I veneti fermano i campioni e ora sono anche loro primi. Rovigo batte le Fiamme Oro mentre San Donà passa a L’Aquila
Eccellenza: Mogliano vince in rimonta su Calvisano e si prende la vetta
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MAMMA MIA CHE FINE SETTIMANA INFERNALE X IL NOSTRO PRESIDENTE FEDERALE !!!!!!!!!
SE IL BUON ANNO SI VEDE DAL PRIMO WEEK-END RUGBYISTICO………SALUTI ANCHE ALLA NAZIONALE !!!!
dimenticavo un VENETO RULES !!!!!! 5 su 5
Macché rules! Il numero di tesserati è in flessione!!!!!!
veneto power!
Schioppo, te stanne fuori che sei…garfagnino!!!
No é Veneto!
sono nato a Iesolo cocchi 😉
famiglia vicentina e risiedo a viareggio e gioco a massa e alleno a pietrasanta 😉
Ah, ah, lo pensavo anch’io… che sia andato a sciare? si parla di slavine sulle alpi lombarde!!! 🙂
4 su 4. 5 con quella di ieri.
L’anno nuovo comincia bene per tutte le venete.
Mogliano mantieni la posizione fino alla fine, mi raccomando…
Tralasciando commenti da osteria n°8, che si commentano da soli, direi che la giornata attuale ribadisce una situazione di equilibrio che già in altre occasioni aveva evidenziato gli aspetti.
Aspettiamo il commento di qualcuno presente al Quaggia
Ciao Osteria n. 1! 🙂
Senti, tu che la sai lunga ci spieghi come mai il tuo assistito non era presente ieri a Monigo e forse nemmeno sabato scorso a Parma ( in realtà non ricordo…), era oggi a Mogliano? Oppure influenzato pure lui?
Io preferisco sempre l’Osteria numero 2!
io la numero 1000 del mio amico amedeo 🙂
e io le amo tutte !!!!!!!
osteriologi…… a noiiiiiii
Che Vita e che Rugby sarebbe senza le Osterie??
Basta evitare l’Osteria numero 20…
Bruta quea!
Osteria di Calvisano,
parabonzibonzibò!
Lì c’è solo Alberto da Giussano,
parabonzibonzibò!
E se qualcun scrive contro Gavazzi,
Alberto li prende tutti per pazzi,
daghe da ber biondina,
daghe da ber biondaaaa!
( senza cattiveria Alberto, ma questa mi è stato difficile non scriverla 🙂 )
Altrettanto senza offesa, ma è sufficiente che perda Calvisano per rendere la giornata felice a te e molti altri? Percui parlare della partita diventa un inutile perdita di tempo. Non la trovi una bizzarra posizione di confronto sportivo?
Bizzarra forse, ma felice che il Calvisano perda lo sono quando ha di fronte il Rovigo (per ovvie ragioni di tifoso che credo tu comprenda); per il resto se qualcuno scrive commenti sciocchi che si commentano da soli semplicemente li ignoro, preferisco parlare di rugby giocato. Prova anche tu Alberto, che mostri sempre classe e stile nei tuoi commenti, a fare lo stesso e lascia che chi gode di queste cose si sfoghi adesso, sperando poi (rugbysticamente parlando) che non si ritrovi a piangere 😉
Salve a tutti! Leggo da molto questo blog ma la mia autentica passione per questo sport non si accompagna ad una elevata competenza tecnica. Seguo sempre le partite in casa di Mogliano e Benetton e dato che nessuno ha commentato la partita al Quaggia, vorrei riportare alcune considerazioni. La prima meta di Calvisano è arrivata dopo 30 secondi di gioco con Mogliano che, a pochi metri dalla linea di meta, perde il pallone che viene subito schiacciato da Canavosio. Bravo Mogliano a non perdere la testa e rientrare subito in partita. La seconda meta di Calvisano avviene su intercetto di Bergamo. Contrariamente a quanto riporta la Redazione la giornata era splendida e bravissimo Seymour a calciare sempre tra i pali con il sole sugli occhi. Van Zyl grande come sempre, e meritato MOM a Gega. Arbitro discreto. Si è perso alcuni in avanti, ma di entrambe le squadre. Il giallo a Ferraro è arrivato un po’ tardi..l’arbitro si era perso anche una bella “prestazione” precedente. Nel complesso bella partita…a differenza di quella di ieri.
Ma va’ Ferraro è sempre così corretto!:P Van Zilio 2 l’ho visto poche volte, ma si apprezza la sua formazione superiore. Grazie del report tutt’altro che superficiale!
A L’Aquila è finita 27 – 49 con bonus difensivo. Aggiornate.
notizie dal tempio
rovigo bene ma senza killer instinct
fiamme generose ma un po’ onte
arbitraggio psichiatrico
luke mahoney è tornato alla grande
rovigo deve molto ai senatori: luke, mountariol e basson
frati mediano lento come la fame
spettatori 2000 … dati fir 1000
Partita in bilico o sempre saldamente nelle mani di Rovigo?
Aggiungerei: superioritá della mischia di Rovigo per quasi tutta la partita, e maggiore concretezza della squadra di casa, FFOO costrette per inseguire a giocare un multifase spossante e sterile. La meta finale delle FFOO è maturata dall’unica distrazione della solida difesa di Rovigo, comprensibile in quanto ormai la vittoria era maturata.
Frati lento a me nn sembrava anzi ha giocato proprio bene e cmq le fiamme oro gran squadra
“notizie dal tempio”
ma va, ridicolo!!
sempre nelle mani di rovigo, loro segnato all’ultimo secondo
Bene Mogliano! Ferraro resta uno dei migliori alleati per chi giochi contro Calvisano. Su un suo giallo, o rosso, ci puoi sempre contare.
s’era beccato anche una bella squalifica qualche tempo fa… evidentemente non ha espiato abbastanza…
Non è cattivo. È che lo disegnano così.
