L’ex coach delle Zebre sugli spalti per San Donà-Calvisano. E dal Petrarca sarebbe arrivato un no…
Cavinato, quali le possibili panchine in Eccellenza?
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certo che prendersi un no sul muso non dev’essere particolarmente piacevole, visto anche che si tratta di una squadra di categoria inferiore da quella da cui provieni.
se pensate che fare l’agente sia un lavoro facile mettetevi nei panni di chi deve piazzare contemporaneamente la competenza e la simpatia di Cavinato ad un club…
e viste le foto che girano non la vedo bene per lui neanche come ragazzo immagine…
🙂 🙂
Credo che gli sarebbe utilissima un’esperienza all’estero. Potrebbe essere quella che fara’ la differenza nella sua carriera.
Portatelo in scozia Hulla…
Hai perso una puntata: non abito piu’ in Scozia da oltre tre anni… adesso abito nella patria del league…
Ah e’ vero scusa…vabbeh prenditelo tu!
nel league??
Dove vuoi…
In Romania?
a tolosa pare si liberi un posto…
all’estero dovrebbe volerlo qualcuno però, temo non basti dire “vado all’estero” per spillare un contratto da Allenatore
Si in SCOZIA a tosare pecore e a mangiare rognoni……..se rispolvera la laurea in architettura credo che sia meglio, sempre se trova chi gli commissiona i lavori. Scusate per la profonda cattiveria…….non fa parte del mio carattere ma dopo tutto quello che ha combinato fra F.I.R. e club e denunce varie credo che sia meglio per lui stare un momento fuori……tanto rientrerà in qualche club o nazionale e noi commenteremo come sempre.
Il petrarca avrà in canna un buon allenatore da non volere Cavinato, che tutto sommato male non è.
Staremo a vedere!
finirà al calvisano, è già scritto.
Quest’estate scommetto che alla fine Guidi andrà alle zebre e cavinato prenderà il suo posto…d’altronde come scritto nel “Gattopardo” tutto deve cambiare per far restare le cose al loro posto.
XXXX XXXX XXXX XXXX!
Per scrivere scrivi, ma non leggi 😉 L’allenatore del Calvisano si conosce già, e lo hanno anche scritto…
@totenkopf se vuole continuare a poter commentare su questo sito eviti certe affermazioni.
La Redazione
vat a let e suda, imbèzel, cl’è mei, va là!
Frank modenese bolognese reggiano? Comunque quoto
Cesena!
Romagna! quelle sono emiliane! 🙂
Vicino a casa mia ci sono un sacco di panchine libere……..c’è un bel parco 🙂 e poi potrebbe guardare i cani che passano a fare la pipì, e potrebbe guardare anche i lavori stradali 🙂
Cavinato ho come l impressione che si sia attirato addosso un pò di antipatie nel mondo ovale italiano. In Eccellenza potrebbe trovare posto in questo momento in qualche veneta, sempre che ci sia posto per lui o per il costo del suo contratto.
Magari riuscisse a trovare un posto in qualche staff di una bella piazza in ProD2, come capo allenatore non penso sia così ambito…
Cavinato non mi sta simpatico, non mi piace come allenatore, ma certi leoni da tastiera mi fanno ribrezzo.
Ce ne sono un sacco…
Io gli faccio gli auguri, e gli riconosco un buon lavoro in quell’ambientino oxfordiano, almeno fino a che ha avuto la parvenza (minima) di una squadra. Certo che ne han combinata una che neanche nei peggiori bar di Caracas, robe da matti.
mi dispiace un po’ per lui. l’anno scorso era riuscito a fare cose molte positive ed aveva la strada spianata vero altri traguardi. ma la bravura dell’allenatore sta anche nel tenere la barra dritta nelle difficolta’, e lui e’ invece e’ affondato prima ancora della squadra, alla prima curva e dopo solo una stagione. cmq in bocca al lupo per la carriera.
era partito anche bene quest’anno con le zebrotte
Secondo me é stato tratto in inganno da risultati ambigui. La prima contro i blues é stata na vergogna poi dal nulla la Vittoria molto brutta con un brutto ulster seguita da buon sconfitta contro gli ospreys. Ed é stato sorpreso di brutto nei due derby, anche sfigato perché il secondo poteva vincerlo. E poi s’é perso, ma s’era perso giá parecchio da prima.
