Pro12: i trenta protagonisti del derby celtico tra Zebre e Benetton

Casellato ritrova Gori e manda in campo Barbini, Cavinato nel pack si affida a fisicità ed esperienza

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gsp 26 Dicembre 2014, 14:43

    Interessante il cofronto tra le seconde prime linee. In bocca al lupo a tutti, in campo e dietro la tastiera.

  2. Hrothepert 26 Dicembre 2014, 14:49

    Ognuno dei due head coach ha schierato la miglior formazione che poteva avere a disposizione, senza voler testare giocatori o situazioni nuove, segno che ci tengono al risultato ed ad offrire il meglio al pubblico, ricordiamoci che questo, a parte la pattuglia di quelli che giocano all’ estero, è il meglio del movimento Rugbystico nazionale e quindi questa partita va vissuta come la festa dell’ italico Ovalia.

    • andrease 26 Dicembre 2014, 15:06

      Ben detto! quindi speriamo di vedere qualcosa di buono in campo e applausi e non fischi sugli spalti!
      che vinca il migliore! 🙂

  3. gian 26 Dicembre 2014, 14:52

    Di sicuro c’é una cosa, almeno questa volta un’italiana vincerà, credo

  4. Hrothepert 26 Dicembre 2014, 14:53
  5. M. 26 Dicembre 2014, 14:54

    Rae subito in panca con mucci ancora fuori ruolo. La vedo molto dura per i verdi.

  6. Rabbidaniel 26 Dicembre 2014, 15:13

    Purtroppo credo che sarà decisiva la prima linea, anche se, per quanto riguarda i sostituti, vedo un po’ meglio Treviso (ma appena appena). Però saranno 60 minuti di sofferenza e probabilmente fatali a Treviso, prevedo tanti calci piazzati da Haimona.

    • gsp 26 Dicembre 2014, 19:41

      Se parli di seconda prima linea, dalle 3 zebre so cosa aspettarmi, anche se non é tanto. Da anae, Novak e Rae onestamente non ho la minima idea.

      • malpensante 26 Dicembre 2014, 21:45

        E’ proprio perché sa cosa aspettarsi che vede meglio Treviso. 🙂

        • gsp 26 Dicembre 2014, 22:38

          Ho capito, adesso redolfini e DeM sono quelli che sono, ma Novak e Rae non hanno nemmeno un minuto da pro. Poi magari ha ragione Rabbi.

        • gsp 26 Dicembre 2014, 22:39

          O non ho capito io la battuta.

  7. Spinoza 26 Dicembre 2014, 15:41

    Ancora una volta, l’ennesima, Mirco Bergamasco assente. Ma perchè? Ma come si può rinunciare ad un giocatore di tale esperienza e professionalità? Ci deve essere un motivo sconosciuto.

    • try 26 Dicembre 2014, 17:40

      Beh sconosciuto a te, magari a chi li allena un Po meno.

    • xnebiax 26 Dicembre 2014, 19:49

      A me sembra chiaro perché non gioca: quando ha giocato non ha convinto, è lontanissimo dalla forma in cui è stato per anni quando giocava in francia. Al momento è meglio Bisegni.

      • Basettoman 27 Dicembre 2014, 12:53

        forse faceva meglio a rimanere in Eccellenza… soldi a parte, un ottimo stipendio per stare in tribuna…

  8. vecchio cuore neroverde 26 Dicembre 2014, 16:01

    Rugby italico? Con 12 non italiani su 30 m pare enfasi fuori luogo.
    Mini rugby internazionale

    • Hrothepert 26 Dicembre 2014, 16:08

      Veramente io ne conto in campo 20 su 30, a meno che tu non consideri italiani solo i veneti o che tu segua un sistema numerico differente il tuo conto non torna!!

      • Hrothepert 26 Dicembre 2014, 16:17

        Poi ripeto, se preferisci guardarti una partita della Coppa del Nonno tra Scapoli e Ammogliati, dove non gode nemmeno chi si accontenta, cui sei tanto affezionato cavoli tuoi, “Tutti i gusti son gusti!!”, come rispose quel tale a chi gli chiedeva perché si stesse schicciando le dita dei piedi col martello!!!

