Il giocatore dei South Sydney paga a caro prezzo le sue affermazioni. E adesso verrà sottoposto ad un programma educativo
Il neozelandese Issac Luke questa volta l’ha fatta grossa. E’ stato multato – come riporta stuff.co.nz – dalla National Rugby League australiana, con un’ammenda di ben $10,000 australiani, per aver insultato qualcuno in maniera omofoba sulla sua pagina personale del social network Instagram.
Attualmente però, perchè la sanzione pecuniaria sembra essere stata sospesa per metà del suo importo previsto, a patto che lo stesso Luke inizi un programma educativo per il suo autocontrollo rispetto a temi quali equità e tolleranza.
Ma tutto questo tam-tam mediatico da dove nasce? Dalle scorse settimane quando, dopo una controversa partita fra Souths (club di appartenenza del classe 1987) e Canterbury, pare siano volate parole grosse fra i protagonisti.
La NRL comunque si è voluta tutelare affermando che sicuramente Issac Luke sia stato provocato, ma che nel rugby le discriminazioni e le diffamazioni non devono esistere affermando che i valori dell’istruzione e della cultura devono essere la base di tutti i giocatori che compongono la Lega.
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