L’snno scorso avevano un buon staff,ma quasi scientificamente si é auto azzerato.
boh a me non piace però qualche merito come allenatore lo ha, certo che non è un’allenatore da Padova, non mi pare che Petrarca abbia le qualità per impostare un gioco come vuole lui, dovrebbero cambiare troppi giocatori per accontentarlo, detto questo spero ancie io che prenda baracca e burattiini e se ne va all’esetro anche non come capo allenatore, magari come secondo se non trova proprio altro
ps si sa già chi siederà sulla panca dei neri per l’anno prossimo?
io gli faccio gli auguri che trovi serenita’ e che capisca gli errori fatti
alla fine si tratta solo di sport…
ha ancora tanto davanti a se’ per poter cambiare registro …sempre che lo voglia
Il Vatican XV è in cerca di un allenatore, Cavinato pensiamo possa essere un buon tecnico di comprovata esperienza, nel frattempo firmato un biennale con Don Pizzarro che si occuperà dei trequarti…
io posso portare come aiuto allenatore ” Fra’ Lambrosc ” … presidente..ha lavorato bene con la franchigia del PPFL
porti porti…intanto abbiamo messo sotto contratto triennale anche @malpensante…
con le nuove aperture del papa pumasito anche mal puo’ entrare nella franchigia del nuovo corso papale per essere sempre piu’ LAMBROSC
#frangiarumorosa
Lei, Eminenza, di triennale ha solo la scadenza dei postdatati in austral che spaccia abitualmente.
E se andasse alle ffoo??
meglio che si rilassi ben bene
Non credo proprio
Ho l’ impressione che ormai sia bruciato
visti i suoi recenti trascorsi pugilistici potrebbe fare da sparring alla Rousey, che deve prepararsi per la brasiliana
Lasciando stare il lato caratteriale (anche se non è poco), Cavinato rimane uno dei migliori tecnici di casa nostra, su una panchina di Eccellenza ci può stare, qualsiasi essa sia…il primo anno di Zebre ha fatto molto bene, quest’anno l’inizio con la franchigia federale non è stato dei migliori, avrebbe potuto però dimostrare ancora qualcosa in termini di risultati e di gestione del gruppo in quel di Parma se non fosse accaduto il vergognoso episodio con Manghi, fatto che, per il momento, gli ha compromesso la carriera…
Era il più quotato degli allenatori italiani per guidare la nazionale nel dopo Brunel, ma, visti pure i risultati delle Zebre questa stagione, era un’ipotesi che stava tramontando…head coach dell’Italrugby proprio non lo avrei visto, ma, se non fosse successo il fattaccio, forse un pensiero su di lui nello staff tecnico azzurro si sarebbe potuto fare…
Fare l’allenatore è una professione complicata. In un ambiente in miniatura come l’Italia, ancora di più.
Io credo che criticarne le scelte tecniche sia lecito , andare oltre questo limite, non credo affatto sia nè corretto nè utile per nessuno. ( ma molte persone scambiano, d’abitudine, il blog per dare libero sfogo a istinti di bassa lega).
E’ comunque un allenatore che ha vinto due scudetti e uno battendo la Benetton in finale.
Quindi tanto schiappa non è. Di allenatori italiani che, quanto a curriculum sportivo, gli stanno davanti ce n’è assai pocchi.
Ma capita, spesso, specie nel mondo dello sport e dello show businnes, che a volte si è out senza appello. In quel caso ci si deve sapere riciclare. Soprattutto a chi ha un carattere , diciamo, poco accomodante. Magari ripartendo da zero, facendo l’assistente dell’assistente in una franchigia del super 15.
E’ una prova che gli auguro di superare, anche per la splendida moglie e le due meravigliose bambine.
Beh Alberto, purtroppo il ruolo ricoperto in questi anni, il modo con cui ha gestito il rapporto con centinaia di persone, il voler analizzare (solo) l’aspetto tecnico e non far dire ai molti quale sia l’aspetto umano mi sembra riduttivo.
A proposito di aspetto tecnico; prova spiegare, quali furono le scelte tecnico tattiche del primo scudetto contro Benetton. Ti verrà molto difficile rimanere nel solco tecnico e non scivolare nel privato.
