Le parole arrivano dal numero uno di World Rugby Gosper. Obiettivo nuovi mercati
Il Mondiale che verrà. Torneo allargato dal 2023?
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La Rugby World Cup 2023 è stato l’evento di rugby più visto di sempre
I dati sui mercati emergenti confermano un trend positivo anche in Italia
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I colloqui con lo staff, la volontà di esserci, la possibilità di non giocare neppure un minuto
il 2023 è un orizzonte troppo breve per vedere novità all’orizzonte…
un mondiale a 24 significa annacquare i gironi iniziali e farli da sei (oppure rendere il sorteggio determinante per il superamento del turno, laddove con sei gironi da quattro si guardino ai punti delle migliori seconde)… dovessero fare anche la cavolata di introdurre gli ottavi di finale nelle prime partite i top team giocherebbero di conserva fino alla fase eliminatoria…
per me il mondiale a 20 squadre va bene, semplicemente farei i gironi utilizzando un ranking più aggiornato di quello attuale (che ci ha regalato delle Samoa testa di serie ed un girone che escluderà dai quarti una tra AUS ING e WAL)… inutile pensare di coinvolgere l’interesse di Cina e Germania se le squadre qualificate saranno Russia, Namibia, Spagna e Corea…
Puro buon senso. Il rugby purtroppo è uno sport “difficile” da far crescere e di nicchia assoluta in tanti paesi.
Piaccia o meno (a me non piace, ma è un gusto mio) il 7s è molto più allettante, per tanti motivi che spesso abbiamo scritto. (Che poi, un serio “progetto scuola” di VII sarebbe tutto ora anche da noi).
Aggiungerei una africana, Zimbabwe o Kenya probabilmente… paesi non di certo ricchi.
Nel lungo periodo indubbiamente l’alto livello rugbistico di nazionali dovrà allargarsi. I mercati delle 6 europee, del Rugby Championship, pacifiche e Giappone non possono bastare.
Certo bisognerà vedere se Messico,Cina,India e Germania si faranno trovare pronte (gli Usa li levo perchè già ora sono superiori)
Mah, allargare il numero di squadre in 8 anni credo sia un miraggio, nel senso di farlo bene…
Il vero problema é che in questo sport le prime della classe viaggiano su di un’altro pianeta, per chi entra in corsa é molto difficile e se il livello delle squadre é troppo distante non vi é nessuno spettacolo….
Oltre a quanto già detto da altri, più partite vuol dire anche più tempo, dato che non si può giocare ogni tre giorni. Facciamo mondiali di due oltre due mesi?
L’idea di aumentare il numero delle nazionali alla RWC non mi dispiace, magari si potrebbe passare da 20 a 24 con 6 gironi da 4…4 poule da 6 la vedo dura, altrimenti si passa a 25 con 5 gironi da 5 mantenendo così lo stesso numero di partite che una nazionale fa nel corso della competizione iridata…
nel caso di una RWC a 25 ovviamente andrebbero ai quarti le prime dei 5 gironi + le tre migliori seconde…
Mi sa tanto di manfrina per fare posto alla rappresentativa Vaticana
in realtà la LOV sta trattando con World Rugby in tal senso…sto aspettando la mail di Gosper…
La leggerai fuori tempo massimo… 😀
tranquillo @Giovanni, sono come Babbo Natale, prima o poi rispondo a tutti…
l’italia dopo 16 anni di 6N si prende batoste inenarrabili dalla peggior Francia mai vista e pretendiamo di far competere la Spagna con il Sudafrica in un mondiale tra otto anni?
a voi clericali basta essere ecumenici e ve ne fregate del valore sportivo delle competizioni: la miglior seconda è inevitabilmente quella nel girone in cui ci sono le peggiori terze, quarte e quinte, non la migliore in assoluto… c’è già l’HC che è una farsetta su questi parametri…
noi vogliamo vedere un Papua Nuova Guinea-All Blacks e i Pumas stracciare la Corea del Sud alla RWC 2023! E anche il derby Western Samoa-American Samoa!
https://www.youtube.com/watch?v=T8f_XqXwQHU togli 2 giocatori la prima già c’è stata 😀
Hola Meridion, ben tornato! Ma sei pronto per il tuo Hindù questo sabato? Inizia el Nacional de Clubes, le nostre due squadre sono capitate insieme nello stesso girone…CASI in trasferta a Codoba, i tuoi elefanti riceveranno el Tucuman Lawn Tennis…contento per il rientro a Don Torcuato del grande Juan Ignacio Gauthier (ex Rugby Roma)…
la presentazione della poule 1:
http://espndeportes.espn.go.com/videohub/video/clipDeportes?id=deportes:2322349
Papua Nuova Guinea ha partecipato al mondiale di Rugby League.
