Ufficializzato il nuovo ingresso nello staff tecnico della franchigia federale
Zebre, è Roland De Marigny il nuovo tecnico delle skills
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😀
Ottimo curriculum………. FEDERALE…….
NON CI SIAMO PROPRIO…… TECNICI STRANIERI O DI FAMA INTERNAZIONALE !!
Ma dai siamo alle comiche, era già lì a Parma nell’accademia!!!!!
Beh, straniero e’ straniero!
Se invece vuoi tecnici di fama internazionale, mi sa che prima ci vuole una squadra, una tifoseria, una dirigenza, un’organizzazione, un budget di livello internazionale.
in effetti…
Infatti, a metà stagione, per non tantissimi soldi, non so chi si possa andare a pescare. Però si spera sempre che si programmi, invece si va avanti a vista.
QUALCUNO LI FERMI!!
non ho idea del suo valore in questo ruolo quindi aspetto di vedere i risultati senza illudermi….buona fortuna e buon lavoro
?
Da giocatore non mi entusiasmava troppo, da tecnico comunque ha una certa esperienza…comunque era quasi scontato che si pescasse in casa…speriamo faccia un buon lavoro…
Difatti… chissa’ se prende soldi in piu’ per fare il doppio lavoro…
hulla gratis manco piu calci nel sedere ti danno..
sarebbe interessante saperlo, comunque..
Riesco a pensare a cose piu’ interessanti, se devo dirti la verita’…
io no, penso giorno e notte al doppio stipendio di de marigny..
mah!
tanto non ne buttano abbastanza soldi..
povero te… 😉
In linea generale la cosa ha senso in quanto già tecnico federale e quindi viene impiegato sulla franchigia di appartenenza. Adesso bisognerà vedrà cosa riesce a trasmettere a giocatori già abbastanza formati e comunque rimane il dubbio sul perchè certe scelte non siano state fatte ad inizio stagione.
Per me un perfetto allenatore delle skills sarebbe stato Totò Perugini…
Effettivamente a Perugini non ho mai visto sbagliare una presa di touche a due mani pur con grande inarcamento all’indietro che fosse una.
inarcamento all’ indietro? ma se è gobbo! 🙂
Non l’ho mai visto sbagliarne una!
beh, io in effetti non gli ho mai visto sbagliare ne un cross kick o un salto di uomo, senza parlare di piazzati e drop, praticamente perfetto 😉
comunque sei in linea con la lista Estrema Ignoranzia, quindi non posso che apprezzare 😀
Salto di uomo non mi ricordo bene, ma sono sicuro di non avergli mai visto sbagliare cross kicks.
Ridendo e scherzando però hanno detto quello che viene fatto in paesi più evoluti.
La qualità del lavoro fin da bambino fa la differenza
vero…
Hai sentito San: nei paesi “piu’ evoluti” ti mettono anche il prete… prendi esempio…;-)
infatti nel nostro team del Vatican XV ci sarà anche uno staff spirituale composto da almeno 2-3 sacerdoti pronti a confessare i giocatori prima o dopo la partita…
Sai mai in caso di concussion il giocatore è confessato
Assoluzioni preventive per i colpi proibiti? Vabbeh, non chiedo troppo, che c’e’ il segreto del confessionale…
Eh, @san, mi sa che non hai colto la sottile retroironia…:-O :-O :-O
OMG!
Ma quanta ragione ha Perugini!
Detto questo, solo a sentire le parole di Totò bisognerebbe nettere a disposizione uno skill coach dalla nazionale in giù ma che segua anche le accademie e le nazionali giovanili, spero che queste competenze sian nel bagaglio di DeMarignì, ma deve esserci un lavoro anche sui giovini e legare le accademie alle celtiche
Beh, visto che sara’ anche l’allenatore dell’Accademia, mi sembra che la legatura col lavoro sui giovani gia’ ci sia, no?
Nn so da quanto tempo sia già al lavoro all’accademia Francescato, ma qualcuno di voi, magari più esperti, come li ha visti uscire da quest’accademia i ragazzi??? Sono in possesso di tecniche sopraffine o continuano a litigare col pallone??? Perché nel secondo caso nn è che le Zebre abbiano poi fatto questo grande acquisto.
Quest’anno giocano bene. Il materiale è quel che è.
Ma il rugby italiano fa diventare tutta sta gente dei fenomeni?
quando ha giocato per la nazionale ha firmato un contratto a vita con la FIR????
patetici!! Cavinato non allena le skills perchè xe na paroea straniera???
tifo contro a sto punto… viva la Scozia!!!
calvinato non allena le skills perche non è capace! per insegnare devi sapere..
da giocatore era mediocre, panchina fissa..
che vuoi che insegni?
