La scadenza del 14 marzo è vicina ma a OnRugby risulta che la cordata parmigiana dovrebbe palesarsi solo tra qualche giorno
Zebre, il tempo scorre: novità la prossima settimana?
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Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione
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Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
Se Roma ha dietro un “grande gruppo finanziario” (Cariparma?) a questo punto è la soluzione migliore. Il Tre Fontane credo abbia bisogno di notevoli interenti (leggevo ieri 2-3 milioni), lascia di stucco anche l’abbandono totale del Flaminio dove comunque non millenni fa si è giocata una finale di Eccellenza, quindi non credo sia proprio crollato a terra. 2-3 milioni per il Tre Fontane non potrebbero essere usati per il Flaminio, che certo a 2 passi da Piazza del Popolo e con una capienza ben maggiore sarebbe un’ottima, potenziale soluzione.
Certo poi si apre il capitolo Parma: ci lasciamo solo l’accademia? Si possono fare i raduni della nazionale Parma che comunque dovrebbe essere raggiunta da tutti in tempi veloci? SI possono fare le attività amministrative Fir a Parma spostando tutto il personale e facendo lì i consigli?
Che io sappia il Flaminio è passato in gestione alla FIGC
Lo stadio di Parma e la cittadella del rugby potrebbero diventare un bel giorno il sepolcro di GianCarlo Dondi che, soppressi gli Aironi, ha voluto portare la franchigia federale a casa sua anziché, com’era logico, lasciarla giocare a Viadana dove aveva strutture e pubblico o portarla direttamente a Roma…
se è fortunato glielo intestano pure (chi vivrà vedrà…) 😎
Parma non è l’unica città della tradizione rugbistica italiana rimasta priva di squadre competitive, è in buona compagnia di Milano, Catania, Napoli, e aggiungerei polemicamente pure Padova e L’Aquila…
se la celtic dovesse finire a Roma mi auguro che portino almeno le FF.OO. da qualche altra parte, magari a Milano…
la lancio come provocazione a sergio, san e compagnia romana: sareste pronti a rinunciare a FF.OO. e Lazio in eccellenza in cambio della franchigia federale per il pro12? a Treviso cinque anni fa andò così…
Poèmico 😛
@fracasso, premesso che le Fiamme a Milano ci sono già state nel biennio ’85-’87 e mi auguro che i cremisi, che sono da quasi 30 anni nella capitale, non vadano mai via da qui (con o senza franchigia celtica), ti copio la risposta che ti ho dato di là visto che la domanda è la stessa…
ok che hai precisato che la tua è una provocazione, però quel “pretendete” e quel “se vi piace tanto il rugby” sono espressioni che non mi piacciono…
Anzitutto concordo lettera per lettera con la risposta di @Sergio Martin, mi sembra che quello ha detto sia sensato e condivisibile…un conto è una franchigia che nasce dai club romani, un altro paio di maniche è una squadra portata qui dalla federazione e magari condivisa in parte con dei privati…
Noi non pretendiamo niente (magari potessimo realmente pretendere qualcosa), io, @Sergio e diversi altri siamo semplici appassionati ovali, non siamo addetti ai lavori (magari fossi un addetto ai lavori, parlo per me) e, siccome “ci piace tanto il rugby”, avere la possibilità di vedere qui a Roma un team pro che fa il torneo celtico è una cosa che ci entusiasma, e penso sia lo stesso in qualsiasi altra parte d’Italia, se portassero le Zebre a Milano non sarebbero contenti gli appassionati di rugby meneghini?
Sul 6N a Roma è una storia trita e ritrita, il 6N si gioca nelle capitali, è così anche nelle altre 5 Nazioni e Francia e Inghilterra ne avrebbero di stadi dove far giocare la nazionale. Ma ti dico una cosa, se il board del 6N desse la possibiltà di far giocare un incontro a torneo al di fuori delle capitali mi starebbe bene…anzi un TM di Novembre e un solo incontro di 6N fissi all’Olimpico di Roma ogni anno è una soluzione che approverei…
La questione FF.OO che c’entra? Mantenere o meno a regime pro gli atleti della squadra di rugby della Polizia è una decisione interna solo al gruppo sportivo…a prescindere da questo le Fiamme, visto che sono a Roma e in una bella struttura dove è piacevole passare un pomeriggio di rugby, me le andrei a vedere lo stesso, anche se giocassero in Serie A o B…e comunque in passato ho detto che per me solo ad una parte della rosa delle Fiamme dovrebbe essere concesso di fare i rugbysti a tempo pieno, gli atri, magari con turni agevolati, dovrebbero essere impiegati nei vari reparti, commissariati e uffici della Polizia presenti nella capitale…
In Veneto avete una realtà celtica + 4 club d’Eccellenza (e ti dico che a distanza sono un sostenitore del progetto Dogi), che problemi ci sono se a Roma il prossimo anno ci saranno i Pretoriani + 2 club di Eccellenza?