LOL
Il bonus per l’aquila e’ offensivo.
Ma offensivo, per la storia e la maglia, e’ anche mandare in campo una squadra mal allenata, male prepArata fisicamente e non predisposta neppure a battersi.
La squadra di 15 aquilani di 20 anni fa al s. Dona’ di oggi, davvero oltremodo modesto, ne dava 50 di scarto
Per la prima volta in vita mia ho lasciato lo stadio in anticipo
Ed adesso giù’ di commenti.
Questo rugby e’ un gigante con i piedi di argilla
Scusami, ti leggo spesso, e spesso comprendo e approvo il tuo amarcord. La memoria storica di un rugby meno ricco ma più efficace nei risultati è spesso anche farina del mio sacco quando parlo di palla ovole fra amici. Però non comprendo le critiche a L’Aquila di oggi. Premesso che non ho visto il match, una squadra che prende il bonus mete allo scadere, evidentemente si batte in campo, quanto meno fino all’ultimo minuto.
Constatiamo la realtà, L’Aquila e San Donà oggi hanno due cilindrate diverse. I neroverdi devono salvarsi, e secondo me lo faranno, per poi ricostruire qualcosa.
Oltretutto hanno un roster pieno di ragazzi italiani. Credi che siano di dubbie qualità? Che L’Aquila del 94 di Mascioletti li avrebbe surclassati? Probabile, ma ad oggi questo è quello che offre il panorama rugbstico italiano.
E lo scrivo perchè sono un grande simpatizzante dei neroverdi, e spero in una loro salvezza tranquilla, non per ingaggiare un’arringa.
È già ai miei tempi c’erano le quattro stagioni
caro VCN…
non so quanti anni tu abbia ma dal tenore dei tuoi commenti li porti sicuramente male…
io sto a metà tra i 40 e i 50 e ho a mia volta visto il rugby italiano a livelli più alti di quelli attuali… ma non fracasso le balle a tutti per dire come era meglio quando si stava peggio…
se l’aquila non è più in grado di mettere insieme i “15 aquilani di 20 anni fa” è per proprio demerito: San Donà continua a far giocare in prima squadra i giovani del proprio vivaio, arricchendo la rosa con quello che trova in giro a buon mercato… in un campionato modesto come quello attuale ciò è sufficiente per essere in zona playoff…
se dopo Masi siete stati in grado di produrre solo Venditti non è colpa degli altri, della federazione, o dei klingon…
Tarvisium e Mirano portano i loro giocatori in nazionale standosene tra la A e la B e parlo di gente della classe di Minto, Esposito o di Campagnaro…
nessuno ha obbligato L’Aquila o Prato ad iscriversi all’eccellenza: con il punto di bonus odierno siete matematicamente salvi a dieci giornate dal termine, questo a me schifa veramente…
quello che mi preoccupa veramente è che anche il pubblico del rugby sta veramente invecchiando…
in un blog come questo, con oltre duecento commentatori attivi, dubito che ce ne siano più di venti under 30, e vorrei tanto che si palesassero…
allo stadio l’età media è più vicina a quella del primo infarto che a quella degli agonisti in campo…
siamo talmente pochi che non solo noi riconosciamo i giocatori ma loro riconoscono noi se ci incontrano per strada…
il nostro rugby secondo me morirà di vecchiaia…
L’amara e cruda verità
fracasso ragione da vendere..
mi scuso con te, pensavo fossi piu “vecchio”..
invece ne hai pochi piu di me..
fracasso, mi paleso, sono un under 30, spero non ti sconvolga, magari pensavi di parlare con un tuo coetaneo quando mi hai chiamato fingendoti la signorina della Vodafone…Venditti comunque è di Avezzano e ha finito la formazione all’Unione Capitolina…
Un U30 con una passione per nulla segreta per le donne mature.
beh, fino ad un certo limite di età…
ah, sono under 30, ma posso votare al Senato…
“per il Senato”…
“Senatore Blutarski e signora” (cit.) 😉
san venditti e’ di luco dei marsi
non sapevo, comunque in giovanile giocava ad Avezzano prima di venire a Roma…
Come giovanili, poi primo anno al Gran e due agli Aironi. Ma non so se aver formato Venditti faccia curriculum. 🙂
azz… mi son dimenticato il clou della formazione: un paio d’anni di Tirrenia. 🙂
si, venne al GRAN proprio quando la Capitolina decise di autoretrocedersi dal Super 10 alla Serie B visto che, come Bocchino ed altri, faceva parte della rosa della prima squadra dell’URC…
chapeau Fracasso,
mai commento più sensato, in il ns rugby e drammaticamente questo!
In compenso siamo cosi’ schizzinosi e impossibili da accontentare che nemmeno in Nuova Zelanda…
Fracasso io sono due under 34 🙂
io ho 24 anni, ma preferisco leggere i commenti, devo ammettere che tutta la vostra esperienza mi intimorisce 🙂 ah sono anche di Celano, a pochi km da L’Aquila
Io son un U22, ma commento pochissimo
Per la precisione, Venditti pur essendo abruzzese, non ha mai giocato con L’Aquila e oltretutto è cresciuto con la Capitolina Roma…
Io sono under-50, ma con la capa under-20 🙂
Io ho 24 anni, mi paleso! 🙂
quoto…
e se dobbiamo palesarci, palesiamoci!
