Derrick Appiah saluta Mogliano: giocherà a Worcester

Il giovane pilone lascia l’Italia. I Warriors sono attualmente primi nel Championship inglese

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Maxwell 3 Febbraio 2015, 08:28

    Bastavano 2 partite con l’U.20 per capire che questo non era un uomo ma un trattore.
    Complimenti a tutti….da Munari che gli ha preferito Acosta a Gavazzi a Mogliano.

  2. M. 3 Febbraio 2015, 08:34

    Su Rugby 1823 si legge (http://rugby1823.blogosfere.it/post/525748/rugbymercato-derrick-appiah-lascia-litalia-e-va-a-worcester):

    “Ho preso questa decisione per la mia crescita e penso che il rugby inglese mi aiuti a crescere come giocatore è come persona – ha dichiarato a Rugby 1823-. Mi ha cercato anche il Lione. In Pro 12? A settembre ho parlato con Ongaro, quand’era ancora alle Zebre, e mi aveva detto che mi volevano. Poi non ho sentito più nulla e a novembre mi ha contattato Treviso. Ma avevo già parlato con Worcester e non è stata una scelta facile”.

    Abbiamo due team “top” pagati fior di soldini. Lo sente Ongaro e gli dice che lo volevano. Poi Ongaro lascia, non lo chiama più nessuno. A novembre (!) si fanno sentire da Treviso. Intanto già 2 team all’estero l’hanno cercato. E lui se ne va. Intanto noi facciamo i comunicati in cui si dice che Rae e Manu restano fino a fine anno.

    Tutto giusto giusto un po’ strano.

    • jacoponitti 3 Febbraio 2015, 09:08

      Questa sembra la conferma che Treviso, prima di prendere Rae, un giro di telefonate alle società italiane l’aveva fatto. Peccato che per Appiah fosse comunque tardi

      • M. 3 Febbraio 2015, 10:36

        Io credo che se hai un giovane pilone molto promettente che si è fatto tutta la bella trafila delle giovanili non aspetti novembre a inserirlo nel contesto delle celtiche. Sempre che ritieni che abbia un futuro. Cosa che pare all’estero hanno fatto.

        • jacoponitti 3 Febbraio 2015, 11:14

          Sono assolutamente d’accordo. Le scelte di Treviso a inizio stagione (almeno per quanto riguarda la prima linea) sono parecchio discutibili

    • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:18

      assurda tutta la situazione, le dichiarazioni di Appiah spiegano (purtroppo) molte cose…ma alle Zebre lavorava solo Ongaro? Nessun altro dello staff poteva mantenere il rapporto con il giovane Derrick? MAH…

  3. marino 3 Febbraio 2015, 08:37

    Spero che a mogliano tutti lo abbiano incoraggiato. Questa è una vera Opportunità. Meglio che tutte le Opportunità che ci sono in italia

  4. gsp 3 Febbraio 2015, 08:52

    Non va, cosí non va proprio. Peró in bocca al lupo al ragazzo e che sfrutti al meglio l’opportunitá.

    • maz74 3 Febbraio 2015, 09:11

      Perchè non va?
      Va in posto dove sono affamati di rugby, un posto professionale che sicuramente gli permetterà di crescere e diventare un professionista, quello che oggi in Italia difficilmente gli sarebbe accaduto.
      Buon lavoro e buona fortuna ed arrivederci in nazionale

      • Stefo 3 Febbraio 2015, 09:22

        maz tutto vero ma allora a cosa serve spendere 10-12 milioni nelle celtiche?
        Ok i giocatori forti come Citta, Ghira e quest’anno probabilmente Favaro, campagnaro partono perche’ i costi lievitano di anno in anno ed e’ difficile se non quasi impossibile trattenerli…bene allora si fa come dice Cavinato, spazio ai giovani ma se incominciano anche questi, i migliori prospetti ad emigrare allora le CL non serve a nulla…perche’ il risultato e’ che vanno a firmare D’Arcy Rae prendendo 4 milioni federali…

        • Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 09:26

          Dovrebbero servire per garantire di giocare ad un livello tecnico internazionale ai ns giocatori top 50. Se poi un quindicina trovano uiesto livello in Francia o in Inghilterra , va bene uguale, fose anche meglio.

          • Stefo 3 Febbraio 2015, 09:32

            AdG si e’ iniziato dicendo che serviva per riportare i Nazionali in Italia e gestirli meglio, quello e’ gia’ andato fuori dalla finestra, e’ diventato portiamo i giovani ed intanto i PAsquali, brugnara, Appiah sono andati…come detto da malpensante ieri una diaspora come quella in corso dallo scorso anno faccio fatica a ricordarla…ed intanto si firmano i Ferreira, Rae e compagnia cantante…sta diventando un modello ad esportazione ed io non ho nulla contro ma allora il professionismo celtico a 10-12 milioni non serve, quei soldi li investi alla base e sviluppo se poi per scelta o incapacita’ non sei in grado di tenere ne i campioni ne i migliori giovani.

          • Hullalla 3 Febbraio 2015, 09:45

            Andrebbe benissimo se le franchigie si autofinanziassero!!!
            Quei soldi dovrebbero darli al rugby di base!

          • fracassosandona 3 Febbraio 2015, 09:51

            2010/11: le rose degli Aironi e del primo Benetton rispondevano bene a questi requisiti (il famoso capitolato celtic rimasto segreto!)…
            2012/13 è intervenuta direttamente la FIR con le Zebre ed ha cominciato con far scappare Masi a gambe levate… in ogni caso va riconosciuto alle Zebre di avere pochi stranieri in rosa, tra cui aver indovinato Leonard…
            alla fine per non dare i due milioni che chiedeva il povero Melegari (per tenere in piedi una gran bela squadra) si è preferito spenderne sei all’anno ed aggiungerne alla fine quattro da dare a Treviso…

            2014/15: post riconferma pro12, rifondazione di Benetton che quest’anno sta lanciando quattro cinque giovani italiani (lazzaroni, barbini, ragusi, zanusso, bacchin) ma al contempo ha messo sotto contratto una dozzina di stranieri, buona parte dei quali dimenticabilissimi o sostituibili con italiani di pari prestazioni (Acosta Novak Rae Swanepoel Luamanu Auva Seniloli Carlisle Anae Manu… gente che sembra presa quasi più per scommessa che per convinzione)…

  5. Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 09:17

    20 anni sono pochi per un pilone. Non credo possa essere titolare in una celtica.
    Che lo formi Jimenez, che lo formi Ferrari o che lo formi lo Worcester, dal punto di vista tecnico non griderei allo scandalo se va in Inghilterra.
    Non credo si possa affermare a cuor leggero che le ns. celtiche siano “centri di formazione” eccezionali. Fino a un mese fa Treviso non aveva l’allenatore della mischia. Quindi nessuno scandalo. Ciò che voglio rimarcare è che lo scouting di inglesi e francesi funziona e le ns. due celtiche non hanno ancora il DS.

    • fracassosandona 3 Febbraio 2015, 09:30

      bravo AdG: squadre con mezzo staff tecnico e mezzo staff dirigenziale…
      chi sta facendo la campagna acquisti? per quale allenatore?
      alle zebre pensano di confermare lo staff Cavinato-Jimenez- De Marigny?
      Che farà di bello l’anno prossimo il team manager De Rossi?
      Chi affiancherà Casellato e Ferrarichiii?(C) a treviso?
      Chi fa la campagna acquisti delle Zebre? Il presidente Bernabò? il presidentissimo Gavazzi?
      E degli sbandierati acquisti di Treviso, chi ne risponde?

      Vai ragazzo, impara, e torna più forte per la nazionale…

    • Hullalla 3 Febbraio 2015, 10:02

      Lo scandalo e’ che in queste condizioni le due “franchigie” prendono finanziamenti federali (che vengono di fatto dal Sei Nazioni e quindi dalla nazionale).
      Che si finanzino da sole!

      • gsp 3 Febbraio 2015, 10:48

        o almeno si torni a fare le liste, come si fa altrove. cosi’ di Favaro ti pago il 60 o anche il 90%, ma Christie, Hayward ed Auva te li paghi tu.

