I due ko con il Benetton Treviso lasciano il segno: Cavinato e Jimenez verranno presto affiancati da un nuovo coach
Zebre, in arrivo un tecnico per trequarti e tecnica individuale?
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Si sentono le unghie sullo specchio…
Infatti….
Come Manuel Ferrari è fondamentale alla Benetton x la rinascita della mischia così lo sarà questo nuovo tecnico x i 3/4 delle Zebre.
Ferrari chi ??? 🙂
Manuel.
michelle!
Bene,
bisogna sempre migliorare.
Lo scrivo anche qui: @redazione si sa qualcosa del mercato delle due nostre franchigie? Arriverà il pilone destro per Treviso?
è gia arrivato e ha anche giocato i due derby..
non li hai visti esimio marchese del grillo???
ahah…
Finalmente si sono accorti che avere degli staff degni non è un optional.
Ribadisco qunto già detto, nei giorni scorsi. Al di là delle legittime considerazioni che ognuno può avere sullo stato della produzione dei talenti italiani nel nostro sistema , resta il fatto che mettere su due equipes professionali, in grado di allenare questi 60 giocatori al meglio,dovrebbe essessere un’occasione di crescita. Prendere l’organigramma di una squadra , tipo Leinster, ad esempio, e copiare integralmente non dovrebbe essere eccessivamente complicato
Buongiorno,
sono completamente d’accordo. Posso chiederle di cosa si occupa nella vita?
Ho passato la mia vita ad insegnare. Ora posso solo imparare!
Che bella frase, mi piacerebbe bere un bicchiere di quel che preferisce (tra il vino e il rye whisky) in sua compagnia, una di queste sere.
Alberto una delle frasi più belle viste su sto sito
Così giusto facendo una ricerca veloce
http://www.zebrerugby.eu/staff/
http://www.munsterrugby.ie/rugby/coaches.php
Ora tolti i dottori dall’area tecnica loro han uno staff di 16 persone, le zebre di 8! Ma ci sarà un motivo se loro vincono e noi no?
bella frase davvero
vorrei che lo pensassero anche gli alleanatori italiani
per quanto riguarda gli aiuto allenatori che prenderanno potevano pensarci prima invece di spendere tanti soldi per cicciobello
Grande Mick O’Driscoll!!
Ma loro mica devono pagare la pensione di Bortolami, Bergamasco’s, De Rossi ecc. ecc. !
Fermo restando il senso della frase…
Per il nostro rugby, forse sarebbe meglio il contrario…
chapeau AdG, fosse vero però 😉
bentornato, passate buone feste?
Ah,ah! È un furbastro il nostro AdG! 😉
AdG magnifica risposta !
Partendo dal fatto che il dictat presidenziale “solo tecnici italiani” è pura follia, mi chiedo se non sarebbe meglio cominciare a scegliere l’allenatore per la prossima stagione portando in Italia un allenatore internazionale di alto livello ed affiancargli qualche tecnico italiano nello staff, lasciandoli completa carta bianca?
Purtroppo Cavinato non si smentisce, al secondo anno va in crisi perchè ha normalmente pessimi rapporti con i giocatori e non è in grado di far fare il salto di qualità (il gioco delle zebre è prevedibile e poco variopinto), lo ha sempre fatto e non ha mai vinto nulla di importante.
E’ proprio cosi….Cavinato e’ quello che e’ con le sue limitazione e incapacita di livello Europeo….troppo nepotismo, quando uno no va si manda a casa,il rugby e’ un giuoco serio, non un giocattolo per sistemare amici e parenti e circondarsi con chi dice sempre si!
scusa, ma mi sembrano affermazioni esagerate le tue, Cavinato potrà stare anche antipatico e non piacere come allenatore, ma dire certe cose, dai…
Bene. Adesso manca solo il coach per i calciatori, e siamo a posto.
purtroppo iio son gia sotto contratto 😀
e se BEN ASSI ti compra un palazzo ?
beh sto gia vacillando..
però solo se è a piu piani e posso affittarne uno al tennis club tempio pausania e un’ altra alla “eye sport” (azienda sarda abbigliamento sportivo)..
