Parma, abbiamo un problema: cosa sta succedendo alle Zebre?

Due ko con il Benetton Treviso ma i problemi vengono da lontano. E il percorso della franchigia federale si è appannato

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 4 Gennaio 2015, 09:30

    Lo scalino che passa tra essere una squadra che vince distruggendo il gioco altrui e una squadra che vince imponendo il proprio gioco è la stessa che intercorre tra una ferrari e una 500 degli anni sessanta, nemmeno TV è mai riuscita a imporre il proprio gioco, per molti motivi, ma la verità è che siamo buoni a distruggere e abbiamo i giocatori adatti a questo, i vari Sarto, bergamauro Favaro fanno questo e se messi in condizione lo fanno molto bene, solo poche eccezioni abbiamo di giocatori creativi e nemmeno sempre, Morisi, Campagnaro, Odiete questo per dire cosa, che innanzi tutto è un problema mentale dei giocatori. Poi passiamo a un problema formativo, non saper gestire una quadrupla superiorità numerica fa ridere i polli, sinceramente non mi è mai capitato a nessun livello di vedere una pagliacciata del genere, vuol dire non avere l’utilità di intervento in campo, non sapere dove si deve correre, il che è la cosa più deleteria per una squadra ma li è l’allenatore che deve mettere mano

  2. parega 4 Gennaio 2015, 09:30

    mi piacerebbe vedere presutti a guidare le zebre, la prima volta che scambia parola con qualche federale gli tira un cazzotto , li fa’ fuori tutti ahahhah

    • 6nazioni 4 Gennaio 2015, 18:27

      troppo onesto, troppo signore x l’incarico,sarebbe una soluzione ottima
      il grande pasquale.

  3. vecchio cuore neroverde 4 Gennaio 2015, 09:39

    Io chiamerei nini dolfin

    • Katmandu 4 Gennaio 2015, 09:44

      Io Cesco Dotto 🙂

      • malpensante 4 Gennaio 2015, 09:50

        Una squadra con due presidenti, che cazzo di squadra è?

        • gsp 4 Gennaio 2015, 13:45
          • malpensante 4 Gennaio 2015, 14:34

            Quella, mezzo.

          • mezeena10 4 Gennaio 2015, 19:47

            ahahahahah buona gsp..

  4. Alberto da Giussano 4 Gennaio 2015, 10:02

    La vita e la crescita di una squadra di rugby passa attraverso la conquista di piccoli capisaldi e la strenua difesa degli stessi.
    Quando poi una squadra deve conquistarsi anche uno spazio “storico” che non ha, tutto diviene complicato.
    Obiettivamente , le Zebre, hanno pochi capisaldi tecnici cui aggrapparsi.
    Ma no ci sono scorciatoie. Se chi tira fuori i soldi intende continuare in quest’esperienza, altro non resta da fare che mettere insieme i cocci e cercare di dare alcune fisionomie tencniche a questo assembramento di giocatori. Ciò che che è successo in queste due partite non è propriamente un fulmine a ciel sereno. Il fatto di non essere riusciti a mettere sotto lo Oyonnaix un paio di mesi fa, è lo stesso problema : sulla carta una squadra che sembrerebbe pronta, poi al lato pratico un affondamento senza reqiem.

    • parega 4 Gennaio 2015, 10:10

      vengono fuori tutti i limiti di una squadra senza background attaccamento alla maglia con una storia come puo’ essere qualsiasi altro club, cosi’ creato dal niente nel momento che i giocatori devono tirare fuori qualcosa in piu invece si perdono…e’ normale si sapeva
      io vedo tante colpe di cavinato ma non solo , non e’ il piu’ colpevole
      per me devono arrivare alla fine con cavinato e poi tirare le somme a fine stagione

      • ermy 4 Gennaio 2015, 10:18

        Ciao Parega, troppo buono ieri il tuo commento sul sottoscritto! 😉
        Ma ci siamo incrociati in qualche campo?

        • parega 4 Gennaio 2015, 10:22

          magari…giocavo in serie inferiori alla tua b/c ,pero’ sai all’epoca non vedendo partite in tv a parte quelle proposte da paolo rosi si andava cercando tutto quello che c’era nei giornali di rugby …almeno sulla gazzetta c’erano sempre i tabellini , poi le notizie sulla tarvisium erano le piu’ ricercate da me per essere una squadra particolare nel senso buono

          • parega 4 Gennaio 2015, 10:27

            poi il giocatore piu’ talentuoso della storia italiana arriva dal vostro club…ivan o il grande ivan come lo chiamava paolo rosi

          • mezeena10 4 Gennaio 2015, 13:11

            un grandissimo Sardo-Veneto!

      • luis 4 Gennaio 2015, 10:22

        Vedi, se l’dea dell’illuminato è quella di volere allenatori italiani per le franchigie ha una sua logica, si faccia pure ma mettendo persone all’altezza (intesa come conoscenze, esperienza anche a livello internazionale, etc), che ahinoi dopo cinque anni di Celtic non si è ancora palesata: vanno benissimo ma come assistenti di personaggi che aiutino loro a crescere così come i giocatori.

      • malpensante 4 Gennaio 2015, 10:32

        Arzàn, c’entrano niente maglia e resto, Treviso è un pianto come le Zebre e anche peggio, visto dov’era arrivata con Munari e Smith. Ed era costruita negli anni da gente competente e coi soldi, tolta la seconda linea, praticamente la nazionale. E ho con questo espresso il mio parere su Smith e Brunel. La nazionale è paro paro lo stesso problema delle Zebre, il livello del rugby italiano è questo qui: sono vent’anni che vogliamo costruire la casa coi soldi e dal tetto, senza mattoni, senza muratori e adesso senza nemmeno un progetto (sbagliato, peraltro). I giocatori giovani sono sopravalutati e poi sputazzati, è toccato a Bocchino e toccherà senza scampo ad altri. Avevi tenuto e riportato in Italia 30 giocatori di livello, gli unici di livello: adesso ne sono rimasti 15 per due squadre, dietro il poco o nulla, e ragazzi come David che dopo una vita di accademie a 22 anni sono ancora tutti da costruire come giocatori. Con 15 giocatori di livello per due squadre in Celtic fai tristezza, ma è ancora meno credibile costruirci un campionato che non sia più o meno quello che c’è, ti sei costruito il deserto e tocca attraversarlo. Ma se non rimetti in piedi i campionati giovanili e non ci butti tutti i soldi possibili per premiare chi sa ancora attirare i ragazzi e tirare su i giocatori, nel deserto si crepa.

        • parega 4 Gennaio 2015, 10:36

          lo diciamo tutti che bisogna ripartire dai settori giovanili caro mal
          ma putroppo bisogna anche cambiare le persone che hanno deciso di creare quest’assurdo sistema
          senza un ricambio, e in meglio , si continuera’ sempre sulla stessa strada , e noi a dire sempre le solite cose

        • Frank69 4 Gennaio 2015, 11:10

          Credo siamo tutti d’accordo che la partita non è stato uno spettacolo…il mio è un eufemismo…ma non sono d’accordo nel accomunare le due squadre…onestamente Treviso è all’anno zero e lo si sapeva che sarebbe stato un anno difficile…partito male e con 20 uomini raccattati alla meno peggio in poco tempo…lasciando da parte le responsabilità di chi ha determinato questa situazione…le due squadre partivano da una situazione assolutamente diversa…pertanto nello squallore generale, Treviso ha fatto quanto e forse più di quanto potesse fare, mentre le Zebre hanno fallito sotto tutti gli aspetti…la cosa assurda è che Treviso con 20 giocatori nuovi, 11 proveneinti dall’eccellenza e 9 dal resto del modo, si è dimostrata più squadra delle Zebre…questo non è accettabile…è giusto che si inizino a trovare i responsabili e che questi inizino a pagare…ma tanto in Italia le responsabilità sono sempre degli altri e non paga mai nessuno…

        • faduc 4 Gennaio 2015, 11:58

          Si, al settimo posto in pro12 era arrivata, con un gioco dei 3/4 che era peggio di quello delle Zebre…ma di che parliamo?

          • mezeena10 4 Gennaio 2015, 13:13

            7 posto..sempre meglio del penultimo!
            con quel gioco dei 3\4 come dici tu..
            e la nazionale infatti girava..

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:05

            mez Treviso non ando’ ai PO per colpa di Franco Smith non dimenticarlo mai 🙂

          • malpensante 4 Gennaio 2015, 15:46

            La storia siamo noi, dopo Histoire d’O, Histoire d’OP.

          • mezeena10 4 Gennaio 2015, 19:48

            vero Stefo, mi ero scordato 😀

          • mezeena10 4 Gennaio 2015, 19:49

            ahahahah Histoire d’ OP..
            meravigliosa..

        • Stefo 4 Gennaio 2015, 12:05

          mal come spesso accade quoto ogni singola lettera del tuo intervento.