    • Hullalla 3 Febbraio 2015, 14:02

      “20 anni sono pochi per un pilone. Non credo possa essere titolare in una celtica.”
      20 anni sono pochi, ma puo’D’arcy che bastino…. a volte…

  6. fracassosandona 3 Febbraio 2015, 09:19

    guardiamo le cose anche al di fuori dalle dinamiche fir franchige accademie giovani italiani?

    se a vent’anni ti propongono di giocare stipendiato in un paese dove il rugby è veramente pro, dove imparerai a padroneggiare l’inglese, dove te ne starai lontano da casa, dove peraltro un ragazzo di colore subisce meno pregiudizi che in italia, o in alternativa puoi spostarti di venti chilometri da dove sei adesso, cosa faresti?
    la curiosità e lo spirito dei vent’anni ti faranno sempre propendere per l’estero, a meno che non sia come quello che ha preferito tirare pacco al Tolone…

    a proposito di giovani piloni: che fine ha fatto Carlo Fazzari?

    • Stefo 3 Febbraio 2015, 09:23

      fracasso non credo nessuno abbia da ridire sulla scelta del ragazzo…

      • M. 3 Febbraio 2015, 10:39

        Ma infatti abbiamo da ridire su come viene gestita la baracca.

      • vinicio 3 Febbraio 2015, 10:56

        @stefo… esatto… il problema è che Appiah ha fatto bene.
        Posso capire perdere i Cittadini (e tanti altri) che vanno a giocare titolari o quasi in club che si giocano premiership, TOP 14 e Champions…
        è assurdo che un ragazzo trovi preferibile un club di secondo livello (non è detto che venga promosso) che non gli offre solo la possibilità di entrare a far parte del gruppo e di giocarsi le sue chance (non certo un posto “fisso” o uno stipendio da capogiro).
        Dice molto sull’appeal delle celtiche…

        • Giovanni 3 Febbraio 2015, 12:21

          Dice forse che se le celtiche avessero delle seconde squadre (chiamiamole accademie o come più ci aggrada), per giocatori giovani del livello di Appiah sarebbe più gratificante e redditizio per loro fare “i guanti” in settimana con i titolari celtici per poi tornare al weekend al club d’appartenenza a giocare la partita del turno d’Eccellenza. E nel contempo potrebbero incominciare ad assaggiare i livello professionistico accumulando le prime 4-5-6 presenze in Pro12. Un po’ come avvenuto a 18-19 anni per i vari Paddy Jackson o Sam Davies (tanto per citare i primi che mi vegono a mente) che a quell’età hanno fatto i primi “bagnetti” celtici della loro carriera.
          Insomma il sistema degli ascensori e del doppio tesseramento, invocato da più parti da anni: invece, alla quinta stagione di esperienza celtica, i plastificatori di campi altrui non hanno partorito neanche uno straccio di gestione dei permit.

        • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:29

          i club di RFU Championship e di Pro D2 francesi sono molto più professionali e ben strutturati (con tanto di accademy e centri di formazione per alcuni) delle due nostre franchigie…poi magari a livello qualitativo sul campo possono anche essere inferiori a Zebre e Treviso, ma Appiah è andato in tutt’altra dimensione, tra l’altro in Inghilterra, nella patria del rugby…se le nostre due franchigie avessero staff tecnici più profondi e di miglior qualità, oltre ad accademie proprie collegate, forse le prospettive dei nostri giovani cambierebbero, forse…

    • try 3 Febbraio 2015, 09:29

      ragionando da genitore, se a mio figlio gli offrono di fare un’esperienza all’estero, dove impari bene l’inglese e impari a vivere da solo, non avrei dubbi su cosa consigliargli.
      Però non è sempre così automatico. ci sono persone che caratterialmente faticano ad andare in un’altro paese, italiano o estero che sia. E non penso sia una cosa così drammatica.
      Probabilmente le italiane si sono mosse tardi, ma Appiah ha 20 anni, ha tutto il tempo per imparare, sbagliare, divertirsi, deprimersi…insomma vivere le sue esperienze.

      Good luck

      • Hullalla 3 Febbraio 2015, 10:04

        Le italiane (che lo avevano a pochi kilometri) si sono mosse tardi, mentre si sono mosse in tempo Lione e Worcester che sono belle lontane.
        Per fortuna che noi mandiamo le missioni esplorative in Polinesia…

        • Giovanni 3 Febbraio 2015, 12:31

          Il problema è che dalle nostre parti si smarriscono le agendine telefoniche con estrema facilità. 🙂

        • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:31

          infatti @Hulla…

    • frank 3 Febbraio 2015, 11:07

      Premesso che ormai a 20 l’inglese dovrebbe essere ormai acquisito.

    • Hullalla 3 Febbraio 2015, 14:06

      Se ho ben capito, Carlo Fazzari e’ uscito dal rugby professionistico.

      • malpensante 3 Febbraio 2015, 14:21

        Ultime notizie che mi ricordi, luglio 2014:
        “Ho realizzato il sogno di fare del rugby un lavoro, ma ora chiedo i soldi dell’affitto a mio padre perchè non mi pagano…”

      • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:35

        se è il Fazzari di cui parliamo tutti adesso sta giocando in Serie A con il Lumezzane e ieri si è scontrato l’ASR Milano di Simone Ferrari, pensate un pò…

  7. parega 3 Febbraio 2015, 09:41

    il caso appiah dimostra ancor di piu’ che i nostri staff dirigenziali sono dei dilettanti allo sbaraglio , non me ne voglia casellato che e’ il solo che stimo
    ma come si fa’ a fare andare fuori tutti sti’ giovani e prendere giovani stranieri ?
    SIAMO RIDICOLI
    secondo me ci prendono in giro mica da ridere all’estero
    a questo punto o si fanno crescere i nostri giovani con le celtiche o si prenda la decisione di CHIUDERLE perche’ si e’ capito che non servono A UNA BEATA FAVA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    e i soldi investiamoli per il nostro campionato che e’ meglio

    • Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 10:16

      Io direi che prima si girano tutte le carte è meglio. Ovvero che si definisca con precisione e senza equivoci il ruolo delle Celtiche. Portare i giocatori in Italia non credo che possa interessare nessuno, men che meno gli stessi giocatori che giocano in Francia e in Inghilterra.
      Un ruolo potrebbero averlo assicurando a 40/50 giocatori italiani di giocare in un campionato tecnicamente di carattere internazionale a condizione che :
      a) il contributo federale sia un contributo e non un accollo tout court. ( max 1,5/2 mil) Come avviene in Irlanda , Galles e Scozia. Presupposto è che ci siano privati, siano essi le società territoriali o società commerciali che ne garantiscano la solidità economico patrimoniale.
      b) che le società di vertice ( Eccellenza , seire A) manifestino esplicitamente interesse verso questa formula e ne diventino protagoniste.

      • Stefo 3 Febbraio 2015, 11:02

        a) il contributo federale sia un contributo e non un accollo tout court. ( max 1,5/2 mil) Come avviene in Irlanda , Galles e Scozia. Presupposto è che ci siano privati, siano essi le società territoriali o società commerciali che ne garantiscano la solidità economico patrimoniale.
        Eh?????????????????????????????????????????????????

  8. malpensante 3 Febbraio 2015, 09:44

    Io direi che questa costosa pagliacciata possa considerarsi per quel che è: una truffa da 12 milioni l’anno da dividersi tra compari. La Celtic italiana è finita con gli Aironi e Dondi, un fallimento clamoroso di tutte le ipotesi sula base delle quali si era cominciata l’avventura. Da allora in poi non c’è ipotesi, non c’è governo, non ci sono obbiettivi se non rapinare tutto quel che si riesce dalla cassaforte FIR.

    • parega 3 Febbraio 2015, 10:01

      straquotone parmsan !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 10:17

      Ho commentato il tuo intervento su sotto quello di Parega.

    • gsp 3 Febbraio 2015, 10:52

      sono sostanzialmente daccordo, non c’e’ nessuno al comando, nessuno responsabile, nessun protocollo. ognuno fa come gli pare, ma va bene cosi’ al vertice del sistema, all’opposizione ed al gruppo dell’eccellenza.