😀
e un campo in sintetico per allenarti con una tribuna da 2500 posti ?
il sintetico lo abbiamo gia (provenienza tavecchio pero), ci manca la club house e la tribuna, che il buon Ben Assi aveva promesso sia in campagna elettorale che dopo nella successiva visita a club e comune (sai lui vede del potenziale qui)..
per ora ne abbiamo una mobile (di dubbia provenienza) da 500 posti..
insomma se ne puo parlare 😉
la vostra club house sara’ nel palazzo di roma, vi ha lasciato 2 stanze da adibire a club house vostra
se ci paga anche il traghetto ok affare fatto! pero c’ è un piccolo particolare, non ho il patentino e tantomeno un chiaro percorso in testa! 😀
E vabbè, gli dici che hai un chiaro percorso in testa, li saluti e ti fai prendere a Parma…
Il problema non è avere un tecnico dei 3/4, che è utile anche se hanno 3/4 che se non sanno gestire un 2-1, il problema vero è che se un’allenatore crede tanto nel lavoro della mischia usa i 3/4 come arieti e fa massimo un passaggio si evince che se non è inutile poco ci manca
Un po come raccontava in un altro tread Ermy, come successe a treviso nel post villepreut…
Bisognava pensarci quando è nata la società, a quello ed all’assistente per i calci. Bene comunque…si fa tesoro delle sconfitte
Vedi, ormai l’perprofessionismo sta attraversando ogni staff nazionale o privato, solo noi non riusciamo a vedere ciò che sta succedendo. Ed il tema riguarda sia Treviso che Parma.
ero andato a vedere un’allenamento in preparazione a castelnuovo monti e mi sembrava uno staff da amatori
non puoi competere se non hai piu’ aiuto allenatori soprattutto perl e skills …visti i giocatori zebrati fare tanti errori di passaggio e soprattutto di calci a vanvera
@parega, vedi se la palla casca i motivi posson esser tanti, scarsa intesa, scarsa attenzione, ma se succede in preparazione non mi preoccuperei troppo, il problema è come dici tu la scarsa profesionalità dello staff
da noi chi fa cadere la palla paga da bere..
da me chi sbagliava placcaggi
vedi come stanno attenti!
anche perche’ ai miei tempi si beveva mica da ridere …si poteva riempire un tavolo di 30 persone di bottiglie
Invece (anvendo avuto alcune esperienze all’estero) essere “comprensivi” quando si fanno errori in allenamento non e’ una grande idea.
@tutti quello che intendevo dire è che un conto è errare in preparazione, un’altro in partita, però più grave è la sensazione che ha avuto parega che l’allenamento era diretto male!
ho sentito frasi che secondo me , sono d’accordo con roland philipps, a certi livelli con nazionali da molti anni , non ti puoi permettere di dire
mandare a cagare in allenamento gente come bortolami bergamasco ma anche i piu’ giovani e’ disastroso per il carattere di una squadra
non ho apprezzato come dirigeva l’allenamento
poi lo staff era veramente ai minimi termini
il rugby reggio aveva piu’ persone nello staff tanto per dire, non capisco questo modo dilettantesco di gestire un team a questi livelli …ma siamo nel 2014 porca zozza non lo sapevano che non puoi partire a un’avventura in un campionto cosi’ duro e difficile come il pro12 con solo due persone nello staff tecnico…assurdo essere cosi’ ingenui ma dove stavano ? ma cosa pensa la fir ? io e i miei amici ci siamo messi a ridere pensando a questo…ridere per non piangere
Parega hai ragione un allenatore deve avere carattere ma non essere autoritario, ma il problema che sia Cavinato che Casellato non hanno un curriculum adeguato ed all’altezza della situazione, mentre alcuni giocatori hanno un’esperienza internazionale molto superiore. Un allenatore di alto livello internazionale sarebbe molto più rispettato ed ascoltato dal gruppo, è pura follia la teoria federale dell’allenatore italiano oggi, forse tra 4/5 anni dopo un lunga gavetta inserito in uno staff internazionale.
Poi non si può pretendere di allenare una squadra senza un’adeguato staff con competenze specifiche.
Quoto.
Meglio tardi che mai….nel frattempo una stagione e’ quasi andata ed il mondiale si avvicina….comunque penso cambi poco
Non è mai troppo tardi.