        • william 4 Gennaio 2015, 17:03

          Caro mal. Hai ragione da vendere e basta

    • ermy 4 Gennaio 2015, 10:16

      AdG sei risorto! Evviva AdG! 🙂
      L’influenza ti ha anche rinsavito? O sono le due scoppola prese che ti hanno fatto rimeditare su quanto molti di noi dicono da anni???
      Cosa deve succedere perchè tu riesca ad esprimere anche una seria critica verso il tuo assistito? Cioè mollalo, l’assistito e il suo predecessore non sono più difendibili, avvocato.
      Solo allora si potrà parlare di rugby con te, e di programmi seri, condotti da gente seria, che ha competenze e non connivenze… 😉

  5. POLPS 4 Gennaio 2015, 10:29

    Ho visto la partita in televisione.
    Bruttissima esibizione di entrambe.
    Che tristezza.
    Cavinato deve essere giudicato a fine stagione ed in base agli obiettivi definiti all’inizio.
    Nell’intervista post partita si è comportato come la sua squadra, impulsiva e senza testa.
    Le ragioni in merito alla decisioni arbitrali ci possono essere ma in 15 contro 12 o 11 se in campo ti comporti come ieri pomeriggio non hai scusanti.
    È’ lui che dirige la squadra, se perde la testa lo stesso avverrà anche per i giocatori.
    Non capisco perché abbia voluto lasciare in panchina la mediana titolare della prima partita per poi ripensarci parzialmente del secondo tempo (troppo tardi).

    Tutto il movimento paga la scarsa professionalità e la cura dei dettagli, a partire dagli UNDER 10 in su (accademie e non).

  6. vecchio cuore neroverde 4 Gennaio 2015, 10:36

    Ci siamo incrociati. Al fattori, da estremo, giocasti una partita superlativa. Ma credo vincemmo noi, come sempre

    • mezeena10 4 Gennaio 2015, 13:14

      che ruolo giocavi vecchio?

    • ermy 4 Gennaio 2015, 15:11

      Hai ragione, non ho ricordi di essere uscito mai dal Fattori indenne!
      In tutti gli altri campi si vinceva e si perdeva, ma al Fattori non c’è n’era! O forse non ricordo più bene… 😉
      Ma ancora non ho capito chi sei… vecchio volpone! 🙂

      • mauro 4 Gennaio 2015, 16:24

        ermy è uno di questi qua:
        Aio, Alfonsetti Giovanni, Alfonsetti Massimo, Biondi, Bottacchiari, Caione, Castellani, Cavallo, Cicino, Cococcetta, Colella, De Ciantis, Di Carlo, Di Salvatore, D’Onofrio Bruno, D’Onofrio Marco, Ghizzoni, Lamanna, Mari, Marrama, Massimi, Morelli, Passacantando, Pietrosanti, Rossi, Scipioni, Sorrentino, Stefanucci, Troiani, Venta.

        Escluderei Troiani per ovvie ragioni, per il resto non ha ancora lasciato indizi in giro, anche se ho qualche ragione per pensare che sia della cavalleria.

        • parega 4 Gennaio 2015, 17:07

          tempi dove c’erano anche tanti buoni allenatori soprattutto nel settore giovanile
          per me e’ pietrosanti

          • mauro 4 Gennaio 2015, 17:16

            @parega, non è Pietrosanti. Lo chiarisce più sotto, dove non avevo ancora letto, dicendo che è stato una terza salita a centro dopo aver transitato per l’ala.
            Non li ho tutti presenti per ricordare chi possa essere…

  7. Hrothepert 4 Gennaio 2015, 10:42

    Il problema dell’ italica palla ovale non è ascrivibile soltanto a Gavazzi o al suo predecessore ma, come ho scritto ieri è atavicamente “culturale”, la differenza è che prima te ne rendevi meno conto perchè, a livello di clubs, non ti cimentavi con gli altri ma la “minestra era mescolata” nel proprio torneo nazionale e basta; l’ unica cosa che mi vede essere daccordo con @Francesco.Strano è quando dice che in Italia servano tecnici stranieri, che insegnino ai ragazzini italiani a giocare a Rugby e non soltanto a fare l’ autoscontro ed ad istruire i tecnici italiani ed ha cambiarne la mentalità, altrimenti..per fortuna che ci sono quelli di formazione straniera, caro @vecchio cuore neroverde.

    • ermy 4 Gennaio 2015, 15:30

      Hro, questi post non lasciano il tempo di esprimere compiutamente tutta la storia di almeno 30 anni di rugby italico… Bisognerebbe farlo seduti a una tavola con abbondanti scorte di carburante! 😉
      Credo che tu ti sia perso, essendo stato all’estero, una bella parte del rugby italico che purtroppo era concentrato nel Veneto e all’Aquila, con inserimenti successivi di Milano, Roma, Viadana e Galvisano…
      ci sono un sacco di dinamiche a voi ( maggior parte degli utenti) sconosciute che sarebbero da spiegare bene… allora capiresti il senso di tante mie e non solo mie affermazioni.
      Fino ad un’esauriente e concreta spiegazione dei fatti non si viene a capo della faccenda…
      Cercando di farla breve : i tecnici stranieri ci sono stati, ma al solito male organizzati nella struttura complessiva, a volte ostacolati dalla stessa società! Vuoi un esempio?
      Negli anni 80 a Treviso c’era un tale Roy Bish, gallese, lui faceva un lavoro splendido con tutta la società, allenamenti su temi specifici con gli specialisti delle squadre dall’u.17 alla seniores, tutti assieme! Così noi a 16 anni imparavamo, che ne so a calciare, da lui, ma anche dai campioni della prima, magari stranieri… e poi ci buttava dentro ad esordire a 17/18 anni in serie A! Lui fece questo grande lavoro di base per due anni, non vinse il titolo seniores e fu mandato via per un incompetente italiano che, sfruttando il suo lavoro soprattutto col pack, fece vincere lo scudetto nuovamente a Treviso! L’incompetente in due anni successivi demolì tutto il lavoro, riportando Treviso a perdere 3 anni di seguito lo scudetto a favore del Petrarca di … Munari! 🙂
      Poi ci fu Villepreux, con il quale successivamente, in Francia iniziai un percorso da allenatore assieme a dei miei compagni di gran livello di allora… anche questi semi furono il nulla, contrastati dalla burocrazia anche a livello federale…
      Tu lo sai che Villepreux ha appena tenuto un seminario a Treviso dove continua a portare le sue idee di rugby ancora oggi, e lo sai che è stato ospite di uno di questi amici, centro della nazionale di gran classe, che ha una società per portare in giro questo verbo?
      Sono sicuro che queste cose non si sanno… ma la possibilità di creare una grande scuola di rugby nostrano ci sono state, ma il potere non vuole l’eccellenza e la qualità, vuole i mediocri per il dividi et impera… e magna, magna… 😉

      • parega 4 Gennaio 2015, 16:00

        perfetto ruggers man

      • berton gianni 4 Gennaio 2015, 16:41

        Ti riferisci a Cossara ?…

      • Sergio Martin 4 Gennaio 2015, 17:23

        Questa è una delle cose per cui mi piace leggere questo blog, su cui indegnamente mi onoro di scrivere i miei commenti… 🙂

      • Gigio 4 Gennaio 2015, 17:40

        Ciao Ermy,
        ho letto e condivido pienamente ciò che hai scritto. In Italia e soprattutto qui a Treviso, nel corso degli ultimi decenni è “passato” mezzo mondo rugbystico. Se penso a: Roy Bish e Pierre Villepreux come allenatori o a Glen Rich, Bruce Munro, John Kirwan, “Toni” Craig Green, Michael Lynagh, e la lista potrebbe continuare, come giocatori di altissimo livello. Purtroppo, come tu dici, sono passati come l’acqua sul marmo, senza riuscire a lasciare una traccia profonda della loro conoscenza rugbystica.
        Ricordo la breve ma fruttuosa stagione rugbystica di Pierre Villpreux, campionato 1991/92: vincemmo la Coppa Italia e la finale scudetto al Plebiscito contro Rovigo in una partita contrassegnata dalla potenza del pacchetto di mischia e suggellata da una splendida meta a coronamento di una lunghissima azione dove, credo, ogni giocatore di Treviso passò la palla a un compagno. Ebbene, ricordo che con mio stupure e rammarico, il lavoro di Villepreux veniva costantemente criticato all’interno della stessa Società di Treviso, tanto da farlo passare per un soggetto che aveva problemi di psiche. Assurdo e demenziale, da parte nostra, non voler continuare una collaborazione di così alto livello, ma fu così!

        Ora, Tu dici: “Sono sicuro che queste cose non si sanno… ma la possibilità di creare una grande scuola di rugby nostrano ci sono state, ma il potere non vuole l’eccellenza e la qualità, vuole i mediocri per il dividi et impera… e magna, magna…”

        Bene, io credo che le persone come te che condividono questo modo di vedere le cose in ambito rugbystico, dovrebbero coalizzarsi e cominciare a dare una svolta a questo sistema che sa tanto di repubblica delle banane.

        Cordialmente, Gigio ([email protected])

        • ermy 4 Gennaio 2015, 20:48

          Ti ringrazio della considerazione Gigio, ma ho perso da tempo ogni speranza di poter cambiare queste cose… lo so che se non si agisce si è un pò colpevoli, ma poi nella vita ci sono altre cose di cui occuparsi! 😉
          Grande il Pierre!!!