A Roma il rugby è uno sport minore, ma tradizioni e praticanti non mancano (come avevo detto nella capitale questa stagione ci sono 14 squadre seniores dall’Eccellenza alla C2 + almeno altre 7 società che fanno solo rugby giovanile), se la futura franchigia, anche se calata dall’alto, fosse ben collegata con il territorio e le sue realtà ovali sarebbe sicuramente un ottimo inizio…comunque per adesso restiamo solo nel campo delle ipotesi visto che le Zebre sono ancora a Parma…
Bea vecio xe becamo a Monigo!
Quoto.
grazie vecio, che ti te stae a far sveo a questor?
Mi so stato a far bisbocia con dei amici, avemo magnato qualche bistecca e bevuto qualche ombra de Amaron e qualche bicchierino de sgnapa…. Ora me sto leggendo i commenti e poi me ne vado a nanna, che mi son stracco, ostregheta…
Mod. Benpensante-senza malizia ON
C’è da far risparmiare alla FIR 3 milioncini di euro.
Delle figuraccie non me ne può importare di meno… Mi ricordo da Fumero un certo Ayr che parlò di come la federazione scozzese ESPROPRIÒ le squadre…. Una cosa del genere in Italia avrebbe avuto 400 posta con ”ladri mafiosi assassini”……
O i gallesi che fanno gli sboroni mettendo 11 squadre o solamente cosa hanno combinato l’anno scorso….. Però sono bravi a giocare e gli si perdona tutto lo stesso.
Eviterei cmq di vendere società ai Taci o Manenti per 1 euro……
Ci sono SOLO 2 società che possono permettersi la CL..
Sono Calvisano e Rovigo.
Poche balle.
Una col problema stadio e C.Interessi, l’altra è che è Veneta e può spaccare i Dogi…
Stati generali e piantiamola con le cazzate e le pantomime
@Maxwell neanche quelle se si vuole allestire team competitivi, per Calvisano non so ma per il Veneto si, l’unico della cordata Veneta(Dogi) che alla scadenza contratto Benetton è disponibile a investire è Zambelli gli altri non vogliono andar oltre gli impegni che hanno con i loro club.
Quanto pero’ e’ disposto a investire? 2 milioni o 5?Perche’ a 2 milioni allora probabilmente ci sta dentro anche Calvisano ma a 5 non saprei se Zambelli sarebbe cosi’ disposto.
4 FIR
2 tasca propria
1 sponsor ( s )
1-1,2 ( 3.000 persone x 20€ x 14 partite + birre e salsicce ( 11 CL + 3 coppe ) )
+ introiti IRB
Fanno 8 M e rotti
E’ cosi’ facile maxwell?
?
maxwell che quando butti i conti cosi’ banalizzi…
sono i 2 di tasca propria il problema Max. per il resto sono i conti delle zebre, piu’ o meno.
Mah gsp tutto da verificare che i conti zebre siano cosi’ ma finche’ come bilancio pubblicano quella presa per i fondelli dello scorso anno e’ inutile discuterne.
hai ragione. io vedo la squadra e secondo e a 6 non arriva. poi da vedere tutte le altre cose che non possiamo vedere, ma che vorrei davvero indagare fino all’ultimo centesimo.
Caro collega,
le informazioni a cui ti riferisci forse sono quelle dello scorso anno, quando il presidente della federazione italiana rugby propose a Rovigo di fare i FirDogi.
Attualmente le cose stanno andando un po’ diversamente.
Si sta procedendo con calma, senza la pseudomannaia della scadenza, ci sono stati incontri, c’è uno statuto che prevede dei soci fondatori: Benetton Treviso, Mogliano, Rovigo, San Dona, Petrarca (ovvero le società dell’Alto Livello), quindi i tre delegati delle squadre di serie A, B e C e infine il rappresentante dei proprietari del marchio; attualmente sono già stati eletti i delegati per le squadre di serie C (55 squadre su 62) e di serie B.
Si procede con calma ma si procede.
mi fa piacere, ma di soldi e dove si gioca se n’e’ parlato?
Le due cose devono andare di pari passo.
Sono certo che la questione sta facendo passi anche dal lato finanziario e logistico. Che senso avrebbe mettere in moto un meccanismo che coinvolge tutto il movimento regionale in profondità e non aver gettato le basi degli impegni economici?