    • fabiogenova 26 Dicembre 2014, 20:55

      Stavo notando l’esatto contrario. E’ un derby povero di talenti, ma con un buon numero di italiani in campo.

  9. vecchio cuore neroverde 26 Dicembre 2014, 16:31

    9 stranieri zebre 4 Treviso.
    Il resto e’ polemica, e te la lascio volentieri. Sereno natale

  10. vecchio cuore neroverde 26 Dicembre 2014, 16:31
  11. Hrothepert 26 Dicembre 2014, 16:32

    elencami gli stranieri delle Zebre please?

    • Rabbidaniel 26 Dicembre 2014, 16:39

      Evidentemente conta anche gli italiani di formazione straniera.

      • Hrothepert 26 Dicembre 2014, 16:41

        Scusa Rabbi, per capire, chi?

        • Rabbidaniel 26 Dicembre 2014, 16:45

          Chistolini e Biagi.

          • Hrothepert 26 Dicembre 2014, 16:49

            Va be’, allora devo dedurre che essendo Biagi bargeo, come me, Barga non sia in Italia e quindi non sia italiano nemmeno io, ora esco ed annuncio, cum summo gaudio, la buona novella a tutta la popolazione!! 😉

          • malpensante 26 Dicembre 2014, 16:51

            I Cutitta, per fare un esempio, avevano di sicuro meno formazione italiana di Chistolini, Biagi, Vunisa e Haymona messi insieme.

          • gsp 26 Dicembre 2014, 19:45

            Tra l’altro si ignora il lavoro e soldi spesi per portare biagi e chistolini al livello degnissimo a cui sono oggi.

  12. gattonero 26 Dicembre 2014, 16:37

    hem, io considero stranieri quelli non nazionabili,sbaglio!!?!

  13. ginomonza 26 Dicembre 2014, 17:05

    Ma che polemica inutile!
    Godiamoci le 1000 prato/aquila sommo gaudio 🙂

  14. vecchio cuore neroverde 26 Dicembre 2014, 17:38

    I cuttitta sono di latina. Oggi l’unico italiano di formazione estera e’. Sergio Parisse, aquilano nato a la plata. Tutti gli altri equiparati o azzurrati con l’Italia nulla hanno a che vedere. Sono utilizzati per l’alto livello, ma snaturano la base.
    Ma io sono antico, quindi vivo di ricordi.
    Marcello cuttitta arrivo’ a laquila che nn sapeva far altro che correre. Al secondo allenamento mise a sedere massimo mascioletti, che mi si avvicino’ e disse: questo è’ super.
    Massimo cuttitta pesava 90 chili scarsi. Dopo 3 anni era in nazionale.
    Michele era scarso, ma veloce quasi come Marcello
    Sergio Parisse passava le vacanze a l’aquila. Il padre, Sergio, e’ tornato a l’aquila dove vive e frequenta lo stadio. Solo i soldi di Benetton portarono il giovane Sergio a Treviso e non a l’Aquila. E di una fortuna per lui e per la fir

    • malpensante 26 Dicembre 2014, 21:52

      I Cutitta son di Latina per via della carta d’identità, ma napoletani di famiglia, vissuti praticamente sempre in Sudafrica e arrivati qui per giocare a rugby al massimo livello possibile.Il resto sono chiacchiere. E distintivo.

    • Hullalla 26 Dicembre 2014, 23:22

      Quale sarebbe la differenza tra Parisse e Chistolini, tanto per fare un esempio?

  15. vecchio cuore neroverde 26 Dicembre 2014, 17:40

    Ps: ginomonza sei davvero simpatico.

    • ginomonza 26 Dicembre 2014, 18:15

      So bene che non piace quanto detto sopra però tu ogni intervento che fai ripeti la stessa solfa : abbiamo capito.

  16. Alberto da Giussano 26 Dicembre 2014, 17:40

    Le squadre queste sono. Spero che giochino un rugby, guardabile. Sul merito dei singoli, ne parleremo partita finita.

  17. Katmandu 26 Dicembre 2014, 18:01

    Al bargeo hro…. Ma come ci vivi e non sapevi che Barga è diventata una monarchia assoluta? Avete fatto come a Monfalcon
    http://m.youtube.com/watch?v=nuarykbVwr8
    🙂

  18. vecchio cuore neroverde 26 Dicembre 2014, 18:46

    E tu non leggermi. Auguri

  19. andreac 26 Dicembre 2014, 21:13

    A uomini partita tirata, vado un poi controcorrente e, anche se spero vincano le zèbre, mi piace molto Treviso soprattutto in terza e nei 3/4 e penso vinceranno i leoni. Buona fortuna a tutti e buon rugby.