      • Hullalla 5 Gennaio 2015, 11:41

        Il “Potere”… certe cose le hanno sotacolate e impedite non solo in Federazione, ma le societa’ stesse… chissa’ perche’, poi…. puro autolesionismo…

  8. Twickers 4 Gennaio 2015, 10:46

    “I musicisti hanno bisogno del direttore d’orchestra”

    La partita che abbiamo visto ieri e lo specchio del “Rugby Italiano” oggi.
    Le Zebre hanno: Giocatori allenati, in forma, con grinta e voglia di vincere. Il livello di rugby non potra mai crescere se non abbiamo un allenatore con esperienza di rugby ai massimi livelli, un buon allenatore ha le capacita’ di tirare fuori il meglio quando c’e’ poca qualita’….qui abbiamo giocatori di livello internazionale che Cavinato riesce a rendere mediocre! Un Leonard in panchina ieri, ma siamo matti? Sono tre anni che la musica e’ la stessa e ci meravigliamo quando rimane uguale. Gavazzi non puo’ fare l’intenditore di rugby pretendendo che le squadre federali abbiano solo allenatori Italiani,quando questi allenatori di qualita’ che serve per affrontare il rugby di oggi NON ESISTONO in Italia! Noi non abbiamo una storia di rugby, abbiamo una storia di calcio e le squadre di calcio nel mondo prendono i NOSTRI allenatori (Mancini,Ancillotti etc,etc) per crescere le proprie squadre, la Nazionale Inglese quando non sapeva piu’ come fare, prese Capello! Prese Capello per capire e sviluppare e crescere….Non credo che Cavinato sia un Trapattoni del rugby! Mi ricordo dopo la sconfitta a Glasgow….mai una volta disse ho sbagliato la partita, puntava il dito ai giocatori, i giocatori fanno quello che gli dice di fare l’allenatore. La rassegna stampa di ieri era inascoltabile, sentire Cavinato dire che non abita a Katmandu, per piacere, bon. Mavvia,questo manco era capace di parlare…inascoltabile bon. Mi pare di sentire i politici, che gestiscono l’Italia come se fosse la ditta di famiglia, il rugby no appartiene a Gavazzi, lo ha in gestione per prendere le miglior’ decisione per lo sviluppo e la crescita del rugby Italiano, per migliorare il rugby non per stagnare come e’ adesso!! Questo, se realmente ha a cuore come obbiettivo il benessere del rugby Italiano….mi pare sia chiara la strada da prendere, decisioni radicali sensa guardare in faccia a nessuno, la cosa che e’ di primaria importanza e’ il rugby, non l’amicizia e parentele varie….(cioe’ come fanno in tutte le altre Nazioni!!!) Questa si che e’ un dono, un eredita’ che Gavazzi puo’ dare al rugby Italiano una cosa di cui sara’ ricordato negli anni…oppure si continua con la mediocrita’?

    • Hullalla 5 Gennaio 2015, 11:49

      Mah… le Zebre sono state criticate moltissimo su questo forum perche’ in campo andava sempre e comunque Leonard anche se su una gamba sola e cosi’ si toglievano tutte le possibilita’ di fare esperienza di alto livello ai giovani mediani Italiani.
      Per una volta che Leonard se ne sta fuori mezza partita (visto che e’ in un momento di forma scarso per i suoi standard e che cosi’ si e’ data la possibilita’ ad un giovane Italiano di fare esperienza a livello e sotto pressione), gli allenatori delle Zebre sono impazziti.
      Non va mai bene niente, se si giudica sempre e solo col senno di poi…

  9. ross 4 Gennaio 2015, 11:08

    Cavinato: non ci siamo attenuti al piano di gioco, abbiamo aperto al largo e abbiamo subito l’intercetto.
    Il problema non è il gioco al largo ma la disposizione dello schieramento con uomini poco profondi e ricezioni da fermi.
    Nel secondo tempo, in 15 contro 13, invece di insistere solo con percussioni centrali si sarebbe dovuto anche aprire al largo, sfruttando la superiorità nello schieramento.
    Un allenatore che non insegna ad adeguarsi alle situazioni contingenti, anche cambiando il piano di gioco, non fa bene il proprio lavoro e non fa crescere i giocatori.

    • Katmandu 4 Gennaio 2015, 11:11

      Ho la ! uno che ha capito quello che volevo intendere, utilità di intervento in campo pari a zero!

    • gsp 4 Gennaio 2015, 12:07

      Si ross ma esiste il piano di gioco anche per quello. Se vai stretto i giocatori si dispongono in modo diverso, se invece vai al largo e lo sai sei piú preparato sia a prendere la palla che a pulire. La comunicazione é importante.

      Decidere di non calciare la palla era decisions giusta end anche quella dei 3 raggruppamenti. Su quella situazioni hai preso mete.

      Il piano di gioco esiste per dare direttive ai giocatori, ma anche perché tutti sappiano cosa fare.

      • il carogna 4 Gennaio 2015, 14:14

        si, giusto, Ma non ce ne può essere solo uno.Qualsiasi cosa accada.

  10. Katmandu 4 Gennaio 2015, 11:09

    No scusate i discorsi sullo sviluppo lasciano il tempo che trovano, ognuno ha la sua ricetta, e non condivide in linea generale quello che dice la federazione, il problema è un’altro, il pianeta Zebre aveva questi giocatori durante tutta questa stagione, quindi la valutazione va fatta in funzione di questi giocatori, certo magari se la rosa fosse più scarna ma con una possibilitá di avere un’accademia legata a doppio filo con le celtiche… Ma non c’è questi han vinto contro l’Oyo han fatto altre buone prestazioni quest’anno, ma alla resa dei conti stanno fallendo la stagione, bon. Il problema è che quando si tratta do costruire (e in 15 contro 11 lo devi dimostrare) non son riusciti a mettere in croce 3 passaggi di fila dopo aver concentrato la difesa con due raggruppamementi veloci, quindi entri in meta anche se non vuoi, anzi han segnato con una maul…. E han subito una meta da pagliacci in campo aperto. Vuol dire che non han la più pallida idea di dove andare per il campo, la testa è sconnessa dalle gambe, la cosa peggiore per questo sport

  11. berton gianni 4 Gennaio 2015, 11:13

    Stanotte mi sono riguardato solo il secondo tempo, quello…epocale.
    A me e’ piaciuto.
    Ieri al Monigo si è respirata una bellissima atmosfera rugbystica.
    Con una grande partecipazione emotiva del pubblico.
    Si è vissuto l’humus del vero Rugby, fatto di fatica, sacrificio, disperazione, errori e sbagli a nastro.
    Con palpitazione fino all’ultimo minuto.
    Questo è il livello massimo che possiamo avere da noi.
    Se desidero vedere il grande rugby, ho Nuvolari, Sky ecc.
    Questo è quello che chiedo alle due squadre. Magari lo avessero sempre dato in precedenza.
    Giusto criticare Casinato, essendo lui l’head coach, ma come dico da sempre, le responsabilità sono sempre verticistiche.
    E non è per dare sempre la croce a Ben Gavazzi nfsc, ma il…”fantasma pesante” e’ proprio lui.
    Prima di tutto, proprio per non aver puntato a dare, in primis, una seria struttura organizzativa alle Zebre, che facesse da punto di riferimento alla squadra, facendole da scudo e da guida.
    Le fondamenta di una squadra vincente, e’ proprio la società vincente.
    Parlando con alcuni tifosi zebrati, si è condiviso proprio questo.
    Si ha l’idea che stiano ancora navigando a vista, quasi in passiva attesa che sia la squadra a sistemare le coscie.
    Si va avanti, aspettando con fiducia, come quello che beve due litri di Cynar al giorno, sperando di cagare un carciofo…

    • Katmandu 4 Gennaio 2015, 11:19

      Beh si può pure bere la sambuca sperando nel sambuco…..e mi sa che li va peggio 🙂

    • ginomonza 4 Gennaio 2015, 12:43

      Il disegno,caro gianni,ce l’ha bello chiaro:
      Zebre a Calvisano!

      • berton gianni 4 Gennaio 2015, 12:48

        Ciao Gino.
        Su questo non ci piove.
        Anche la…tettoia va in questa direzione.
        Auguro di cuore che sappia trovare la quadra a livello dirigenziale.

      • Giovanni 4 Gennaio 2015, 14:10

        …poi dirà che solo l’1.33% delle Zebre è a Calvisano. 🙂

    • ermy 4 Gennaio 2015, 16:06

      Gianni, ma tu dove ti metti di solito? Coperta o scoperta?

      • berton gianni 4 Gennaio 2015, 16:43

        Ciao Ermy.
        Coperta con il Gruppo Pancaldo.
        Tu ?

        • ermy 4 Gennaio 2015, 17:01

          No, io rigorosamente scoperta, se non piove… 😉
          Un giorno ci diamo un appuntamento dai…

          • berton gianni 4 Gennaio 2015, 20:48

            Scusa il ritardo, ma sono stato al Palaverde…
            Più che volentieri. Varie volte mi son visto la partita dalle gradinate, avendo dei cari amici abbonati li.
            Ci mettiamo d’accordo per una delle prossime.
            E…..Meta meta Metalcrom Metalcrom e Metalcrom…

  12. ross 4 Gennaio 2015, 11:40

    dipende dal verso di uscita del carciofo

  13. Basettoman 4 Gennaio 2015, 11:53

    Differenze fra Zebre e Tv quest’anno? nessuna, Tv e’ una realta’ radicata nel territorio, le Zebre sono un trasloco (ex Aironi) imposte in una zona molto campanilistica con diverse realta’ di rugby di buon livello che pero’ sono troppo chiuse nel loro orticello, e’ una caratteristica del rugby emiliano e se si scende di categoria si vede ancor di piu’….
    in campo pochi fanno realmente la differenza, abbiamo distruttori di gioco ma non creatori e le realta’ piu’ liete (Bacchin) casualmente non sono mai andate in accademia…. e’ ora di cambiare le regole, scegliere giocatori in base a quello che potranno diventare non solo se sono grandi e grossi ma poi non tengono il pallone in mano..