Credo sfugga la grande novità che costituisce questo modo di procedere.
Finora sono state fatte soltanto fusioni “a freddo” o coinvolgimenti parziali col territorio; un processo così accurato e ponderato, che è riuscito a mantenere i nervi saldi e a non fare le cose in fretta e male come qualcuno auspicava fortemente lo scorso anno, a procedere per obiettivi progressivi e definiti, non ha precedenti.
Si è finalmente partiti dalle basi e non dal tetto, non si è detto intanto facciamo la squadra per il massimo livello e il resto verrà, come di solito è accaduto (con risultati abbastanza tristi).
Che senso avrebbe dire oggi tizio ci mette 100 caio 10 e si gioca a Paperopoli piuttosto che a Ghotam city o Poiana di Granfion?
Tutto ciò che sarà operativo dovrà uscire dall’organismo in formazione; non dovrà essere un edificio dove chi ha costruito si è accaparrato l’attico ed offre le cantine e i miniappartamenti tanto per far vedere che ha riempito la casa.
Qui mi pare di vedere che si cerca di costruirla insieme la casa.
bogi, pienamente daccordo che l’anno scorso era un corsa contro il tempo. il problema e’ che se non ti poni quei problemi oggi, ti tocca porteli tra un anno e la risposta sara’ la stessa. e sara’ condizione necessaria per la nascita dei dogi. allora parlane oggi.
muovendosi su un orizzonte e con finalita’ diverse, treviso poteva (e secondo me doveva) gia’ essere i dogi. cmq in bocca al lupo, e speriamo riesca.
@bogi si stanno procedendo però Zambelli a parte gli altri di tasca loro poca cosa …quindi sarà sempre la federazione che di suo (entrate e incassi a parte)metterà la maggior cifra…..ma aspettano le elezioni vedi mai che la cordata veneta vinca allora i soldi si trovano.
Io spero che Zambelli stia calmo e vada avanti col progetto Dogi.
Detto a futura memoria: fosse pure la miglior cordata possibile, con le migliori premesse, con tutti d’accordo, per me la FIR non può regalare annualmente 8 milioni ai privati e spenderne (perché le balle stanno a zero, e l’iscrizione non è stata tolta) altri 3. Deve essere garantito e controllato che, se la FIR ce ne mette 4, il privato ce ne metta più di 4, e abbia obblighi ben precisi nello sviluppo dei giocatori, nei contratti e così via. Vale per Treviso, vale per Parma, vale per Roma o Roccasecca. Se no davvero non si capisce la differenza tra due squadre scarse e che fanno gli affari loro al prezzo di 12 milioni e lasciandogli i ricavi, rispetto ad averne due proprie al prezzo di 14-16 ma tenendosi i ricavi. O anche meglio, far dell’altro, se non siamo in grado di sostenere la Celtic in termini economici ma soprattutto tecnici.
Precisazione: al momento la tassa d’ingresso è stata in un certo modo sospesa, non abolita (il board si aspetta il versamento nel quadriennio, la FIR auspica la sua cancellazione e ha ottenuto di pagare eventualmente il tutto tra un paio d’anni). La cifra comunque non è più di 3 milioni ma di 1,2 milioni annui
@Mal hai ragione ……
@mal ti straquoto, problema e’ stato firmato un accrdo un annetto fa con Treviso che non credo abbia i vincoli finanziari che dici tu…come fai a proporre ad un privato sia esso a Roma o Roccasecca di firmare qualcosa di diverso dal suo dirimpettaio?
Hai ragione Stefo, e la cosa fa un po’ paura: TV potrebbe prendersi tantissimi stranieri e la FIR dovrebbe continuare a darle 4 mln l’anno.
e’ gia’ cosi’ quest’anno, ma c’era la storia dell’incertezza. vediamo l’anno prox.
gsp l’anno prossimo le cose cambieranno….perchè tra le altre cose i soldi Fir hanno un vincolo generico : ‘ la franchigia deve operare nell’interesse del rugby italiano’ senò rischiano che non gli diano i 4 milioncini per cui chiudono baracca e burattini.Inoltre l’anno scorso c’era un signore che voleva dimostrare che senza il limite stranieri si poteva arrivare nella parte alta della classifica….obiettivo fallito.
