La FIR vuole tenere la franchigia nella città ducale e probabilmente raggiungerà lo scopo. Ma qual è la vera situazione?
Zebre via da Parma? Un ultimatum a rischio che otterrà l’effetto sperato
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Il motivo per fare un bando con tempi cosi` stretti puo` essere proprio il voler forzare la mano su una trattativa gia` avviata. Altrimenti e` una mossa folle.
Se ha ragione Paolo, mi dispiace dover constatare come le cose nel nosto paese non vengano fatte in modo trasparante. Ci troveremmo di fronte ad un bando fatto ad hoc a seguito di una trattavia privata.
Da fuori, la sensazione e’ che ci sia una soluzione pronta dopo trattative private e la si voglia far passare come “bando pubblico” ma con tempi di presentazione della proposta che di fatto tagliano fuori qualunque altra proposta alternativa.
Parto da un punto fondamentale: la privatizzazione delle Zebre e’ una mossa corretta, la domanda che mi pongo e’: puo’ un ultimatum dai tempi strttissimi come questi smuovere veramente la sitauzione?Non lo so, lo potrebbe essere se ci fosse veramente una cordata o un privato che e’ interessato ma sta tirnado per le lunghe la trattativa ma non ne capirei il perche’…il capitale sociale da prelevbare e’ quello , il contributo che la Fir dara’ non potra’ essere superiore ai 4 milioni o logicamente dovrebbe aumentare anche il contributo Benetton a quel punto…quindi sconti o contributo maggiore non dovrebbero essere trattabili. Sulla gestione del “potere”…e’ semplice l’obiettivo e’ una situaizone simil-Benetton non si puo’ che prendere il concordato fatto con Benetton lo scorso maggio ed applicarlo alle Zebre o come si chiamera’ la squadra in futuro…qui non vedo perche’ un privato dovrebbe accettare qualcosa di diverso da quel concordato se il trattamento econcomico e’ lo stesso…di nuovo gran margine di trattativa io nella logica non lo vedo.
@Stefo dovrà essere giocoforza una situazione speculare a quella Benetton 4 di contributo da parte Fir, e da parte Soci Franchigia rilascio della Fideiussione a copertura degli impegni che la Fir si è presa con il Board del Pro 12 non ricordo esattamente l’importo ma credo sia superiore ai 5/6 milioni a club anche se questi poi sono coperti in parte dai 4 Fir . Le condizioni saranno quelle concesse al Benetton che dovrebbero essere:a fronte 4 milioni condivisione nella scelta dello staff tecnico…5 stranieri in campo max ( e qui la federazione erroneamente non ha posto limiti sul tesseramento)condivisione sul collocamento nelle due franchigie per quanto riguarda gli atleti di interesse nazionale…e poco altro che non conosco.Per quanto riguarda Parma siccome le trattative si stanno protraendo è giusto porre un termine….Chi vivrà vedrà…..
Tony concordo ed e’ proprio li’ che non vedo amrgine di trattativa…se tu Treviso hai certi accordi a fronte di un certo investimento, perche’ mai io investitore parmigiano dovrei acccettare condizioni diverse di fronte ad un supporto federale uguale?
Dimenticavo che su 5 Stranieri in campo ….risulta la concessione di deroghe da parte Fir, in concomitanza degli impegni della Nazionale.
tony non sono le regole specifiche cio; di cui parlo ma il discorso che la trattativa potrebbe essere bloccata sull’accordarsi sulla gestione…stessa situazione-stesse regole-0 da trattare
@Stefo Potrebbe essere (intesa come gestione tecnica e rosa giocatori) in quanto la Fir deve essersi accorta che con il protocollo firmato con Benetton ha ben pochi margini di intervento nella campagna acquisti….
Appunto ma si torna al loro al punto che facevo sopra, perche’ stante uno stesso supporto economico, io ipotetico investitore parmense dovrei accettare qualcosa di diverso da te a Treviso?
A me piacerebbe che fosse pubblico l’accordo, e magari avere qualche notizia sulla fidejussione. Visto quanto valeva (e quella per lo meno esisteva) quella Aironi.
Certo che a Parma e dintorni nei bar e luoghi di ritrovo ne han da parlare, purtroppo, tra pallatonda e bislunga faranno le ore piccole 🙁
Diciamo che quella messa in piedi da Gavazzi è una bella accellerata, e in un paese come l’Italia ci sarebbe da stupirsi, almeno nel ritardo generale, ma c’é da guardare in faccia la realtà e questa scelta é, per una volta, giusta
Io non son sul loco ma spero vivamente che venga rivalutata l’opzione romana, e non voglio nemmeno prendere in considerazione spostare la baracca a Calvisano, detto questo mettere i soldi e non comandare é una cosa da non sottovalutare, gli posson dire di gestire i diritti commerciali ma se la squadra non vince, e negli ultimi anni é stato purtroppo così, la cosa non ha un’appeel commerciale allettante
Disognerebbe trovare un Luciano, verdione 2.0, in grado di mettere un fracco di soldi in un progetto che non avrà rientri commerciali se non nel lunghissimo periodo…… Insomma si cerca un matto ricco e la cosa restringe il campo
Veramente il Luciano versione 2.0 c’era gia’ e abitava a Viadana…
Io credo che il Consiglio federale abbia fatto ciò che avrebbe dovuto già fare. Non solo ha fatto bene a farlo, anche se ha preso in contropiede i soliti chiacchieroni faziosi e rancorosi, che non erano ancora preparati, ma spero che abbia successo.