    • faduc 4 Gennaio 2015, 12:04

      “…con diverse realta’ di rugby di buon livello che pero’ sono troppo chiuse nel loro orticello…” dove non è così in Italia. Ti assicuro che non è solo un problema emiliano, basta vedere Roma

      • Basettoman 4 Gennaio 2015, 14:53

        non conosco la realta’ romana ma quella della mia zona.. vedo che in Veneto nonostante tanto campanile le societa’ collaborano anche con i giocatori (ovviamente Tv ne’ sforna tanti) mentre qui e’ difficile avere prestiti o collaborazioni, ci sono realta’ che preferiscono affossarsi che collaborare e questo va’ a scapito di una crescita.. nella zona di Parma ci sono Noceto, Colorno, Parma1931, Amatori, tante realta’ che pero’ non guardano fuori dal loro recinto.. quando c’erano i Crociati se arrivavi a 100 spettatori era molto, in serie C erano di piu’… sono problemi che bloccano la crescita’ di un movimento in zona, ripartendo ogni anno quasi da zero…

      • San Isidro 5 Gennaio 2015, 00:59

        a Roma manca qualcuno che metta i soldi per creare una franchigia, ma in città c’è una base forte e molte squadre (sono 14 i team capitolini che militano dall’Eccellenza alla C2…senza considerare che ci sono anche altre società che fanno solo attività giovanile), ogni società vive per sè, ma se ci sono tanti ragazzi che fanno a rugby a me fa solo piacere, più club = più movimento…ovvio che se poi ci fosse anche una filiera strutturata sul territorio che magari porti ad una franchigia (Pretoriani?), mi farebbe ancora più piacere…

  14. gsp 4 Gennaio 2015, 11:58

    L’avevo gia detto la settimana scorsa che la stagione delle zebre era stata ambigua. Dopo la prima sconfitta negativa, da oggi é ufficialmente un dramma.

    É colpa di Cavinato non averci messo una pezza prima ed aver capito dove andava a finire. Certo rispetto all’anno scorso é cambiato quasi tutto lo staff tranne lui (cas, ongaro, tecnico Della mischia) e quindi la pressione é ancora piú alta e tocca a lui risolvere e dimostrare. Nel suo passato deve aver commesso un paio d’omicidi per essere odiato cosí, ma mi sembra un personaggio che nell’uno contro tutti ci sguazza.

    Poi giovanili, attaccamento, sono tutte cose da mettere da parte al momento, e piú che fattori di critica possono diventare alibi e giuarificazioni. Agli allenatori si chiede di fare il meglio con ció che hanno, e qui ci sono problemi.

    Sulla meta tecnica ha ragione, in futuro ne vedremo cosí con la metá dei cartellini e falli. Ha anche ragione chi parla della capacitá di afattarsi, ma l’una non discredita l’altra.

    • Paolo 4 Gennaio 2015, 12:49

      Dramma mi sembra una definizione esagerata, no?

      • malpensante 4 Gennaio 2015, 12:55

        “La situazione è grave ma non è seria” (EF)

      • gsp 4 Gennaio 2015, 12:59

        Un pó come ‘anno zero’ insomma 🙂 Cercavo una parola che fosse piú negativa di ‘negativa’.

        E cmq dramma un pó ci sta, perché queste sconfitte vanno oltre l’ambito sportivo per Cavinato, ma anche per quelli che hanno vinto. Sono vittorie e sconfitte che per alcuni certifica l’essere umani migliori e peggiori. É la magia dello sport.

        • ginomonza 4 Gennaio 2015, 13:38

          Non riuscire a segnare in 15 contro 12 é un dramma vero e proprio!
          E tanto grande la prestazione difensiva diTV quanto grande é stata la pochezza offensiva delle Zebre.

          • gsp 4 Gennaio 2015, 13:44

            Non so as é pochezza, cmq 4 volte oltre la liea sono andati nche segnando solo due. Peró il 12 contro 15 é imperdonabile. Lo sa anche lui, noi, I giocatori e l’ha detto.

      • boh 5 Gennaio 2015, 08:26

        Conoscendo l’omino, che con le cuffie, a me ricorda tanto topo gigio della mia infanzia….se la dirigenza, lascia la situazione in mano al tecnico, è drammatica. Vorrei solo ricordare che i tanto decantati successi dell’omino, passano anche dal suo primo scudetto vinto. Dove a metà campionato i giocatori leader della squadra lo mandarono bellamente a c….e prendendo in mano la squadra e portandola alla vittoria. Emblematico, (per chi lo notò) era il Cavinato che gironzolava per il campo dopo la vittoria, e non era coinvolto nei festeggiamenti…..
        Ah poi volevo aggiungere…Se tanto mi da tanto, la formazione, come tutte le formazioni che ha fatto, non sono farina del suo sacco……come sempre restando nell’orbita attuale.

    • malpensante 4 Gennaio 2015, 12:53

      Io però un tarlo ce l’ho. Da questa estate, quando la campagna acquisti ha cambiato verso. E la squadra sconclusionata del secondo tempo mi ha ricordato gli Aironi ampiamente spennati e moribondi, e addirirrura lo scempio di Gajan. Che senso ha far fare minuti a un giocatore se giochi in una roba così? vogliamo far fare a Palazzani gli stessi minuti di Chillon con lo stesso risultato? Hai fuori Daniller, ridagli il 15 dove ha fatto bene e il 9 a Leonard. O ci risiamo con la corriera stravagante che va a minuti? L’anno scorso l’hanno lasciato tranquillo e ha fatto l’allenatore di una (quasi) squadra, quest’anno fa il cronometrista del gruppo vacanze piemonte? D’altra parte ha detto paro paro che a lui sta bene, che la FIR sta facendo un gran lavoro, che la nazionale è il fine ultimo delle nostre vite ovali. Peccato che in Scozia se hanno tanti soldi li spendono sul rugby di base e non in palazzi, e per sistemare la nazionale hanno faticosamente messo in piedi due buone squadre, con giocatori che rientrano e equiparabili che arrivano. Troppo difficile da capire che se giochi in squadre pietose impari solo a perdere?

      • berton gianni 4 Gennaio 2015, 13:01

        Ciao Mal.
        Guarda che Carminati ha confessato che due piani del nuovo palazzo FIR sono destinati a uffici per la Lov.

      • gsp 4 Gennaio 2015, 13:14

        Non saprei Mal. In passato contro le accademie ha parlato. Fino ad oggi abbiamo considerato il teste attendibile. Non penso dico cose alle quali non crede, ma l’aziendalismo é importante. Cmq, il tempo ci dirá, o CE lo dirá lui.

        Palazzani secondo me l’ha messo per dare un messaggio a tutti che si fa il game plan e basta e ce n’era e CE n’é ancora piú bisogno oggi. In Padovani ci crede. Il piano era forse di far entrare Leonard e tirar fuori Odiete. Poi Palazzani ha fatto l’errore e quindi in panca lui.

        Peró m’é sembrato fin troppo compassato e rilassato in conferenza stampa. E la cosa mi mette dubbio.

      • gsp 4 Gennaio 2015, 13:21

        Sul palazzo non sono daccordo, sono cose diverse. In teoria per me é un investimento che ci sta se fatto bene.

      • gsp 4 Gennaio 2015, 13:52

        Sulla campagna acquisti dei nuovi, Romano e ferreira proprio no, fabiani cmq é per il lungo periodo, lovotti e daniller per me si, bisegni si, padovani si, Bernabó sul campo si, visentin per quel poco che ha fatto ha fatto benino. Dicevo a stefo ieri, facciamo le proporzioni, applichiamo lo stesso metro e vediamo chi ha fatto peggio. Mirco ci stava e cmq si paga quasi da solo.

        L’errore principale per me é che sono pochi, e che cmq su un centro forte bisognava spendere, la terza era corta e s’é accorciata.

        • Stefo 4 Gennaio 2015, 13:56

          “Mirco ci stava e cmq si paga quasi da solo.”
          Cosa vuol dire “si paga quasi da solo”?

          • malpensante 4 Gennaio 2015, 14:09

            Non sai di economia, è come il palazzo: un ottimo investimento e si paga da solo. 🙂

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:13

            mal io aspetto che me la si spieghi…

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:16

            sul palazzo mal, ripeto chi crede preghi che si affittino quei 2 piani che manco la Adidas ha voluto…

          • gsp 4 Gennaio 2015, 21:12

            Stefo, sono in una delle zone piú desiderabili di Roma. Vediamo i dettagli, ma se riesce a non guadagnare da una operazione del genere é un pirla di primo livello.

          • San Isidro 5 Gennaio 2015, 01:09

            zona più desiderabile di Roma per chi c’ha i soldi…

        • Stefo 4 Gennaio 2015, 13:59

          “applichiamo lo stesso metro e vediamo chi ha fatto peggio.”
          L’unico metro oggettivo sono i risultati sul campo e la classifica comunque…ogni altro metro e’ soggettivo, tu trovi assurdo aver lasciato andar via Mozza, io no, tu trovi assurdo Cinalli per Bernabo’, io no.
          Risultati e classifica sono l’unico metro oggettivo.

        • gsp 4 Gennaio 2015, 14:06

          Il metro oggettivo é giocatori azzeccati su giocatori comprati.