  9. gian 3 Febbraio 2015, 09:47

    felice per il ragazzo a cui non si può che augurare una carriera luminosa; sempre più buio, invece, qui in italia, la povera eccellenza dimostra di poter fare da balia asciutta ai ragazzi, ma di non poter certo avere attrattiva appena hanno un minimo di interessamento dall’estero, i pro non sanno gestire, evidentemente, quello che di buono il sistema può creare, e di non saper vedere oltre al loro naso (questo ragazzo, come altri, doveva aver già un contratto in tasca a 19 anni, che poi fosse tesserato con X o Y per 1/2 anni è un altro discorso), la federazione è un carrozzone inutile, dato che il ragazzo parla del suo futuro con il PRESIDENTE, mica con delle figure che dovrebbero fare questo lavoro, ma con il capo assoluto, che, evidentemente, è l’unico che può prendere decisioni, e allora tutti gli altri a che servono?
    spero solo che questa migrazione, che secondo me sarà sempre più generalizzata, date anche le ultime politiche internazionali, non significhi un ulteriore abbassamento della nostra qualità, con l’arruolamento di questi ragazzi nelle nazioni d’adozione, in pieno argentina style

    • Hullalla 3 Febbraio 2015, 10:09

      In realta’ il fatto che l’Eccellenza sia alla canna del gas e’ paradossalmente diventata una fortuna, perche’ cosi’ c’e’ la possibilita’ di crescere per qualche ragazzo Italiano che poi adra’ a completare lo sviluppo all’estero.
      Se la FIR finanziasse l’Eccellenza anziche’ le Celtiche, in Eccellenza avremmo la calata degli stranieri piu’ scarsi del far west che andrebbero a chiudere ogni possibilita’ ai giovani Italiani a causa della provincialita’ e poca professionalita’ dei nostri dirigenti.
      Meglio spendere i soldi nel rugby di base.

      • gian 3 Febbraio 2015, 13:35

        vedi, io sono d’accordo con te, l’eccellenza sta dimostrando la sua utilità in questo sistema, ovvero ovviare alle lacune dell’alto livello sia come formazione che come possibilità; si vuole chiudere l’esperienza celtica, molto bene, ma non bisogna dopare l’eccellenza, di conseguenza, ma si inizia un percorso diverso, si tengono poche accademie che siano al servizio di tutto il movimento (tecnici, giocatori, manager, senza togliere risorse ai club, potrebbero, al max, essere la base di “franchigie”, giovanili o meno, territoriali per delle competizioni extra campionato sullo stile delle selezioni regionali di un tempo), la fir potrebbe dare un premio alle società di eccellenza ed A (meno, chiaramente) per ogni U23 italiano in rosa che faccia più di un tot di minuti nella stagione, potrebbe pagare uno stipendio extra agli atleti di una lista di un 30 giocatori “internazionali” che decidano di giocare in italia, cosicché lo zanni della situazione (tanto per dire un nome) possa valutare di giocare da pro in italia (prendendo sia i soldi dalla federazione che dalla società scelta, avendo anche l’accademia a disposizione, eventualmente, per allenamenti specifici per cui il club non potrà, almeno inizialmente, essere attrezzato) piuttosto che dover andare all’estero per campare di rugby, dovrebbe premiare la formazione sui risultati veri dall’U10 all’U20 e non l’eccellenza, dovrebbe pagare alle società i giocatori che vanno in azzurro, dovrebbe trovare il modo di legare televisivamente il prodotto eccellenza con la nazionale e dividere gli introiti, che so, 1/4 alle squadre, 3/4 alla fed, etc etc
        devono cambiare tanto anche i club, su questo non ci piove, ma così stiamo correndo verso il baratro:
        -non abbiamo soldi per la base
        -non abbiamo soldi nel domestic
        -non otteniamo risultati nel vertice
        -non attiriamo capitali per il vertice e continuiamo a spendere
        -i nostri ragazzi migliori, prima o poi, se ne vanno (giustamente sono dei pro e devono badare alla loro carriera)
        -l’equiparazione troppo facile sta facendo diventare le nazionali dei superclub e direi che la differenza di budget e di nomi tra top14, premiership e celtic (dove noi siamo sul fondo da sempre), fa presagire che dopo i pacifici e le ex colonie, il prossimo bacino possa essere l’europa dell’est e, a seguire, le celtiche, partendo da noi

  10. Maxwell 3 Febbraio 2015, 09:48

    Ma adesso qualcuno riuscirà a capire di far allenare l’U.20 con le 2 franchigie?

  11. Dagoberto 3 Febbraio 2015, 09:56

    Non commento la sensibilità ed attenzione dimostrato dal management delle due più alte rappresentative del rugby nazionale, una forse più attenta alle dinamiche da innescare per farsi fare la copertura del Monigo dal Comune di Treviso, l’altra nel completare gli interventi di ristrutturazione del 25 Aprile? Certo che qualche riflessione in casa FIR andrebbe fatta; qual è la logica di accasare un giovane pilone scozzese in una delle due franchigie italiane di PRO12 e assistere all’emigrazione professionale di altro giovane pilone italiano, cresciuto anche nelle giovanili nazionali, convinto dal pressing di diversi club di prima fascia del rugby che conta?
    Non parliamo dei tanti azzurri fatti accasare all’estero; forse un maggiore presidio sui soldi investiti in questi club andrebbe valutato.

    • mezeena10 3 Febbraio 2015, 10:00

      “un maggiore presidio sui soldi investiti in questi club andrebbe valutato”..
      ma che vor di???
      o vuoi disperatamente lanciare un nuovo tormentone?
      gia i “calci d’ esterno” e la “sportivita espressa in controtendenza” erano meravigliose! 🙂

      • Dagoberto 3 Febbraio 2015, 11:55

        , ma dove vivi?
        Direttamente dalla TRECCANI:
        a. figurativo – Protezione, aiuto, tutela: Vago è d’aver nipoti e di munire Di sì dolce presidio la vecchiaia (T. Tasso); le istituzioni che sono presidio dello stato; erigersi a presidio delle libertà democratiche.

        etimologia della parola:
        presidio = dal latino PRESIDIUM da PRAESIDEO
        Seggo o sto davanti e/o figurativamente per custodisco, proteggo, aiuto, difesa, protezione, guardia, scorta.

  12. mezeena10 3 Febbraio 2015, 09:58

    bravo ragazzo!
    in bocca al lupo!!!

    • parega 3 Febbraio 2015, 10:02

      mi associo…auguri e divertiti e torna piu’ forte in nazionale maggiore !!!

      • mezeena10 3 Febbraio 2015, 10:04

        esatto parega!
        tornerà sicuramente piu forte come giocatore e migliore come persona!
        ha anche detto a piu riprese che il suo sogno è giocare con l’ italia!
        non posso che augurargli tutta la fortuna di questo mondo!

        • parega 3 Febbraio 2015, 10:12

          hai detto bene mez…come dirigenti da loro ai nostri c’e’ differenza come fra gli staff tecnici
          altra roba….altro sport

          • mezeena10 3 Febbraio 2015, 11:00

            altro pianeta!

      • M. 3 Febbraio 2015, 10:40

        E speriamo con maglia azzura che vista l’aria che tira non è così scontato.

  13. campes 3 Febbraio 2015, 10:13

    Purtroppo credo che il fallimento del progetto franchigie sia ormai evidente. Assorbono troppe risorse e non producono il risultato di far crescere il movimento in Italia visto che un giovane -giustamente preferisce un campionato straniero per crescere. Io credo che bisogna insistere sul campionato eccellenza che è l’unica manifestazione attrattiva dal punto di vista televisivo. I soldi fir vanno investiti là per portare soprattutto tecnici e progressivamente qualche giocatore importante anche se a fine carriera. Il campionato eccellenza è la reale espressione del movimento rugbistico se deve crescere quello deve parallelamente crescere il nostro campionato. Bypassarlo con le celtiche è servito solo ad impoverirlo di contenuti. Il ruolo della TV è fondamentale oggi, la federazione deve investire parte delle risorse per assicurare una copertura televisiva all’eccellenza. Non si riesce altrimenti a produrre valore economico per le società.

    • malpensante 3 Febbraio 2015, 10:37

      Il campionato di Eccellenza è una truffa anche peggiore della manfrina celtica, l’unica differenza è che è una truffa da miserabili rispetto a una da ricconi.

      • campes 3 Febbraio 2015, 11:10

        Sì oggi forse è così ma non vedo tante alternative se vuoi veramente cambiare la ‘percezione’ del movimento rugby in Italia. Oggi ‘salta’ una squadra all’anno e tante altre hanno le loro difficoltà a far quadrare i conti. Se non si affronta QUESTO problema non avremo mai un campionato che deve esistere se vuoi che ci siano non 50 ma 250 o più giocatori potenziali per la nazionale. La rivalità fra squadre , la competizione nell’arco di un anno sono valori che possono essere venduti in un mercato televisivo che può insieme alla fir iniziare a sostenere l’intero movimento. A meno che non ci vogliamo definitivamente rinunciare e continuare a guardare gli altri quanto sono bravi….