Sono un coetaneo del buon San Isidro, Under 30 ancora per un anno e pochi giorni! 😉
ahah, ciao marco, ti si legge poco ultimamente…io raggiungo gli “enta” tra un anno e mezzo circa…
Mi paleso, per altri 6 mesi sono under 30 anch’io, scrivo poco e vi leggo molto. Tifo L’Aquila.
Oggi ho visto una partita equilibrata fino alla meta del +13, quindi abbondantemente più di un tempo. L’obiettivo è la salvezza, si dice che si sta lavorando su un progetto pluriennale quindi accontentiamoci di questo punto comunque importante.
Aspettando che ritornino (?) i vecchi fasti mi accontenterei per il momento di vedere la squadra in neroverde e L’Aquila nel logo societario.
Ha – a! Over 50, che purtroppo capisce il romanticismo di VCN ma che allo stesso modo condivide il pragmatismo di fracasso e di rabbi. vado spesso a vedere le fiamme, dopo il tristissimo decesso della Roma Rugby mio unico grande amore, e le tribune del gelsomini sono piene di old e di senatori (oltre che di ragazzi delle giovanili con genitori al seguito). Vabbe’ che è un pò fuori mano, ma è pure gratis….mi chiedo: esiste l’appassionato di rugby che non sia necessariamente un giocatore? Altrimenti non c’è speranza, finiremo stritolati in tutti i sensi dal Dio calcio.
grande campes!
io sono under 30, ma fin da ragazzino mi facevo spesso le traversate con autobus e metro B da Roma Nord al Tre Fontane per vedere la gloriosa compagine bianconera…una partita che non dimenticherò, non so perchè, è RDS Roma-Colomiers di Heineken Cup sotto la grandine e in mezzo al fango con meta di Camardon all’80°…peccato che non ci sia più, un mesetto fa sono andato a vedere la Rugby Roma Club (una parte di quello che rimane della vecchia Roma, visto che l’altra parte è la Nuova Rugby Roma) nel derby romano di C1 con il Villa Pamphili, rivedere quella casacca con maglia a strisce bianche e nere, pantaloncini neri e calzettoni verdi mi ha messo un pò di amarcord…in giovanile ho giocato con altre società, ma il cuore è sempre stato bianconero perchè effettivamente fino a diversi anni fa c’era solo la RR ai piani alti del rugby capitolino…comunque, quando posso, giro per i vari campi e prima delle feste ero proprio alla Gelsomini per FF.OO-Viadana, bell’ambiente e tifo molto caloroso, penso che pian piano i cremisi si stiano creando un pubblico che va al di fuori delle vecchie glorie e dei genitori dei ragazzini del vivaio…
ciao San quel mio amico degli old che ha giocato nella mitica RR del quale ti avevo parlato si chiama Angelini..
lo sto assillando per una maglia ma non molla il maledetto!
ciao @mez, allora non può che essere Gabriele Angelini, tallonatore della RR fino alla Coppa Italia del ’99 se non erro, poi andò alla vecchia Lazio & Primavera…in realtà c’era anche un certo Lorenzo Angelini, che fu uno dei miei primi allenatori alla Primavera…
ammazza che poteri che c’ha @fracasso…
ci siamo palesati tutti in riga entro la mezzanotte come al contrappello…lo proporrei ufficiale di picchetto del blog…
comunque anche @soa dovrebbe essere under 30, non so se sia in licenza, sennò sarà un mancato rientro…
Pure io sono under 30. È la carta d’identità che è buciarda e dice 45…
Io ne ho 21 ohibò 😉
Io ne ho compiuti da poco 29 e rientro quindi in categoria. Ma allo stadio non mi si vede per problemi di salute.
ciao xnebiax, siamo quasi coetanei, hai un annetto più di me…spero che i problemi di salute non siano gravi, in bocca a lupo!
gigante?
“…pensaci tuuuuu…”
https://www.youtube.com/watch?v=aTVWUuqdBKA
🙂
Ho espresso una mia opinione da tifoso.
In campo all’inizio c’erano solo 3 aquilani
Ritieni che ci siano un numero sufficiente di aquilani al momento ingaggiabili per un campionato di Eccellenza?
I neroverdi stanno facendo il meglio che possono con quello che hanno e il suo intervento nei confronti della sua stessa squadra di appartenenza e ancor di più l’andare via dallo stadio senza nemmeno applaudire alla fine una partita in cui una banda di ragazzotti classe ’90 ha portato a casa 4 mete e quindi un punto è una cosa a mio avviso ignobile.
Ventireenne che gioca in Serie C e non ha mai calcato i grandi campi da rugby d’Italia
giocano nei campionati e nelle stanze che contano gli aquilani……
Ma i ragazzi Aquilani vanno ancora a giocare a rugby?
Non e’ un problema da poco…
Io non conosco la situazione dei vivai Abruzzesi ma l’Eccellenza per quanto denigrata e delevellata negli ultimi anni ancora ha ragazzoni da un quintale e mezzo che corrono come delle lippe!
se non sei preparato ti fai del male davvero, mica son tutti come dice la FIR che escono dal frontale sempre. Non puoi fare la squadra di diciottenni così per ridere
La settimana scorsa elogiavi l’aquilaneta dei neroverdi,oggi parli di 3 Aquilani titolari…..deciditi saluti
Ma de che.
Incendio al Battaglini, spente le fiamme!
Tristissima San 😀 comunque ti quoto: i bersaglieri hanno prontamente arrestato le fiamme che non hanno dilagato…
mi è venuta così, attendo la replica di Rai Sport delle 19.45 per vedere i cremisi…
http://www.quickmeme.com/p/3vrokj
ah ecco, vabbè dai non faccio più battute simili…pensavo facesse ridere, umorismo inglese…
San a me é sembrata buona !