          Che su bernabó, contributo, etá, valore del giocatore e nazionale non contano, sei liberissimo di vederla cosí.

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:12

            I risultati dicono che Treviso ha fatto meglio punto, il resto e’ fuffa!

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:15

            E comunque confermi ogni altra voce e’ soggettiva ed ognuno e’ libero di vederla come vuole…solo il campo puo’ dirti in maniera oggettiva senza interpretazioni personali chi ha fatto meglio.

          • gsp 4 Gennaio 2015, 14:19

            Il campo ti dice chi che fatto meglio nel complesso, non sotto tutti i singoli aspetti. Il mercato é uno dei fattori. Puoi benissimo far meglio in campionato di una squadra che ha fatto un mercato migliore del tuo.

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:22

            In base a metri puramente soggettivi…

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:24

            Comunque mi spieghi quella di Mirco Bergamasco che si paga quasi da solo?Possibilmente con numeri verificabili.

          • gsp 4 Gennaio 2015, 14:39

            Ed aggiungo per I posteri, la discussione sul fatto che il Mercato l’ha fatta meglio gavazzi o munari (perché il tuo problema é tutto li’) l’hai impostata tu. Io non le ho neanche lontanamente paragonate e sarebbe stupido farlo, perché molti degli eccellenti sono incognite e si vedranno tra 1 o 2 anni.

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 14:45

            gsp e di nuovo guarda che io parlavo in generale della stagione, terza volta che te lo scrivo, io non so neanche chi ha fatto e fa il mercato a Treviso.
            Ilo mio discorso lo ripeto per la quarta volta e’: fino ad oggi tutti (e mi sono incluso) siamo stati estremamente criticvi di Treviso e della gestione generale di tutto quanto successo, oggi dopo questi risultati cosa dovremo dire delle Zebre?
            Sul mercato ce l’hai messa subito tu non io, forse fraintendendo quelloc eh intendevo o forse mi son spiegato male io ieri, ma visto che l’avevo rispiegato oggi sei tu che lo riporti la’ dando a me responsabilita’ di una discussione che voleva essere su altro, quindi la stupidita’ dell’argomento non e’ mia.

            Aspetto spiegazione frase su Mirco Bertgamasco.

          • gsp 4 Gennaio 2015, 18:06

            Si paga era una iperbole riferito al fatto che é uno dei pochi che ha ancora un’immagine che attiri al di fuori del rugby e qualche sponsor. Certo che é stato un acquisto abbastanza negativo sul campo.

            Sul mercato, non fare l’innocente, sei tu che volevi giustizia dopo il derby e m’hai chiamato in causa. A mettere I due mercati in relazione sei tu. E mettendole in relazione per dire quale fosse meglio. Adesso non negare.

            Di quello delle zebre non capisco che vuoi insinuare, mai detto fosse un buon mercato.

            Certo voglio vedere come giustifichi in futuro l’affermazione che se una squadra arriva davanti é perché ha fatto un mercato migliore.

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 18:11

            gsp giuro che non volevo riferirmi al mercato, o meglio non volevo minimamente parlare solo di quello come invece da ieri imperterrito fai tu.
            Parlavo di gestione generale e te lo scrivo per la quinta volta…sperando che repetita iuvant!
            Poi se vuoi mettermi in bocca cose che non ho detto o volevo dire allora ne parliamo…ma allora m’incazzo e lo sai!
            Su Bergamirco…un richiamo mediatico ormai guarda…gli unici articoli che ho letto negli ultimi mesi sono sul ristorante vegano.

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 18:12

            Preciso nel rispetto di Bergamirco e la sua carriera, ma ormai il suo richiamo mediatico e’ andato…

          • gsp 4 Gennaio 2015, 18:26

            Stefo tu t’incazzi, ma non ti fermi un attimo quando fai lo stesso. Se ti da fastidio, applicala agli altri.

            Io di come hanno costruito le zebre ne ho parlato piú volte, non ho bisogno di ribadirlo oggi. Tu ieri probabilmente cercavi uno che avesse detto ‘le zebre sono costruite bene’ ed hai pensato a me. Ti ringrazio, ma hai sbagliato indirizzo. Certo la parte del cattivo nella storia non mi dispiace.

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 18:28

            gsp guarda che non volevo dirti nulla sulla Zebre, ma su quanto detto da tutti noi (mi sono incluso gia’ la scorsa settimana dopo il primo derby) su Treviso…

          • gsp 4 Gennaio 2015, 18:31

            Sul vegano tu scherzi, ma Doody’z é partner ufficiale delle zebre, come Conad e Reale.

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 18:33

            Ok gsp quanto da?

          • Stefo 4 Gennaio 2015, 18:34

            E quanto prende Bergamirco?

          • gsp 4 Gennaio 2015, 19:46

            Non so quanto dia o quanto sconti dallo stipendio. onestamente mi sembra una strategia strana visto che il Ristorante é a Padova, e diciamo I rugbysti non sono proprio il gruppo piú ricettivo per la dieta vegana. Peró non penso sia gratis. Non sono nemmeno fornitori ma partners. Vediamo se qualcuno ne sa di piú.

      • gsp 4 Gennaio 2015, 14:04

        Dimwnticavo Kelly che cmq quel posto se l’é meritato sul campo ma la transizione richiede tempo.

        • Rabbidaniel 4 Gennaio 2015, 14:54

          Forse per quando avrà 30 anni sarà un giocatore di livello 🙂

          • malpensante 4 Gennaio 2015, 15:51

            E si ripagherà da solo.

    • Ceka 4 Gennaio 2015, 12:56

      This is not soccer.
      Ma possibile che non potesse fare un semplice mea culpa?
      Ma come si permette di criticare gli arbitri?
      Ma come si permette di criticare Damasco? L’unico arbitro professionista che abbiamo in Italia (e che se non sbaglio sta facendo un lavoro regolare con le zebre). Ma come si permette di tirare in ballo altre persone che erano sugli spalti frignando come un bambino e scaricando su altre persone quello che pensa lui?
      Ma che figure ci fa fare in giro per il mondo?
      Ma che arbitro si fa volentieri una trasferta ad arbitrare in Italia?

      • malpensante 4 Gennaio 2015, 13:08

        Vatti a vedere il link che ho postato ieri su questo arbitro. Da Edimburgo.

      • gsp 4 Gennaio 2015, 13:27

        Ceka basta aver visto la partita di Newport, sulle mete tecniche ha ragione.

        Ha detto 10 volte che Treviso ha vinto e meritato (e forse anche troppo), e che sono stati minchione le zebre l’ha detto spesso ed analizzando nel dettaglio gli errori che l’hanno causato.

        Poi se non vuoi parlare dell’arbitro é una decisione che rispetto, ma per me é sempre un fattore della partita e ne va tenuto conto.

        • PedemontanaRugby 4 Gennaio 2015, 16:42

          Commento esilarante. Sembra di capire che l’arbitro sarebbe stato perfetto se solo avesse convalidato le due mete di Sarto e concesso la meta tecnica di cui alla partita di Newport, meta che invece non sarebbe stata affatto tecnica se solo la partita fosse stata quella di Orzinuovi o di
          Rossano Calabro. Il resto invece andava benone.
          I polli stanno ancora ridendo, spero sopravvivano.

          • gsp 4 Gennaio 2015, 18:12

            Ma dove ho parlato di mete di Sarto? Se i polli muoiono ridendo preferisco sia per una cosa che ho detto io, non per una che hai capito male tu.

      • boh 5 Gennaio 2015, 09:54

        Se uno qualsiasi a caso dei nostri tennnnnici sapesse sostenere per 30 minuti un discorso così interessante e maturo, saremmo in una botte di ferro. Purtroppo ieri ho guardato 30 min di sproloqui.

    • Ceka 4 Gennaio 2015, 14:48

      Ho una sola parola: PUERILE.
      A prescindere non si critica l’arbitro: this is not soccer.
      Soprattutto non critichi il TMO (Damasco) unico professionista in Italia e tuo collaboratore diretto nella preparazione della squadra (citando persone non presenti, che classe)
      Quale arbitro internazionale e’ disposto a venire a Treviso e Parma con il pubblico, i giocatori e gli allenatori che abbiamo?
      Immagino che partano gia’ coi coglioni girati ancora prima di prendere l’aereo.

      L’allenatore delle Zebre avrebbe dovuto fare autocritica gia’ la settimana scorsa, prendersi le proprie responsabilita’ e fare meno sceneggiate napoletane. Ribadisco questo e’ rugby: non politica, non calcio.

      Quello che decide e allena e fa girare realmente la squadra e’ Leonard.
      Perdi un derby e usi lui e Haimona come alibi e li lasci fuori? Guarda il body language di Leonard dopo la meta finale. E poi invece di essere onesto parli di giocatori in vista di nazionale?

      • gsp 4 Gennaio 2015, 18:10

        Ma l’ha fatta autocritica. Degli arbitri parlano praticamente tutti i tecnici, va bene che non ti piace, e lo rispetto, ma é cosí ovunque.

        • boh 5 Gennaio 2015, 09:55

          gsp, Casellato, non lo ha fatto ad esempio…..

          • Hullalla 5 Gennaio 2015, 11:57

            Gatland, Henry, White, Dean Richards, Meyer eccetera lo fanno spessissimo, purtroppo.
            A me non piace per niente, ma e’ cosi’.