Il primo avvertimento è a Parma.
Se a Parma non si troverà chi ha 2/3 milioni ( che è più o meno il doppio di quanto tira fuori il sig.Benetton Luciano) da mettere sul piatto, qualunque altra città del nordovest andrà bene: Genova, Torino, Bologna, ecc. Purchè ci sia uno stadio da dedicare all’uso.
Quanto fatto per la franchigia del Nordovest ( cioè niente) rimane.
Il fatto di sottrarre alle intricate burocrazie federali una gestione sportiva è solo meritorio.
Sempreché si ritenga utile il partecipare alla Celtic.
Coloro che non credono ai vantaggi che può portare la Celtic è inutile che coprano dietro l’antigavazzismo di facciata le loro critiche, basta dirlo. Non c’è nulla di male.
Nell’ottica della trasparenza e di rendere meno ingarbugliata la gestione questa decisione del consiglio federale è solo positiva e meritoria.
Purtroppo, temo, non si troverà facilmente l’interessato.
Tempi ristrettissimi. E’ solo un problema di trattativa.
Dietrologizzare è un esercizio sempre pericoloso.
Dal mio punto di vista, se Gavazzi riesce a riprivatizzare le Zebgre fa solo una grande operazione di chiarificazione. Qualunque sia il metodo.
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Sei sicuro di ciò che scrivi? Hai chiesto conferma all’amico della zia di tua moglie? 😀
Sicuro di che? Delle mie opinioni, credo di sì!
Era una battuta 🙂
Quindi Benetton per te mette 1 milione o anche meno?
Basta fare due conti. Contributo federale +sponsor sei già alla cifre massima che possono spendere quest’anno a Treviso.
“Senza dimenticare che la crisi del calcio parmigiano potrebbe liberare forze economiche verso la palla ovale.” Secondo me è più probabile il contrario: che la crisi del calcio consiglia a (molta) maggior ragione di stare anche alla larga dal rugby.
Non c’era nemmeno un parmigiano nel Parma Calcio. Bresciano. 🙂
Milano? O meglio ancora Monza? Con quest’ultima con la squadra di calcio nella stessa situazione del Parma e con uno stadio,il Brianteo,che per le poche apparizioni del rugby ha fatto sempre un buon numero di pubblico? Vedi nazionale e Aironi.
Che bella partita, quella con le Fiji…
Se danno a San Isidro il marketing, quelle 1.000/1.500 persone che di solito ci sono al XXV Gatti le trova a Roma in un attimo! 🙂
cosa ci stia a fare una franchigia a Parma solo la FIR lo sa!
Certo e poi scenderanno tutti in piroga, prestata da seni al vento, e dall’ adige arriveranno al 3 fontane risalendo il tevere 😉
Ma se vanno via da Parma … Tutti i soldi spesi per stadio e campi sintetici… Buttati via??
Ecco, bravo! Ci vorrebbe anche una bella indagine su tutta la contabilità di questa operazione, sin dall’inizio… Mica per niente, tanto per capire dove finiscono i soldi…
ermy, se le compro io e le porto a Barga me lo progetti lo stadio? 🙂
Affare fatto! Il tutto alla luce del sole! 🙂
Ricicleranno tutto al pirloni stadium
Caos totale ! Come ha fatto già notare qualcuno fare le cose alla luce del sole era un ipotesi troppo difficile ? A questo punto penso anche io che il compratore ci sia già : ho è una fantomatica cordata parmense , oppure qualche altro soggetto a cui verrà costruito un bando ad hoc
Ma se si spostano le Zebre, va via anche l Accademia Federale?
Se avete letto come ha fatto a fallire il Parma calcio, qualcosa di aberrante, una squadra con una tradizione storica importante, fallita nel giro di pochi mesi, dall accesso alle coppe europee ai campi dei dilettanti. Eppure nessun privato si è fatto avanti, neanche la famiglia Barilla, che hanno il cash ma evidentemente non credono nello sport come strumento d investimento. Pensate veramente ci possa essere un privato che possa investire nelle Zebre con tutto il carrozzone annesso? Se questo privato ci fosse, dovrebbe essere già pronto anche uno staff tecnico-dirigenziale, con i pre-contratti firmati dei nuovi acquisti…
Insomma classica situazione all’italiana….la squadra magari finirà a Calvisano, ma i tifosi di Calvisano saranno contenti di questo? diventeranno i nuovi tifosi?
Ciao,
Non credo. La cittadella potrebbe diventare una sorta di Coverciano del rugby. Io lo spero, che la struttura è bella e funzionale. Non usarla, visto che c’è, sarebbe un crimine
Ciao Paolo, sarebbe pura follia abbandonare delle strutture di nuova costruzione, considerando anche l assenza di strutture che c’è nel resto d Italia e soprattutto al sud, da siciliano leggo quotidianamente dei gridi d allarme dei dirigenti locali che lamentano l assenza totale di infrastrutture.
Seconda cosa se le Zebre si spostassero, si romperebbe di nuovo quel cordone ombellicale tra accademia e squadra pro.