Scusa se ti rispondo solo ora San (purtroppo lo studio chiama, sigh…) comunque a scanso di equivoci la tua battuta mi era piaciuta, ho scritto tristissima in senso ironico perchè da me quando uno dice/scrive una freddura come la tua che fa ridere a denti stretti si usa dirgli “tristezza” 🙂
TRISTESSA per favore vai viaaaaaaaa,
portati pure mia ziaaaaaaaa… 😀
@Cuco, si, avevo capito, scherzavo, non preoccuparti…ti lascio ai libri, io dovevo aprirli oggi, ma facciamo dopo le feste và…
Bravo, che quando ci vediamo ti interrogo su Hegel e Leibnitz…
1) –> Chiedo a chi è andato a vedere Rovigo-FFOO: ma la quarta meta, dato che siamo stati superiori in tutto (stando a quel che mi hanno riferito), non c’è proprio stato verso di segnarla? Ottima difesa delle fiamme o scarsa lucidità in attacco del Rovigo?
2) –> Chiedo a chi è andato a vedere Mogliano-Calvisano: ma Buscema (#Moglianosucks #Calvisanodoesitbetter #chiaropercorso #howeveralwaysbench) è tornato sul luogo del delitto oppure no?
Grazie fin da ora a chi mi risponderà
schioppo, rispetto le tue opinioni
io ho difeso questa squadra e questi ragazzi
sinora.
ma sono inguardabili, e giocano senza un briciolo di orgoglio
4 mete al s. donà di oggi le faceva una modesta squadra di serie B (dei miei tempi, ovvio)
Secondo te quindi giocano a perdere?
Io ho visto l’Aquila a Prato e ho visto veramente 22 assassini che per un metro avrebbero venduto la nonna!
Il rovigo è stato bravo oggi giocava con una gran squadra messa bene in campo ha saputo difendersi e nn ha fatto errori da mangiarsi le mani (come capita spesso….beh si la meta a tempo finito ma erano cotti si vedeva) x quello che hanno fatto meritavano la quarta meta xo’ nn mi ricordo azioni che mi inducessero a pensare che arrivasse! La fiamme hanno difeso bene brave anche loro! Si insomma una bella partita
Definirla bella partita mi pare un goccio esagerato (secondo il mio parere) troppe interruzioni e troppi errori di trasmissione!!
In ogni modo nella mediocrità il Rovigo ha sempre avuto in mano il match malgrado ciò non sono mai stati vicini alla quarta meta!
leggi quel che ho scritto
la storia e la maglia non hanno prezzo.
e per me far giocare con quella maglia la legione straniera non ha senso
ma sicuramente sbaglio, non sono al passo coi tempi
Bisogna che prima di tutto gli Aquilani vadano a giocare a rugby (e si impegnino) e poi che la societa’ cominci ad onorare le sue promesse.
Poi vedrai che gli Aquilani torneranno in prima squadra, come sta’ succedendo a Padova, San Dona’ e in altri posti.
A San Donà ci sono attualmente nella rosa di 40 gocatori ben 24 SONO di formazione Sandonatese, e l anno prossimo ce ne saranno ancora di piu, visto che nella la buona Under 18 elite ci sono almeno 3/4 talenti veri.
Gran lavoro sul vivaio partendo dal under 6 e poi Educatori e poi Allenatori preparati . E poi vedere con occhi diversi le cose .
San Dona ha da quest’anno fatto l’unione Oderzo facendo la serie C ed è prima in classifica. Questo per far UNIRE due società vicine e per far giocare e far giocare TUTTI .Con beneficio di TUTTI.
Concordo pienamente , visto che in Italia non si vive……solo di rugby bisogna ricordare a tanti che gli anni passati le societa’ spesso per non dire sempre aiutavano i giocatori di serie A a trovare lavoro, ed anche ai tempi vari aquilani andarono via
per giocare o nelle Fiamme oro di allora , o in squadre lombarde o venete, l’ultimo che ricordo negli anni ottanta Mariolino Crescenzo sponda Benetton, poi il semiprofessionismo……e una societa’ neroverde ( forse piena di politici del luogo e scarna di persone competenti e legate alla maglia ) se le cose cambieranno esempio sponda Gran Sasso forse le cose e la situazione Neroverde miglioreranno
non è questione di essere al passo coi tempi VCN, è questione che se questi giocatori non ci sono, non li puoi inventare
Premesso che la battuta di san mi ha fatto ridere, il che magari fa capire che non capisco un cavolo
Al vecchio cuore neroverde, in nepal ogni tanto si sbagliano le profezie ma non sto giro 😉
kat ho sentito che calvinato ti ha tirato in ballo in conferenza stampa! ci potrebbero essere gli estremi per una querela! 😀 😛
vero, purtroppo in nepal ce prendono
Io l’ho vista così:
facciamo un passo indietro prima del fischio iniziale, anche oggi, come la maggior parte del campionato partiamo con tre piloni infortunati brandolini e milani da lungo corso, la dirigenza che sbaglia gli acquisti, non prende due avanti ma compera due trequarti inutili, e mai pervenuti.
L’Aquila gioca alla pari forse a tratti anche meglio del San Donà per 39′, poi la meta del San donà al 40′ del primo tempo scaturita da un’azione a dir poco rocambolesca!!!La meta che fà spegnere sia mentalmente che fisicamente gli aquilani poi black aut……
Anzi che abbiamo recuperato almeno Santillo. Oggi grande protagonista con due mete, la seconda splendida.
Concordo, ha fatto la differenza palla in mano, mi sono piaciuti molto anche Palmisano, Catelan e Subrizi che ha fatto due intercetti da centro-pilone quasi quasi uno ci scappa la meta……..
