Decisi gli arbitri per le partite che si giocano tra sabato e domenica. Il posticipo è Petrarca-Rovigo
Eccellenza, si riparte: sabato e domenica di nuovo in campo
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Io un’occhiatina la darei anche a San Donà.
Primo turno del ritorno.
Lazio-Viadana: romani che giocano x onorare un campionato ampiamente sotto le aspettative e mantovani costretti a non perdere punti decisivi in chiave p-o. (1-4)
SanDonà-Mogliano: veneziani che possono fare il colpo gobbo diventando un’ammazzagrandi e confermando il 4° posto e trevigiani che debbono vincere x puntare al primo posto finale nella regular season. (azzardo 4-1)
Calvisano-L’Aquila: partita senza troppa storia, credo. Ma gli abruzzesi venderanno cara pelle e…piume contro dei bresciani presumibilmente rimaneggiati (5-0)
Petrarca-Rovigo: da tripla. E’ l’ultimissima occasione dei padovani x agganciare il trenino p-o e l’ultima dei rodigini x sperare nel primo posto finale. Battaglia epica. (1-4)
CiòCheRimaneDiPrato-FF.OO: MagoPresutti riuscirà ad escogitare l’ennesimo miracolo tattico per piegare le strenue resistenze pratesi (0-5 col consueto diluvio di calci Benettiani)
Lazio – Viadana 4-1
San Donà – Mogliano 0-4
Calvisano – L’Aquila 5-0
I Cavalieri Prato – Fiamme Oro Roma 0-5
Petrarca Padova – Rovigo 4-1
sono convinto che Padova farà un grande girone di ritorno, per cominciare serve una vittoria su Rovigo, anche risicata…
i fioi a san donà, ancora poco efficaci (oserei dire stitici) sul piano realizzativo, potranno prendersi qualche altra soddisfazione in casa ma non contro il Mogliano visto recentemente, lo scalpo avrebbero meritato di prenderlo al Derby Day d’apertura, quando si sono fatti raggiungere da un Mogliano non irresistibile… (felicissimo, ovviamente, di essere smentito… ma occorrerebbe tenere basso il punteggio degli ospiti per giocarsela fino alla fine)…
la Lazio volitiva dell’ultimo turno potrebbe sorprendere un Viadana alquanto incerto lontano da casa…
sulle altre due partite non credo ci sarebbero le quote degli allibratori nemmeno con handicap 30…
Sul Petrarca , non credo ai 4 punti.
Mogliano deve farne 5 con il San Donà.
Non succede, ma se succede….
Scherzi a parte, (succede , succede…) al plebiscito non siamo ” a casa” quindi il comune fa pagare l affitto. I rodigini con lo stadio loro fanno strapagare.
Speriamo solo in una bella partita combattuta fino all’ultimo minuto.
sul derby è sempre difficile fare pronostici: sarà la solita partita che ruba 1 anno di vita a noi tifosi rossoblù… rovigo che dovrebbe giocare in formazione tipo, l’infermeria dovrebbe essersi svuotata. ho sentito invece di qualche acciacco tra i tuttineri… speremo ben… forza rovigo!
AVVISO A TUTTI GLI UTENTI DI ONRUGBY: avete notato la foto dell’articolo? Bene, copiatela e salvatela nel pc/tablet/smartphone che un Rodriguez che placca è un’istantanea più unica che rara! 🙂 ma bando alle ciance e questi sono i miei pronostici:
Lazio-Viadana 4-0
SanDonà-Mogliano 0-5
Calvisano-L’Aquila 5-0
Prato-FiammeOro 0-5
Petrarca-Rovigo 1-4
Più che un placcaggio ghe tira a maja
Cuco23…ti pare un placcaggio quello?!?!? Pure Carlisle fa di meglio…no dai forse esagero adesso, peggio di Carlisle non c’è nessuno!!
Eh oh, ammetto che ho usato un eufemismo ma con Rodriguez quello è quanto di più simile ad un placcaggio che ci si può pernettere… 🙂
15 EURO per una partita di eccellenza quando per gli stessi soldi a Treviso vedi il Racing e per 10 il Leinster…
evidentemente il cassiere del Petrarca conta molto sull’affetto dei tifosi di Rovigo…
Non ricordo quanto solitamente sia il costo dei ticket alla Guizza ma so che il “rialzo ad hoc” per il partitone di cartello è una fastidiosa pratica in espansione. Noi al Peroni abbiamo tagliato la testa al toro facendo pagare un salasso sempre, a prescindere. 🙁 Passi per chi è abbonato, che risparmia moltissimo, ma gli ospiti vengono spennati.
Del resto “introiti tifosi rossoblù” sono una voce del bilancio di molte squadre d’eccellenza 😀
Dio vi benedica, infatti. Non fosse altro che per la tenacia. 😉
Cuco, detto col cuore: grazie a tutti quegli introiti, meritereste moralmente che qui vi intitolassero la nuova tribuna per le Finali… 😀 O preferite il campo in sintetico? Con tutte quelle Peroni, in piccola parte è anche vostro! 😀
Esatto! Venite in tanti rovigotti… Più sarete, e più piangerete! MAGARI… Io quest’anno ho poca fiducia del Petrarca! Ci ha messo in difficoltà persino L’Aquila… Poi ci manca solo Tutti quei infortunati! Quest’anno sembrano fatti di cristallo, mah staremo a vedere! Forza NERI!!!