Io porterei le Zebre in Sicilia, vuoi mettere i britannici che vengono in trasferta al caldo siciliano? sarebbe un volano per il turismo…creare la Tolone del sud Italia
Ciao Mr Ian.
Bella questa !
Me l’accetti questa battuta ?
In questo caso la location perfetta e’ Lampedusa : son certo che, pur di vedere il Pro12, dalle coste africane, verrebbero in massa…
Ovvio che da te accetto le battute!
Anche se c’è poco da scherzare con tutti questi arrivi…
Gianni, e grandi e grossi vengono in piroga da soli per le accademie senza mandare Bibì e Bibò in giro per il mondo. 🙂
si,
scusa mancava un pezzo:
…si, addavenì MB! 😉
Non sarebbe la prima e l’ultima volta che accadrebbe in Italia una cosa del genere…le cattedrali nel deserto del nostro Paese sono tantissime e il XXV aprile andrebbe ad aggiungersi…
Il Parma Calcio sembra avere 100 milioni di debiti. La situazione e` crollata perche` stanno uscendo le magagne solo ora, non e` che fino a 3 mesi fa stessero alla grande e poi tutto e` crollato.
L’investimento per il rugby non ` neppure paragonabile a quello di una serie A di calcio.
Beh insomma il crack Parma calcio e prendere le zebre non solo son due sport diffrenti, son due cose che non stanno nemmeno nella stessa galassia finanziaria
Acquistare una società che é sana non é lo stesso di prenderne una con debiti, e che molto probabilmente finirà, forse, in serie B e soprattutto ripianare 96 milioni di debiti nel breve periodo non é lo stesso di tirare fuori 3-4 milioni annui per il mantenimento
Insomma non voglio fare il culatone coi soldi altrui ma le sponsorizazioni italiane nel rugby di vertice ci sono, penso pure a segafredo, ma mettere soldi in un progetto poco redditizio é una cosa, mettere i soldi in un progetto con debiti e che non ci son i soldi per pagare la sicurezza allo stadio e l’acqua calda per le docce, nemmeno per la primavera, son due concetti completamemte differenti
Ovvio che i due sport non sono paragonabili, però se non trovi un privato che investe nel calcio, dove ci sono diritti televisi, d immagine ecc…come si fa a trovare un privato che investe a Parma con un bacino di pubblico di 100 persone a partita?
A questo punto io farei una franchigia itinerante, con base a Roma ed una lista di stadi dove giocare le partite, in modo da coprire tutto il territorio nazionale, io penso che se un match di pro12 arrivi nel sud, non dico faccia il tutto esaurito, ma sicuro più gente di quelli del xxv aprile. Ovviamente il tutto organizzato mesi prima per non creare disservizi alle altre federazioni
Senza entrare nei pro/contro della proposta ( tanto per dirne una: il legame territoriale?), parrebbe che le regole per il Pro12 limitino a non più di due gli stadi “casalinghi” dove far giocare la franchigia.
Kat, mi ha telefonato Bellavista, dice che è disponibile una fiduciaria cipriotarussoalbanese che poi rivende a una albaneserussocroatao, che vende a una venusiana, che vende a una società piroghese di scie chimiche e lì tutto evapora come i sogni. Basta pagà il notaio e dar quattro soldi ai prestanome, e te ne vieni fuori pulito con la candeggina.
@Mr Ian due conti della serva, ora le Zebre spendono 5.7/6 milioni così divisi 4 Fir , 1/1.2 Entrate Zebre (Sponsor,Incassi etc) e credo che un 1/2 milioncino ce lo metta di nuovo la Fir utilizzando Dirigenti o Tecnici o altro già in carico Fir. Pertanto se siamo su Budget es 6 milioni Considerando che 4Fir+1Entrate resta da coprire da parte della cordata un importo di 1 milione che è poco meno di quanto mette Benetton di suo.
Non è un problema di soldi, bensì di progetto e passione, il Zamparini di turno che porta 1,2 o 3 Mil si trova; è il presidente appassionato che stenta a trovarsi…
@Mr Ian potrebbe essere …in zona c’è Malegari ma vaglielo a proporre dopo l’accaduto.
Mi sa che prende la Tonkita e ti rincorre 🙂
Anch’io ci penso a Melegari Tony, ci sarebbero mille buone ragioni ed anche una buona occasions di rivalsa. Ma ci sono anche osatcoli enormi proprio dal punto di vista dei rapporti personali.
Accende un cero di tre metri al giorno al santuario delle grazie per esserne uscito. Ma di cosa stiamo parlando? Di un business che doveva generare utili per 4-5 milioni (a fronte di 8 milioni di spese opportunamente gonfiate e retrocesse a chi le gestisce). Il business plan era quello, e quelli erano i contributi che i soci avrebbero tirato fuori: gli utili. Quanti spettatori c’erano al Monigo venerdì (non a Parma)? Quanti di media? Quanto paga LT per la trasmissione in chiaro? C’è la fila di sponsor? Ma per favore. L’unico che può essere interessato è chi maneggia già tra Eccellenza e serie A, che 4 milioni per prendere imbarcate fanno molto più comodo dei “contributi” per le coppe.
Ma infatti mal penso ancxhe io che col senno di poi Melegari sia ben contento della sifonata che gli diedero…mentre in Fir si mangiano le mani che un altro pronto a metterci un paio di milioncini lo stanno cercando da 3 anni…
La sifonata è stato il ritiro della licenza, una vigliaccata che gli è costata il fallimento Aironi senza nessuna possibilità di uscirne. Una roba da killer, e non era Dondi.
