Challenge Cup, Zebre in campo ad Oyonnax per chiudere in bellezza (e trovare fiducia)

Per me è diverso essere schierati a estremo “tatticamente” e giocare da estremo tout court. Ovvero, l’apertura, modernamente, copre molto più la profondità (come le ali d’altra parte, una volta le ali non erano sempre così profonde) per usare l’abilità balistica, oppure si scambia con l’estremo se è particolarmente vulnerabile nella fase difensiva. Giocare tout court da estremo implica una lettura dello schieramento e del campo che non sono gli stessi dell’apertura, per non parlare della fase offensiva. Ciò non toglie che un giocatore possa ricoprire i due spot, ma dipende dall’abitudine e dalla duttilità (Patchell ora come ora gioca 15 per l’arrivo di Anscombe, ma Patchell l’ho visto fare il flanker in una partita contro Treviso, quando i Blues erano in 14 per un cartellino; per significare la duttilità del giocatore che, tra parentesi, trovo un po’ troppo “legnoso” da estremo e non rende quanto potrebbe rendere a 10).