Lazio – Viadana 1-4
San Donà – Mogliano 0-4
Calvisano – L’Aquila 5-0
I Cavalieri Prato – Fiamme Oro Roma 0-5
Petrarca Padova – Rovigo 0-4
viadana che fa risultati alterni, non mi sorprenderei venisse battuta, mogliano non credo si farà incastrare da san donà, petrarca perdente senza se e senza ma, discorso biglietti, la Partita si gioca al plebiscito e lì bisogna pagare l’affitto, di solito il biglietto alla guizza è di € 10
E chi entra per il secondo tempo, e gratis!
Andando a memoria , se non mi sbaglio, anche a Rovigo quando arriviamo noi petrarchini, sicuramente in nr inferiore rispetto ai tifosi rodigini, aumentano il biglietto mi ricordo di aver pagato 15 o 20 euro alla partita di andata…. Comunque questo è il DERBY D’ITALIA peccato che in questa occasione ci presentiamo veramente con una squadra incerottata, ma anche con la rosa al completo sarebbe stata dura comunque. Rovigo favorito ma il derby è sempre il derby. Speriamo di vedere una bella partita, anche se ne dubito fortemente.
FORZA NERI.
IL DERBY
E’ la settimana del derby, secondo molti è : “La Partita”. Per Rodigini e Patavini lo è a prescindere.
Il lunedi si commenta la partita del sabato e si fa la conta degli infortunati, ma il pensiero è già a domenica.
Il martedi le prime dichiarazioni di qualche giocatore e intanto noi tifosi iniziamo a sentire la tensione crescere( spesso iniziano a manifestarsi sogni notturni in caso di vittoria o incubi in caso di sconfitta).
Mercoledi spesso le testate giornalistiche, anche locali, tacciono e inizia la caccia a informazioni sui social e sui vari siti…compreso il sito della squadra avversaria…diminuiscono le ore di sonno…se si pensa al derby un attimo prima di addormentarsi è fatta..o incubi o insonnia.
Giovedi si iniziano a leggere le interviste alla squadra avversaria che ovviamente si nasconde dietro le solite frasi di rito, ma quando il tifoso legge che questa è, a prescindere, una partita particolare, una partita dove il pronostico è impossibile, una partita che può valere una stagione….allora la tensione da derby sale quasi al massimo.
Venerdi è la sera in cui si esce con gli amici e si tenta di evitare il discorso derby…poi inevitabilmente ci si casca e appena uno nomina la partita gli altri lo guardano in cagnesco, ma in realtà non si aspettava altro. Davanti a numerosi boccali di birra partono i vari corsi e ricorsi storici, ripercorrendo derby passati, episodi seri e semiseri. Spesso arriva quello che vede due o tre partite all’anno(rigorosamente in casa: derby, semifinale e forse va a vedere la finale) che segue solo la classifica e se ne esce con la frase peggiore: “..ma si vedrete che vinciamo…” a questo punto inizia un movimento dei presenti che neanche le nuotatrici di nuoto sincronizzato compirebbero così all’unisono…mano destra che va a tastare i gioielli di famiglia. Spesso viene rivolto uno sguardo truce a chi ha pronunciato la maledetta frase, il colpevole spesso capisce e salutando si allontana frettolosamente. Verso mattina si ritorna a casa rimbambiti, dalle birre e dai ricordi e si sente qualcosa al cuore…è la tensione che sta raggiungendo la soglia massima.
Sabato, per chi non lavora la corsa al bar per leggere il giornale e sapere le ultime novità…ovviamente segue un uso smodato di social per carpire ogni notizia. Spesso inizia a mancare anche l’appetito, ma poi si cede e si mangia per dimenticare. Il pomeriggio del sabato si tenta di distrarsi fuori Rovigo o Padova per non incontrare nessuno con il quale parlare del derby ma se ci si trova tra conterranei a Ferrara, all’IKea o a Bologna la prima cosa che ci si dice, ancora prima di salutarsi è: “…speremo ben…” poi basta.
La sera si opta per una cena o un cinema per tentare di svuotare la mente. Arriva la notte della vigilia: insonne e tormentata.
Domenica mattina, ormai si è svuotati, ma nello stesso tempo carichi a mille. Pranzo leggero e partenza per lo stadio.
Ore 14.55 le squadre sono in mezzo al campo, il cuore del tifoso è colmo di aspettative e guarda i colori delle maglie: il rosso e blu di Rovigo e il Nero(o bianco nero) del padova e ci si riconosce in quei valori, in quella maglia che rappresenta tanto…
Ore 15.00 fischio d’inizio….vinca il migliore…in attesa di bere una birra insieme al mio tifoso amico\avversario.
Buon derby a tutti e grazie a questo sport che ci regala queste emozioni
W il rugby.
forza petrarca sempre.