Nell’ipotesi in cui finissero a Roma, non sarebbe possibile usare il, seppur decadente, Flaminio? Perlomeno come soluzione provvisoria. Io non ne so molto, ma da quanto ho capito lo stadio è un po’ allo sbando, quindi dovrebbe essere interesse del CONI darlo in utilizzo per poco prezzo. Certo, sarebbe uno stadio regolarmente vuoto, ma pur sempre uno stadio in linea con le richieste del board Pro12.
Rimarrebbe “solo” da trovare chi caccia i famigerati 2/3 mln di €…
Antani, come fosse antani con la supercazzola preponderante…..(che figo nick name)
Guarda da come sapevo io il flaminio é un rudere, ma per trovare i soldi se san fa una telefonatina al “superiore” per me li trova 😉
Ma si! Poi si organizza una partita tra le neo-zebre e i neo-Pampas XV e lo si invita. I soldi salterebbero fuori in un attimo…
La struttura c’è, non ė che sia pericolante o cada a pezzi; da quanto vedo passandoci vicno, bisognerebbe effettuare una robusta ripulitura, perchè lo stadio appare smorto nel colore ed arruginito. Dalle foto ho visto che il prato è diventato una distesa di fratte. Chiaro che non era piu’ sufficiente per la Nazionale ed il 6n, ma per le Zebre andrebbe benissimo. Si potrebbe anche solo aprire nelle tribune, lasciando chiuse le curve, come è stato fatto per alcune finali di Super 10 e Serie A. E poi c’è sempre il Tre Fontane, che con poca spesa -secondo me- si potrebbe adeguare agli standard richiesti dal board. Io, però, credo poco a uno spostamento a Roma.
Le Zebre a Parma si sono dimostrate una bella rogna x la Fir e conseguentemente per Ben.
Ci mancava, a latere, anche la ciliegina boxistica.
La logica di questo aut aut con pochi giorni di margine ?
Credo sia quella che vede la Fir, da un lato convinta del “nulla” parmense, dall’altra con gia’ in tasca degli sponsor presenti nella futura destinazione individuata.
Cosi, a livello di immagine, Fir e Ben guadagnerebbero molto.
Viceserva la tempistica e’, come quella dell’anno scorso, parecchio sballata.
Probabilmente è così, l’hanno messa giù dura sapendo già dove andranno a parare.
ricordiamoci tutti che le zebre a parma sono stato uno dei tanti bocconi avvelenati che Dondescu ha lasciato a Cagazzi (in questo caso abbastanza incolpevole).
Roma…? Citta’ eterna meravigliosa che tutti amiamo profondamente, ma siete mai andati a vedere una patita di eccellenza qualunque in questa citta’? una tristezza, poche decine di spettatori, impianti – penso a quello dove gioca la Lazio – tristissimi, e così’ si vorrebbe rilanciare la nostra partecipazione in Celtic.. A prescindere dai dati reali di partecipazione alle partite della nazionale, dati messi in discussione anche da altre fonti, purtroppo le grandi realtà’ metropolitane non si sono mai dimostrate molto interessate al rugby..altri sport fagocitano tutto
A Roma funzionerebbe meglio di oggi. Tira dentro l’aquila ed hai fatto.
Guarda, se la partita è di livello internazionale e si fa un po’ di pubblicità, la gente allo stadio ci va. Poi, qui stiamo parlando di 4/5 mila persone, su una cittá di quasi tre milioni di abitanti, più l’hinterland, con L’Aquila e relativa provincia ad un tiro di schioppo. Le possibilità di attrarre pubblico sono incomparabilmente superiori a quelle di Parma, con rispetto parlando per la bellissima citta ducale. Il problema è che devi trovare una cordata di imprenditori che credano alle potenzialitá del prodotto…
Già…e con il pro12 la gente arriverebbe anche dalla Campania! Garantito!
OT
Mettete una erre in piu’ nel titolo del topic…
Il Lanfranchi è una struttura polifunzionale in una città che aveva un campo di rugby in centro e che adesso ha spostato un più in periferia.
Non riesco a vedere il dramma di una struttura che andrà in decadimento.
Parma ha sempre avuto il rugby e continuerà ad averlo.
In ogni caso la “Ivan Francescato” da qualche parte dovrà pur giocare.
Concentrare l’attenzione sul Lanfranchi senza vedere i vantaggi di una privatizzazione è francamente miope.
La mia paura è che il bando vada deserto.
Per la città è una rogna comunque, a 2500 posti era già più che dimensionato, e i due sintetici da allenamento hanno poco senso: uno basta e avanza rispetto a quanto costi. Già prima c’erano problemi di manutenzione e gestione tra Comune e Amatori. La palazzina, tra l’altro, per 90 anni è proprietà della FIR.
E a Parma il rugby da stadio non c’è praticamente più. Anche il resto è alla frutta: guarda i convocati delle under degli ultimi due anni e vedi che quello che dicevo a Rabbi al tempo si sta puntualmente verificando. Dondi e soci ci hanno raso al suolo per far posto ai federali (colpa nostra comunque), con i risultati che si vedono anche per loro.
