve un’esorcista 🙂
Gita coi veci al santuario de Motta?