A dirlo è il numero uno della federazione Steve Tew. Ma sempre più vorrebbero un alleggerimento…
Nuova Zelanda, non cambia la policy sull’eleggibilità
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Se lo possono permettere, tranquillamente!
vero! ed è anche giusto sia cosi..per svariati motivi..
Ot per la redazione
c’è un’intervista di Bergamauro sulla Gazzetta.
potresti linkarla gentilmente?
Eccola
http://www.mediafire.com/view/3nae4em11i0v1fd/Bergamauro_-gazzetta.JPG
thanks!
beh anche lui sottolinea le carenze del sistema scolastico e i problemi negli schemi motori di base delle nuove generazioni..
e cita il sistema francese di cui ti ho parlato sommariamente..
considero normale un vero sportivo la pensi cosi, le differenze fondamentali con gli altri movimenti son tutte li..oltre alle carenze infrastrutturali..
aggiungo l’ ultima cosa: la FIR potrebbe tentare la strada della FIGC (possibilmente con meno manfrine, ad esempio sui campi sintetici dei quali unico concessionario è il figlio di sTravecchio, unico omologatore autorizzato tra l’ altro, a 4mila euro a botta!), cioè costruire campi e campetti in tutta italia, non necessariamente campi regolamentari, ma anche campetti per iniziare l’ attivita a 7 ad esempio..
idee ce ne son tante, persone preparate anche, manca la volonta politica di fare riforme per lo sport..
anche qui vedo parecchie carenze della federazione, i rapporti col CONI sono esclusivamente improntati sul business..
Due cose.
La prima è che Bergamauro potrebbe diventare un buon tecnico e un buon formatore.
La seconda , come dici tu, è che serve una iniezione “politica” consistente.
E fanno bene ed è la ragione dell’essere vincenti !