  15. faduc 4 Gennaio 2015, 11:59

    Le squadre di Cavinato hanno sempre avuto una impostazione: avanti che distruggono e il resto viene da se. Quando questo non accade, è notte fonda

  16. bangkok 4 Gennaio 2015, 12:00

    Quando si è deciso di entrare in CL avevamo una società pronta e strutturata x competere a quei livelli. Nn al top ma sicuramente a buoni livelli. Questa società era la Benetton Treviso. Coda avrebbe dovuto fare la Federazione e quindi tutto il movimento??? Supportare quella società in maniera che con i risultati potesse dare ancora più lustro a tutto il movimento, attirare interesse e giovani volenterosi di sbucciarsi le ginocchia. Nel contempo strutturare una seconda società che senza pressione avrebbe potuto organizzarsi e crescere con “calma” sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Spendere in tecnici specializzati stranieri ai quali affiancare giovani assistenti italiani che così avrebbero assorbito le giuste conoscenze tecniche. Affiancare alle 2 società delle giovanili under 20 e…..un passetto alla volta crescere e progredire. Invece si è voluto fare tutto l’opposto: boicottare la Benetton (x invidia) e partire a mille senza basi con la Federale (x supponenza e presunzione).

    • faduc 4 Gennaio 2015, 12:05

      Invidia di chi? Forse da parte degli altri veneti, per cominciare…o per superbia del Treviso?…

      • bangkok 4 Gennaio 2015, 13:16

        Invidia di buona parte del moovimento. Anche veneto certo ( qualche commento sopra parla giusto di abitudine a coltivare il proprio orticello). Superbia Benetton?? Può darsi ma è altrettanto vero che, a dispetto di tutti, Treviso negli anni è stata l’unica società rugbistica ad avvicinarsi seriamente alle altre realtà europee ( quanti tecnici ed esperti stranieri son andati in Ghiralda) x osservare una struttura all’avanguardia). Se sei il top cercare di dimostrarlo è superbia?? Se la Benetton negli anni prima dell’ingresso in CL giocava a ritmi già superiori rispetto al resto delle compagini è superbia??? Se grazie ai tuoi sforzi di programnazione dimostri di essere in grado di aprire la strada è superbia??? Il problema italico è sempre lo stesso: meglio essere mediocri tutti che cercare d’impegnarsi x cercare di raggiungere il top. Infatti siamo una nazione dove si premia la mediocrita’ e si boicotta l’eccellenza.

    • ermy 4 Gennaio 2015, 15:44

      Grande Bangkok, una sintesi esauriente… sono anni che lo dico! Questo doveva essere il piano, Treviso ( Veneto) squadra di punta da portare nei Play Off e l’altra, magari a Milano o Roma (e non a Parma!!!) come franchigia di formazione!
      Concordo sull’invidia e sull’incapacità di accettare che vanno sfruttati i punti forti e se non è un punto forte il Veneto quale altra regione/città lo è?

      • parega 4 Gennaio 2015, 15:55

        calvisano !!!!!

      • william 4 Gennaio 2015, 16:51

        Già. E invece per invidia hanno smontato tutto. Il know how societario buttato nel fosso (praticamente rimane solo goosen), struttura da eccellenza (non c’è un ds, allenatori allenatore della mischia a lungo assente, e così via). Ora, magari nei prossimi anni verrà fuori qualcosa di buono, ma questa è un’altra squadra rispetto a quella di prima. E quella di prima i suoi risultati li aveva ottenuti (e a me bastavano, mica chiedevo di vincere la Heineken cup)

      • Hullalla 5 Gennaio 2015, 12:02

        Si, ma Treviso non si e’ mai proposta come “franchigia” Triveneta.
        Mi sarebbe piaciuto, ma non lo ha mai fatto. E non e’ una cosa automatica.

        Dal punto di vista dell’autopromozione ci sono state delle mancanze.

  17. Darko 4 Gennaio 2015, 12:19

    Mi sembra che l’anno scorso le Zebre avessero un ottimo cioco d’attaco, giocavano a viso aperto contro tutti, nn sembrava una squadra di Cavinato…..secondo me il pessimo stato di forma di Orchera e la dipartita di Casellato hanno avuto un peso decisivo nell’ involuzione del gioco delle Zebre….

  18. Alberto da Giussano 4 Gennaio 2015, 12:27

    Senza voler necessariamente tirare in ballo tuutti i problemi der rugby in Italia, siamo di fronte alla gestione di una squadra professionistica che ha il compito di allenare ad un livello il più alto possibile una quarantina di giocatori, italiani e non.
    La prima impressione è che gli staff non siano del tutto adeguati.
    Certo è che le restanti 13/14 partite (compreso Challenge) dovrebbero evidenziare e dimostrare che a qualcosa tutto sto ambaradam dovrebbe servire.

    • Rabbidaniel 4 Gennaio 2015, 12:45

      Caro Alberto, non solo sono poco adeguati gli staff delle franchigie, ma tutta la filiera fa acqua. Noi parliamo di giocatori di 22 anni come promesse (o peggio, di 24 e passa), mentre altrove sono giocatori fatti e finiti. Non so se hai guardato Scarlets-Ospreys, ma lì c’era da vergognarsi a fare un confronto col derby italico.
      Per dire due cose, nella stessa partita le franchigie hanno messo in campo 3 aperture che noi ci sogniamo di notte (Biggar, Priestland e Shingler), 2 estremi che noi ci sogniamo di notte (Liam Williams e Dan Evans) ecc. tutti prodotti locali. Bene, forse bisognerebbe chiedersi cosa è successo negli ultimi 14 anni, ma ancora prima, oltre a lustrarsi le medagliette dell’entrata nel 6N ecc.

      • berton gianni 4 Gennaio 2015, 12:52

        Presidente, mi sorprendi !!
        Di notte ti sogni quei giocatori ??… 🙂
        Sarà bene che tu ti faccia anche la tessera del R. & le T. !!

        • Rabbidaniel 4 Gennaio 2015, 13:05

          La coscia di Liam Williams è sempre meglio di quella di OP 😛

        • ginomonza 4 Gennaio 2015, 13:47

          Quando vengo a TV ti avverto.
          Ti porto sei birra Messina e mi dai la tessera!

          • berton gianni 4 Gennaio 2015, 13:55

            Ti prendo in parola !

  19. Rabbidaniel 4 Gennaio 2015, 12:36

    Nessuno ha notato una cosa? Cavinato ha detto chiaramente di aver messo Palazzani “in ottica nazionale, perché bisogna far crescere gli italiani”, lo stesso per Padovani (miglior numero 10 e speranza azzurra, certo, ci si spera, ma il problema sta nella concorrenza…).
    Insomma, nel secondo tempo boccia Palazzani (che ha perso il confronto con un Senialvento ieri più ordinato, ma non certo irresistibile) e mette Leonard (va bene la nazionale, ma bisogna vincere 🙂 ), dopodiché mette dentro Haimona e lo designa calciatore al posto di Padovani. Ovviamente Haimona ripete la prestazione della settimana scorsa, dimostrandosi un buon giocatore, ma senza l’abitudine alla pressione (a 28 anni).
    Grande Cavinato, siamo tutti fessi!

  20. Joest 4 Gennaio 2015, 12:53

    se invece di TV avessero vinto le zebre di Misura sarebbe cambiato qualcos a? Due squadre non di livello europeo entrambe.

    E’ che il rugby italiano si è involuto da quattro o cinque nani a questa parte. Inutile poi fare giocare dei vecchi nobili ma ormai bolliti

    • ginomonza 4 Gennaio 2015, 13:48

      Il bollito piemontese è ottimo non sparare a vanvera. 🙂

      • Joest 4 Gennaio 2015, 23:08

        Bravo Bravo.. che battuta… mi abbasso al tuo livello….

        Monza ? MIlano ? beh voi avete solo saputo copiar ela cotoletta dagli austriaci e il risotto allo zafferano dagli abruzzesi….

  21. Francesco.Strano 4 Gennaio 2015, 13:52

    squadra che perde non si cambia………

    comunque E’ GIUNTA L’ORA CHE TUTTI,DICO TUTTI,GLI ALLENATORI ITALIANI INIZINO A FARE GLI ASSISTENTI A HEAD COACH DI ESPERIENZA INTERNAZIONALE…

    ED IMPARINO ….. CON LA GAVETTA….. NON ARCHITETTI,LIVORNESI,TOSCANI CHE NON NE CAPISCONO UN BEL NULLA……

    VEDASI DE ROSSI……… MANAGER……. CON QUALI ESPERIENZE PREGRESSE????

    POI,AMPLIARE IL PARCO TECNICI(SKILL COACH….ECC)…QUESTO NON FUNZIONA…

  22. vecchio cuore neroverde 4 Gennaio 2015, 14:26

    Nasco terza, finisco centro, in mezzo ala

  23. Schioppo 4 Gennaio 2015, 14:36

    fino a quando dura il contratto di Brendon Leonard?

    • Rabbidaniel 4 Gennaio 2015, 14:50

      OT od OP? 😛
      Buona notizia comunque. Tutto quello che si fa per prevenzione e per sicurezza è benvenuto.