Peccato per la palla. Sfuggita dalle mani all’ultimo momento. Vogliamo parlare della seconda meta del San Dona su velo dell’arbitro???
Presente al Fattori
Caro VCN capisco il tuo rammarico e il richiamo nostalgico ma hai commesso due errori:
1 – sei andato via dallo stadio prima della fine
2 – sei andato via dallo stadio e ti sei purgato perché
non hai visto le due mete finali del bonus
ah ah
un appunto anche: tutte le glorie che citi compresi tutti coloro che le hanno seguite ovunque (e parlo di di 6-7-8.000 tifosi agli appuntamenti più importanti) non sono presenti affatto allo stadio e non lo sono da tempo.
La storia è più complessa e tu da conoscitore di rugby quale sei, dovresti saperlo bene.
Quindi torniamo alla partita.
Partita strana e partita che con un pò più di intelligenza tattica poteva andare diversamente al di là dei livelli (bassi) visti in campo.
Arbitraggio insufficiente con errori da “me che arbitro la prima volta”. Purtroppo il più clamoroso ha determinato la direzione della partita nel primo tempo.
Secondo tempo senza storia a favore del San Donà e finale di partita con l’Aquila al bonus grazie ai cambi del San Donà
La verità è che il rugby è uno sport semplice e sei fai sempre gli stessi errori da giovanili paghi tutto.
Non si vincono partite senza mischia: è come giocare ottanta minuti con uno che ti randella sulla schiena mentre corri un pò quà e un pò là.
Non si gioca senza apertura. Come dicevo ieri: Cornwell ci ha ucciso con gli spostamenti al piede e Matzeu …. pure.
Sapete cosa mi preoccupa seriamente?
Che Milani non era affatto infortunato…..
Sento scricchiolii venir da lontano
Ultima cosa, la più importante
E se il problema fosse nella conduzione tecnica della squadra anche.
Si parla troppo spesso di giocatori seghe e invece sono convinto che non sia completamente così.
Anzi
Ah dimenticavo….
un saluto a tutti gli aquilani palesati
e ancora
la più divertente:
Subrizi Dario per la prima volta nella sua carriera ha ricoperto ieri i seguenti ruoli in un unica partita
pilone destro
pilone sinistro
tallonatore
grande mister!
ing. un grande altro che gli (*) delle zebrette
Mai andar via prima della fine. Oltre a essere una pratica stupida è anche scorretta nei confronti di chi in campo si rompe le ossa, nel bene e nel male. Matzeu gioca troppo troppo al piede regalando la palla all’avversario che risale in contrattacco e spesso fa meta. Ha lisciato anche dei placcaggi importanti… Insomma non sempre è in partita purtroppo. Una squadra senza apertura di fatto è segata in due e non sfrutta l’attacco di metà squadra. Ti pare poco?
UNA PRATICA STUPIDA E SCORRETTA = STUPIDO E SCORRETTO CHI LA PRATICA
NON TI INSULTO, MA TU NON FARLO MAI PIU’
ehhh, me li ricordo bene quegli 8.000 aquilani arrivati con pullman, macchine, sciarpe, bandiere al Flaminio per la finale scudetto del 2000 contro a mitica RDS Roma…peccato che vi andò male, le prestazioni di Pez, Roselli e Raineri credo che non ve le dimenticherete e soprattutto c’erano Caione e Castellani che stavano dall’altra parte…però che brivido per i bianconeri, dal 30-0 a 30-17, poi la meta finale di Roselli che fissa il 35-15 e riporta uno scudetto a Roma dopo oltre 50 anni!
le sfide RR-L’Aquila al Tre Fontane mi mancano…
“35-17″…
forsa Mojan!
sempre forza Mogliano!!!
Grande Franchino!
va che bel sorriso 🙂
tutti a Roma!
non passerete alla Gelsomini!
Mi sembra una gran brava persona, semplice e schietta. Grande dote, poi, riconoscere ai propri giocatori i loro meriti, pur attribuendo loro degli errori che possono esserci stati…
Allora il mio prediletto Boni ha fatto il fenomeno?
Tanto di cappello a tutto il mogliano
C’è da dire che ormai le ammonizioni a Ferraro sono come gli avvisi di garanzia a Citaristi nel ’93; se ce n’è una che gira, la dai a lui e vai sul sicuro. Possibile che sto ragazzo non riesce proprio a stare tranquillo?
Dai commenti mi pare di capire che alle Fiamme manchi ancora qualcosa.. O meglio qualche pluripagato come basson …
Dalle interviste mi pare di capire che Calvisano si affidi solo alla mischia (vedasi zebre)e ahimè il buon Costanzo ,forse data l età, non è più così decisivo.. se è come dice Gega che Mogliano ha avuto calci di punizione.
Povero Benito…. avrà gli incubi stanotte……
fracasso, mi conti i vs. indigeni nel primo 15 odierno.
Io salvo errori ne conto 8
Se questi numeri ti inorgogliscono.
Io ricordo il Calvisano di Giacomel, Fedrigo, Pivetta, Bincoletto, Piazza, Dal Sie, Sgorlon, parlo di capitani ovvio.
L’unica trasferta, oltre alla triade, che mi faceva davvero paura era da quei dee panoce.
7 non indigeni su 15 sono numeri che fanno capire che le pannocchie son secche anche li’.
Da noi grazie a chi da 20 anni non molla il timone della nave (polisportiva l’aquila rugby; quella vera) che insieme al suo vecchio sodale ha fatto affondare (insieme ad un paio di s.r.l. “salva titolo”) le pannocchie neppure si piantano piu’, e masi è stato il canto del cigno di un’epoca che non tornerà
Se tutti potessero schierare metà squadra fatta in casa saremmo a buon punto. ..