Hai pienamente ragione. Ma se l’impegno del privato é 4mln non troveranno nessuno. Come giustificheranno due contratti diversi é da mal di testa, ma non avranno la pressione dell’ambiente rugbystico di Treviso, che c’era quando si richiedeva uguale trattamento
per rimpiazzare gli Aironi ne chiedevano sette per darne tre…
http://www.federugby.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=1974&Itemid=97
Ai bei tempi quando la FIR spendeva meno e i privati di più. Ma la FIR poi ha voluto spendere di più perché ha troppi soldi e ha già riempito tutta la base rugbistica italiana di finanziamenti.
agli aironi 2 oggi dovresti fare ponti d’oro.
Basterebbe anche un 4+4 vero che sarebbe già un bel budget in Pro12. Però gli 8 milioni federali per due squadre che si giocano l’ultimo posto sono sempre sanguinosi.
@Rabbi l’impegno del privato di suo può essere anche di 2 milioni per arrivare a 8….
4+4 de che? La Fir concede la licenza, e paga pure la tassa. E mica è finita lì, che vorrei vedere i costi della produzione tv. E il privato incassa tutto quel che arriva. 4 de che? Ma stiamo scherzando? E per un milioncino o poco più che si riprende ampiamente strapagandosi impianti e quant’altro che sono costi che avrebbe comunque, la FIR deve versargli 4 milioni tondi, freschi e veri? Con quei conti il privato può fare lo sponsor, altro che il padrone.
Appunto fossero 4+4 veri e netti e non un rubinetto in perdita.
Roccasecca? Il paese di mia madre?!
Parma non è il massimo come sede della FIR: non c’è l’alta velocità e l’aeroporto sta per chiudere. Al limite va bene come “Coverciano” del Rugby
Fino a quando non trovi l’imprenditore con il grano innamorato di una certa squadra (vedi Benettono per TV) sarai sempre li a raccimolare cordate raffazzonate dove poi piano piano i “tanti” mollano ad uno ad uno la corda….
Mi chiedo, se parliamo di un “Barilla” che si è innamorato del rugby a parma è un tema altrimenti tutti a casa che è più onesto, ricordate che questi lo fanno per lavoro non per gioco il gioco del rugby …..
Io mi sa che ormai sono contrario alla partecipazione al pro12.
Penso che in teoria, volendo, investendo, allestendo, organizzando, si potrebbe mettere su nel giro di qualche anno qualche competizione nazionale di livello decente.
Pro12 o Eccellenza cambia poco. La domanda è: perchè siamo entrati nel pro12? Per aumentare l’abitudine dei nostri a giocare a ritmi superiori. Il problema è che adesso noi abbiamo giocatori modesti che prendono randellate abituandosi a questi “ritmi superiori”. Se non ci mettiamo a investire pesantemente sulla tecnica di base avremo giocatori pronti fisicamente che poi, però, non sapranno giocare.
Solo quando avremo buoni giocatori potremo prendere in considerazione se sia meglio il pro12 o un campionato nazionale, ma temo che, ora di allora, l’opzione pro12 sarà già andata per far posto al campionato panbritannico.
Per quanto possa contare, a mio parere personale, visto che produciamo pochi giocatori, meglio avere solo due squadre pro e, una volta ampliato il bacino ed alzato il livello medio, passare a un campionato nazionale.
Il problema è che un campionato nazionale pro vero non lo puoi fare.
Al momento, no. Bisognerebbe, nell’ordine:
– avere giocatori forti che facciano qualche risultato con la nazionale spingendo più bambini al rugby;
– investire contemporaneamente sulla base per avere giocatori dotati di buona tecnica;
– avere 60 giocatori per le due franchigie;
– vincere qualcosa;
– creare un bacino di appassionati ampio;
– suscitare l’interesse di investitori;
– campionato nazionale.
A mio avviso questo sarebbe il cammino per poter sperare in un campionato interno pro. Tempo minimo: 30 anni. Possibilità di successo: basse.
@soa Tutto vero l’unica cosa è che si può fare in 10/15 anni ..possibilità di successo legate agli attori che le portano avanti.
@tony purtroppo il movimento non lo guidiamo nè io nè tu. Se si fossero adottati i giusti provvedimenti già all’ingresso nel Sei Nazioni adesso staremmo parlando di tutta un’altra storia.