Ora manca quello dei calci, quello dei punti d’incontro, il “mental coach”…..
E visto che per almeno altri 2 anni la formazione dei giovani resta così com’è……
Almeno prendere l’U.20 e l’U.19, mischiarle e mandarle OBBLIGATORIAMENTE ad allenarsi con le 2 celtiche fatti salvi i raduni prima del 6N
Esatto…la tecnica individuale va insegnata molto prima e farlo su questi giocatori gia’ “maturi” mi sa tanto di solita pezza…poi per chi ha margini di miglioramento magari serve pero’…
i giocatori italiani a 22 anni non sono maturi putroppo e gli si puo’ ancora insegnare i fondamentali
infatti avrai notato il virgolettato su maturi….che poi nella mia ignoranza fondamentali e tecnica individuale non sono la stessa cosa ma purtroppo mancano entrambi….ergo c’ è lavoro per tutti
ok
In Nuova Zelanda hanno gli skills coaches anche tra i seniores e non solo in giovanile (ricordi l’apertura neozelandese che e’ passata dagli Aironi e si lamentava di questa mancanza? gli Aironi l’anno dopo l’hanno capita, ma poi evidentemente non abbiamo ancora imparato la lezione…).
Vuoi vedere che siamo noi i fenomeni che non ne abbiamo bisogno?
tutto giusto però con i paragoni non serviva sparare così alto…sia per Wilkinson che in nuova zelanda e non solo è logico che si lavori di fino anche ai massimi livelli dove però è scontato che ci siano dei fondamentali solidi…cosa che qui continua a mancare
Ok la tecnica va insegnata fin da bambino, ma con duri allenamenti specializzati si può migliorare anche di molto la tecnica individuale di un giocatore.
Wilkinson dopo ogni allenamento passava un’ora a calciare e ne aveva bisogno? Ma solo così ci si migliora sempre.
DURO LAVORO = RISULTATI
Quoto.
Ah davvero è così che si divente e si resta i migliori? Ma come, non è ampiamente dimostrato che invece bisogna giocare contro i più forti perchè la botta di adrenalina fa automaticamente riuscire tutti i passaggi alla mano che prima si sbagliavano. Cosa sono sti concetti assurdi? E’ roba da topi di fogna, diciamolo…
Inmagino un altro tecnico italiano……con pochissima esperienza internazionale……
non finisce mai il magnamagna………
TECNICI STRANIERI PREPARATI X IL RIGBI.
noi italiani esportiamo allenatori di calcio.
(italiani non buoni x il rigbi)
adios
Prima di sparare alzo zero meglio aspettare. Nn c’è scritto da nessuna parte che il tecnico sarà italiano
sei sempre il solito burlone.
😉
infatti e’ nato in s.a.
c.v.d.
adesso tocca al n.z.
Arriverà l’ordine dall’alto :
Per i calci, Mirco Bergamasco.
Per gli skills, Venditti ( 🙂 )
Per la touche, Bernabo’checazzocifo’.
per le skills ASCIONE che curera’ anche la dieta…all’ingrasso
maialetto-rugby!
e Cavinato avrà il doppio ruolo di allenatore e responsabile ufficio stampa…visto la dimestichezza con le dichiarazioni…bon
Diciamo che mi sembra la soluzione migliore a breve termine.
Spero sinceramente che prendano un neozelandese dall’ ITM cup. Le squadre lì si riposizionano sempre in attacco in modo da offrire varie opzioni all’apertura e ci sono molti dummy runners che impegnano la difesa avversaria.
Vedremo.
Per me questo comunque è un mezzo fallimento di Cavinato come allenatore che ha dimostrato che l’anno scorso era il lavoro unito dei due cugini ad aver portato risultati alle Zebre.
Premesso che c’e’ da domandarsi se servivano queste due sconfitte per svegliarsi non e’ che le Zebre negli anni passati l’allenatore dei 3/4 non l’avessero…Troncon con Gajan e lo scorso anno Casellato.
Infatti: hanno provato Cavinato senza allenatore dei 3/4 e l’esperimento è fallito.
Forse pensavano di risparmiare in questo modo?!?