MA PARMA COSA PORTA?!?!?!
Così dopo aver distrutto Aironi,in realtà Viadana,ora tocca. Parma,con la possibilità finalmente di portare a Kalvisano tutta la baracca celtica.Un fallimento per Gavazzi la cui coerenza in fatto di fallimenti è superlativa.
Parma si è fatta fuori da sola. Poche balle.
Interessanti gli spunti che da Tony sull’accordo. E tony nell’80% ce l’ha calda. Quindi fideiussione, 5 stranieri in campo, obbligo di cocncordare staff e movimento dei nazionali. Spero davvero la federazione sia a lavoro per limitare il num di stranieri in Rosa, anche se ormai col contratto giá in mano non vedo incentivi per Treviso. anzi lo vedo, iincremento sui 4mln.
Ciao Gsp.
Come : Tony ce l’ha calda ?
Ma sei sicuro sicuro ?
Cioe’ dici che sia stato a Casablanca ?…
Dai, non ci credo !
Dicono quasi sempre calda, 80% per il verso giusto, ma a volte non la da. La notizia.
Secondo me anche tu caro Gianni CE l’hai ma non la dai. Nella voce del sommo filosofo Squallor ‘tien mmienz a coscie ma Ferrari e non ci vai’.
Io credo che numeri alla mano la piazza più interessante per trasferire e sviluppare una franchigia sia la Lombardia e Milano in particolare. Esiste un problema di strutture è vero ma a Milano si può risolvere e l’affluenza di pubblico sarebbe sempre garantita. Pensate solo a quante partite si giocano sui vari campi tra sabato e domenica tuttiragazzini con famiglie al seguito che potrebbero fermarsi a vedere la partita di Celtic a poco costo.
A Milano Città è impossibile. L’unico stadio è Monza. Ma il problema è chi si accolla lo’nere della gestione e organizzazione di una Celtica.
Scusate ma sono ignorante in materia ma vorrei capire:Ma Cercano uno sponsor principale che si accolli tutte o quasi le spese?
Cercano dei finanziatori che mettono i soldi e se ne stanno in ombra,e le decisioni le fanno sempre i federali?
Cosi come la vedo io difficile che trovano qualcuno..e poi il tutto diventerà molto fragile..sullo stile della faccenda aironi.
Chi si accolla di questi tempi una simile spesa,vedendo i risultati poi sia di immagine che sportivi?solo un grandissimo appassionato pieno di soldi..il chè e difficile trovarlo…le cordate secondo me poi si slegano cosi facilmente in questi tempi mah tantè….
Poi un altra domanda: Ma come mai che se a Treviso le acque si muovono nel mercato un pò,sia in entrata che in uscita.A PArma tutto tace?A parte Leonard sembra che qualsiasi giocatore Zebrato non abbia richieste all’estero non abbia mercato tutti fissi li aspettando le decisioni dall’alto.o sbaglio?
Il primo che si azzardasse, pubblico o privato, a tirare fuori un centesimo merita la fucilazione alla schiena. Neanche, che le pallottole costano. Con i debiti del Comune siamo alla canna del gas, egli hanno già regalato (quelli di prima) un impianto da 30 milioni, 5 e mezzo dei quali freschi e di cassa. Sta chiudendo un aeroporto perché non ci sono 2.5 milioni all’anno, e il sindachino salta come un grillino con le famiglie dei disabili che se non tira fuori i soldi lo menano. Un privato farebbe una gigantesca figura di merda, con due euro avremmo ancora una squadra, e magari avremmo anche risanato sia i bilanci sia la muffa e la ruggine di tutto l’ambiente. Ma credo che in FIR lo sappiano benissimo, e che sia tutto organizzato con la solita scusa che 1) non c’è tempo 2) non c’è nessun altro. Esattamente come andò con il ritiro della licenza (una roba da assassini) agli Aironi, e telenovela successiva. Andassero, una manica di sciagurati che gli regalino tutto non la trovano neanche a Roccafessa.
Direzione Calvisano secondo te?
Beh col mondiale junior a giugno, la nuova tribuna è imminente…diciamo che l’impianto pronto ci sarebbe, a differenza di Roma e Milano. Gli aficionados pure e per tutto il resto c’è l’1.33%.
Non lo so, ma anche a Rovigo qualche pensiero ce l’avevano fatto. Pensieri al plurale è una parola grossa, visto che, Mogi compresi, arrivano tutti dallo stesso cervello. Meglio dire: pensiero unico. E non si può fargliene una colpa, se lo votano e son peggio di lui.
da Giovanni, ma per piacere, CALVISANO…
Dai, Giovanni (doveva essere così).
@ gsp se sara’ Calvisano sara’ il classico caso per un: “L’assasino è il maggiordomo”…ma non so mi sembrerebbe un’operazione folle andare a portare una franchigia in una realta’ rugbysticamente calda ma pur sempre piccola come Calvisano.
Rovigo che dice @mal…no dai due in Veneto non possono neanche pensarlo lontanamente…va bene il pragmatismo veneto del fare ma credo che sia impossibile.
Secondo me o e’ tutto per chiudere velocemente con qualcuno a PArma che sta prendendo tempo oppure in realta’ si vuol far saltare Parma ed avere un bando deserto per portarla a Roma come franchgia federale com’e’ oggi.
FF OO la destinazione preferita.