        • Machete 3 Febbraio 2015, 11:18

          per arrivare a quello che dici te….cioè ad avere 250 giocatori potenziali nazionabili (cifra inverosimile….non li hanno nemmeno in NZ o Saf) si deve cmq partire dalla base…..
          da chi insegna….dalle strutture …da un sistema di reclutamento…..

        • malpensante 3 Febbraio 2015, 11:27

          Se avessimo sfruttato la Celtic come opportunità, anche con tutti gli errori di valutazione con i quali ci siamo entrati, staremmo guardando un altro film dove comunque non ci sarebbe stato posto per una Eccellenza simil pro.

          • campes 3 Febbraio 2015, 12:13

            Allora l’opportunità non l’abbiamo sfruttata, le celtiche sono morte, G.spende i soldi per la sede e l’eccellenza non si può guardare e produce un fallimento all’anno. La base non c’ha una lira, i tecnici sono scarsi o miopi, i dirigenti ladri o imbecilli, cosa rimane? La passione? Scusate se provo a ragionare in termini di equilibrio economico ma se lo spettacolo tra virgolette non produce un ricavo non può reggersi all’infinito sui contributi pubblici. Quello che voglio dire è che progressivamente il prodotto rugby nazionale deve poter essere venduto sul mercato altrimenti,oggi , non può avere il futuro che tutti noi ci attendiamo perché non ci saranno mai altri soldi se non quelli della fir. La passione di seguire una squadra in eccellenza o comunque in un campionato di vertice è un tassello obbligato di questo percorso.gente allo stadio che vede uno spettacolo non esaltante dal pdv tecnico ma appassionante, copertura televisiva adeguata a livello nazionale sono oggi obiettivi che la federazione deve conseguire, insieme ad investimenti economici e culturali sulla Base (penso ad incentivi condizionati a precise scelte tecniche).

          • Machete 3 Febbraio 2015, 12:27

            per fare quello che dici te servono almeno 12/15 milioni (l’anno) a squadra
            moltiplica per 8/10 team
            dove li prendi?

          • malpensante 3 Febbraio 2015, 12:28

            Campionati territoriali e poule nazionali seniores, u 16 e u18. Campionati territoriali u14. Camionati scolastici. Soldi in palio per chi fa risultati (tanti per i due campionati giovanili) e per la logistica. Centri federali dove c’è il deserto ovale. Soldi sull’impiantistica di base (non sulle gradinate vuote), sulla scuola tramite le società e sulla struttura tecnica unica delle nazionali. Un direttore nazionale del rugby. Seven privilegiando le scuole. Soprattutto e prima di tutto, via i tesserati fasulli e relativi voti federali. Se no, i vapiri eleggeranno sempre Dracula presidente dell’AVIS.

    • mezeena10 3 Febbraio 2015, 11:04

      “attrattiva dal punto di vista televisivo”???
      ma hai visto qualche partita???
      e poi non basta quanti soldi spreca già la federazione? e paga per far trasmettere sia l’ eccellenza che il mondiale junior per i prossimi 2 anni..
      attrattiva de che???
      “il valore economico per le societa” sono i giocatori! è necessario investire su tutt’ altro! iniziando dalla base, dai clubs! dai campionati giovanili!
      basta sognare, piedi per terra e lavorare!

  14. Hullalla 3 Febbraio 2015, 10:14

    In bocca al lupo e goditi questa esperienza!

  15. Machete 3 Febbraio 2015, 10:15

    in bocca al lupo Derrick …torna più forte!

  16. Hullalla 3 Febbraio 2015, 10:17

    Per caso Appiah e’ passato er le (*), che la FIR potrebbe negare il trasferimento come successo ad altri?

    • malpensante 3 Febbraio 2015, 10:38

      Ha aspettato la scadenza, se non mi sbaglio.

    • Stefo 3 Febbraio 2015, 11:32

      Hullala la soluzione non e’ nei vincoli che fermano il ragazzo ad un contratto tra i 14 ed 18K (+allogio)…si torna al discorso di Lo Cicero, emigrare per fare veramente il professionista perche’ 14-18k+alloggio non sono professionismo…la soluzione e’ offrire nei tempi giusti dei contratti dignitosi (sottolineo la parola di-gni-to-si) a questi ragazzi.

      • Hullalla 3 Febbraio 2015, 14:15

        Ehm… io non accennavo alla faccenda come un vincolo, ma come un pericolo… per Appiah.

  17. edopardo 3 Febbraio 2015, 10:36

    Comunque io sono dell’idea che come detto da AdG ieri e anche oggi,più che altro,più che intrighi finanziari o politici ,alle nostre due celtiche manca lo staff!!!!Manca chi fa Scouting chi fa il mercato chi insegna bene ai ragazzi giovani e non..come mai Cittadini è diventato cosi bavo all’estero?Ricordate che diceva Munari di lui?Alle nostre due società principali non so se mancano i soldi ma di sicuro mancano di un ampia vista sul mercato.
    Poi però la stessa Fir ti stupisce quando a fare la nazionale under 20 ci mette dentro dei nomi che mai ti aspetti esempio:Negri “L’anno scorso” che mai era stato in italia e quindi qualcuno l’aveva visionato,adesso Luhandre Louus ecc ecc un altro diciamo straniero che mai aveva varcato il suolo nazionale rugbistico,mettici anche Jake Polledri…si vede che cmq in federazione qualcuno gira per il mondo no?

    • malpensante 3 Febbraio 2015, 10:40

      Che il Citta sia diventato “così bravo” nel gioco aperto, non me ne sono accorto. Nonostante gli strepiti dei fans.

    • M. 3 Febbraio 2015, 10:41

      Negri che mi risulta finito anche lui in Gran Bretagna. E visto che di seconde non è che proprio abbondiamo anche qui sfugge il senso. Non c’è alcun percorso in testa per questi giocatori, solo tanti piccoli spot e gestione alla giornata.

  18. TommyHowlett 3 Febbraio 2015, 10:46

    L’infinito difetto del rugby italiano: i giovani promettenti non sono tenuti d’occhio. Quando qualcuno delle due franchigie se n’è accorto e si è avvicinato con intenzioni concrete, all’estero lo avevano già preso. Questione di abitudini diverse. Speriamo che la FIR lo riporti indietro prima che il ragazzo cominci a fare qualche pensierino alla maglia bianca…

  19. ginomonza 3 Febbraio 2015, 10:50

    Io spero,e vorrei,che possa giocarsi le sue chances con la rosa !

    • edopardo 3 Febbraio 2015, 12:10

      Adesso non esageriamo dai Lui l’idea di giocare per la nazionale Azzurra almeno c’è l’ha al contrario di Pasquali ….

      • ginomonza 3 Febbraio 2015, 12:54

        Convochiamolo per la emergenti e vediamo come reagisce.

      • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:43

        ma chi ci dice che Pasquali rifiuterebbe un’eventuale chiamata di Brunel?

        • mezeena10 4 Febbraio 2015, 08:20

          scusa San, ma perche Brunel dovrebbe chiamare un ragazzo che gioca si e no 10 minuti ogni morte di papa? certo è un buon prospetto, come l’ altro del resto, ma da li a giocare in nazionale maggiore ce ne passa!
          a meno che si voglia fare come al solito, cioe buttarli allo sbaraglio e vedere come va..col rischio pero, mica tanto remoto, di “bruciarli”! quanti ne abbiam visti in passato???
          percio fanno bene a seguire il loro percorso, che puo essere piu o meno chiaro, ne hanno tutti i diritti!

          • San Isidro 4 Febbraio 2015, 17:13

            mez, ma io sono più che d’accordo con te…la mia era solo un’ipotesi, nell’eventualità che Brunel dovesse chiamare Pasquali (magari nel 2016 tanto per fare un esempio) siamo così sicuri che il pilone romano declinerà l’azzurro?

  20. papavero 3 Febbraio 2015, 10:55

    Maxwell scusa perchè complimenti a Mogliano?
    Cosa può fare Mogliano? Ma tu sai cosa va a prendere questo ragazzo? Ma che dici?