Bon! 😉
Quindi Troncon e’ l’allenatore perfetto per l’U20. Giusto?
Non mi dirai che Troncon era un giocatore mediocre, vero?
@mez, che c’entra la carriera da giocatore di Cavinato? essere stati ottimi giocatori non sempre si traduce in essere bravi allenatori e viceversa…
san un conto è allenare un altro insegnare rugby..
se uno non sa eseguire bene e correttamente un gesto tecnico, come si puo pretendere possa insegnarlo???
poi chiaro che mica è un’ equazione matematica, ci son fior di allenatori che son stati mediocri giocatori (certo non è questo il caso! per me un grande allenatore deve essere anche un grande uomo, un leader!)..
Ma tu l’hai mai visto Cavinato in campo?
Io no, per cui non posso giudicare se fosse tecnicamente un bravo giocatore o no.
purtroppo questo non lo pensano i dirigenti federali, forse perchè hanno promesso a tutti i nazionali un futuro a spese della FIR, nella foto De Rossi…. ex Calvisano, va a Prato allena e non vince… va a Rovigo dove vincevano anche senza allenatore e anche la….. dice mi prenderò la rivincita , sono carichissimo e a Dicembre va alle Zebre nelle vesti di dirigente(!) in panca con le Zebre perde 2 partite contro la Benetton….
Veramente è un po’ che a Rovigo non vincevano con o senza allenatore. Ma vale per Rovigo quel che vale per De Rossi: una finale si vince o si perde, ma ci si deve arrvare.
concordo con @malpensante…mi spiace @burger, ma non sono d’accordo con quanto dici su De Rossi, per me è stato un ottimo allenatore sia a Prato che a Rovigo, purtroppo è stato sfortunato, ma portare le squadre in finale non è roba da poco…per me almeno un altro anno avrebbe potuto allenare e da dirigente lo vedo sprecato, ma è ovvio che fare il TM alle Zebre è un posto prestigioso e ben pagato…poi scusa me che c’entra il fatto che era in panca nei due derby, è lui l’allenatore dei federali? Non mi pare…
Arrigo Sacchi disse che non devi essere stato un cavallo per essere un buon fantino.
Vabbe’ non mi scandalizza la scelta. Mi scandalizza la mancanza di programmazione e mi fa venire i brividi pensare a Cavinato allenatore della nazionale.
Purtroppo al momento non vedo UNA sola componente del nostro rugby che abbia un minimo di programmazione. Un minimo.
Appunto Hulla.
e del MAC della segretaria che dici?
si ma quella è programmazione segreta, fosse un linux almeno sarebbe open source e si potrebbe sapere che c’è dentro a questa programmazione!
Con tutto il rispetto , credo che si poteva scegliere diversamente , spero di essere smentito e in bocca al lupo !
Non conosco De Marigny, come tecnico, posso solo fargli gli auguri.
E comumque è meglio che ci sia.
l’ho conosciuto mi sembra una brava persona
come tecnico e’ tutto da vedere ma come ha detto mez e’ quello che si potevano permettere le zebre
tanti auguri a roland se le merita
Bene, mi sembra una soluzione logica e che magari ci si potesse pensare prima. Vedremo come andrà, ma è ovvio che se hai tre o quattro allenatori assomigli meno alla Pro Povrèt. Magari è una occasione che i ragazzi della Francescato lavorino a contatto della Celtica. E che un paio che sono promettenti e abbastanza maturi possano essere aggregati alle Zebre senza perdere tempo in Eccellenza.
ue mal stai correndo troppo …nn vorrai che passino a un sistema di accademie legate a un club seniores vero ?
arriva zio bene e li manda tutti in accademia di filata
zio ben
Arzàn, ci sarà da divertirsi a vedere il girone. Il rischio può essere che alla fine a ‘sti ragazzi cali la tensione, visto che giocano senza classifica, se no verranno fuori delle belle partite. Spero per voi e gli altri che non ci siano partite falsate dalle convocazioni.
ma no non penso ci siano problemi
le societa’ sono preparate a sapere che l’accademia ha problemi di convocazione in certi momenti
il giusto valore delle squadre verra’ fuori tranquillamente
Mal, c’e’ un chiaro percorso da seguire …
Mia cara, spero che qualcuno sfugga alle generose e disinteressate attenzioni. 🙂
Anche queste tre ragazze del Khevsureti sono promettenti. Prima che arrivi X-Factor anche lì
e queste sarebbero le tre cantanti di RL? dilettanti…
noi per la campagna elettorale c’abbiamo suor Cristina!