E sarebbe pure una soluzione logica, tanto i soldi per il professionismo li cacciano già. C’è un unico problema: per quanto sommario, un minimo di controllo sui conti in una roba con la polizia da mezzo rischia di esserci, e allora salta ogni interesse. Serve una soluzione dove i contributi te li paghi a te medesimo, e a eventuali sponsor. Una clinichetta, un giardinetto con due pali, una palestruccia, tutta roba che ci sia già e che con 35 manzi al pascolo assicurati per tutto l’anno mette a posto la gestione e magari amplia anche gli affari.
Come dicevo anche sopra, mi sa che sia proprio cosi : Roma.
Ben Gavazzi nfsc ci guadagnerebbe come immagine e di sicuro le celtiche saran ben contente di visitare l’Urbe.
Pero’, come dicevo ieri, ci vuole assolutamente l’intervento del Ministero della Sanita’ e dell’ Istituto Zooprofilattico per predisporre i sieri anti Lov ai giocatori…
Considerala cosa fatta, ce parlo io co San, basta che mi arrivano le 10 celtiche a Roma e da inge ambientale garantisco sereno. HVDR
se si va al bando secondo me davvero potrebbe succedere di tutto. perche’ a differenza del primo bando questo e’ davvero accessibile. bastano due societa’ d’eccellenza insieme, qualche gloria recente ed un paio di investitori, oppure una societa’ ed una amministrazione pubblica, per tirare su i 2mln necessari. rimane il problema infrastrutture.
certo l’idea di un’altra stagione per rifondare e’ da star males come anche l’idea che gavazzi la da a se stesso.
La seconda fa più senso ma sarebbe meglio della prima. Almeno, probabilmente non saremmo daccapo tra un anno e i conti a casa sua li sa fare. La corazzata Pateticomkin che non vince neanche a ciapanò, dove la porti ha lo stesso appeal di un ferro da stiro in un menù. Se diventa Calvisano, Viadana, o meglio ancora Rovigo, si infilano la maglia giusta e i tifosi li conserva. Basta che la FIR paghi e stia fuori dai coglioni come fa con Treviso. 5000 spettatori finché non vinci, e per un po’, te li scordi a San Donà come a Roma.
su Roma io non sono sicuro. un paio di panini, due birre ed un gelato me le gioco che sarebbero altri numeri rispetto a Parma e pure treviso. per le partite di cartello molto d piu’.
sul fatto che l’opzione calvisano avrebbe molte possibilitia’ed anche senso, se gavazzi non fosse presidente. a meno che G abbia capito che sono solo rogne fare il presidente, allora si porta squadra a casa lascia la fed. e’ vero che mageggia i soldi, ma non so quanti possa realisticamente indirizzare in modo do averne qualche vantaggio, anche come societa’ Calvisano. una volta fatto campo e mondiale, non penso ci sia molto altro.
a volte penso che a padova ci sono tre giocatori a fine carriera, con una certa immagine che magari di sponsor potrebbero funzionare. chissa’ che non pensino al dopo rugby in modo diverso.
ovviamente ad inizio CL l’idea di due square in veneto era da pelle d’oca. oggi sarebbe tanto che non fossero due a treviso e provincia.
Come no, basta dire in tv che gioca Leinster Crow e che l’ ospritz e le pizzette sono aggratis.
se invece funziona, infradito per te per 15 minuti.
D’estate, spesso. Ma non in Piazza Garibaldi. Comunque accettata: pompa la cosa come vuoi, tre partite perse in stecca con la solita grandinata e fanno sciopero anche i pretacci.
@Stefo se sarà Roma sarà privata ma la fed. ci mette il naso…..politicamente parlando è la destinazione più interessante per Gavazzi, le prossime elezioni si giocano con chi capta i voti del centrosud essendo i blocchi contrapposti Veneto e Lombardo non sufficienti per il successo… il Gavazzi si porta i Romani dalla sua e rivince le elezioni.
tony mi puoi fare 3 nomi di privati a Roma che potrebbero essere ora interessati o hanno manifestato interesse?Se Parma non si smuove ed il bando finisce deserto a mio avviso le porta comunque a Roma da federali vedendo di venderle poi.
Parma s’è mai mossa: Dondi e la banda bassotti che governava la città (e un po’ anche il rugby), sì ma non ci sono più. Altri che sbavassero per avere la Celtic al posto degli Aironi, non ne conosco. Troppo distratti a gufare Melegari e a litigare tra loro.
Genova, da genovese, sarebbe favoloso… ma la vedo veramente dura. Qui il rugby è sempre stato apprezzato molto e ,in un certo senso, il genovese ha sempre respirato l’odore di questo sport ma, forse, bisognerebbe, come si era detto, fare qualche partita di prova prima.
Comunque a Roma le strutture ci sarebbero: allenamenti a Ponte Galeria dalle FFOO o alla Capitolina e terreno di gioco al Tre Fontane. È’ proprio di oggi la notizia del l’assegnazione dell’impianto alla Nuova Rugby Roma. Basterebbe una ristrutturazione (come quella che sta subendo ora il Peroni di Calvisano per i mondiali U20) e lo storico campo romano sarebbe ok per la celtic
“Si sta muovendo qualcosa al Tre Fontane?” 😉
@mal. Viadana e’ impossibile. Gavazzi non potrebbe vedere ancora una volta, superare Kalvisano da Viadana,e dall’odiato duo Melegari-Tonni.