      • Stefo 4 Gennaio 2015, 15:01

        Sarebbe estremamente interessante vedere i risultati di tali misurazioni…

  24. gianniRC 4 Gennaio 2015, 15:28

    Visto che qualche settimana fa avevo sottolineato come troppo spesso gli articoli di Onrugby fossero un po’ piatti e mancassero di opinioni, ci tengo a fare i complimenti per questo articolo 🙂

  25. ermy 4 Gennaio 2015, 15:50

    Una domanda : ma secondo voi è una cosa normale che il C.T. Della nazionale non sia presente al derby tra le due italiane??? Non mi pare ci fosse neanche a Parma o sbaglio? Ma noi cosa lo paghiamo a fare??!
    E sua eminenza il Preside? Anche lui… dov’era? Forse aveva paura di prendersi 5.000 fischi trevigiani?
    Sarebbe interessante sapere…

    • parega 4 Gennaio 2015, 15:53

      si saranno addormentati al ristorante

    • gianniRC 4 Gennaio 2015, 15:56

      No…non mi sembra affatto normale…è sicuro che non c’era?

      • ermy 4 Gennaio 2015, 16:11

        In TV a Parma non li hanno inquadrati, ieri ero a Monigo, tribuna rigorosamente scoperta, per cui non ho visto… ma la Tribuna di Treviso dice che non c’erano!
        Se è tutto vero è clamoroso, nell’anno del mondiale!!! Grande interesse per i giocatori e per i 5.000 presenti… comportamento da veri leaders!!!

        • Hrothepert 4 Gennaio 2015, 17:13

          Devo dire che quella dell’ assenza del CT e del Presidente Federale aveva colpito anche me, già al XXV Aprile me ne ero accorto ma pensavo ad una mancanza di inquadratura televisiva,invece niente nemmeno ieri a Treviso, devo concordare che sia quantomeno strano che il CT ed il Presidente Federale non assistano al derby delle due franchigie celtiche.

        • edopardo 4 Gennaio 2015, 17:13

          Io già l’avevo pensato ieri,e anche nei match salienti di eccellenza,appena arrivato Brunel era a vedere anche la serie a”per dire” ora fa il compitino convoca sempre quelli tanto lui del progetto futuro non glie ne può fregare di meno…

        • giocogio 4 Gennaio 2015, 17:17

          Io ero in tribuna coperta e non li ho visti, ma visto che non controllo di certo l’ingresso, pensavo di averli solo persi di vista. Invece anche Il Gazzettino conferma che non c’era nessuno dei vertici federali e trattandosi del “derby” italiano la cosa è abbastanza strana.

        • Giovanni 4 Gennaio 2015, 22:00

          La spiegazione è semplice: non c’era il box tecnico di Calvisano, dove potersi sistemare. Così il presidentissimo ha preferito non venire. 😉

    • Stefo 4 Gennaio 2015, 16:01

      Se non c’erano era perche’ l’autobus del famoso artigiano NON di Calvisano si e’ rotto 🙂

      • ermy 4 Gennaio 2015, 16:12

        No, Stefo, quello è arrivato puntuale… trasportava la terna arbitrale dopo il rinfresco offerto negli uffici federali di Galvisano! 🙂

        • parega 4 Gennaio 2015, 16:59

          nooooooo daiiiiii ma che dici

          • ermy 4 Gennaio 2015, 17:29

            Ops… Me xe scampà! 🙂

        • bangkok 4 Gennaio 2015, 18:40

          Che Onrugby si attivi con i diretti interessati x sapere i motivi della loro INGIUSTIFICABILE assenza.

          • parega 5 Gennaio 2015, 10:05

            nessuno ha telefonato al ristorante ?

      • genvita 4 Gennaio 2015, 23:55

        Ragazzi voi scherzate, ma a forza di parlare di “derby d’Italia” i 2 personaggi ieri sono stati intravisti dietro al cancello del Battaglini convinti di vedere Rovigo-Petrarca.
        Vedete che si creano incomprensioni, hanno la loro etá dopotutto.
        Visto che nessuno apriva loro hanno optato per un paio di fernet al vicino bar Rosina.

    • Joest 4 Gennaio 2015, 23:09

      vuol solo dire che sono due squadre bollite…

    • San Isidro 5 Gennaio 2015, 01:26

      Ragazzi, ma Gavazzi avrà temuto per la sua incolumità, mica può entrare così nella tana dei Leoni…non c’erano tanti agenti di Polizia e carabinieri disponibili a Treviso ieri, da Roma non li potevano mandare perchè erano in ferie, insomma un pò di problemi di OP (Ordine Pubblico, non fraintendete)…

  26. william 4 Gennaio 2015, 16:42

    Dopo anni di difesa della CL sono giunto alla conclusione che sua meglio uscire. E incomincio anche a chiedermi se sia vero che le migliori dell’Eccellenza farebbero davvero peggio di zebre e Treviso in questo campionato.
    Il pessimismo oggi è a livelli storici. Temo che se nei prossimi 3 anni non ci sarà una svolta ci buteranno fuori da 6n e CL. E lì sarà la fine definitiva del rugby italiano.

    • parega 4 Gennaio 2015, 17:01

      il problema e’ solo della dirigenza che abbiamo che ci ha portati a questo livello..i responsabili sono SOLO LORO
      sono sicuro che con una buona programmazione e con dirigenti SERI E CAPACI si potevano ottenere risultati migliori…d qualita’ in giro per lo stivale c’e’ n’e’ ma e’ vanificata dagl’interessi dei vari personaggi che comandano il movimento

      • william 4 Gennaio 2015, 17:09

        Parega lo so. Ma quanto ci metteranno ancora a capire che stanno sbagliando tutto. Temo che oramai sia troppo tardi. Se rifondassimo tutto da capo seriamente e in fretta (cioè dall’anno prossimo, grande utopia…) forse vedremmo i risultati minimo fra 5 anni (a essere mooolto ottimisti). Ma secondo te hanno ancora voglia di aspettarci?
        Io temo che ieri sia stato suonato il requiem finale dall’alto livello italiano. Scadranno gli ultimi contatti e poi ci lasceranno al nostro destino

        • Joest 4 Gennaio 2015, 23:10

          stanno sbagliando perchè il movimento li porta a sbagliare

    • Hrothepert 4 Gennaio 2015, 17:17

      Ma se ci buttassero fuori da CL e 6Ns Nuvolari e DMax continueranno a trasmettere il Rugby, quello…VERO?

      • william 4 Gennaio 2015, 17:42

        Intendi il legend football che danno su Nuvolari?

        • Hrothepert 4 Gennaio 2015, 17:56

          be’ come livello di spettacolo sportivo non è tanto da meno del Campionato d’ Eccellenza, ma almeno lì ti rifai gli occhi!!! 🙂 🙂

          • ginomonza 4 Gennaio 2015, 19:30

            Hro esiste sempre lo streaming e vedi tutto,anche di più 🙂

          • Hrothepert 4 Gennaio 2015, 20:02

            si gino ma ho comprato apposta un televisore grosso quanto una parete per gustarmi il Rugby dal divano e poi mi tocca guardarlo sulla poltroncina di vimini e sullo schermo del computer!!! 😀

          • ginomonza 5 Gennaio 2015, 11:00

            Hro con cavo hdmi e Acer Stream vedi sul Televisore quasi in HD.
            Non dirmi che non sai fare collegamento?

  27. Sergio Martin 4 Gennaio 2015, 17:18

    Questa è una delle cose per cui mi piace leggere questo blog, su cui indegnamente mi onoro di scrivere i miei commenti…

    • Sergio Martin 4 Gennaio 2015, 17:24

      Chiedo scusa, il commento doveva stare sopra, ma non mi si è inCasellato nel punto giusto…

      • william 4 Gennaio 2015, 17:46

        Ti si è incavinato

      • Giovanni 4 Gennaio 2015, 21:57

        Non ti si è O’Connellato…?

        • Sergio Martin 4 Gennaio 2015, 23:52

          No, ed infatti ho dovuto rimettere la situazione in Sexton…

          • San Isidro 4 Gennaio 2015, 23:55

            no, vabbè dopo questa…

  28. vecchio cuore neroverde 4 Gennaio 2015, 17:36

    Quod abundat non viziat

  29. Marco Manny 4 Gennaio 2015, 17:54

    “una formazione che non solo è ancora alla ricerca di una identità ma che stava uscendo da un mese di dicembre semplicemente disastroso.”
    Siamo sicuri che con questa frase si stia inquadrando solo Benetton Treviso?
    Invece che:”cosa sta succedendo alle Zebre” direi piuttosto “cosa non è mai successo alle Zebre”. Risposta:”non hanno mai fatto il salto di qualità”.
    Per un motivo o x un altro le Zebre non spiccano il volo. Cosa che invece Treviso almeno per un po’ è riuscito a fare. Una squadra fa il balzo di qualità quando sfrutta al meglio i campioni che ha, sviluppa bene i giovani e soprattutto fa paura. Ricordo che qualche anno fa Treviso, almeno in casa, era terribile! Faceva cagare sotto chiunque. Poi è successo quel che è successo..e va bene…ma le Zebre un balzo così non l’hanno mai fatto e secondo me hanno anche poca progettualità sui giovani e sulla squadra in generale. Un po’ è una mia opinione è un po’ sono oggettività che la squadra stessa conferma sul campo partita dopo partita. Peccato…

  30. Schioppo 4 Gennaio 2015, 18:44

    Solo a me Cavinato sembra il vecchietto di Up?