Solita operazione-simpatia artificiosa e stucchevole, approfittando del bailamme del piccolo schermo, ma non regge il confronto con il talento spontaneo di tre ragazze della provincia georgiana; talento fresco, ma al contempo continuatore di una tradizione antichissima.
Secondo me un filo inquinate dal pop, sono calanti. In genere da quelle parti hanno un’intonazione naturale strepitosa.
Mah, io non ci credo alla storia delle skils,
ma scusate se a quell’età non hanno ancora i fondamentali in ordine non li avranno mai più!!!
a 20 anni il giocatore è fatto, poi da li in poi deve fare esperienza, ma discorso dei piloni a parte che maturano più tardi il resto è li. Chiaro che nei grandi club con grandi budget possono fare i raffinati e andare di lima ma non è il caso delle Zebre o federali come la redazione con piglio un po’ nostalgico le chiama…
serve serve..
pero hai ragione quando dici che devono arrivare gia formati e rifiniti..
poi devono solo allenarsi e migliorare, evolversi, maturare..
ma le basi devono essere solide!
pero serve anche agli altri non solo ai ragazzi..
In effetti il 7vs1 lo sanno quasi fare, una limatina per rriuscire a portare a casa un 3vs1 ci stà…scherzi a parte, fino a ieri tutti a lamentarsi che mancano allenatori per le skills principali ed adesso che gli equidi scelgono roland, magari non un gu ma un apprezzabile tecnico, tutti a guardare il capello, aalmeno apprezzare che il ragazzo ci ha sempre messo la faccia e le ossa pper la maglia
Evidentemente sono scarsi i Neozelandesi che hanno gli allenatori degli skills anche nelle prime suquadre… vagli a spiegare che a 20 anni gli Italiani sono dei giocatori fatti e finiti, che non hanno bisogno degli allenatori degli skills.
cui prodest ?
Ad totum beneficium Sancti Isidri…
quoque tu!
🙂
A dir la verità è scappato da ridere anche a me, però, se ci penso bene, a questo punto dell’anno, con questi problemi, questa società e questo budget, tenendo conto che non ci sono grossi nomi in circolazione, è comunque un tentativo utile. Tenendo conto che una sua meta ha tolto il Sei Nazioni all’Irlanda nel giorno di San Patrizio, non si sa mai che porti bene contro Munster…
De marigny mi è sempre sembrato un buon giocatore e una persona che lavora seriamente. Speriamo sappia fare bene.
Rimane sempre il discorso programmazione
Quoto…
MeeEna10 dimmi,?tubche sai: a parte la Francia quale altra nazionale di vertice e’ allenata da grandi ex giocatori?
Tranciare giudizi su cavinato e’ facile, ma è’ l’allenatore più’ vincente dell’ultimo decennio. Se valesse la tua regola io allenerei la nazionale
guarda che ho precisato, non è certo un’ equazione matematica!
ma poi vallo a spiegare che so a Presutti, o Franchino Properzi..Casellato stesso..tanto per restare in zona..
oppure guarda gli staff delle altre nazionali e vedi un po chi hanno al timone! e guarda i CV possibilmente, da giocatori e da allenatori..
poi chiaro ci sono i “tipi alla mourinho”, o alla malesani, piu simile a Calvinato direi) vincenti pur non essendo stati giocatori di livello..
Anche Velasco non è che fosse un fenomeno della pallavolo, in NBA ci sono stati allenatori alti come un tappo di Franciacorta, in NFL e MLB delle controfigure di Buster Keaton. Come capoallenatori.
E tu gli all blacks?
Steve Hansen è stato una vita a Canterbury, da giocatore prima e allenatore poi, è stato assistente 8 anni di Graham Henry, prima ancora ha guidato il Galles, era nello staff dei Lions..ma di che parliamo???
ah piccolo particolare ha vinto un mondiale..senza contare tri e quad nations vari..
Bon , quindi adesso Bon abbiamo il tecnico delle skills Bon , ora si che vinciamo Bon , io non giudico l’arbitraggio Bon , che bello è dire Bon , vero architetto?
Evidentemente avevi finito la lista di cose da criticare… anche su queste boiate bisogna attaccarsi??? C’e’ ben altro… bon.
“Rolando De Marigni”, di sicuro le skills x come fare un cross kick o un chip kick in Nazionale ce l’aveva fatte vedere, magari le insegna a Padovani
…e quoto.
A me basterebbe che trovassero una touche lunga e sicura e che non facessero le telefonate al difensore in mezzo al campo e con la prateria davanti.