KRIPTONIIITEEEE!!!!!
Si, la LOV
E’ veramente interessante vedere dove si spinge la fantasia. Ma qualcuno dei lor signori ha letto il bando?
Non credo visto che non è ancora scritto, ma il pronunciamento del consiglio federale mi pare chiaro:
“Qualora, entro il prossimo Consiglio Federale fissato per sabato 14 marzo a Roma, non pervengano da esponenti del territorio parmigiano manifestazioni d’interesse in tal senso, il Consiglio ha deliberato di predisporre un bando pubblico per l’assegnazione della licenza di partecipazione al PRO12.”
Un bando, fino a prova contraria, è una gara ad evidenza pubblica e vince chi fa l’offerta migliore.
Io ho dei dubbi che qualcuno possa fare delle grandi offerte anche avendo a disposizione il contributo federale.
Se poi le offerte ci sono, come per gli Aironi2 (di cui peraltro io pensavo il peggio possibile a partire che fosse dare l’assoluzione all’assassino), basta considerarle non adeguate (un caffè tra amici, due chiacchiere, risate e qualche brioche, massimo un’oretta) e la trasparenza è assicurata. Proprio come per l’assegnazione senza bando dell’anno scorso.
Può darsi partecipi Manenti visto che con il calcio ed il suo singolo Euro non è riuscito a conquistare l’altra Parma. Con la Fir e qualche amicizia bresciana… già anche lui è bresciano… ocio Zebre))) proprio come A(r)G) … forse gli potrebbe andare meglio.
Guarda che Manenti non è bresciano visto che è di Bollate quindi milanese
C’è da sbizzarrirsi.
Calvisano non credo, sarebbe un’enormità, uno sfregio eccessivo anche per le tolleranti istituzioni italiche.
Laicità, Presidente. Turandosi comunque il naso, meglio Calvisano che Roma. Gli impianti più o meno ci sono, mille abbonati li potrebbero anche fare, costa meno di sicuro e per un po’ se la sbrigano senza chiederne altri. E non devono litigare col presidente federale, e hanno di sicuro il numero del prossimo ct. Per la Francescato c’è già pronto Remedello, la portassero a Roma minimo rifanno il villaggio olimpico.
A me piacerebbe Genova, ma è solo un mio sfizio. Da un punto di vista di danni possibili, meglio Calvisano di Roma senza dubbio.
Fantastico: DS che prende a cazzotti e spacca labbro e denti all’ allenatore, alle partite va un sostituto, nessuno sa dove giocherà la squadra, se e dove si trasferirà e dove andranno a vivere i giocatori, se la proprietà sarà mista, pubblica o privata, vulgo, chi caccia la grana; nè chi ne avrà la gestione, eccetera. I giocatori stessi stanno lavorando, sicuro, in un ambiente sereno, concentrato, professionale, anche in vista dei futuri impegni Pro 12. I prossimi arrivi dall’ estero, già li paghiamo poco confronto alla concorrenza, accorreranno numerosi, cercando di farsi ingaggiare.
Dai Zambelli !!!!
Zambelli per avere la Celtic si trasferisce anche a Roma 🙂 poi saperla gestire è altra cosa…. 🙂
Faccio una domanda a chi ne sa di più di me: ma Milano fa così schifo?
Non fa schifo, ma dove giocherebbero?
per quei pochi tifosi delle zebre volendo i campi ci sono…
A parte il problema stadio il problema e’ sempre il chi ci sarebbe dietro…
Il Scilvio…
Via vado a vedere quei miliardari di Galway e Newport.
A mio modesto parere ritengo che sia assurdo tale aut-aut. La città di Parma è la più scalcagnata località sportiva italiana in questi giorni però una franchigia non è un franchising che si piazza dove meglio pare a parità di fee, quindi meglio lasciare crescere l’affezione verso la squadra nella città ducale.
Una franchigia deve avere un movimento dietro e quindi avere una sede stabile che non cambia ogni 4 anni.
Chi aveva scelto Parma mi chiedo? Con che criteri? Che interessi ci sono stati sotto ora venuti a mancare????
Qualcuno vuol far fare la fine del Benetton alle Zebre? Solo un pazzo può pensare di portare in giro un carrozzone perdente da una città ad un’altra senza base di tifoseria e giovanili invece di pensare ad un progetto serio non solo fatto di sponsor locali, ma che parte dai vivai.
Ho scritto solo un pazzo può pensare ciò e quel pazzo in Italia ha un nome. Mi aiutate a smascherarlo?
Ultima cosa: ma perché non si prende una mappa d’Italia rugbistica, si individuano i team più solidi di una data area, ovviamente non veneta, e lì si porta la franchigia federale affinché abbia sede nel capoluogo regionale più vicino al bacino di tali squadre?
Il criterio di un bando nazionale è assurdo. Mettiamo ci sia un milionario di Campione d’Italia che ci mette il danaro. Mandiamo le Zebre a Campione d’Italia o allo stadio più vicino alla località lombarda?
Ci rendiamo conto dell’idiozia del capo?
Zebre a Roma. Firmato SPQR aka Sono Pronti Questi Romani 😉
Siamo sempre pronti!
Zebre: la franchigia di Roma Capitale!