    • Maxwell 3 Febbraio 2015, 11:01

      Hai ragione….. Ero ironico su Munari e Gavazzi, ma Mogliano una possibilità in Eccellenza gliel’ha data

    • malpensante 3 Febbraio 2015, 11:05

      Dici che prende un contratto da miliardi, ma cosa dico, milioni? Mogliano non lo può tenere perché in Eccellenza ci fa la muffa, non per i soldi.

  21. Antonio9 3 Febbraio 2015, 11:26

    Io faccio i miei più sentiti auguri ad Appiah, ma penso che gli inglesi abbiano deciso di fare un investimento su uno sviluppo potenziale molto più che sulle capacità attuali.

    Appiah l’ho visto giocare questa stagione (la precedente non ha poi giocato molto) ed in chiusa non mi ha proprio per nulla impressionato sia contro San Donà che contro Padova , e davanti aveva piloni giovani come lui (Vento) o peggio.

  22. Machete 3 Febbraio 2015, 11:33

    il problema non è il fatto che Appiah scelga di andare all’estero….decisione personale del ragazzo….ampiamente condivisibile
    la vera tragedia è che non ci sia un minimo di programmazione da parte di chi gestisce il sistema celtiche/eccellenza
    vi ricordate Cocagi……???
    In un sistema decente dove l’ascensore pro e non pro funziona se una celtica ha bisogno di un pilone giovane da mettere in squadra è già presente una lista di nomi dei migliori/più promettenti …..
    com’è finita??….Treviso ha preso un giovane scozzese
    federazione incompentente e disorganizzata

  23. Francesco.Strano 3 Febbraio 2015, 11:35

    CHI HA LE PALLE E L’AMBIZIONE,FACCIA COME LUI…
    bravo APPIAH… ALTRO CHE ZEBRETTE…

    • marcoV 3 Febbraio 2015, 11:57

      quante volte al giorno lo scrivi? 😛
      Ti riferisci ai ripensamenti di Ferrari con Tolone?
      E comunque nemmeno io, al loro posto, sarei così attratto dai federali.
      Andrei all’estero al 100% con possibilità come questa…
      Certo, non so se paga sempre, però. Mi piacerebbe sapere come la pensano D’Apice e Chistolini, o Romano… La mia opinione è che Gloucester e Saracens, pur non avendo dato loro spazio e minutaggio in prima squadra, siano comunque serviti… ma la controprova di quanto e come sarebbero cresciuti in italia (io, almeno) non ce l’ho.

    • mezeena10 4 Febbraio 2015, 08:21

      francesco ci vogliono piu palle a galleggiare in questo mar nero del rebbi itagliano..
      sull’ ambizione sono d’ accordo invece!

  24. marcoV 3 Febbraio 2015, 11:53

    Premetto che non conosco così bene il ragazzo, avendolo visto solo qualche volta con l’under e mai più di 20 minuti con Mogliano. A leggere il blog, ne avete sempre parlato benissimo, come di un giocatore di sicuro avvenire. L’ingaggio inglese lo conferma senza dubbio.
    Come sempre, quando giovani italiani emigrano in campionati stranieri, un certo sentimento di scocciatura ce l’ho, ma mi sembra se ne stia facendo una tragedia…
    A chi si strappa le vesti perché il ragazzo non è già in una franchigia, faccio notare che dopo il primo anno di rodaggio (lo scorso), non è che a Mogliano si stia guadagnando grande spazio… Ceccato a sinistra è capitano e inamovibile, mi pare che non lo sostituiscano nemmeno da azzoppato. Tanto più che Appiah ha cominciato a giocare solo a destra, per dare il cambio a Rouyet nei finali di partita. Avendo visto da vicino le difficoltà di Rouyet nelle ultime stagioni celtiche, andrei tranquillo a dire che Appiah, ad oggi, non avrebbe apportato grandi contributi a Treviso come a Parma.
    @Maxwell sopra dice che sarebbe dovuto arrivare al posto di Acosta… ok, posso anche essere d’accordo con lui, ma tra Acosta e Novak quanto hanno giocato fin qui? E allora è meglio tirare in una franchigia un Appiah e fargli fare panca-tribuna-tribuna-panca o per il suo processo di crescita non sarebbe comunque stato meglio lasciarlo al buon Properzi sperando in un minutaggio maggiore di quello che avrebbe avuto in Celtic??
    “E per l’anno prossimo? perché non l’hanno preso??” Oh, per carità, anche qui sono d’accordo, ma chi non vi dice che non abbia preferito lui andare in Inghilterra piuttosto che restare qui? E se a TV arriva Ferrari, ci sarà ben un posto in meno tra i piloni da far crescere, no?
    Le Zebre che pensano di fare? Tenere questi piloni che ci sono ora?

    • Maxwell 3 Febbraio 2015, 12:09

      Il mio concetto è che al Benetton hanno preso Harden Salesiano e Acosta….e uno dei primi 2 era di troppo.
      Alle Zebre dietro Chistolini c’è il vuoto.
      Gavazzi come DS è IMHO eccezionale, poiché è solo grazie a lui se abbiamo Casstro, Città e Chisto e gli avevo dato fiducia su Romano, un ’91 ex lottatore.
      Ha cannato, pazienza, ma cmq il miglior giovane U.20 DEVE avere un contratto biennale con una franchigia,allenarsi e giocare …..al limite come permit in eccellenza

      • edopardo 3 Febbraio 2015, 12:14

        Posso chiedere ai più esperti o che vedono di più di me giocare i ragazzi in campo quale tra i 2 è meglio quest’anno? appiah? o Traorè?Se ne parla bene di tutti e 2 e stanno crescendo molto bene ….

        • Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 13:02

          Il modenese è una spanna sopra. Il ragazzo di Viadana ha dei grossi limiti caratteriali.
          Io l’ho visto tre volte quest’anno ed è litigioso oltre misura e l’ultima volta mancavano pure Ferraro e Costanzo nel Calvisano.
          E quando sei nervoso è difficile anche giocare con la testa.

          Anche se molti dicono che ai piloni non serve la testa. 🙂

      • Francesco.Strano 3 Febbraio 2015, 13:04

        ROMANO è un ’89

        • edopardo 3 Febbraio 2015, 13:11

          Grazie AdG! cmq fossi le Zebrette abbandoneri il progetto”Romano” ormai ha provato un pò tutto il ragazzo è andato all’estero si è fatto 2 anni agli aironi ormai se doveva dimostrare qualcosa l’avrebbe già fatto!
          Peccato se Traorè e cosi litigioso.. molti si sono mangiati la cariera facendo cosi.. mi ricorda forse Staibano…

        • Maxwell 3 Febbraio 2015, 13:11

          Hai ragione…scusa …sono andato a braccio.
          Aveva 23 anni agli Aironi

      • giomarch 3 Febbraio 2015, 15:52

        Chistolini anche se veniva dal sudafrica e’ stato preso e formato a padova da Presutti ed artuso..
        Da qui al glocester…
        dove sta il merito di gavazzi?

        • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:48

          forse nell’averlo portato alle Zebre, boh…

        • Maxwell 3 Febbraio 2015, 18:53

          Quello di sopportare ogni giorno migliaia di posts che se uno scappa è pirla…. se uno arriva è pirla…. se va al Benetton è “chissà cosa c’è sotto…….”se va alle Zebre è un “venduto paraculato e Citta è meglio….”
          etc etc etc…..
          ( ovviamente NON ci sono offese ma vuole essere ironia e sarcasmo…. Se mi è uscita male o se qualcuno non capisce chiedo venia in anticipo )

        • GiorgioXT 3 Febbraio 2015, 18:53

          Ed ha pure vinto un titolo italiano con il Petrarca. Dario era già buono a 21 anni.