  20. vecchio cuore neroverde 26 Dicembre 2014, 22:14

    Non sono chiacchiere. Sono pillole della storia ovale. Marcello, allenato con le odierne metodologie, sarebbe un crack mondiale.

    • Hrothepert 26 Dicembre 2014, 22:44

      Biagi, fer farti un esempio che conosco bene, ha abitato e fatto le scuole a Barga (versante toscano dell’ appennino) fino all’ età di 14 anni poi è andato a fare le superiori in collegio in Scozia, poi è tornato a studiare alla Bocconi e a giocare a Milano, poi è andato a giocare a Prato, poi Aironi, dopo il fallimento degli Aironi è andato a Bristol e infine è rientrato alle Zebre, per ragioni di privacy non posso dirtelo ma se potessi potrei anche dirti l’ indirizzo di casa sua e dei suoi genitori, se non è italiano lui…?!? Prima di spararle grosse almeno informati che altrimenti fai soltanto delle figure…barbine!!!!!!!

  21. vecchio cuore neroverde 27 Dicembre 2014, 07:52

    Chiedo sommessamente venia.
    Come ho fatto a non ricordare che Irvine (dove è nato) è frazione di Barga e non città scozzese, e che Fettes School è il nome della scuola primariadi Barga dove il nostro “has formed” (id est: ha iniziato a praticare il nobile gioco della pallaovale).
    Peraltro il discorso non cambierebbe: 11/30 stranieri (a meno che haimona non sia andato a scuola ad Orgosolo e Chistolini a Città della Pieve) danno conto del fallimento del sistema FIR / franghigie
    Sereno anno nuovo

    P.S.: secondo il manuale del giovane rugbista le “barbine” sono delle micropelurie carnescialesche da utilizzare il martedì grasso o delle piccole bambole fidanzate con un tale di nome Ken

    • mezeena10 27 Dicembre 2014, 09:49

      simpaticissimo! as usual..

    • Hrothepert 27 Dicembre 2014, 11:08

      Io non so tu da dovr venga ma sicuramente il Giorgino, parlando il dialetto Bargeo (quello che voi chiamate…ITALIANO) l’ italiano lo sa meglio di te e quindi si deduce che il non Italiano sia tu!!!

    • Hullalla 27 Dicembre 2014, 14:02

      Io ho lavorato per diversi anni a Irvine e ti posso dire che nelle contee della zona (Ayrshire) c’e’ una folta presenza di Italiani e discendenti di Italiani che vengono proprio da Barga (stranissimo, perche’ Barga e’ un posto piccolo e se ne trovano molti proprio qui).
      E’ una comunita’ molto interessante e particolare, dove le persone (anche di seconda, terza generazione) fanno molto “su e giu'” nel senso che ogni pochi anni si trasferiscono da Barga all’Ayrshire e viceversa.
      Anche chi si e’ sposato con questi Italiani viene in qualche modo adottato e rientra in questo “via vai”, imparando un discreto Italiano.
      In generale, i figli mantengono una cultura generalmente Italiana.

      Per quanto riguarda wikipedia, poi, io ci penserei due volte prima di prendere quello che c’e’ scritto su come Vangelo.
      Guarda un po’, proprio nell’esempio dei fratelli Cutitta, tu che ne hai seguito da vicino la vicenda cerchi di evidenziare gli aspetti che li avvicinano all’Italia, mentre chi legge solo wikipedia (o quello che si trova in rete) ci trova praticamente solo aspetti che li allontanano.
      Lo stesso ovviamente accade con Biagi, Chistolini, eccetera.

      Poi, se proprio ti interessa saperlo, e’ il tuo atteggiamento da “profeta” che insegna con disprezzo il “vero” rugby a tutto il popolo ignorante che sta’ particolarmente sulle scatole. Se tu fossi cosi’ profondamente rugbysta nell’animo, avresti l’umilta’ di chiedere informazioni ogni tanto, e ti farebbe molto onore.

