“Inadempienza del contratto di affidamento”, ovvero mutuo non pagato. E la struttura torna in mano al Comune
Eccellenza: la Cittadella non è più roba da Cavalieri Prato
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Buongiorno,
Notizia molto triste.
Ho frequentato spesse vokte e molto volentieri l impianto come spettatore.
Mi auguro possa trovarsi una soluzione perche resti ancora al rugby in futuro.
Tanti auguri anche a societa, tifosi e citta di Prato!
‘Na tristezza…C’è una gran bella realtà di giovanili e pupi da quelle parti, forza pratesi.
Han fatto ricorso….nooo non ci credo.
E ora dove giocano i cavalieri?
Sempre lì, mica è diventato privato.
AdG questo era chiaro la mia era una domanda retorico-ironica gracchiante 🙂
Allora, ottima ironia e sarcasmo!
spero che arrivino dirigenti di valore e con grande passione per rilanciare la piazza pratese che ha cmq un gran bel settore giovanile/minirugby
forza prato
Grazie Parega per i complimenti e l’incoraggiamento.
Purtroppo il minirugby /rugby giovanile pratese, che come società sono cose diverse dai Cavalieri, al momento si è trovato privato delle strutture di cui si parla nell’articolo ed a cui si appoggiava.( un torneo già organizzato si è riuscito fortunosamente e fortunatamente a svolgerlo comunque, riorganizzandosi un pochino).
Grazie al cielo c’è più di un campo/strutture utilizzabili in giro per la città ed i bambini/ragazzi hanno sempre dove poter andare, però perdere la “cittadella” e farla andare alla palla tonda sarebbe un peccato…
concorso di colpe pratesi a vari livelli di responsabilità.
Che ci sia una folla alla finestra per il titolo sportivo?
D’altra parte l’evocatore di gufi e ammennicoli simili è di li.
Tra l’altro mutuo erogato da un istituto bancario di comprovata solidità 😛
Purtroppo gira già voce che lo diano all’Inter….che tristezza….
Per far che cosa?
Il nuovo stadio?
Il Prato è di proprietà dell’Inter che la usa come seconda squadra, immagino per quello.
Certo che se il prato e’ dell ‘inter si capisce perché è spelacchiato !
🙂
Che strano anche L’AQUILA RUGBY CLUB non ha un campo di sua proprietà e deve pagare ( se e quando paga) la POLISPORTIVA L’AQUILA RUGBY dei 5 scudetti per allenarsi sul campo sintetico donato dalla F.I.R……anche se una parte lo deve pagare…..sempre se e quando paga, mi sembra un ritornello comune a L’AQUILA. Dimenticavo il TOMMASO FATTORI ancora deve essere dato in gestione ufficialmente al sodalizio di ZAFFIRI padre.
E allora non lamentiamoci se la dir organizza le accademie.
Le società del massimo livello non riescono nemmeno a garantirsi un campo.
Ma di che vogliamo parlare.
Nessuno ha avuto il coraggio del calvisano che in un momento difficile ha fatto due passi indietro ma ha mantenuto forti e stabili le fondamenta ed il club
Che c’entrano le accademie con una Eccellente che non paga? Ah, forse per la fuffa delle giovanili obbligatorie, un paio di punti di penalizzazione se proprio non riuscivi a taroccarne. Tutta farina del mulino FIR, tale e quale il premio d’importazione, tutto ovviamente per la formazione e i ggiovani. Ma di cosa stai parlando tu.
99 miunuti di applausi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poi gavazzi puo non essere simpatico. Ma ai tempi del calvisano ha smembrato uno squadrone salvando il club
.questo rugby ha bisogno di imprenditori e manager con qualità gestionali e visioni profonde
Cioè quello che ha consentito al prato di far questa fine?
ma tunga o tonga ma che stai a di,,, accademie??? Gavazzi che ha salvato !!!!il Calvisano ???mamma mia come siamo ridotti male
Siamo molto ridotti male, visti i tuoi commenti.
Tunga dice semplicemente la verità. Le accademie al di là del giudizio che si da sulle loro capacità didattiche, rispondono ad una esigenza di formazione che, in certe realtà territoriali le società non sono in grado di dare. E questo è indubbio.
Tu, se vuoi, puoi contestare il fatto che gli istruttori accademici non sono all’altezza, ma se in certe zone non ci fossero il rugby giovanile sparirebbe.
È l unica societa che ha dichiarato fallimento ceduto i giocatori a costo zero e ripartita dalla a2.
Chi altro lo ha fatto?
?
Meglio come il prato che è voluta restare a tutti i costi e ha perso anche il campo?!!!
Ma che stai a di te.
Poi si scrive tunga e si legge tunga.
Inoltre lo sai che le società di eccellenza avevano l obbligo di una fideiussione di 50 mila euro x iscriversi a garanzia stipendi e su 12 l hanno versata in 2.
Ma di che mondo parliamo.
Appunto, è ripartita dalla A2 quando secondo regolamento avrebbe dovuto ripartire dalla Serie C. uno dei tanti favori fatti ad una squadra che dalla sua fondazione ha formato forse 2 (due) giocatori in casa da Nazionale.
Meglio che lasci perdere.
mentre un altra è fallita due volte senza neppure retrocedere…. cosa che succede solo nel rugby….
Però l’articolo parla di bando e quindi non è detto che debba passare alla palla rotonda.
Mi dispiace Tunga ma non è affatto vero che ha ceduto i giocatori a costo zero,a meno che tu non creda ancora a Babbo Natale.
Accademie !!! nelle Accademie dovrebbero!!!!!!! andare i giocatori più promettenti delle società ,e qui ci siamo, ma per far crescere altri giocatori ci vorrebbero tecnici qualificati presso le società e son d’accordo che su alcune società dovrebbero stare 9 mesi su altre più strutturate e già con tecnici formati meno tempo ma ribadisco, fare decine di accademie sparse in lungo e largo per la nostra bella Italia sono solo per voti di scambio e BASTA.
Ovviamente non sono d accordo