Top 14: Parisse in meta, lo Stade batte Tolone e vola in testa

Splendida partita del capitano azzurro, che lancia i suoi in vetta grazie al tonfo di Clermont a Lione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Sergio Martin 28 Dicembre 2014, 22:56

    Clonatelo e mettetelo sotto spirito!

    • parega 28 Dicembre 2014, 22:59

      incredibile quante palle vincenti abbia giocato e’ in una forma strepitosa

      • parega 28 Dicembre 2014, 23:07

        e quando ha fatto la meta ha raccolto la palla e scattando come un trequarti ala e’ andato in meta senza essere fermato
        prestazione tecnico/fisica incredibile per uno alto e pesante come lui
        e’ proprio vero che potrebbe essere protagonista anche al superrugby

  2. parega 28 Dicembre 2014, 22:59

    partitona di parisse , anche se nello stade gli permettono di stare molto fuori dalle ruck
    la sua squadra ha dimostrato di fare un ritmo altissimo con pochi errori mettendo in crisi degl’avversari molto piu’ potenti
    velocita’ gioco di squadra vs potenza
    mi fa’ piacere quando vince una squadra con quei valori senza pensare solo alla potenza come capita spesso ai sudafricani

    • Hullalla 29 Dicembre 2014, 11:07

      “stade gli permettono di stare molto fuori dalle ruck”
      Forse che gli allenatori cercano di fare DI TUTTO per permettergli di esprimersi al meglio??? Dici che e’ sbagliato? mi sembra che i risultati parlino chiaro, da molti anni in qua…

      • parega 29 Dicembre 2014, 13:11

        l’ho detto senza dire che e’ una colpa anzi sono metodologie conosciute…lui e’ uno da stare fuori dalle ruck quando si puo’ perche’ puo’ coprire meglio il campo aperto come terza tutto qua’
        difatti fa’ danni a ripetizione agl’avversari
        lasciare un fenomeno come lui dentro alle ruck e’ una bestemmia
        partita incredibile davvero

  3. Giovanni 29 Dicembre 2014, 00:06

    Scommetto che a Parigi non via sia nessuno che dica che “è narciso”, “ha troppe responsabilità”, “togliamogli la fascia di capitano”, “mandiamolo un po’ in panchina o in tribuna così cala la cresta” ed altri simili italiche menate…

    • Hullalla 29 Dicembre 2014, 11:04

      Se in Italia avessimo Carter e McCaw sarebbero subissati di critiche… siamo troppo fenomeni…

  4. LoScozzeseMilanese 29 Dicembre 2014, 00:47

    Parisse è un campione. E nello stade non deve fare tutto lui

    • parega 29 Dicembre 2014, 13:14
    • Giovanni 29 Dicembre 2014, 15:56

      In Nazionale ha come “colleghi di reparto” Zanni, Minto, Favaro, Barbieri…non mi sembra poi così solo. Se poi c’è qualcuno che tende un po’ a nascondersi, non gli si può certo fargliene una colpa se, dato anche il ruolo di capitano, cerchi di farsi carico di compiti non strettamente propri. Ciò detto, c’era chi – su questo blog – lo aveva crocefisso per un paio di prestazioni sottotono negli ultimi 7-8 anni…!

      • albe 29 Dicembre 2014, 16:10

        Secondo me il problema e’ appunto che noi tifosi tendiamo un po’ a sopravvalutare le altre terze. Ogni tanto leggo addirittura tra le migliori al mondo… In realtà probabilmente restano dei buoni comprimari senza nulla più (chiaramente senza alcuna cattiveria o mancanza di rispetto)