boh
se la franchigia è federale (interamente federale) può giocare anche a Posillipo e lo decide la FIR
se la franchigia è misto privato-federale credo abbia un certo peso la volontà del privato
se giocherà nel prato di villa Dondi per me va bene lo stesso
se giocherà nel prato di villa Gavazzi per me va bene lo stesso
se giocherà nel prato di casa mia per me va meglio così posso vedere qualche partita di buon rugby senza nebbia…
la situazione e’ chiara
hanno voluto chiudere gli aironi e per avere i voti da dare a GAVASSI hanno speso il triplo di quanto davano agl’aironi in ACCADEMIA, o centri sociali federali come ormai li chiamio
i soldi sono venuti a meno per lo sperpero fatto dopo la fine degl’aironi e basta
regali a tutte le societe’ con accademie e sintetici vari
sembra quasi di parlare del governo ma in effetti e’ cosi’
SPENDESSERO MEGLIO I SOLDI …avrebbero fatto altre due franchigie altroche’
Credo che anche a Treviso le cose stiano cambiando e si torni a investire per il rugby Italiano stanno trattando in entrata un sacco di giovani, in ordine sparso: Ferrari,Traorè,Gega Filippetto,,DeMarchi,Steyn,Menon etc., e i rientri di DeMarchi,Castro,Iannone, lo stesso Guemes rientra tra gli azzurrabili….
Sarò ripetitivo , ma ha me sembra di capire che di concreto non ci sia nulla ! Cordata parmense , presunta finanziaria europea che avrebbe interesse a spostare la franchigia a Roma …. , aspetto con impazienza il 14 di marzo per vedere chi si fa avanti con la valigetta dei soldi . Personalissima impressione : sento odore di grande bluf ! cosa ne facciamo degli impianti di Parma se le Zebre traslocano ? La Coverciano del rugby ? Un po’ pochino e poi anche poco funzionale : la nazionale in ritiro a Parma per poi spostarsi a Roma per gli incontri del 6 nazioni ? A questo punto meglio sede dell’ unica accademia nazionale , sempre un po’ pochino visto l’investimento … Non so , mi sembra un nuovo spreco di denaro . Qualcuno dirà : volete mettere l’ appeal che Roma può esercitare sui celti , rugby + vacanza ! Be allora io rilancio una sola franchigia : Dogi con sede Venezia ( appeal paragonabile a Roma ! ) , oppure una franchigia di respiro nazionale che alterna Roma e Venezia , con buona pace di tutti . Saluti
Gli impianti di Parma mica sono della FIR, a parte la palazzina (per 99 anni). Sono in affitto a 10000 euro l’anno, per cui se se ne vanno ciao e molti saluti alla signora. Con qualche ulteriore e si spera finale bestemmia che lascerebbero costi di manutenzione almeno triplicati, tra ampliamento e sintetici.
Ultime dalla savana: ci sarebbe un abbondante giramento di balle del signor unoovirgolapercento, che il cerino l’ha acceso e adesso ce l’ha in mano, e molto corto. I soldi richiesti ci sono, la banca per gestire l’operazione anche e avevo pochi dubbi visto chi alla FIR ce li ha portati, e la cosa non fa granché piacere. Ci sono però problemi con le condizioni tecniche, proprio nel senso del rugby, e qui casca l’asino, che sempre parente delle Zebre è. A questo punto se non vende finirà che gli tocca portarla a casa sua, e non ne uscirebbe bene. Se vende, gliene diranno comunque di tutti i colori ma sarebbe un grande successo. Per lui, per il rugby italiano, comunque vada, ho mooooolti dubbi.
Caro Mal…
quanto mi piace il tuo stile “diconondicomasevelodicoio”…
#aldodiceventiseiperuno
#applicatepianoeventisette
Un po di considerazioni
La sede fir non puo essere che a roma.
Politica coni stadio vi nazioni sponsor sono tutti nella capitale. Spostare la sede sarebbe una follia.
Impianti di parna.
Se questo sport deve fare un salto di qualita non puo avvenire senza impianti.
Ce ne dovrebbero essere una 20 in italia cosi e lavorare x farli funzionare a regime.
Chiedersi di cosa ci si fa è parte di una nostra cultura piccola piccola.
Franchigie x il futuro oltre la parte economica diventa fondamentale avere riscontro sul territorio.
Faccio un esempio avere sotto osservazione una 20ina di giocatori di club limitrofi che si possano anche allenare con la franchigia vuol dire x il futuro avere dei permit pronti.
Ma andare da roma a parma è impropinibile vedi riccioli etc x cui ci dovrebbero essere 3 o 4 club di eccellwnza e seri a dove pescare.
Le tre zone ci sono una è parma calvisano viadana una è il veneto e una potrebbe essere roma.
Le fiamme oro ormai fanno parte di roma tanto che oramai dopo la capitolina hanno il sett giovanile piu in crescita di sicuro il migliore di roma sud e provincia.
Roma anche nel management strutturale è forse la piu attrezzata con figure tecniche ma in psrticolare manager tra i migliori del territorio nazionale