Ti invito poi a considerare che la panchina (oggi si scende in campo in 23) era tutta sandonatese con molti giovani…
Last but not least Alberto de Marchi in Inghilterra, zanusso bacchin e trevisan a Treviso. ..
Non molto è cambiato dai tempi d’oro, quando sgorlon e co. andavano a prendersi la giusta gloria dove li potevano pagare…
San donà è rimasto fuori dalla massima serie quando c’era la follia del super10…
Ora non è migliorato, sono semplicemente peggiorati gli altri…
.. e con somma tristezza, vista la storica amicizia che lega le nostre due squadre, tra coloro che non lavorano più bene con i giovani trovo proprio l’aquila. ..
Se vai a vedere L’Aquila, anche dei “tempi d’oro”, vedrai che anche alora poco piu’ della meta’ dei giocatori era nata e cresciuta a L’Aquila e gli altri venivano da altre squadre / paesi.
Lo stesso dicasi del Petrarca dei tempi d’oro, che pero’ aveva Innocenti da Livorno, Artuso da Reggio Calabria e vari giocatori provenienti da altre squadre della provincia o della regione, oltre agli stranieri.
Visto che sei espertissimo, dimmi i loro nomi. Attendo con ansia
Escono vincenti sia San Donà che L’Aquila dalla partita di questo pomeriggio al Fattori: San Donà supera quota 20 in classifica e rimane agganciata ad una speranza chiamata Play-Off, mentre gli abruzzesi conquistano il 90% della salvezza. Scontro aperto per 60 minuti; al 20° del secondo tempo il secondo giallo per L’Aquila e l’immediata quinta meta dei sandonatesi, hanno rotto gli equilibri. I Nero-verdi, nel finale, tornano sotto alla disperata ricerca del punto di bonus che viene puntualmente concesso dal San Donà. Fondamentali, per i veneti, la mischia chiusa dominante, la maul e il piede bollente di Cornwell (8/8 per lui). In generale, campionato che si conferma sempre più equilibrato ed aperto.
Bene Mogliano, bene i cugini polesani, bene San Donà e ieri bene Leoni e Neri.. Gran weekend per me, finalmente!
Apprezzabile veramente questa contentezza senza sparare contro! 🙂
Bene finita di vedere la partita del Battaglini, mannaggia le mano l’ultima zione! Detto questa alla fine una partita in cui le Fiamme deludono parecchio, tanto forti in mischia non mi son parse e pure quanto a scelte tattiche, han letteralemte buttato la partita alle ortiche, salvo solo Duca che mi pare l’unico che ha cercato un’attimino ogni tanto di scuotere con vigore la squadra, per il resto poca ciccia dagli uomini di presutti, Canna ancora una delusione, ma devo avere dei problemi con lui credo, ogni volta che viene trasmesso, fa figure grame, ricordo un calcio di Rodriguez stoppato, un mezzo placcaggio, stop, calci inutili senza portare pressione, da parte della squadra, palloni lenti, senza mai un cambio d’angolo, anzi quando ha preso un’iniziativa ha dato la palla in mano ai rodigini
Rovigo senza squilli ma con un buon pacchetto di mischia, Ceccato molto buono ma tutte le terze han macinato bene, mi son piaciuti Farolini e soprattutto Menon, anzi a proposito l’ex Reggio sa gestire i 2 contro 1, che dite è un fenomeno?
Noto che…il giovane con un ben chiaro percorso in testa…non ha dovuto neanche fare la doccia, a fine gara…
Ho notato anch’io si vede che non vuole sprecare Acqua e sapone 😉
Che grande giocatore Massaro delle FF.OO!
Rovigo brutta partita. Mischia nn sempre dominante e altalenante. Rodriguez inguardabile e Frati molto lento ( nn è possibile che un mm aspetti l ordine di aprire dall apertura…è il mm che guida il pacchetto). Bene Menon, le terze e Mahoney….Rovigo continua ad essere un mistero come squadra…sembra sempre una incompiuta e che manchi sempre qualcosa…speriamo bene
si sente la mancanza di Bergamirko…
Geniale, questa…
anche alle Zebre si sente la sua mancanza…
Ahah! Povero Bergamirko…
ahahahah buona San 🙂
Confermato quindi : 7/15 non sandonatesi.
Povero rugby italiano.
Questi di adesso dovrebbero pagare, e non essere pagati, per giocare. Giocare poi e’ un parolone. Il decalage non c’è un centro che sa cosa sia. I tallonatore non sanno tAllonare retrocedendo. Nessun n. 8 e’ capace di far ruotare la mischia chiusa per partire dal suo lato forte senza flanker in copertura.
Il problema e’ che queste cose si imparano ed affinano con i propri compagni, sempre che qualcuno te le sappia insegnare. Ho visto l’accademia. Un codazzo di tecnici, massaggiatori, fisioterapisti, dirigenti, ma non un solo giocatore di livello. Se questo e’ il meglio del ns. movimento, cambiamo sport
Quelli che hanno dato 60 punti al Gran Sasso primo in classifica?
Giusto per capire comuni limitrofi e frazioni posso contarli come nostri? E quelli da Oderzo?
VCN, datti una calmata o qui tra poco non ti risponderà più nessuno. ..
è un po frustrato..o frustato..
Scegli tu, così’ ti senti più’ importante
Quegli stessi che nella partita di a data ne hanno presi 30 da una squadra di dilettanti e giocatori sul viale del tramonto.
se godi dei 60 punti, goditeli pure.