      • malpensante 27 Dicembre 2014, 14:33

        Non è questione di wiki, è questione di onestà intellettuale. Una cosa è il problema di vent’anni e passa buttati via con una logica che si è dimostrata nei fatti sbagliata e che, insistendo a dispetto dei santi e a colpi di propaganda, è diventata da sbagliata che era, demenziale. Un’altra cosa è negare una altrettanto macroscopica evidenza: il rugby italiano è entrato nell’elite grazie ai soldi dei club, a un movimento larghissimamente dilettantistico, a oriundi e equiparati. Un’altra ancora considerare il proprio orto biologico anche se ha il fondo sintetico, e tutti gli altri inquinati, anche se ci sono fossero solo tracce di Autan di due che ci son finiti a trombare. I due Cutitta sono arrivati qui a 19 anni, ingaggiati da L’Aquila, e hanno giocato subito in una squadra che allora era una signora squadra. Fino ad allora non avevano toccato un pallone da rugby italiano. Punto. Non so se poi fossero nipoti di Mubarak, ma non me ne può fregare di meno visto che non sono io che predico che una volta i treni arrivavano in orario. Per me la questione è chiusa qui, se non per dire che è normale, per un regbi che comunque sopravvive a un sistema di formazione demenziale e improduttivo, che crescano i Chistolini, i Biagi, i Ragusi e spero i Pasquali e i Negri. E meno male.

      • Hrothepert 27 Dicembre 2014, 15:04

        Ciao Hulla, grazie del supporto, perchè quando queste cose le dico io possono apparire di parte, il caso di Biagi poi è ancora più emblematico nello smentire quest “signore” nero verde, perché anche se è vero che è nato ad Irvine da Padre bargo-scozzese e madre veneta, la famiglia è SEMPRE poi vissuta a Barga, il Giorgino, così come il fratello più piccolo (che anche si è cimentato con il Rugby ma con risultati non altrettanto lusinghieri come quelli del fratello e che ho incontrato anche pochi giorni orsono mentre usciva dall’ agenzia immobiliare di famiglia) ad una certa età sono stati “spediti” a studiare in Scozia ma ritornando a casa ad ogni vacanza scolastica e durante il periodo estivo, quindi in questo caso non si può nemmeno parlare del caso che hai tu descritto sopra ma di un ragazzo TOTALMENTE ITALIANO che ha effettuato gli studi all’ estero.
        Poi hai totalmente ragione tu questo “signore”, oltre ha spararle senza essersi minimamente documentato ed a ignorare totalmente ciò che gli altri, più informati di lui, gli dicono, irrita per questo atteggiamento di dispensatore dell’ unico e vero verbo, a tale proposito, siccome nel corso degli anni ne abbiamo visti passare altri di personaggi del genere (alcuni sono spariti, altri li ha bannati la redazione, alcuni purtroppo ci sono ancora) proporrei di istituire, qui sul blog, un centro di sostegno e recupero per questi problematici individui, cui si possano rivolgere per ottenere aiuto!!!

        • berton gianni 27 Dicembre 2014, 15:48

          Concordo in pieno, caro Hro !
          Se vai a…scavare, questo, di sicuro è un adepto della LOV !!
          A ben guardare, cmq, personaggi del genere vanno anche ringraziati di esistere… 🙂

          • Hrothepert 27 Dicembre 2014, 16:33

            gianni il giorno di Natale mi siete venuti in mente te e Munari perchè in tavola, nell’ antipasto c’ era del radicchio tardivo trevigiano!!!

          • berton gianni 27 Dicembre 2014, 16:38

            Hro,
            però : radicchio, io, ma tardivo Munari, eh ?? 🙂
            Cmq il radicchio va bene anche come antipasto, ma rende molto di più, sia come contorno che come insalata.
            Cioè, se ti capita provalo, foglie intere, in padella.

          • Hrothepert 27 Dicembre 2014, 17:31

            Munari perché qui sul blog lo chiamavano “L’ Imperatore del Radicchio”, l’ abbiamo mangiato tra gli antipasti perché ne intingevamo le coste in una crema a base di Stilton.