  25. Katmandu 3 Febbraio 2015, 12:26

    Allora son contentissimo per il giocatore Wrocester è una buona realtà per partitre, però concordo con molti, questo dopo il sei nazioni U20 era da precettare per una celtica, questo era pronto già quest’anno e non si capisce la scelta a sto punto di chiamarlo e poi non farlo salire
    Crudi crudi crudi, spero abbia firmato un bel contrattino che rinuncia alla chiamata in nazionale, non meritiamo giocatori forti se non sappiamo vedere al di la del nostro naso

    • edopardo 3 Febbraio 2015, 12:48

      Kat non credo sai ,visto che il giocatore ha ben specificato che ha anche avvisato Gavazzi..come dire… ho chiesto il benestare del capo…

      • Katmandu 3 Febbraio 2015, 13:02

        Si ma le clausole in piccolo ci son d’appertutto, io sinceramente sento che in parecchi ruoli si fa difficoltà a riconoscere il talento

  26. campes 3 Febbraio 2015, 12:46

    non credo che servano cosi tanti soldi Machete, i 12/15 mln sono forse complessivi; quello che noi tutti, come “movimento di opinione” dobbiamo impedire è che questi soldi non vengano investiti nello sport ma buttati su una sede faraonica e inutile che rischia di gravare pesantemente sui bilanci FIR dei prossimi 25 anni…ma questo purtroppo è un altro discorso…

    • Francesco.Strano 3 Febbraio 2015, 13:03

      APPIAH è, a differenza di qualche altro che si sente più inglese che italiano(!!!!),un ragazzo tranquillo ,bravo e non presuntuoso……….

      ben vengano i frutti dell’immigrazione se amano la nostra terra…

      Diventerà un n.3 di altissimo spessore ne sono sicuro

      • malpensante 3 Febbraio 2015, 14:30

        Ma cosa ne sai che Pasquali non sia un ragazzo tranquillo, bravo e modesto? Perché non sbava per farsi fottere le prospettive da una chiamata in una nazionale emergenti qualsiasi, che fa ridere solo a nominarla? Ben venga che? Che Furno lo straccino di minuti a giocare flanker in squadre bolse e noi stiamo qua a pregare salute a Quintino? O che Allan stia a Perpignan come uno qualsiasi e passi due campionati senza piazzare o quasi? Mah.

        • Francesco.Strano 3 Febbraio 2015, 15:33

          basta vedere i suoi profili…. il dio in terra si crede………….. SENZA UMILTà NON SI DIVENTA NESSUNO 😉 e perugini come tanti altri non sono diventati tali emigrando in INGHILTERRA a 15 anni………………

          • malpensante 3 Febbraio 2015, 16:48

            Io so che è abbastanza umile e con le palle sufficienti per andare a mettersi alla prova in una tana niente male come ambiente competitivo, a spese sue e a 15 anni. Quando ti sarai messo d’accordo da solo tra un abbasso i raccomandati in accademia, bene che emigrino, emigrati traditori di merda, son più forti in eccellenza, mandaci una raccomandata che la mettiamo agli atti.

          • mezeena10 4 Febbraio 2015, 09:00

            e particolare non da poco da italiano in terra d’ albione! inutile stia qui a ricordarti caro frank weird, come considerano gli italiani da quelle parti, fannulloni e lavativi gli epiteti piu tranquilli!
            solo per questo per me è un grande quel ragazzo la!
            o forse ti sta sulle balle perche lo han ribattezzato “the gladiator”? embè?

    • Machete 3 Febbraio 2015, 13:08

      no?????
      guardati i budget delle squadre di top 14/premiership
      realisticamente i soldi spesi per la celtic vanno messi sul reclutamento di tecnici stranieri che insegnino a giocare fin da piccoli……sulle strutture……sul reclutamento fin dalla scuola…..su stage nell’emisfero sud…..premiare quei centri che sono in grado di formare e crearne di seri dove c’è il deserto…..
      questa è la base……

  27. Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 13:30

    Mentre noi scriviamo di come vorremmo le celtiche è la realtà che ci indica la strada. I ns giocani più talentuosi scelgono di bypassare l’offerta ( chiamiamola così) celtica e se ne vanno dove l’uva è più accessibile e più dolce. Forse ci penseranno loro, questi ragazzi, a far scomparire le Celtiche, così come sono ora. Forse, e dico forse, dovremmo ringraziarli due volte.
    La prima volta per avere messo in carico a Francesi e Inglesi la loro formazione di rugbisty Italiani.
    La seconda per avere fatto aprire gli occhi , più che 1.500.000 di post al consiglio federale.

    • campes 3 Febbraio 2015, 13:46

      grande verità AdG, sottoscrivo in pieno. posso permettermi di dire pubblicamente che ti vedrei benissimo al posto di G?

      • Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 13:58

        Veramente speravo nel posto che ha preso Mattarella. 250.000 annui + autista e sfogliatelle pagate.

        • ginomonza 3 Febbraio 2015, 15:25

          panda grigia così dice così ha fatto 🙂 🙂

          • Giovanni 3 Febbraio 2015, 16:42

            Le sfogliatelle costano. E a qualcuno pare perfino che restino sullo stomaco…

  28. campes 3 Febbraio 2015, 13:40

    ma certo non possiamo pero’ paragonarci alla premiership o al top 14, li hanno spettatori allo stadio, diritti televisivi, sponsor di alto standing… ma come facciamo ad avvicinarci a tutto questo se non iniziamo a creare un ritorno economico piccolo ma reale per il nostro schifo di campionato? io non contesto minimamente l’investimento sulla base, sacrosanto e giustissimo, ma senza un lavoro parallelo sul vertice del movimento, il ‘prodotto’ della base non è economicamente sfruttabile. questo non vuol dire regalare soldi alle società di eccellenza o disperdere risorse su presunti campioni stranieri, ma promuovere, come massima espressione del rugby italiano, anche il nostro campionato nazionale, allo scopo di creare una minima fonte di ricchezza economica per tutto il movimento. tutto cio’ insieme a precisi vincoli sulle società di vertice (attività giovanile, progetti mirati, ecc.) credo sia normale sviluppo di un’attività sportiva, ormai professionistica, che deve finalmente partire anche qui da noi; sono 15 anni che prendiamo i soldi del 6 naz, oltre che i contributi dal CONI, ma non riusciamo a produrre un minimo di ricchezza, anzi probabilmente la distruggiamo. se vogliamo che il rugby abbia un futuro decente credo che sia una via obbligata.

    • Stefo 3 Febbraio 2015, 13:48

      Non puoi fare il campionato privato coi soldi pubblici, prendi 10 milioni ne dai 1 a ciascuno per club dell’Eccellenza…quanti club raggiungerebbero 3.73 milioni di euro che e’ il budget piu; basso del ProD2 quest’anno in Francia?Rovigo?Calvisano?Forse e poi?Nessuno!

      • Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 14:11

        Rovigo non so. Ma Calvisano no di sicuro, in questa congiuntura economica.

        • Stefo 3 Febbraio 2015, 16:24

          AdG immagino che Calvisano non ci arrivi ma ho voluto metterlo in forse per gentilezza…o meglio ho voluto mettere da parte i due club che probabilmente investono di piu’ e che magari con uno stimolo quel piccolo extra lo metterebbero anche ma dubito anche io arriverebbero a 3.5 milioni di euro con solo 1 milione di finanziamento federale.

    • Hullalla 3 Febbraio 2015, 14:28

      Caro campes,

      quando i mulini erano bianchi, il massimo campionato nazionale era forse il piu’ ricco del mondo e si poteva permettere di ingaggiare i migliori giocatori del mondo.
      I soldi c’erano!
      Come sono stati spesi? Sono stati investiti in modo da portare frutti nel tempo? Cosa e’ rimasto di quel periodo?

      Bene: SE anche oggi arrivassero i “soldi”per qualche motivo indipendente da ogni ragionamento economico o sociale, secondo te, come verrebbero spesi?
      Meglio, peggio o uguale alla volta scorsa?

      Secondo te sono solo domande retoriche?

      • Alberto da Giussano 3 Febbraio 2015, 14:37

        Ricco lo è stato finchè, negli altri, il professionismo era vietato, severamente vietato.
        In quel periodo abbiamo pensato che noi eravamo nel giusto e gli altri avrebbero dovuto rincorrere. esattamente il contrario della verità dei fatti.
        Chi fa professionismo sportivo, ancor prima di scegliere il colore della maglia, deve trovare i soldi. Solo un paese malato come il nostro può pensare che debbano arrivare soldi pubbici a sotegno di ciò.
        La fir , al massimo può sostenere i giocatori nazionali, ma il resto deve essere a carico delle società.

      • Francesco.Strano 3 Febbraio 2015, 15:35

        bravo HULLALA

  29. papavero 3 Febbraio 2015, 14:43

    Malpensante. 65.000 sterline circa al cambio fai tu le metti tu? sai in eccellenza cosa gira?

    • malpensante 3 Febbraio 2015, 14:59
      • malpensante 3 Febbraio 2015, 15:08

        Ah, visto. Cioè, Appiah prenderà 90000 euro l’anno più benefit? Alla faccia del bicarbonato di soda, alla faccia. Con quei soldi si prendono Chistolini e Lovotti insieme. Sono matti questi albionici in salsa.