Ma il rugby e’ una altra cosa
Scusa se la tua equazione proddotti locali=meglio allora Tolone dovrebbe essere il posto peggiore sulla faccia della terra
non godo assolutamente per i 60 punti, ci mancherebbe.. hai detto bene tu, dovrebbero vincere tutte le partite in quella maniera.. come del resto hanno fatto in tutte le partite in cui non avevano metà squadra convocata in U20 (com’è stato quel giorno) comunque la partita è finita 23-22 se non sbaglio con una meta tecnica all’ultimo secondo del Gran Sasso (che già ne aveva fatte altre 2 tecniche o comunque di mischia a 5m) e sono sicuro che saprai benissimo, visto la tua età (rugbistica ovviamente), che una squadra composta solo da ragazzini di 18 anni forse all’inizio del campionato potrebbe faticare un pochino nelle fasi di mischia ordinata.. e sono altrettanto sicuro che saprai benissimo che in una partita se ogni mischia che fai vai indietro o prendi calcio di punizione contro è difficile giocare.. non vincere.. ma proprio giocare a rugby!
Comunque mi dispiace che tu pensi che il rugby sia altro, perché io li ho visti giocare più di una volta e sinceramente non mi sono dispiaciuti affatto, magari non ci saranno degli O’Driscoll o dei McCaw.. ma l’Italia è questa, di talenti puri a 18 anni, se siamo fortunati, ce ne sono 1 o 2 all’anno!sono comunque contento che a fine anno ci saranno 38 giovani abituati ad allenarsi 3 o 4 ore al giorno che andranno a rinfrescare le rose delle squadre di eccellenza e serie A sostituendo i “dilettanti sul viale del tramonto” come li hai definiti tu..
Quest’anno l’accademia gioca bene. Si vede che non ha un chiaro percorso in testa. Adesso che trova quelli buoni, sono partite da vedere. Gironi ad minchiam con la scusa della geografia.
Me ne farò’ una ragione
L’aquila anche se è reale
è’ pur sempre un animale
vola alto sul Gran Sasso,
Ma non ce ne ciava un casso…
E meta meta Metalcrom
Metalcrom e Metalcrom…
…anche la Metalcrom (azienda) ha recentemente chiuso i battenti, purtroppo…
gran sportivo
Quasi come te…
Caro Berton
perché te la prendi (come altri) così tanto con VCN ?
Non c’è ragione, davvero!
E’ spigoloso, odioso, ironico e sprezzante
a volte stronzetto
ma è così, è il suo “style”….
replica nel merito e lascia a casa l’ipocrisia del perfetto tifoso di rugby
io sono peggio anche dei tifosi di calcio ma non me ne vanto, tifo!
detto questo vorrei solo far notare a te ed altri un piccolo particolare
Se a dir cose il cui significato e la conseguenza più diretta è “pari” a quello di VCN è l’amato Munari nel suo Tinello leggo sbrodoloni da far doccia per anni interi se invece le dice quel bastardo di VCN vi imbestialite a morte
E’ sgradevole a volte concordo ma se hai ben seguito quel piccolo e prezioso contributo di 45 minuti di Munari (e non solo quello) sullo stato del rugby italiano e italiano giovanile nel convegno quì su On Rugby le conclusioni sono identiche e ben più pesanti di quelle che il tuo ” nemico” VCN presenta di tanto in tanto in questi post.
Sta sereno e goditi il rugby come vuoi in quantità e qualità.
C’è spazio per tutti
Anche per VCN
Electrocase,
non riesco a capire il senso-motivo del tuo post.
“…me la prendo così tanto ” ??
” vi imbestialite a morte ” ??
” il tuo nemico Vcn ” ??
Ma, scusa, stai bene, o hai qualche problema ??
Affari tuoi se ti vuoi ergere suo avvocato difensore/sponsor, ma guarda che ho scritto solo una vecchia, storica canzoncina del Grande Tauro, mitico tifoso Metalcrom.
A prescindere che non ho capito una mazza del tuo sproloquio sull’ex Napoleone del radicchio…se sono in VCN, mi incazzo con te.
Lo gratifichi di essere:
spigoloso, odioso, sprezzante, stronzetto e bastardo..
( ps : a meno che, tu non mirassi proprio a questo ! 🙂 )
Ciao gianni, vecchio cuore biancoazzurro. 🙂
http://www.ilmuseodelrugby.it/index.php/memorabilia/item/862-bruce-munro-metalcrom-treviso-1977-1978
http://www.lionsrugby.com/2013tour/match_centre_2013.php?section=lineups&fixid=61807
Ciao Mal.
Minchia, il caro Brus !
Eravamo amicissimi. Non ti dico le “gare” a bere birra ( sempre perse da me ! ).
Con lui, Glenn e la…Ciana Oro. 🙂
Pensa che “professionismo” che c’era :
per mantenersi faceva anche il muratore !
E parlava solo in dialetto. L’italiano non lo capiva !
Quello col numero 11, se non lo acchiappavi e tritavi alla prima, toccava sparargli
minchia!!!
guizzante è dir poco!
Accelerazione dopo il secondo passo come la coeva Kawasaki 500 a due tempi.
gran mezzo!
Si caro Gianni
non lo hai capito ma è un problema tuo….
e non importa se non hai capito una mazza neanche dello “sproloquio” ma anche questo è un problema tuo
io non mi ergo a difensore proprio di nessuno
non so chi sia VCN ma a me diverte il suo essere dissacrante
questione di approccio
comunque sta tranquillo io sto benissimo e problemi quando parlo di rugby non ne ho neanche quando leggo VCN
leggo tutti con il divertissment e/o la serietà che richiedono
e tu?
bel video d’epoca…che effetto vedere il mitico campo 1 dell’Acquacetosa, la a quei tempi!