Infatti sară neozelandese…..ma italianizzato……
Scommetete che sarà san PAUL ????
ma questo Francè?
“Cette vidéo a été bloquée dans votre pays par l’utilisateur qui l’a mise en ligne”.
@Mezeena10 , Io sono in Tunisia e qui sono strettini di vedute, avevi postato qualcosa di cosi’ hardcore? Solo per curiosita’..
Il video di get busy…. Qualche sedere di qua e di la
‘nnamo bbene…
a noi arrivano notizie di una Tunisia tollerante ed aperta all’occidente, dove tanti italiani stanno trovando se non una nuova patria un posto dove vivere dignitosamente con le nostre pensioni da fame…
arrivi Tu, giomarch, e ci dici che c’è la censura?
sei lì per lavoro? come si sta da quelle parti? dacci notizie di prima mano…
Ahime’ lavoro qui..
La Tunisia e’ forse il paese piu’ tollerante in assoluto e qui si tollerano cose in altri paesi arabi e/o nordafricani impensabili, alcol,ecc ..
La censura a livello di informazione/media esiste, ed anche film da noi normali sono tagliati..
Provate a vedere “tutti pazzi per mary” senza la scena del cane o quella dove ben stiller si strapazza il pitone o il topless della vecchiarda..
Moltissimi Italiani, ma sopratutto francesi, si stanno muovendo qui, aiutati dal fatto che le nostre pensioni da fame qui non gli vengono tassate..
La Tunisia confermo essere un paese aperto all’occidente, le ultime elezioni lo confermano, ma e’ forte la presenza di islamisti estremisti, specie nel sud e nelle zone di confine e/o isolate.
Sostanzialmente la Tunisia e’ divisa in due, sia geograficamente, che culturalmente.
Io mi sono ambientato bene, qui mi sono sposato e mi sono creato una mia dimensione, rugby incluso, ho collaborato con il rugby nabeul sino a lo scorso maggio, poi mi sono trasferito a tunisi per lavorare a Beja nel nord.. Anche qui c’e’ una piccola squadra, il tempo di ambientarmi e zac…
Mi manca comunque il nostro campanile ed avrei voluto esser a roma a veder il petrarca.. ma tunisair mi ha giocato un brutto scherzo 🙁
ciao giomarch, ti ho risposto poco piu giu..
ricordo quando avevi parlato del tuo progetto in tunisia, tieni duro mi raccomando!!!
ho diversi amici tunisini dall’ epoca dell’ università (a perugia c’ è l’ università per stranieri piu grande d’ europa), bravi ragazzi, impegnati politicamente per un futuro laico e aperto “all’ occidente”, pur con innumerevoli difficoltà e la lotta quotidiana contro ogni forma di estremismo!
in bocca al lupo per tutto!
Giomarch
posso chiederti se ti sei convertito?
Grazie
@ginomonza.. Qui in Tunisia uno straniero si sposa solo con l’ok del ministero della religione. . Come in tutti i paesi arabi. Se qualcuno ti dice il contrario dice corbellerie..
Nel mio caso unione civile post certificato del ministero.
Questo per me. .
Mia moglie invece si è convertita al moscato ed al Clinton. . Su prosecco, toccai e cabernet sta ancora lavorando. . Non e’ molto convinta dal merlot, ma questo perché è uno spirito critico. .
giomarch no è un video musicale, non si vede mezza tetta..
prova con tunnelbear, rimbalza l’ indirizzo ip e puoi vedere tutto senza censure 😉
grazie giomarch…
Grazie mille Mez. .
Ne farò Buon uso. .
che a differenza di van zyl e’ italiano ed ha fatto la sQuola guida federale…
Dal punto di vista gestionale le squadre italiane sono ancora molto indietro. Benetton a Manuel Ferrari ci poteva pensare subito, come le Zebre all’allenatore dei 3/4 e degli skills.
