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RIP fratellino ovale!
Che storia tristissima 🙁
RIP. Vai a giocare con tanti grandi e piccoli che ci hanno già lasciato anzi tempo.
Riposa in pace e condoglianze ai tuoi cari. Altre parole non riesco a trovare.
R.I.P. piccolo grande uomo.
povero ragazzo..riposa in pace..
Mamma mia che brutta storia…il ragazzo naturalmente poteva avere già un malessere prima della partita e il suo decesso magari c’entra poco con la gara (anche se lo sforzo fisico potrebbe aver contribuito purtroppo), ma qui bisognerebbe porre le attenzioni a chi gli ha permesso di giocare e a chi gli ha dato l’idoneità sportiva…non punto il dito contro nessuno e, ripeto, magari il triste episodio con il rugby non c’entra niente, ma, in generale, ci vorrebbero dei controlli più scrupolosi per quanto riguarda il rilascio dell’idoneità sportiva e questo, ahimè, non il primo caso che si verifica nel mondo della palla ovale…
Il primo pensiero naturalmente va ai cari…
Non è il primo caso nello sport in generale. Alle volte certe cose sono assolutamente imprevedibili, neppure in campo extrasportivo. Ho ancora in mente un fatto di cronaca di pochi anni fa dove una mamma è semplicemente morta in casa… così… senza preavviso. Era, a ogni apparenza, sanissima. E il suo bambino di tre anni che le è stato vicino e si è cibato delle crocchette del gatto (credo) fino a quando il padre (in trasferta per lavoro, se non ricordo male) non è tornato.
Temo che se non sono bastati due medici in campo con defibrillatore più elisoccorso, non si poteva fare di più.
Le visite mediche sportive sono gratuite fino a 18 anni e le asl sono generalemente molto scrupolose in questi esami proprio per le questioni relative alla responsabilità. Un mio compagno di squadra in giovanile è stato fermato perchè troppo grasso per fare sport a loro avviso, anche con un elettrocardiogramma perfetto il medico non si è voluto arrischiare a dare l’idoneità. Uno dei miei U18 attualemtne è bloccato per via che il ragazzo non ha l’antitetanica…
Riposa in pace angelo
Mamma mia che brutta notizia. Morire a 13 anni…
come per il povero Fabio speranza dell’Azzurra Hockey Novara che se ne è andato l’anno scorso, provo una totale tristezza e, pensando ai genitori, infinita angoscia. A quell’età dovrebbe essere vietato morire, semplicemente perchè non è giusto.
riposa in pace piccolo ovale!
un abbraccio fortissimo ai genitori.
Un compagno della più bella e grande famiglia che é l’ ARM.. Disgrazia inspiegabile .. Ingiusta .. A te ogni futuro metro conquistato placcaggio dopo placcaggio.. Un abbraccio ai cari ..
Che bruttissima notizia, riposa in pace.