Ciao Henry, dopo l’ abbigliamento total look Italia, anche quello total look Zebre?
Magari fosse.
Franchigia federal romana, “sai che svolta” amico mio?
Alla peggio, me vesto BARBARIAN (sempre striscie B/N, no?)
Comunque vada, sempre VanDeRugby!
Prometto, con Sergio Martin, di contenere San ;).
O almeno, ce proviamo.
Massimo 5 pumas, senno chi lo sente?
Salutone J!
HVDR
Come non c’è posto per le Zebre a Roma???
A Villa Borghese c’abbiamo un bioparco che è una meraviglia!
Assieme al biglietto potrete anche acquistare un pacchetto di noccioline a pochi centesimi…
Nooo che Villa Borghese: direttamente a via Flaminia, campo della Capitolina. Pacchetto completo: pranzo club house + partita 😉
concordo anch’io che poratre uan franchigia in un pasese di 8000 abitanti sarebbe sbagliato-…Ma neppure in uno di 20.000 era stato una furbata…
Eccallà, come si parla di Viadana i tentacoli non resistono. 🙂
Certo pensare oggi di non aver,dato quei due milioni di euro per fare continuare il progetto non federale degli aironi ,e’ stata una bella furbata…
Mi sa che hai ragione secondo me…
Il problema è che le Zebre sono nate dal nulla e non rappresentano la realtà territoriale di Parma; ora se le sposti il problema non cambia: sempre poco pubblico e risultati scadenti sia che giochino a Roma, Napoli o Genova…o le franchigie nascono dalle realtà territoriali ( nemmeno la Benetton è una vera franchigia) oppure sono spreco di tempo e denaro; non credo che a Parma ci siano imprenditori disposti a tirar fuori soldi per rilevare una squadra che di Parma non è. Potrebbero trasferirsi a Viadana… (battutaccia!)
Roma.
Tre fontane assegnato x 25 anni.
X ristrutturare l impianto…….almeno 3 milioni di euro e non ci sono gli alloggi.
Tutto da rifare. Flaminio spesa ancora maggiore e oramai in disfacimento.
Zebre….no dovrebbero diventare lupi.
mancano soldi ma le tre societa romane vanno daccordo compresa l aquila ed hanno un buon management. Ma zero risorse. Però. …….
e qui è il bello….ci sono in ballo le olimpiadi e quindi tante risorse x le infrastrutture. Saranno x il seven ma nulla vieta di creare x il futuro la casa del seven olimpico.
insomma tanta carne al fuoco……
rovigo……meriterebbe di averla piu di tutti ma i tifosi apprezzerebbero?
E poi franchigie a treviso e rovigo…..fantascienza
No ma se a Roma saranno Lupi, a Rovigo e dintorni sicuramente Dogi…le zebre le vedo in via di estinzione.
Veramente non c’è scritto da nessuna parte che le olimpiadi 2024 saranno a roma… (e spero ardentemente che le facciano altrove)
“Tante risorse x le infrastrutture”… Mafia capitale non è bastata? Expò? Mose?
A roma non hanno 1 euro per rifare le strade, gli cascano i monumenti e vogliono le olimpiadi…Ipocriti, pagliacci e ladri…
ma chi è il matto che butta 300.000 euro nel cesso per rilevare le zebre? più quei 4 mln che dopo si troverebbe sul collo… Ma dai, siamo seri. Poi si può far andare le zebre ovunque, per carità, ma il problema resterebbe: a chi interessano? Non prendiamoci per il c…, in italia siamo uno sport di nicchia con le tribune semivuote. Figuriamoci se non c’è neanche un minimo di appartenenza al territorio…
Mi puzza tanto di solita furbata all’italiana.
Analizziamo il msg della Fir: imprenditori locali avete detto di essere interessati (davvero ? Quali? Qui non sento nemmeno un nome, un pettegolezzo…nda), bene fatevi avanti, sennò faccio un’asta pubblica e qualcun’altro potrebbe entrare in gioco ( chi sarebbe? Non si trova uno disposto ad investire nel rugby pro, ora stanno a fare gara in due? i “romani” chi sono? Ci sono o e’ un bluff?).
Chissà perché ho un sentore di deju vu …non ci sarà anima viva ed arriverà qualcuno (magari che sta poco poco più in su di Parma, con lo stadio pronto) a fare il salvatore della patria…
In tutto questo…chi programma la squadra per la prossima stagione? Ci si penserà dopo i primi di luglio? Facciamo come i Cavalieri Prato in Eccellenza che si sono trovati ad iniziare in estate inoltrata? Ma dai…
Ciao a tutti,
volevo solo segnalare una domanda fatta qui sopra mi sembra da @edopardo, come mai in questa situazione societaria burrascosa non c’è nessuna notizia di giocatori delle Zebre in uscita?
Mi pare strano che Sarto (quello forte), Chistolini ed altri che comunque hanno mercato, non vengano attirati dalle sirene d’oltrape o d’oltre manica. Io se fossi loro mi preoccuperei parecchio della mia carriera sportiva. Oppure ci sono dei vincoli ??
Mi sembra quasi di vedere la situazione della Benetton l’anno scorso, s rigor di logica di dovrebbe essere un esodo, a meno che i giocatori già non siano stati informati e tranquillizzati che si cambia tutto per non cambiare nulla?