Ma fare come gli scozzesi e prenderne qualcuno che faccia nazionali e celtiche si spende troppo poco e si fa troppo poco casino? Troppo lontane Treviso e Parma? Quello indispensabile è il tecnico dei calci, e non solo e per i piazzati: Kelly a metter giù la palla per un calcio di spostamento ci mette una vita, Padovani la butta mai dove vorrebbe, Odiete e Palazzani (però dalla base, secondo me è molto difficile che migliori) sono quelli che mi sembrano messi meglio, ma trovare regolarmente touche da almeno 30 metri neanche a parlarne. Poi ci sono i centri, le ali che a Venditti qualcosina meglio bisognerà fargli fare, e pure a Sarto. Senza dei piedi decorosi si va da nessuna parte.
Quasi completamente d’accordo.
Ci vorrebbe ANCHE un tecnico dei calci oltre ad un tecnico dei 3/4 e uno delle skills.
coerentemente con i dettami FIR prima si fanno le squadre o le accademie, poi eventualmente si cercano gli allenatori…
Si cercano? NO: imparano a diventare allenatori FACENDO gli allenatori!
Learning on the job!
Cose da pazzi…
neanche a raccontarlo ci crederebbero all’estero
mal condivido appieno sui tecnici degli skill condiviso, o meglio parte dello staff della Nazionale che durante la stagione si divide tra Parma e Treviso, due giorni in un posto due nell’altro.
Tecnico dei calci indispensabile ma anche quello dei breakdown…
Breakdown? Parola sconosciuta in Italia.
Ci vuole un head coach di alto livello, anche se ben pagato, tipo Graham Henry, per fare il nome ideale ed anche libero, con il suo staff e dagli carta bianca anche per creare una struttura di accedemie finalizzate alle franchigie ed alla nazionale.
Ne servono almeno 3-4, non fosse che allenare ‘na quarantina di manzi in due, neanche se ti porti dietro tre maremmani addestrati. Quello dei calci per me è il più urgente perché hai materiale su cui lavorare. Per i breakdown al momento mi accontenterei di non vederne tre o quattro pascolare. Per un paio, è impossibile: sono ruminanti.
Credo che se si fosse affrontato il problema in modo professionale non occorreva vedere due derby di tale qualità per intervenire in corsa.
E’ tutto l’approccio del rugby italiano dell’alto (e basso anche) livello che non va, è fatto alla ciaz du chien, al solito senza programmare niente per tempo, e così tra nazionele e franchige e squadre in Amlin siamo diventati lo zimbello dell’Europa rugbistica.
Ora la considerazione basilare che ha fatto ADG sopra è talmente ovvia per dei sani di mente che non servirebbe nemmeno commentarla. Come già detto gli allenatori delle due franchige andavano preparati a far questo, nei modi e tempi consoni. Quando si deve affrontare una nuova “impresa” e non si è all’altezza di solito si guarda in casa di chi le cose le fa per bene e ci si adegua nel tempo, basta volgere lo sguardo per esempio ad Irlanda, Galles o anche Scozia, o no ADG ?
presidente facci sognare una bella infornata di tecnici gallesi x le zebrette.
tour itinerante x 6 mesi,parma,roma,milano,padova,firenze,napoli,catania,
alghero x mez.
Tecnici gallesi? Tipo Phillips???…. 😉
dopo aver visto i due derby basta il certificato di nascita gallese
Più che gallesi, io infornerei tecnici neozelandesi, partendo già dalle accedemie, logicamente da rivedere.
Tipo Rowland e Gruff. Ma vuoi mettere Gajan e Troncon?
olbia 6nazioni..
Anche questo è rugby
http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2015/01/04/news/rugby_roberto_ricci-104257836/?ref=HREC1-25
bravo robertino continua.
Bellissima storia…
Vai Roberto!!!!!
Dacci dentro Robertino!!!!
🙂
bella storia e complimenti anche a quello che fa la Primavera, la società in cui ho cominciato a muovere i miei primi passi ovali prima che mi perdessi per strada…
Forza roberto.