  30. Alberto Cracovia 3 Febbraio 2015, 14:50

    Da italiano all’estero lo capisco… per un giovane andare all’estero ti permette di crescere sia sul piano umano che sul piano professionale dandoti possibilità che in Italia te le puoi solo sognare,solo realtà di precariato e stage sottopagati con contratti di 3 mesi.
    Per tornare al discorso di Appiah ha fatto non bene,ma benissimo ad andare in Inghilterra dove ha la possibilità di crescere e di fare un’esperienza importante,i Warriors di Worcester hanno grandi possibilità di salire in Premiership,dove hanno uno staff professionale nel vero senso della parola e dove può imparare molte cose che gli permetteranno poi di essere un pilone migliore(più di quello che avrebbe potuto imparare rimanendo in Italia),a vantaggio anche degli Azzurri.

    • giomarch 3 Febbraio 2015, 15:58
    • Giovanni 3 Febbraio 2015, 15:59

      Per non parlare della rinomata fabbrica di porcellane Worcester: una eccellenza mondiale dalle antiche tradizioni. Finissimi regali già pronti per le future nozze dei compagni di squadra che verranno. 🙂

      • Hullalla 4 Febbraio 2015, 00:42

        ..e la salsa Worcester la vogliamo proprio dimenticare?

  31. bangkok 3 Febbraio 2015, 15:11

    Ho letto molte critiche alle franchigie. Provo ad andare controcorrente. Appiah ha 20 anni, è al secondo anno in Eccellenza, vuol dire he a settembre veniva dal primo anno in un campionato “da grande” durante il quale aveva iniziato a farsi le ossa. Scelta logica era ed è stata che restasse un’altro anno con Mogliano per maturare e far vedere le sue capacità (cosa che peraltro nn gli stava riuscendo con costanza). La Benetton durante una campagna acquisti fatta di corsa secondo me ha scelto quello che doveva e poteva. Ha fatto delle scelte azzardate,alcune hanno pagato,altre stanno iniziando e rendere e altre sono state dei flop. Nel settore piloni ha preso Zanusso e Dio ce ne scampi dai commenti feroci e negativi che hanno seguito questa scelta. Ha preso altri piloni dall’Eccellenza e tutti con più esperienza di Appiah, ha preso Harden che sta mostrando il suo valore e dei piloni isolani che hanno faticato troppo ad inserirsi in un meccanismo che comunque era tutto da resettare. Dal mio punto di vista Treviso nn poteva quest’anno provare anche Appiah. Era sicuramente un prospetto sul quale probabilmente pensavano x l’anno venturo tant’è vero che a Novembre l’hanno contattato. E lì il ragazzo ha fatto la sua scelta rinunciando anche alla possibilità di giocare da subito in CL. Tutto questo per dire che il problema vero è e sarà sempre il fatto che le celtiche così NON POSSONO funzionare. COME PUOI ABBINARE L’OBBIETTIVO DI ESSERE COMPETITIVO IN PRO 12 CON UNA ROSA ADEGUATA E CONTEMPORANEAMENTE FAR CRESCERE I GIOVANI TRATTENENDOLI IN PATRIA E IMMETTENDOLI GRADUALMENTE IN PRIMA SQUADRA SE NON HAI UNA SECONDA SQUADRA (UNDER 20) COLLEGATA DIRETTAMENTE???Non si può pensare che le 2 franchige possano tenere ragazzi di 20 anni tutta la stagione in tribuna e fargli fare solo allenamenti. Questi ragazzi avrebbero bisogno di attaccarsi alla maglia e contemporaneamente giocare la domenica ed aspettare la convocazione in alcune partite della prima squadra.

    • try 3 Febbraio 2015, 15:41

      TI STRAQUOTO.
      Appiah e gli altri giovani si possono tenere se le due franchigie avessero una squadra in eccellenza.
      Ma no, si falsa il campionato. E’ meglio tenere il prato…

  32. San Isidro 3 Febbraio 2015, 16:15

    Naturalmente sono molto contento per il ragazzo che si va a fare una grande esperienza all’estero di vita e di rugby, poi in un signor club, lo stesso in cui giocano i due Pumas Creevy e Senatore (da vedere però se entrambi l’anno prossimo torneranno in patria con il Pampas XV per il SR) e anche il forte trequarti argentino Ignacio Mieres (ex Exter Chiefs)…chissà però se entrerà nella rosa della prima squadra o giocherà per l’accademy del club…
    Detto questo, mi spiace ovviamente invece per il sistema italiano, sono mesi che si legge (e che diciamo a gran voce, me compreso) che Appiah (ma anche Traorè) è uno dei migliori giovani piloni del movimento e che sarebbe già pronto per entrare in una delle nostre franchigie la prossima stagione…immagino che sia stata una scelta personale del ragazzo e sulle decisioni private non si discute, ma se le Zebre e/o il Treviso lo avessero contattato prima per il prossimo anno lui sarebbe andato via? Certo, noi non possiamo sapere se la dirigenza federale o quella biancoverde lo abbiano comunque chiamato e lui abbia declinato, ma a me pare che si faccia sempre troppo poco per preservare i buoni (quei pochi) atleti che abbiamo…ne è emblematico il caso di Ferrari e Lazzaroni richiesti fortemente dai centri di formazione giovanili dei club di Top 14 mentre le nostre franchigie dormivano, solo dopo ci si è accorti che forse il terza linea friulano avrebbe potuto far comodo a Zebre o a Treviso e gli si è impedito di partire (in modo non corretto secondo me) piazzandolo poi alla Ghirada…Ferrari d’altro canto, anche per scelte del tutto sue, ha perso un anno di rugby pro e si ritrova a giocare in Serie A con l’ASR Milano, se magari chi di dovere lo avesse segnalato prima per l’alto livello italiano forse il Tolone non avrebbe nemmeno fatto la sua richiesta e invece è successo di tutto…
    Ripeto, se i giovani in primis hanno il desiderio di lasciare i propri club e andare a farsi un’esperienza ovale, di vita e di crescita all’estero ben venga, che partano e che si lascino liberi (non come fatto con Lazzaroni), ma dovrebbe essere la FIR, il sistema dell’alto livello, le dirigenze di Zebre e Treviso a individuare (da subito) gli atleti che valgono, a fargli proposte ben prima che qualche presidente staniero possa far loro offerte più allettanti, insomma i nostri ragazzi dovrebbero essere più tutelati in questo…e puntando il dito sulle nostre franchigie mi chiedo come mai ciò possa avvennire, o i dirigenti zebrati e trevigiani non credono abbastanza nelle potenzialità dei ragazzi meritevoli (ne è esempio Violi che poteva essere a Parma già da questa stagione, invece lo si è tenuto ancora in Eccellenza, però, per assurdo, lo si chiama in nazionale) o più semplicemente li ignorano…a me va bene il D’Arcy Rae di turno che viene a rinforzare un reparto critico, non mi va bene però che si faccia poco per salvaguardare i nostri buoni giovani e quando vedo un Appiah che va all’estero sono contento per lui, ma non riesco a comprendere il sistema del rugby italiano che dovrebbe, a gradini, far transitare i migliori prospetti dai club alle franchigie…poi mi fa molto piacere per alcuni, come i già citati Ferrari e Violi e anche Boni, che il prossimo anno saranno a Parma e a Treviso, ma indubbiamente qualcun’altro (come Appiah e non solo) potevano essere reclutati e contattati con anticipo…
    Ancora su Appiah, “Il giocatore ha inoltre dichiarato di aver parlato del trasferimento con il Presidente Gavazzi”…scusate ma che vuol dire questo? Da quando in qua se il giocatore di un club vuole andarsi a fare un’esperienza all’estero deve prima parlare con il presidente della federazione? Appiah avrebbe dovuto parlare con il presidente del Mogliano e basta…posso anche pernsare che Gavazzi volesse Appiah in una delle due franchigie (magari proprio alle Zebre) e quindi abbia voluto accertarsi del tutto, ma qui rientriamo sempre nello sconfinamento dei ruoli da parte del presidente federale, oltretutto a Parma ci sarebbe Bernabò per tali questioni…abbiate pazienza, ma a me sembra assurdo che un giocatore debba tenere conto dei suoi trasferimenti ad un presidente federale, ma scherziamo?

