Il CEO del board celtico non esclude che alcune gare del toneo possano venire giocate fuori dall’Europa
Nuovi mercati: anche il Pro12 spinge lo sguardo oltre l’Oceano Atlantico
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Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
Marco Bortolami: “Giocare contro Gloucester per me sarà speciale. Siamo pronti per la partita”
A parlare è il tecnico dei veneti che in passato è stato giocatore degli inglesi
Zebre: definita la prima avversaria per le amichevoli estive
Subito una partita di alto livello per la franchigia di Parma
Gloucester-Benetton, il DG Pavanello:” Sono gli avanti a dover dimostrare di essere superiori”
Il dirigente dei biancoverdi ha sottolineato quale sarà la chiave del match
Benetton Rugby, Michele Lamaro: “Vogliamo attaccare Gloucester. In attacco dovremo essere cinici”
Il capitano carica i suoi in vista della semifinale di sabato contro gli inglesi
Magari un Zebre-Munster fa più spettatori a New York che al XXV Aprile…
Sicuramente ne farebbe di più. L’ideale sarebbe un bel derby, magari una specie di derby day irlandese.
Derby day irlandese a Boston?
in vicinanza col giorno di San Patrizio o magari proprio quel giorno se viene nel week end
Dubito che il pro12 calendarizzi derby irlandesi durante il 6n…
E poi a dire il vero sono meno propensi a giocare gare negli USA rispetto alla premiership. Le ultime volte che ho sentito dirigenti del Pro12 parlare di giocare negli USA avevano parecchi dubbi sul fuso orario
Ci sono frotte di nostri tifosi già in fila per acquistare i biglietti.
Sicuro
Ma cosa vi hanno fatto di male i nostri emigrati per fargli fare ‘sta figura con i vicini di casa irlandesi? 🙂
Ma sai, non è detto. Magari un cambio d’aria diventa terapeutico. Spesso si dice che le nostre squadre perdono per via della testa. Ecco, spostiamoci in un angolo del pianeta neutro e magari la testa la ritrovano.
Allora proviamo a Fatima.
O a Lourdes
Noi paghiamo la tassa di ingresso (tra le altre cose) perché per le altre squadre è “economicamente impegnativo” fare una trasferta a Parma e un’altra a Treviso partendo dall’Oltremanica. E’ economicamente impegnativo fare due trasferte in Italia, però fare una partita in campo neutro non costa un caspio, vero?
Senza contare che seguendo questo ragionamento noi facciamo 10 partite all’anno Oltremanica mentre irlandesi, gallesi e scozzesi solo 2. Quindi è veramente assurdo che siamo noi a doverci mettere i soldi per le loro due misere trasferte all’anno quando noi ne facciamo cinque volte di più.
Volevo dire in campo neutro Oltreoceano, perché come tutti sanno i costi dei voli intercontinentali sono abissalmente più elevati di quelli continentali
enri, 2×10 squadre. Penso, che quando hanno presentato i conticini a noi non li abbiano fatti singoli. Ma bensi, quanto sarebbe costato a tutti loro un giretto in Italia. Poi quante volte noi ci dobbiamo andare sono ammennicoli nostri.
Appunto. Sono 10 squadre a dover scendere in Italia solo due volte l’anno. Noi abbiamo due squadre che devono andare oltremanica 10 volte l’anno. Il costo è più alto per noi che non per loro, senza contare che economicamente le loro società sono molto più dotate. Non dico che debbano essere loro a pagare le nostre trasferte, ma che tocchi a noi pagare le loro è demenziale.
A questo punto, vista l’inutilità dell’Italia nel Pro12, rimpiango il Super10 e spero di poter rivedere presto il campionato italiano con i suoi campioni che ci giocano, equamente ridistribuiti.
E chi te lo dice che il costo non viene ripagato? Se si mettono in testa di organizzare qualcosa dall’altra parte del globo secondo te vanno a perderci?
Cavoli hanno annunciato già da un po’ le formazioni per la finale di domani di PRO12.
ON RUGBY non ne parla…
mi aspettavo almeno un “articoletto”, ed invece nisba..
Questo denota a mio avviso che l’intesse degli italiani per quel campionato non c’è…
… riflettiamo nulla nostra partecipazione
Un bel derby Zebre-Treviso a New Orleans…
…e perche’ non a Las Vegas???
ma anche a Philadelphia…
Più che far giocare match di Pro 12 in USA fossi nel board celtico penserei seriamente ad allargare la competizione a team pro nordamericani, ipotesi che tra l’altro era già emersa qualche anno fa…magari 4 franchigie (2 USA e 2 Canada) basate sulla costa est (per motivi logistici) non sarebbe male…una bella competizione, suddivisa in conference, con le franchigie celtiche, le nostre due, le nordamericane e pure i London Welsh e i London Scottish, come dicono i toscani, mi garberebbe di molto…
Parlando con qualche dirigente del Pro 12 2 anni fa dissero che non erano interessati ne a giocare in campo neutro li ne a far entrare squadre nordamericane per via del fuso orario e perchè c’erano già troppe squadre,ma non si sa mai,nel rugby ho visto gente cambiare idea in pochi attimi
Quello che mi chiedo,ma agli americani interesserà davvero il rugby ? Perchè onestamente vedendo l’atteggiamento che hanno incominciato ad avere nei confronti degli sport di contatto mi sembrano essere diventati delle mezze fighette