Eh, lo staff…giusto ieri leggevo una vecchia intervista a Mitrea dove diceva che al Leinster ( ed altre squadre non credo che siano da meno) hanno un video analyst dedicato SOLO allo studio degli arbitri…
In Italy mancano soldi (ed anche quando ce ne erano di più il rugby non è che drenasse chissà che cifre ) e soprattutto la mancanza di volontà di spenderli “onestamente” da parte di certi soggetti…
Ora chissà chi arriverà per i tre quarti…il problema è che un tecnico di alto livello, risolto il problema finanziario dell’ ingaggio, non ha bisogno di “aggreppiarsi” alla Fir per vivere, quindi non è mai uno che si mette sull’attenti davanti al padrone se qualcosa non va…
Esatto e d’accordo su tutti i punti…bravo.
http://forum.rojadirecta.es/showthread.php?236240-RUGBY-2014-15-Pro12-R12-Scarlets-Ospreys-03-01-2015
Appunto mettersi sul’ attenti davanti al padrone . Solo per capirci non ci sono solo padroni ” pubblici ” , ma anche quelli ” privati ” . Qualcuno replicherà che che chi paga decide dove legare il cavallo ….. Si , ma non vuol dire che per questo il padrone per il solo fatto di esserlo preda sempre le decisioni giuste , specialmente per il cavallo !
Banalmente si potrebbe dire che se il privato paga di tasca propria per perseguire un progetto sbagliato ed assolda collaboratori che non si devono discostare da tale progetto, alla fine pagherà sempre lui. Sarà un po’ cruda, ma se il rugby italiano per assurdo facesse faville e la Benetton come singola società fosse finita nella melma per scelte sbagliate…beh credo che piangerebbero dalle parti della Marca o poco più, tra tifosi e revisori dei conti della Benetton holding o come diavolo saranno strutturate le aziende della famiglia ( detto con tutta la mia personale preferenza per i Leoni e la società che ho sempre ammirato).
Con i soldi pubblici/federali ed avendo la responsabilità dell’rugby italiano il discorso cambia parecchio e le Zebre nel bene e nel male ne sono un tassello molto importante … visti i risultati di questi anni ad un tecnico di alto livello non si potrebbe non dare carta bianca per rifondare tutto ma…
Non posso non essere d’ accordo sul fatto che chi amministra soldi pubblici/federali debba farlo con assoluta buona fede e competenza . Il mio commento voleva solo essere ” un sasso nello stagno ” , nel senso che non sono così convinto che questo dualismo privato/federale sia poi così vantaggioso per il movimento .
Pur essendo sempre convinto dell’ utilità del pro12 sono d’accordo che questo dualismo squadra privata/franchigia federale sia un’anomalia che genera problemi.
Del resto, non parlo solo dell’Italia, fino a quando c’era da un lato il campionato domestico (ed eventuali coppe europee) e dall’altro la nazionale, i “territori” di ognuno, club privati vs federazione erano più chiari, al netto dei problemi per i nazionali. Poi con la novità di un campionato sovranazionale come la celtic si è creata una zona grigia…chi doveva andarci ? Chi doveva gestire la cosa? Chi, per tradizione storica aveva le rappresentative di contea la soluzione era già bella e pronta, gli altri hanno dovuto inventare qualcosa…noi siamo arrivati come siamo arrivati e non credo si potesse fare, purtroppo, diversamente …adesso ci vorrebbe meno conflittualità perlomeno, ma per l’ Italia è utopia.
Scusate l’OT, ma Brunel era a Treviso per TV-Zebre?
Pare di no, nemmeno Gavazzi e nemmeno a Parma!!!
A Parma è difficile dirlo perché c’è il palco reale sopra la tribuna nuova.
No Dan, sembra di no… e nemmeno a Parma è stato inquadrato… e lo stesso vale per il Preside!
Ma nessuno ha ancora chiarito questo atteggiamento vergognoso.
Al solito, Italia! 😉
Strano davvero. Grazie Hrothepert & ermy.
Ecchevolete…’sti celtici ci mettono i derby proprio nel periodo natalizio, la gente ha altro da fare…
sono in crociera con costa verso le isole……….
dì al comandante di fare l’inchino quando passerete lungo il litorale di Ostia…
Fatti prestare una bombarda, di quelle storiche, dalle guardie svizzere, caricala a chiodi e piccoli oggetti metallici vari e quando la nave è a tiro…fuoco a volontà! 😀
Beh, una buona notizia, chissa chi sarà…più tecnici ci sono in uno staff e meglio è…comunque, da quanto si è letto anche qui, già De Carli e Berot andavano periodicamente alle Zebre e nello specifico il francese si occupava dei trequarti e di allenare i calciatori, è già finita questa collaborazione?