    • bangkok 3 Febbraio 2015, 16:51

      San, hai fatto una precisazione giusto. I ns ragazzi vengono chiamati dalle squadre straniere che li inseriscono nei loro Centri di formazione giovanili. È lì il problema, le nostre franchigie nn ce li hanno wuesti centri e sarebbero costrette ad inserirli nelle rose delle prime squadre e nn farli mai giocare. Non si può! !!!

      • San Isidro 3 Febbraio 2015, 17:00

        su questo sono d’accordo ed io ho sempre sostenuto di legare le accademie alle nostre franchigie…in assenza di ciò però dovrebbero essere proprio Zebre e Treviso a formare i giovani nei propri gruppi, quindi i migliori prospetti dell’Eccellenza e i più talentuosi elementi dell’Accademia Nazionale di Parma dovrebbero essere tutelati e reclutati da subito…per questo penso che le nostre due franchigie dovrebbero avere rose molto profonde e una parte della rosa dovrebbe avere il doppio tesseramento con i club d’Eccellenza così gli atleti celtici, qualora non venissero convocati per un match di Pro 12, anzichè restare inattivi tornano a disposizione della squadra d’appartenenza…uno come Appiah non credo comunque che a Parma o a Treviso non avrebbe giocato, magari gradualmente avrebbe cominciato a fare presenze e a prendere dimistichezza con il livello, così come dal prossimo anno faranno i vari Ferrari, Violi e Boni…

    • Hullalla 3 Febbraio 2015, 17:58

      “noi non possiamo sapere se la dirigenza federale o quella biancoverde lo abbiano comunque chiamato e lui abbia declinato”

      In realta’ per questa volta lo sappiamo dalle dichiarazioni di Appiah: in Settembre aveva parlato con Ongaro, ma poi quando Ongaro e’ uscito dalle Zebre non si sono piu’ fatti vivi, poi e’ stato contattato da Worchester (e si e’ accordato con loro – bada bene, un anno in anticipo sull’effettivo trasferimento!), poi e’ stato contattato dal Lione (e gli ha detto di no) e finalmente e’ stato contattato dal Treviso in Novembre, che, pur essendo a due passi da Mogliano e’ arrivato buon ultimo (e ha detto di no anche a loro, ovviamente).

      • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:02

        tutta questa storia non la sapevo, non ricordo le dichiazioni di Appiah…

        • San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:10

          ah ok, @Hulla, letto sopra quanto ha postato @M.

          • Hullalla 3 Febbraio 2015, 20:07

            😉

    • Alberto Cracovia 3 Febbraio 2015, 19:38

      San vuoi mettere che offesa sarebbe stata per Gavazzi se Appiah non fosse andato a chiedere il permesso di poter andare in Inghilterra? Già me lo immagino 😀 Però seriamente sì hai ragione è assurdo che un giocatore vada da un presidente federale a chiedergli il permesso di andare a fare un’esperienza all’estero però G in questi anni ha avuto diversi atteggiamenti da “ci penso a tutto io -politicante” non c’è da meravigliarsi più di nulla.

  33. San Isidro 3 Febbraio 2015, 18:03

    Comunque: riannamoselo a piah!!!

  34. ermy 3 Febbraio 2015, 18:34

    Premesso che sono contento per il giocatore (farei anch’io così), ma questo se continua la crescita ce lo fregano di sicuro… assieme a Pasquali magari…
    Perfetto! Federazione di incompetenti totali, franchigie con incompetenti quasi totali… ma dove vogliamo andare?
    Io credo che ci sia veramente qualcosa di molto strano in giro riguardo ai piloni : il Preside, tramite il suo portaborse il Baffo, che lascia a casa due fior di piloni come Citta e Rizzo dai raduni, Pasquali che non viene recuperato in nessun modo, Appiah che se ne va pure lui… ma qualcuno qua si sta montando la testa???
    Possiamo permetterci di regalare agli altri i nostri migliori giocatori??? O forse non si è ancora capito che conflitti d’interessi, intrallazzi, pressapochismo, clientelarismo, dilettantismo intellettuale, portano a questi risultati?

  35. San Isidro 3 Febbraio 2015, 19:02

    Appiah avrebbe anche potuto tentare il concorso per le Fiamme Oro…sono sicuro che avrebbe fatto strada, sarebbe diventato l’ispettore Derrick…

  36. GiorgioXT 3 Febbraio 2015, 19:03

    Appiah a dire il vero a Mogliano la stagione scorsa ha giocato 236 ‘ , nemmeno 4 partite, ed in questa è stato titolare e giocato 80′ solo contro Prato , poi altre 2 da titolare contro L’Aquila e Viadana e poi panchina con una media di un quarto di partita nelle altre.
    Non direi che Mogliano abbia proprio puntato su di lui.

    Traorè poco più … 6 partite, 2 da titolare e 250’

    Non è che si sta esagerando ?

    • edopardo 3 Febbraio 2015, 20:22

      giorgio forse spesso mi sembra che noi italici sottovalutiamo troppo i nostri giovani e poi succede che ogni tanto si danno lustro all’estero…se un Pasquali o Brugnara si sono fatti valere all’estero facendo tutta la trafile tu credi che qui non sarebbero rimasti ad ammuffire”cosi per dire” in eccellenza?Emblematico anche se raro il caso di Zanusso..giocatore che quando è stato preso più o meno tutti hanno detto che era troppo giovane e una scommessa azzardata..e invece diciamo che è stata l’unica carta vincente quest’anno tr ai giovani.
      Spesso credo che come dicono altri qui si ha paura nel rpovare nell’azzardare teniamoci i 30 enni poi se proprio proprio hanno un acciacco rischiamo il giovane… che non si sa mai che non scendiamo ancora di più dal 15 posto.. questa credo sia un pò il pensiero generico dei vari dirigenti italici.

    • western-province 4 Febbraio 2015, 09:11

      appiah quest’anno parte ha giocato 8 partite (su 10) di cui tre partendo da titolare giocando 300minuti; davanti ha Rouyet che di minuti ne ha giocato 500

      Mogliano semplicemente cerca di vincere le partite e mette titolare il pilone che ritiene più forte
      Rouyet l’anno scorso giocava in PRO12, ha esperienza e probabilmente in chiusa è più performante di lui

      In ogni caso io ho visto poche partite dell’Italia u20, ma una cosa si capiva, ed era che Appiah è forte e spero si toglierà delle soddisfazioni

  37. GiorgioXT 3 Febbraio 2015, 19:04

    Scusate . i dati sono della stagione attuale.

    • San Isidro 3 Febbraio 2015, 19:07

      comunque sono stati in nazionale u.20 e i discorsi su di loro sono in prospettiva, ci si lavora intanto, poi se non sfondano pazienza…se però Worcester ha ingaggiato Appiah vuol dire che il ragazzo vale…

      • Luc@ 3 Febbraio 2015, 19:54

        Non lo spero prima per il ragazzo e poi per l’italia, ma non è detto che i Worcester non possono prendere dei bidoni.
        Dai vediamola in positivo.
        Gli inglesi ci formano il ragazzo che tra 2/3 ani viene buono per le celtiche e per la nazionale a costo zero. Cosa vogliamo di più?

        • malpensante 3 Febbraio 2015, 22:58

          Ha 21 anni, con tanto di Accademia, nazionali under, e due anni in Eccellenza. Formano che? Semmai lo fanno giocare. E di sicuro non per 90000 euro l’anno.

        • San Isidro 3 Febbraio 2015, 23:47

          @Luc@, ha ragione @mal per me…poi sicuramente un’esperienza di 1-2 stagioni in Inghilterra faranno senz’altro bene ad Appiah, ma avrebbe anche potuto provare l’alto livello stando alle Zebre o al Treviso e le nostre due franchigie dovevano contattarlo prima…

  38. DiegoGavetti99 3 Febbraio 2015, 20:48

    Stima per questo ragazzo!!! L’ennesimo che evade il solito percorso Club-Accademia-Pro12 per crescere rugbisticamente e dare veramente una mano in futuro alla nazionale (Furno,Parisse,Masi docent)
    Mi dispiace ma per ora in Italia non ci sono i requisiti (manageriali,economici) per tenere questo tipo di giocatori.

    • San Isidro 3 Febbraio 2015, 23:49

      ma Appiah l’ha fatta l’Accademia…

      • DiegoGavetti99 4 Febbraio 2015, 14:29

        Lo so ma non è andato nel Pro12 come ci si aspettava

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