      • mistral 29 Dicembre 2014, 16:14

        giovanni, mi pare che tutti siamo concordi nel dire che Sergio Parisse sia un giocatore eccezionale, sia che giochi in azzurro sia in rosa (!); dal 2003 (aveva vent’anni) è un elemento insostituibile della rosa azzurra (!!) e dal 2008 è capitano stabile della Squadra… nello SF è diventato l’elemento simbolo della squadra parigina (vuoi perchè è bravissimo in campo, vuoi perchè mediaticamente funziona)… sono undici anni che gioca al massimo, sia durante la stagione nel club sia nelle finestre internazionali, la maggior parte del tempo con il doppio ruolo giocatore-capitano, e non in qualsiasi ruolo ma come n.8… la vacanza di questa estate gli serviva, era in overdose sia mentalmente sia fisicamente… nessuno credo voglia togliere meriti ai compagni di reparto in azzurro, ma credo sia evidente che in rosa (!!!) lui abbia una autorevolezza diversa, cosa che in italia non sempre gli è stata riconosciuta, ne’ dai compagni di squadra ne’ dai tifosi (siamo tutti a lamentarci, in qualsiasi settore, di mancanza di leadership, ma appena ne esce fuori uno, o anche solo mezzo, tutti a dargli addosso per eccesso di protagonismo)… credo comunque che al 6N prossimo ci farà vedere ancora qualche buona prestazione…

        • Giovanni 29 Dicembre 2014, 18:11

          Fui tra coloro che accolsero favorevolmente il riposo estivo di Sergio (a mio avviso avrebbe dovuto venir esteso anche ad altri). Quello che volevo evidenziare è che ci fu chi prese a pretesto un paio di performance in azzurro non ai livelli soliti a cui ci ha abituato, per dargli addosso. Ricordi il famoso ditino a zittire i critici, subito dopo la meta contro la Francia? Ecco, ero in quella curva dove Sergio segnò ed ebbi chiara la sensazione di chi fossero i destinatari del ditino. La verità è che spesso ci si lancia in critiche verso questo o quel giocatore, poi quando ne abbiamo uno che gioca da anni su livelli altissimi e che riscuote ammirazione in mezzo mondo, ecco che subito vengon fuori gli ipercritici pronti a cercare il pelo nell’uovo. E’ difficile per noi italiani ammettere che uno sia bravo e si meriti il successo che ha: eh no, dobbiamo dire che è raccomandato, che se la tira, che si assume troppe responsabilità (come se fosse una colpa, casomai la colpa è di chi se ne prende meno di quanto dovrebbe) e così via. Perfino chi dice che non è italiano ma argentino.
          P.S.: ho preso a prestito il tuo intervento per esprimere il mio punto di vista: la mia non vuole essere una critica personale alle tue opinioni.

          • mistral 30 Dicembre 2014, 08:41

            grazie per la precisazione, ma ti assicuro che non l’ho intesa affatto come una critica personale, ci mancherebbe 🙂 …

  5. mistral 29 Dicembre 2014, 09:35

    mi unisco ai complimenti per Sergio, partita veramente impeccabile, unica nota positiva (dal mio punto di vista) della serata 🙁 😉 … Tolone senza idee e troppo falloso, Sanchez e Halfpenny non sono sufficenti per far dimenticare il piede magico di sir Jonny, è auspicabile quanto prima il ritorno di Giteau da qualche perte in mezzo la campo… detto questo, lo Stade di Parigi ha fatto una partita esemplare, ha saputo interpretare al meglio i punti di debolezza tolonesi, e ha sruttato al meglio le interpretazioni arbitrali, cosa che in casa RCT non sono riusciti a fare… ritornando a Parisse, credo sia sterile paragonarne il rendimento in campionato ed in nazionale, ruoli simili ma ambiente e riconoscimento dei ruoli totalmente diversi; sono stato tra quelli che hanno visto con favore la “sospensione” durante il tour estivo, e continuo a pensare che il doppio ruolo di capitano-giocatore in club ed in nazionale non sia una buona cosa per il giocatore-uomo Sergio Parisse, come ha detto (secondo me molto correttamente parega, e anche loscozzese, nel club non è costretto a infilarsi in tutte le ruck, ha maggior libertà di movimento e la sfrutta al megio, in nazionale spesso ha dovuto cantare e portare la corce per supplire a carenze in altri ruoli che lasciavano scoperto il territorio… gli auguro moltissime altre partite a questo livello, è un esempio di professionalità che, al pari di Dominguez, lascerà il segno nello SF (manco a dirlo un altro italo-argentino!)…