Mah solito discorso di come la si guarda.
Punto di vista sportivo: si dovrebbe palrare di allargamento quando c’e’ la pressione dei risultati di chi resta fuori che sarebbe competitivo ma i numeri ristretti non gli permettono di partecipare…non e’ oggi il caso e come dice @fracasso 8 anni sono un orizzonte temporale troppo breve. Che poi l’obiettivo siano paesi come la Cina che per questo mondiale non e’ andata olrtre al secondo round del processo di qualificazione fa capire che l’aspetto sportivo manco interessa a interessa il
punto di vista monetario: tutto vale pur di vendere i diritti TV ad un paese in piu’ e farci i soldi…propblemino pero’ se di quelle partite in piu’ l’80% saranno farse inutili per troppa differenza tra gli avversari il prodotto sara’ svalutato qualitativamente…
Ma un Italia-Germania, oltre a noi fissati, chi lo guarderebbe? Che attrattiva avrebbe? E, soprattutto, come porteresti la Germania da un livello più amatoriale che semi-pro a un assetto almeno decoroso? Equiparati a nastro?
Comunque guardando ai Paesi su cui punta World Rugby realisticamente solo USA e Russia hanno possibilità, tra l’altro gli Eagles sono una presenza fissa negli ultimi tornei iridati…per Germania, Messico e Cina la vedo durissima, per non parlare dell’India, l’unica grande colonia britannica in cui il rugby non ha mai preso piede…se WR vuole allargare la competizione allora che lo faccia in base al ranking, aggiungendo le migliori nazionali dopo le 20 classificate alla RWC, al momento sarebbero Russia, Spagna, Portogallo, Corea del Sud e Belgio…certo, mi immagino cosa possa accadere al Belgio nel girone con la NZ o ai sudcoreani con i Wallabies…
Ah, a chi interessa questo sabato c’è il derby tra le Isole Bahamas e le Isole Bermuda, sfida caldissima del torneo dei Caraibi e del Nord America (NACRA), potrebbe essere un antipasto prima di Italia-Galles, sono in attesa delle formazioni…
Te l’ha detto Alain?
ahah…no, stavolta ho controllato io…
Io sono ancora sconvolto dall’aver appreso del confronto tra Gibilterra e Barbarians di Malta…!!!
Caro San, non ti sto prendendo di mira ma è un bene che nel tuo corso di laurea tu non abbia esami di geografia da affrontare…
se noi giochiamo alle ore 13.30, come potrebbe una partita disputata nei caraibi essere un antipasto rispetto alla nostra?
fossero anche degli incoscienti che giocano a mezzogiorno sotto il sole tropicale, da noi sarebbero per lo meno le 17.00…
ahahah, è vero! vabbè dopo l’idrografia italiana e Bassano Veneto non poteva non esserci due senza tre…stavolta ho sbagliato i fusi, me so fuso…comunque rimane una gara da non perdere…
San Roscrea ha fatto il colpo e doppo aver fatto fuori nei quarti Blackrock in finale batte Belvedere e vince per la prima volta nella sua storia la Leinster Schools Senior Cup…bello anche il loro numero 8 che intervistato alla fine in diretta spara un bel “fucking brilliant” per l’imbarazzo dei commentatori 🙂
grazie dell’info Stefo, non ho più avuto tempo di controllare, ma darò un’occhiata senz’altro sui vari siti…anche se non ho seguito nulla mi spiace per l’Old Belvedere…ma Terenure?
piuttosto questo week-end, a parte il 6N, ti voglio carico per il ritorno dell’Hurling Club nella prima divisione URBA dopo oltre dieci anni, sabato dura trasferta sulla cancha de Longchamps contro il Lomas Athletic…
Vedro’ se riesco a trovarla in diretta.