  31. San Isidro 4 Gennaio 2015, 20:31

    Penso, e spero, che i problemi delle Zebre siano solo momentanei…credo che Cavinato sia ancora uno dei migliori tecnici italiani in circolazione, darò ovviamente un giudizio più completo a fine stagione…sicuramente il tecnico trevigiano avrà le sue responsabilità nelle sconfitte bianconere, anche sul piano motivazionale, ma non sono d’accordo con chi, esageratamente, ne chiede la testa o, addirittura, le dimissioni imminenti…oltretutto se Cavinato lasciasse ora le Zebre la nave andrebbe ancora più a fondo, ripartire con un altro tecnico anche dalla prossima settimana sarebbe un nuovo ricostruire da 0 e non farebbe bene al morale dei ragazzi…no, per me Cavinato deve continuare con la squadra fino a Maggio, poi si vedrà…e sono molto d’accordo con l’ultimo paragrafo del Grillotalpa, anche se dovesse subentrare Guidi “alla guida” delle Zebre, e reputo il livornese un tecnico adeguato per ricoprire quel ruolo, comunque non sarebbe male se la prossima stagione entrasse a far parte dello staff tecnico come assistente di Cavinato…insomma, Cavinato ha parecchio da riaggiustare, ma gli dò fiducia e mi pare che l’anno scorso qualche risultato con la franchigia di Parma l’abbia ottenuto…
    Venendo alla squadra in sè, credo che, al di là di game plan e tattiche, i problemi dei federali siano da individuare proprio in una rosa che, oltre ad essere poco profonda, in parte non è adeguata (espressione brutta, lo so, massimo rispetto per i ragazzi comunque) per questo livello, vuoi anche per dei cali di forma rispetto all’anno passato…oltretutto l’alto numero di infortunati ha pesato non poco su tutta la baracca…andando reparto per reparto le questioni emergono tutte, tra i tallonatori D’Apice ancora non ha fatto un minuto questa stagione, Fabiani si sta formando pian piano e ce ne vuole prima che faccia la differenza…tra i piloni ce ne sono due, De Marchi e Redolfini, che sono in netto calo dalla scorsa stagione, anche Leibson, che ben aveva impressionato il primo anno, non sta brillando particolarmente, poi c’è Romano che per me non vale la categoria, Lovotti pare buono, ma è al suo primo anno pro e non gli si possono chiedere miracoli…in seconda linea c’era tanta aspettativa su questo Ferreira visto che veniva dal Super Rugby invece è stato un flop clamoroso…in terza linea la situazione è paradossale, come si può affrontare la Pro 12 con soli 6 giocatori nel ruolo? Con Bergamauro, VS e Vunisa iperutilizzati visto pure l’infortunio di Ferrarini…Cristiano è un buon giocatore, ma non fa la differenza…comincio ad avere dubbi su J. Sarto finora usato pochissimo e con scarsi risultati…e vista la terza corta si deve poi correre ai ripari spostando spesso Bernabò (che comunque fa sempre il suo lavoro) dalla seconda linea…quanto ai mediani, Palazzani mi aveva impressionato di più l’anno scorso, Chillon è un fantasma, chiamato solo in emergenza e magari sarebbe più utile in Eccellenza al suo Petrarca…Haimona sta avendo un calo nei rendimenti dopo le sue uscite in azzurro e su questo forse ha ragione Cavinato, per Kelly evidentemente l’esperienza con l’Italrugby è stata una bella botta psicologica e ancora deve riprendersi…tra i trequarti, Iannone non è ancora al top dopo l’infortunio, Garcia le prime uscite è stato negativo e forse comincia ad accusare il livello, Venditti evidenzia ancora i suoi limiti, Odiete dalla passata stagione sta avendo rendimenti altelenanti, Bergamirko per ora è stato anonimo, Daniller discreto giocatore, ma ci si aspettava di più, Berryman è sparito, messo da parte, Visentin l’abbiamo visto poco per acciacchi…e allora visto lo stato delle cose che si pretende di fare con un gruppo con pochi rincalzi validi e diversi atleti fuori forma o infortunati? Possono solo i soliti Aguero, Quintino, Maurone, Leonard e pochi altri tenere su tutta la squadra? Alla fine si spompano pure loro e infatti ieri Bergamauro non mi è piaciuto…è ovvio che l’allenatore ha le sue responsabilità nel gioco, ma andrebbe tenuto conto anche della qualità e della forma di tutta la squadra…comunque, se tutti gli acciaccati tornano a posto e se sul piano mentale si ritrova la fiducia, c’è ancora tempo per cambiare la rotta…
    ps: è solo una mia ipotesi, ma penso che tra i papabili sostituti di Cavinato ci sia anche De Rossi, che tra l’altro è già lì…

    • serge blanco 4 Gennaio 2015, 22:17
    • tony 5 Gennaio 2015, 07:34

      @San hai fatto una bella analisi poi però sulla partita di Benetton-Zebre Cavinato ha le sue belle responsabilità e oltre alcune giustificazioni accettabili un po’ di mea culpa doveva esprimerlo però siamo in Italia ‘ l’alibi è sempre pronto’ intendiamoci lo stanno in parte utilizzando anche in Benetton con sta storia dell’anno zero…alla fin fine 10/15 della formazione titolare sono gli stessi.

  32. Giovanni 4 Gennaio 2015, 21:57

    OT: “Doping” alla georgiana:
    http://www.ingeorgia.it/le-ricette-georgiane-khachapuri-focaccia-al-formaggio/
    proviamolo sui nostri, magari funziona 🙂

  33. PedemontanaRugby 4 Gennaio 2015, 22:01

    San, smettila di guardare l’album delle figurine, guarda la partita.
    Le Zebre sono entrate in campo non con la voglia di vincere, ma con la necessità di spaccare tutto, quindi agonismo eccessivo, spesso oltre il limite dell’accettabile e del regolamento. Solo la pessima serata dell’uomo di fucsia vestito li ha salvati dalla tradizionale infornata di cartellini gialli, e per loro non è stato neppure un affare. L’eccesso di furore agonistico gli ha annebbiato il cervello, perciò quando si sono ritrovati con una inaspettata superiorità numerica non hanno saputo cosa farne. Avevano la superiorità su tutte le piattaforme di gioco, e l’hanno sistematicamente buttata al vento. Falli in mischia, lanci in touche sbagliati, maul confusionarie e nervosismo nei punti d’incontro, quando invece sarebbe servita solo un po di tranquillità.
    Non mancavano i giocatori per vincere i due derby, però mancavano le condizioni mentali per farlo, ovvero il manico.
    Alcune scelte tecniche, punitive visto il risultato della partita di andata, sono state assolutamente demenziali. L’uomo ne saprà anche di rugby, ma nella gestione delle risorse umane e nei rapporti umani è un somaro megagalattico.
    Avesse avuto un po di sano rispetto dell’avversario probabilmente le avrebbe vinte entrambe, ma no, lui non si accontenta di vincere, vuole stravincere e umiliare. E finisce spesso per prenderla in quel posto. E, vista la sua supponenza, non prende neppure la precauzione della vaselina.

    • San Isidro 4 Gennaio 2015, 22:41

      guarda che io facevo riferimento in generale e volevo vedere proprio l’album delle figurine perchè la rosa è corta e rincalzi validi non ce ne sono, della partita ho già detto ieri e in parte concordo con quello che dici, solo con gli autoscontri le Zebre non sono andate da nessuna parte…ovvio che con un atteggiamento mentale diverso, e anche un minimo di game plan, le Zebre avrebbero fatto meglio…sul fatto che le avrebbero vinte tutte e due ho qualche dubbio e ieri alcune assenze hanno pesato, oltretutto Iannone tornava in campo dopo un lungo stop e infatti è stato opaco…

  34. serge blanco 4 Gennaio 2015, 22:12

    Secondo me le Zebre giocano bene; purtroppo la partita come capita anche in altre occasioni e per altri team (vedi ITALIA), manca quel pizzico di lucidità per il break vincente o quella costruzione della meta. E l’errore va addebitato ai giocatori esclusivamente perché non gestiscono bene quella fase di gioco che richiede una calma apparente, ovvero una rapidità di azioni corali ben definite, senza dimenticare che anche l’avversario diventa in quelle fasio delicato più agguerrito e sa che può sfruttare un errore di eccessiva enfasi della squadra che attacca.
    Infine, credo che se Leonard (m.m.) avesse giocato dall’inizio ed Haimona non avesse sbagliato i due calci sul finale della partita, le Zebre avrebbero vinto.

    • giomarch 5 Gennaio 2015, 11:16

      e se harden, aguero, non fossero rotti, se carlisle placcasse,, se l’erba del monigo non avesse la rugiada, se il freddo avesse appannato le telecamere per non vedere il doppio movimento di sarto,se mia nonna avesse le ruote..
      I 15 in campo li mette l’allenatore, cosi’ come effettua le sostituzioni, da una parte e dall’altra.. Come dici al netto della prestazione dei giocatori, che hanno la loro parte di colpe, il non aver schierato leonard e haimona (che si e’ fatto buggerare da gori come un..) non e’ colpa dell’allenatore?

  35. frank 5 Gennaio 2015, 01:35

    caghinato pajass

  36. maxmn 5 Gennaio 2015, 08:57

    Comunque ieri a leinster è stata data una meta simile a quella non data a sarto

  37. maxmn 5 Gennaio 2015, 09:03

    In più una squadra deve sempre mandare in campo la formazione migliore! Se veramente contano i minuti giocati dai giocatori a me sembra per usare un espressione fantozziana ” una cagata pazzesca”! Le Zebre mi sono sembrate sfilacciate forse dai continui cambi di giocatori? Mia umile e ignorante opinione

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