    • parega 29 Dicembre 2014, 13:14

      verissimo su quello che hai detto che deve fare in nazionale parisse
      e’ oberato di impegni…manca solo che faccia anche il fisio
      invece in quei super club ha la possibilita’ di esprimersi al meglio nel suo ruolo senza perdere energie a coprire buchi creati da compagni non di qualita’ come putroppo succede da noi

    • Andrea B. 30 Dicembre 2014, 09:45

      Quoto Mistral su tutto (tranne che per l’accomunare Dominguez e Parisse sotto la stessa definizione di nazionalità, ma vabbe’…)

      • mistral 30 Dicembre 2014, 10:16

        hai ragione, Sergio è italiano nato in argentina, Diego argentino divenuto italiano, ma quando li sento parlare dall’accento non riconosco differenze… 🙂

  6. speartacKle 29 Dicembre 2014, 14:26

    Ma in top 14, le squadre di casa vincono per contratto?

  7. Stefo 29 Dicembre 2014, 18:01

    Parisse e’ uno che non si puo’ discutere, e ripeto quanto dissi piu’ o meno un anno fa: tralasciando le critiche assurde a Parisse che ogni tanto si leggono, ma soffermandosi sulle critiche sensate io penso che molto spesso queste nascano da due fattori:
    1- da Parisse ci si aspetta sempre tutto e di piu’
    2- le sue prestazione 6-7 anni fa risaltavano di piu’ per via di un livello meio della squadra azzurra nettamente inferiore al suo standard, oggi con gente come Zanni, Favaro o Minto che non sono magari al suo livello ma neanche lontanissimi le sue prestazioni risaltano meno e qualcuno erroneamente (a mio avviso) ensa che giochi male e non che sia il resto che si e’ avvicinato al suo livello.
    Detto questo ogni tanto di errori ne ha fatti anche lui, ma chi non li fa?!

    Venendo alla meta, mi viene da sorridere perche’ finalmente ho un chiaro esempio di quello che intendo con interpretazioni da tifoso, avesse subito l’Italia una meta del genere si sarebbe scatenato il putiferio per come il 13 dello SF entra e porta via dal BD per 3-4 metri il difensore del Toulon piu’ vicino…

    • albe 29 Dicembre 2014, 23:27

      Solo per la precisione rispetto alla tua ultima osservazione, tra quelli che hanno commentato vi è solo un commento sulla meta, si parlava più che altro della prestazione in generale (almeno io avendo visto la partita)

    • mistral 30 Dicembre 2014, 08:38

      stefo, hanno vinto i più forti e stop…comunque, se avesse segnato chiunque altro che non Sergio, mi sarebbero girate molto di più! 😉

      • Stefo 30 Dicembre 2014, 10:11

        E chi ha detto che non ha vinto chi meritava?!
        Ho fatto ben altro discorso…

        • mistral 30 Dicembre 2014, 11:34

          Stefo, che la meta fosse fortemente inficiata da antigioco è stato detto in diretta dai commentatori, oltre che palese a tutti coloro che hanno visto l’azione, sia in diretta sia in video… ma l’arbitro ha ritenuto che così non fosse, e il mio stop era da intendersi in quel senso… era tanto per picioliare un po’ a fine anno, se non ci sentiamo più auguri ne’!… 🙂

          • Stefo 30 Dicembre 2014, 11:47

            mistral ma io non ce l’avevo neanche con l’arbitro…sara’ stato chiaro ma io tra questo post e quello del video ho letto solo una ersona sottolinearlo…fosse stata segnata da un McCaw questa meta contro l’Italia o da un Heaslip contro le Zebre o Benetton…questo e’ il senso del mio commento.

          • mistral 30 Dicembre 2014, 11:52

            l’ho capito, e solo per chiarezza aggiungo che (forse) nessuno ha voluto fare polemiche post, anche se vale sempre la teoria del “se”, se non fosse stata concessa la meta ma una punizione e un giallo, se, se, se… se mia nonna avesse avuto le ruote era un carrettino, ma domenica l’unico carrettino che funzionasse, a Parigi, era quello dello SF…

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