Domanda: ma secondo voi De Rossi darà una mano a Jimenez per gli avanti? A fare solo il team manager lo vedo un pò sprecato, di consigli tecnici ne avrebbe da dare, e comunque ho qualche dubbio che rivesta solo quel ruolo, poi magari mi sbaglio e fa tutto Victor…
Con la voglia che lo ha sempre contraddistinto a Prato, sarà meglio che rimanga in scrivania.
Ciò che lascia un po’ basiti è il come si arriva a certe decisioni.
Io non ho alcuna competenza in materia di organizzazione di un team professiosinistico di rugby. Posso solo confrontare ciò che fanno gli altri e ciò che facciamo noi.
Ieri mattina @kat confrontava la struttura di Munster con quella delle zebre. La differenza è abissale 8 contro 16.
A prescindere dalla capacità personale degli uomini degli staff e dei campioni che ogni squadra ha nel suo gruppo è evidente che un gruppo di professionisti si regge su metodologie di lavoro ben precise e collaudate.
Ora che né Treviso, né Parma nemmeno si avvicininino alla parvenza di una struttura professionale organizzata è grave.
E questo spiegherebbe il fallimento dell’era Smith, dove una squadra costruita per i P.O. evita l’ultimo posto per il rotto della cuffia.
Tutti i ragazzi che hanno giocato in questi anni nelle squadre di vertice Francesi e Inglesi questo dicono: attenzione maniacale ai dettagli.
Ma per fare questo devi avere negli staff chi, durante gli allenamenti, ti obbliga ad esercizi specifici, continui e che ti tolgono il fiato.
@Alberto su Franco Ti sbagli è l’unico allenatore che io conosco che aveva un’attenzione maniacale per i dettagli poi che non avesse dopo che se ne è andato Franchino e parzialmente anche prima uno staff completo è vero ma il motivo di ciò bisogna analizzarlo bisogna vedere quanto e se è imputabile a Smith o alla dirigenza.Il crollo è avvenuto successivamente a quando di fatto è stato esautorato….
Non accuso F.S. Non ho nessun elemento per farlo. resta il mistero di una squadra costruita per stare in alto e finita miseramente. La spegazione che do io è di uno staff alla fine non completo in tutti gli aspetti ormai indispensabili.
Mistero? Un gruppo che ha tirato la carretta a Treviso e in nazionale che si è scaricato. Una raffica di infortuni dopo una stagione praticamente pulita da quel punto di vista. Alcuni giocatori a fine percorso. L’incertezza sul futuro celtico. Un logoramento interno dei rapporti.
Che poi la Benetton fosse costruita per arrivare ai PO io non ci ho mai creduto.
per me il rompete le righe annunciato con i fatti, in estate, e comunque mai stati dai PO.
Quello che forse cercava di spiegare AdG è che oramai nessuno può curare tutti i particolari di una squadra pro, cioè esiste un capo allenatore, ma questi oramai si accerchia di persone fidate che son i suoi occhi con differenti competenze, cioè uno non può sapere come allenare la difesa/touche/mischia chiusa/mischia/skills/calci/piazzati/gioco offensivo/preparazione atletica/alimentazioni e chi più ne ha più ne metta, cioè non puoi curare nei minimi dettagli tutto da solo, devi demandare, probabilmente hai ragione che il tracollo è arrivato dopo (a me non pare) l’uscita di smith, ma queste figure servono ad aumentare l’intensità dell’allenamento e aiutare l’allenatore
Ok un allenatore degli skills, ma manca ancora un allenatore dei 3/4.
Probabilmente non c’è budget per permetterselo, ma servirebbe eccome: Cavinato non da fantasia al piano di gioco.
Ma allora Cavinato che ci sta a fare? Mandino via lui e prendano gli allenatori che servono
@xnebiax, guarda che l’altro giorno si diceva che il tecnico che doveva venire si sarebbe occupato di skills e trequarti…in questa scheda c’è scritto che De Marigny sarà allenatore degli skills, ma secondo me si occuperà assieme a Cavinato anche dei trequarti…
Io non comprendo lo scetticismo a priori. Se qualcuno ha visto l’Accademia quest’anno può constatare che i ragazzi di De Marigny hanno un’idea di gioco molto interessante e sicuramente meno “federale” di quanto si possa pensare. Molto poco strutturati, dinamici, vanno spesso a cercare vie esterne. Poi si può obiettare che giochino ad un livello basso rispetto ai loro coetanei stranieri, ma sono ragazzi mediamente rapidi di gambe e di esecuzione. Secondo me la mano del coach si vede. De Marigny andrà fatto lavorare e poi giudicato. Tanto la situazione delle Zebre di oggi può solo migliorare.