Ciao tajo e medegò
Ps: non mi dire che ce l’ho con il Calvisano anche quì
Tutto vero quel che dici, ma lui è comunque una parte importante del rugby italico di questi ultimo 10 anni. Augurargli di non sparire mi sembra un atto di cortesia che non costa nulla. Insultarlo, al contrario, non mi pare porti da nessuna parte.
A me sembra stia raccogliendo cio’ che ha seminato, quanto successo alle Zebre con Manghi e’ vergognoso (per entrambi) senza se e senza ma e non sono i primi comprtamenti “sopra le righe” che regala.
E’ uno dei migliori tecnici italiani?Probabilmente si, meriterebbe un’altra chance?Si ma partendo dal baso e con umilta’…ecco il problemino.
concordo in toto, che riparta con umiltà da una panchina di Eccellenza e poi tra un anno potrà essere rivalutato per l’alto livello…
Si, ma nell’ ipotetico nuovo rugby italico che la maggioranza (?) si augura, non puoi salvare gente che dell’apparato ne è stato complice. Altrimenti siamo sempre al punto di partenza. A mio parere, comunque che sia stato una parte importante degli ultimi 10 anni è da leggere come fattore negativo (positivo solo per lui). Vista l’abilità di essere legato ai vari gestori del potere (presidenti e vice) perché siamo sinceri cosa ne ha giovato il rugby nazionale delle sue decantate capacità? Qualche promozione dal girone B al girone A dell’U21? un po poco.
@stefo a stabilire i meriti di un allenatore come di un giocatore non possiamo essere nè io nè tu. Sono i curricula degli stessi.
Non prenderne atto non è una prova di maturità.
Poi, ad ogni persona un individuo può piacere o non piacere, ma che Frati, Kino, Presutti, Moretti, Guidi, Casellato non abbiano il curriculum di Cavinato è un fatto incontestabile.
Ti posso solo dire che a me, personalmente, non sta simpatico, ma questo fatto cerco di tenerlo lontano dal mio giudizio su di lui.
Come ho già detto, sopra, sta a lui dimostrare di sapersi adeguare alle condizioni nuove cui l’esonero di Parma l’ha messo di fronte.
Come non lo so e non mi interessa.
AdG evidentemente non sai leggere visto che ho detto che e’ uno dei mogliori allenatori italiani, il migliore o no non lo so, ma uno dei migliori non l’ho mai negato.
Detto questo e’ altrettanto incotestabile che abbia avuto atteggiamenti sopra le righe ovunque sia andato e questo fa parte della valutazione di un tecnico, anche questo fa parte del suo curriculum dato che tra i tanti aspetti del lavoro di un allenatore c’e’ anche la gestione di rapporti interpresonali e di un gruppo…ed io un tecnico che: spinge via l’assisstente dell’arbitro, litiga coi tifosi avversari in tribuna, che quando perde 9 volte su 10 si attacca ad alibi sull’arbitro, che fa a pugni con il DS nel mio club non lo vorrei.
Il problema è sopratutto caratteriale.
ma anche quelli che devono “governare” l’uomo sono in parte responsabili. Un presidente delle Zebre che lascia fare,che ignora i segnali di pericolo, che sottovaluta le tensioni tra i suoi collaboratori ha portato allo “sfacelo” una realtà che poteva crescere. Il risultato? Cavinato rifiutato, Zebre in vendita, pubblico ed attenzione scemata. Chi ha più colpa? quelli che dovrebbero dare l’indirizzo o quelli che devono eseguire? Lascio a voi le risposte.
Se il paradigma è l’ultras, anche se vestito da educanda con la maglia a righe orizzontali, inutile fare domande che necessitino di buon senso per la risposta. E nessuno che voglia vedere la realtà: il problema non è tanto il Gavazzi di turno, ma i mille Bernabò.
Beh mal, se certe decisioni drastiche visti i vari sconquassi a livello umano che ha fatto nei club precedenti le avessero prese i “Bernabò” di allora non ci sarebbe un caso Cavinato adesso.
Poi torno sempre sul detto del “miglior allenatore”….. si potrebbe aprire un lungo dibattito. Magari partendo dal contare quante occasioni ha avuto di avere posti di allenatore di rilievo, e quanti risultati ha ottenuto…..Si scoprirà magari che c’è un rapporto inversamente proporzionale.