Comunque oggi come ogni San PAtrizio c’eano tutte le finali delle School Cups, ho vsto un po’ di quella dell’Ulster questa sera, bellissima partita.
Terenure quest’anno aveva una squadra abbastanza debole nella Seniro Cup, uscita subito al primo turno, ho anche visto la partita ed erano di un livello inferiore. Comunque il torneo qua nel Leinster ‘e stato il piu’ ricco di sorprese da anni ma qualche bel giocatore l’ho adocchiato…tra cui nella rima partita di Blackrock anche un ragazzo italiano in seconda linea di cui ora mi sfugge il nome.
ho capìo… xé to fioeo…
Minchia sono del 1976…ma quanto vecchio pensi che sia?!
Sono andato a controllare Montegazza.
Quello ex Capitolina sta al Leinster?
Come sempre tutto sta nelle modalità con cui le cose si fanno. Secondo me allargare il mondiale non sarebbe per nulla una cattiva idea, è ciò che penso da un bel po’. Ovviamente è importante farlo con moderazione perché partite che finiscono 101-0 non servono a molto. Tuttavia io sono in disaccordo parziale con quanto letto sopra. Benché sia inoppugnabile che le prime della classe siano di un altro pianeta una realtà minore oggettivamente in questo sport non ha possibilità di emergere. Emergere ovviamente ha un significato relativo, sicuramente gli all blacks non perderanno con la spagna pero potrebbe capitare che ci sia un ciclo con una Georgia particolarmente forte ad esempio e questa potrebbe vincere con ad esempio una Scozia o un’Italia sgangherata. Per carità sono casi che potrebbero non accadere ma che con il sistema attuale non accadranno praticamente mai. Ricordo solo che se ip piede di orquera fosse stato un pizzico più preciso avremmo pareggiato con l’Australia qualche anno fa a fronte di una decina di posizioni di ranking di distanza.
A prescindere dai soldi il rugby deve avere presa e visibilità per crescere e fermarsi alle qualificazioni di rwc non è un gran risultato eclatante. I rugbisti e appassionati sono una nicchia ma potrebbero crescere, il grande pubblico non va disprezzato. Anche qui in Italia ho visto con i miei occhi squadre di serie c gonfiarsi di giocatori quando la nazionale andava un poco meglio e aveva visibilità. Non è per nulla poetico ma è vero. L’Italia rugbisticamente non è il Veneto, il rugby si deve scoprire e senza visibilità o partite da Roma in giù della nazionale resta solo la tv e i media. Con le dovute proporzioni potrebbe succedere qualcosa di simile anche in altri paesi dando loro più prospettive.
beh il discorso ha un senso logico, il problema che i parrucconi del World rugby dimenti che il ruugby non è il calcio
se portare a competere una trentina di squadre per la coppa del mondo di calcio ha un senso, anche per la maggiore visibilità che ha la pallatonda, e quindi sponsor
Portare a 24 nazionali la coppa del mondo vuol dire moltiplicare le partite di warm up per le prime 8.
Certo vedendo il ranking ad oggi, le prime 24 ci sarebbero Korea e Russia come mercati appetibili, ma dove lo sport non ha molta visibilità (in Russia suicuro in Korea non credo sia troppo differente), ma secondo me quella che il WR deve monityorare seriamente è Hong Kong, li si girerebbero bei soldini
Il sentimento e la voglia di allargare la base è giusta e sacrosanta. Che il sistema sia quello di allargare il n° di partecipanti al mondiale , ho dei seri dubbi.
La giustificazione di ciò dovrebbe essere un sensibile calo del divario tra le prime e le escluse. Ma se un incontro Portogallo-Scozia o un Kenia-Samoa o Spagna-Italia finisce con più di 40 punti di distanza, non credo che la cosa abbia molto senso.
Il rugby è uno sport difficile da far crescere , fuori dalla culla franco-anglosassoni, l’Italia ne sa qualcosa. Gli unici ad esserci riusciti sono i Giapponesi.
Ma chi può vantare nel mondo la professionalità, gli investimenti e la serietà degli abitanti del sol levante?
Al momento un allargamento significherebbe solo l’allungamento del torneo con qualche rischio d’infortunio in più, ma senza contropartite tecniche.