Erano queste le canzoni “dei bei tempi andati” che ti mancano tanto… e anche il pubblico Aquilano non e’ mai stato particolarmente “simpatic” con le squadre in trasferta… oquesti aspetti li hai dimenticati? c’era anche questo.
vcn è un coro goliardico della tifoseria trevigiana, perche te la prendi? non lo ricordavi forse?
lo ha precisato anche l’ ottimo Berton..
e poi ma quanti avvocati difensori d’ ufficio abbiamo ultimamente???
bastavano et avanzavano quelli che avevamo!
o no, non ho dimenticato
1978 (anno scudetto treviso tg. metalcrom; se prima o dopo me ne scuso)
un piccolo manipolo di trevigiani scende a l’aquila, si piazza al centro tribuna ed intona: meta meta metalcrom ..(etc)
segue coro di 1 ora di aquilani a cantare
merda merda metalcrom
ma nessuno si arrabbio’ (treviso domino’ e vinse nell’unica vittoria che ricordo, prima del rugby professionistico, a l’aquila dei biancoazzurri (all’epoca quella era la divisa; ma il simpatico berton non credo sia anzianotto a sufficienza)
vero anche che quando a l’aquila il rugby era ancora componente viva di una città viva anch’essa (ora non lo è piu’, ma non per colpa del rugby) gli avversari venivano trattati maluccio (in campo sempre e soprattutto, ma anche fuori)
al giocatore infortunato si gridava “alle aquile” (fuori lo stadio c’era una gabbia con due aquile spennacchiate; mangiatrici di carne)
ed ai 30 punti si intonava il “per i miseri”
il piu’ bello che io ricordi data 1989 (anche per chi era in campo trevigiano, forse pure gildo, credo sia un ricordo indelebile), seconda partita di semifinale: una rullata fantastica agli united colors in biancoverde. La terza a treviso prendemmo punti e botte allo stesso modo; tanti, ma che importa
il per i miseri fu cantato da 5 mila anche nella terza semifinale 1994 (quella in cui l’amabile casellato, all’ennesima provocazione, venne spedito ko da cicino dinanzi all’arbitro, che non lo puni’ oltre l’ammonizione dicendo, dopo, che il pugno era sacrosanto)
ma io vivo di ricordi
p.s.: concordo electrocase ha dei problemi; paragonarmi a munari, pensa se lo sapesse. Per me un è onore anche se ci ha fatto perdere 3-4 scudetti (aveva capito che avevamo due soli problemi: up & under e mischia girata di 180 gradi; ce ne propinava a grappoli)
VCn,
non si dice : anzianotto. Si dice Esperto ! 🙂
Dovevo esserci anch’io, a quella trasferta.
Conservo ancora la foto di squadra con autografi.
In effetti con voi e l’Amatori Catania erano sempre battaglie, anche con pugni e sangue.
Ho il massimo rispetto per chi ha giocato in quei “pionieristici” anni, il rilievo che ti faccio e’ che metti troppo livore/rabbia ancestrale nei tuoi posts.
A cosa serva non so.
Ho letto anch’io Y.Mishima ( cit. in nome del passato, abbasso l’avvenire ), ma credo che si debba sempre guardare avanti.
Avendo il sacro rispetto per chi ha scritto il passato, ma con la giusta apertura mentale nel presente.
L’ancorarsi ai “propri tempi” , se non autolesionistico, e’ quantomeno improduttivo.
Sempre viva il Rugby e le Tette !
grazie sommo poeta gianni berton…
mai più bell’intervento ha sintetizzato gli effetti collaterali dei post “laudatores temporum actum” (per usare una dotta citazione del nostro Presidente Rabbidaniel), che li scriva VCN o chiunque altro…
Buon 2015 (DUEMILAQUINDICI) a tutti!
7/15, medita, 7/15
15/23
Ciao a te, Fracasso.
Prima o dopo riusciremo a trovarci tutti assieme.
Occhio però…c’è questo nuovo Electrocase che se la piglierà con te, per aver fatto un rilievo a VCNet.
Io, avevo solo scritto la vecchia “filastrocca” del Tauro…
Auguri a tutti i rugbisti/rugbofili/rugbomani di buona volontà.
Quando volete organizziamo una cena sul Montello, anche con fiero avversario vaticanista, U30 con una passione con le GILF (Granny I’d like to f***).
PRESENTE !
io sono guelfo, non gilfo! comunque entro la fine della stagione di Pro 12 cercherò di venire…Rabbi o Gianni fatevi vedere alla stazione di Treviso con un cartello, così appena scendo dal treno vi riconosco e mi scarrozzate al Monigo…
nel frattempo mi sto allenando con il veneto…
bon!
Ok, San.
Sarà un piacere.
Però devi fermarti per la notte.
Così abbiamo il tempo per riunire più forumisti.
Ah, in effetti, ti conviene prendere il treno.
Con la canoa ti perderesti, risalendo il Livenza…
si, se salgo sto un week-end, andata e ritorno Roma-Treviso in un giorno è un ammazzata…tanto il Castello di Rabbi sul Montello ha 142 stanze…
non male cesco, non male
l’arbitro era pieregidio delaude, poi presidente cnar
w un altro anzianotto.
MOM di quella partita fu blessano, ci fece neri
di rugby capisco poco, di tette ancor meno
Passi per il rugby, ma per quanto riguarda le tette, e’ grave…
😀
ahahahah 🙂
Scusate percorso chiaro in testa era quello con il bavero tirato su in tribuna a mogliano con fuori solo gl’occhi. Ma come mai non ha giocato? Non ha spazio? Ohhhh che peccato un ragazzo cosi umile e talentuoso messo in tribuna.
Quei cattivoni del mogliano!