DOMENICA ORE 15,00 RAI SPORT 1. Grazie fir.
Grazie a te per aver speso un pò del tuo tempo a ricordare a tutti noi cosa significa tifare. Tifare davvero e non essere spettatori disinteressati o semplicemente simpatizzanti. Non che le ultime due siano colpe, intendiamoci, ma ad esserlo si perde il meglio. O il peggio, nel caso d’insonnia o inappetenza… 🙂
Credevo di essere l’unico a vivere “di pancia”(spesso coliticamente) le partite importanti, invece il tuo racconto è consolatorio.
Qui si parla spessissimo di Rugby che conta, quello delle stelle. Forse per chi vede l’Eccellenza italiana come un misero campionato di pezzenti e dedica il suo tempo solo al grande rugby internazionale in tv potrebbe guardarci come semidisadattati, magari con gravi problemi emotivi e di gestione della personalità. Invece essere tra i pochi (almeno per i non-rodigini. Voi esser “pochi” nemmeno sapete cosa vuol dire… 😉 ) a gioire e soffrire fino nell’anima per la propria squadra italiana fa sentire elitariamente orgogliosi e non uno sparuto nugolo di poveracci. Le emozioni che hai mirabilmente descritto le può provare solo chi vive con fierezza e viscerale passione il proprio Amore sportivo, al di là del bene e del male.
Ho sempre cercato poi di immaginare cosa potesse voler dire “vivere” un derby così sentito come il vostro. Se ora lo immagino meglio di prima è grazie a te.
Grazie di cuore, concordo con tutto quello che hai detto
Caro Naas, ottimo racconto.
Volevo farti però una domanda.
La tua descrizione dell’eccitazione e dell’attesa e stupenda, ma è la situazione di spirito giusta per giudicare l’arbitraggio?
Scusa se strumentalizzo le tue bellissime righe per ritirare fuori questo tema.
Il pathos che emerge dalle tue parole, che è fantastico, non dovrebbe invitare il supporter ad astenersi dal giudicare gli arbitraggi?
tanti ne ho visti, tanti ne ho fatti (il primo avevo 12 anni, l’ultimo 23) e mi ritrovo alla grande in tutto quello che dici e soprattutto “il rosso e blu di Rovigo in bianco e nero (per me) del Petrarca e ci si riconosce in quei valori, in quella maglia che rappresenta tanto …”
Winson…che sia una festa di sport, il rugby vince comunque…
e poi si festeggia con tente birre se si vince o ci si consola con tante birre se si perde, è questo il bello del rugby e se anche qualcuno mi dice che lo vivo troppo romanticamente a me non interessa, il rugby mi ha fatto diventare l’uomo che sono (con i miei difetti ovvio): sempre pronto ad andare in sostegno, rispettare i miei avversari e voglia di migliorarsi sempre. Ringrazierò sempre il rugby per tutto quello che mi ha dato…altri sport non mi avrebbero fatto diventare quello che sono oggi…
Ciao Naas.
Tutto molto ben descritto.
Ma nell’arco della settimana, tra tanta birra e ore insonni…una ciulatina, mai ?? 🙂
In culo alla balena per il derby !
complimenti per l’ottima disamina: sottoscrivo!
…grande berton…la ciulatina si tiene per la domenica sera come “scarico” (come per quelli che non hanno giocato che gli tocca fare esecizi dopo la partita
😀
e in merito alla tua balena… “speremo che non ea caga…”
Come avrai già letto, riporto ugualmente un mio…motto :
Quando la merda acquisterà valore, i poveri nasceranno privi del culo.
Certo che, se caga una balena, l’importante è non fare l’onda…
Facendo finta di essere un tifoso di calcio prevenuto, adesso che ho visto chi arbitra PD-RO, posso tranquillamente andare in gita fuoriporta ed evitare un supplizio in tv. Accetto scommesse sui minuti NON giocati.
A merito della sportività. Ho paura che manchi ancora qualche capitolo.
Primo un ringrazziamento a Naas botha e al suo post
Secondo a Cucco se quello é un placcaggio io son Scarlet Jhoanson
Grazie Kat
Cucco è un altro utente di OnRugby, ma se ti riferivi a me Kat ti dico che per quanto riguarda Rodriguez e i placcaggi questo passa il convento… 🙂
L’inizio del girone di ritorno , per le prime tre, è l’inizio della volata finale. Ogni punto lasciato per strada è determinante. Arrivare primo significa avere una semifinale con la più abbordabile del gruppo delle migliori e giocare in casa la finale.( Vale per Rovigo e Calvisano, Mogliano comunque non potra’ giocare in casa)
E da adesso in avanti i punti lasciati conteranno. Anche psicologicamente.
Domanda: ma nel caso di finale, Mogliano potrebbe giocare a Monigo o si andrebbe in casa dell’altra eventuale finalista?
Sceglie Mogliano dove giocare.
quindi giochiamo a Mogliano
I.l. Q.u.a.g.g.i.a n.o.n h.a i r.e.q.u.i.s.i.t.i
Grazie mille.