Ridico quanto detto ieri su Cavinato…penso, e spero, che i problemi delle Zebre siano solo momentanei…credo che Cavinato sia ancora uno dei migliori tecnici italiani in circolazione, darò ovviamente un giudizio più completo a fine stagione…sicuramente il tecnico trevigiano avrà le sue responsabilità nelle sconfitte bianconere, anche sul piano motivazionale, ma non sono d’accordo con chi, esageratamente, ne chiede la testa o, addirittura, le dimissioni imminenti…oltretutto se Cavinato lasciasse ora le Zebre la nave andrebbe ancora più a fondo, ripartire con un altro tecnico anche dalla prossima settimana sarebbe un nuovo ricostruire da 0 e non farebbe bene al morale dei ragazzi…no, per me Cavinato deve continuare con la squadra fino a Maggio, poi si vedrà…e sono molto d’accordo con l’ultimo paragrafo dell’articolo del Grillotalpa di ieri, anche se dovesse subentrare Guidi “alla guida” delle Zebre, e reputo il livornese un tecnico adeguato per ricoprire quel ruolo, comunque non sarebbe male se la prossima stagione entrasse a far parte dello staff tecnico come assistente di Cavinato…insomma, Cavinato ha parecchio da riaggiustare, ma gli dò fiducia e mi pare che l’anno scorso qualche risultato con la franchigia di Parma l’abbia ottenuto…
@san siamo in campagna elettorale troppe sviolinate……….
Non sono d’accordo nè Cavinato nè Casellato sono all’altezza per il livello internazionale, andrebbero inseriti in uno staff internazionale di livello per farli crescere.
Bisogna imparare da chi è molto più avanti di noi e guardare per esempio all’Irlanda, che fino a due anni fa aveva 5 tecnici neozelandesi per le 4 franchigie e la nazionale e con umiltà hanno capito che i tecnici irlandesi non erano ancora all’altezza e li hanno messi a studiare con tecnici superiori, logicamente ben pagati e i risultati si stanno vedendo, Leinster bi campioni di heineken, nazionale al 3° posto del ranking nonostante la perdita di due mostri sacri (O’Driscoll e O’Gara)
lasciando da parte i paragoni con le irlandesi, potrei essere d’accordo sul fatto che se Cavinato e Casellato fossero stati inseriti in staff tecnici stanieri di alto livello sicuramente avrebbero imparato di più, anche se mi pare che Casellato le sue estati in NZ se la vada a fare…quello che rimarcavo nel mio commento è che chiedere le dimissioni ora di Cavinato non avrebbe senso, riprendere da metà stagione con uno nuovo allenatore non farebbe bene al gruppo, il tecnico trevigiano per me deve restare a Parma fino a Maggio e cercare ora di riaggiustare le cose, poi si tireranno le somme…
D’accordo è inutile cambiare tanto non hai mire di vittoria del campionato, ma bisognerebbe oggi scegliere il futuro tecnico, in modo da studiarsi i giocatori presenti, studiarsi i giocatori dell’eccellenza e magari suggerire qualche nome.
Ripeto ci vuole un tecnico di assoluto valore che sia in grado di far arrivare stranieri di livello che facciano la differenza (stranieri sullo stile di Nick Williams o lo stesso Leonard).
Il tecnico ideale è GRAHAM HENRY
Non succederà mai purtroppo…prima di tutto perché chiunque venisse con “poteri assoluti”, distruggerebbe la struttura attuale tanto cara al padrone del vapore attuale. Secondo perché ribalterebbe tanti di quei tavoli che si farebbe nemici un po’ ovunque. Anche venisse un “santone” del rugby come Henry pensi che avrebbero tutti l’ umiltà di mettersi ad imparare? Ci sarebbe sempre più di uno che, pur nella sua mediocrità, lo saboterebbe, più o meno apertamente o segretamente…tanto “prima o poi torna a casa sua”…
UFFICIALE. … DE MARIGNY. …
ESPERIENZA INTERNAZIONALE :ZERO…
AVANTi cOSÌ ….
Hai ragione, ma fa parte della corte federale !
F.S. la parola giusta e’ indietro cosi
ps e’ straniero (s.a.)……..