          • berton gianni 27 Dicembre 2014, 17:40

            Era il sottoscritto, ma lo chiamo il Napoleone del Radicchio, per via della statura…cmq lui è from Padoa.
            Il radicchio e’ costoso, ma merita, qualora ti piaccia il gusto.
            Ai ferri o in padella, per me, e’ fantastico.

          • Hrothepert 27 Dicembre 2014, 17:48

            Si lo so ma per associazione di idee mi è venuto in mente anche lui.

        • Hullalla 27 Dicembre 2014, 15:52

          Non esageriamo.
          Il problema e’ che, come mia nonna credeva parola per parola e assolutamente a quello che diceva la TV, al giorno d’oggi si rischia di dare troppo credito a quello che si legge su internet, col rischio di perdere dei dettagli importanti delle vicende.

          Non so voi, ma io, ogni volta che ho letto un articolo di giornale a proposito di fatti dei quali ero testimone, l’ho regolarmente trovato almeno un po’ travisato, con la conseguenza che chiunque abbia letto quegli articoli ha avuto una visione della realta’ almeno un po’ travisata.
          Il mondo, almeno per ora, e’ ben iu’ grande della rete.

  22. Emanuele 27 Dicembre 2014, 08:24

    ma non la danno in diretta?

  23. edopardo 27 Dicembre 2014, 10:39

    Pensavo..certo che Ferrarini sta facendo la fine di Cattina ..quanto ha giocato fino ad ora? E’ spessissimo infortunato il ragazzo…

    • georg truckl 27 Dicembre 2014, 12:17

      Quest’anno si è infortunato seriamente ad inizio stagione, dovrebbe rientrare tra qualche mese. E’ stato davvero un peccato perché era in grande crescita, sono quasi sicuro che lo avremmo visto in nazionale per i testmatch.
      Tuttavia un grave infortunio può capitare, non credo, almeno mi auguro, di essere di fronte ad un nuovo caso Cattina, Derbyshire o Quartaroli (purtroppo di esempi ne abbiamo in abbondanza…)

      • edopardo 27 Dicembre 2014, 13:28

        Si proprio Georg e se pensiamo che erano o sono praticamente le terze line che dovevano sostituire in caso quelle titolari questo fa pensare…

  24. jeekelemental 27 Dicembre 2014, 12:17

    Personalmente mi auguro una Benetton migliore di quella vista l’ultima volta. Una pre-Sants sarebbe grasso che cola.

    • jeekelemental 27 Dicembre 2014, 12:18

      “Saints”

    • georg truckl 27 Dicembre 2014, 12:21

      La cosa peggiore è che il problema della Benetton è strutturale: se la mischia non regge puoi avere dietro tutti i fenomeni del mondo ma non vai da nessuna parte.
      Spero di sbagliarmi ovviamente, ma finché non torna Harden o si sveglia Anae temo che non ci potranno essere grandi progressi, a meno che questo Rae non si riveli un fenomeno…

  25. georg truckl 27 Dicembre 2014, 12:25

    Quando una squadra che ha come punto di forza la mischia affronta una squadra che in mischia chiusa non regge in genere per quest’ultima finisce male.
    Fin quando Chistolini e Lovotti rimarranno in campo per Treviso saranno dolori e presumibilmente cartellini gialli.
    Il pronostico mi sembra abbastanza chiuso, anche se le Zebre viste a Newport difficilmente riusciranno a prendere il largo nel punteggio.
    Contento di vedere Barbini, nelle poche partite in cui l’ho visto in campo mi ha fatto una buona impressione.

  26. coco_1962 27 Dicembre 2014, 15:23

    Morisi infortunato ?

  27. 6nazioni 27 Dicembre 2014, 15:34

    zebrette-ex leoni viva lo zooooooitalico.
    c’e’ altro da vedere?
    ps buona partita ai tifosi e vinca il migliore.

  28. il carogna 27 Dicembre 2014, 17:35
  29. Hrothepert 27 Dicembre 2014, 17:46

    Mi sono gustato il derby scozzese, Glasgow (pronunciato GLASGoUU e non Glesgov come facevano i commentatori di Nuvolari!!) cinico nel gestire l’ incontro, Edinburgh difesa aggressiva e grintosa, partita poco spettacolare, proprio perché un derby; l’ emblema della differenza tra il movimento scozzese e quello italiano secondo me è emblematicamente rappresentata da 2 esempi il 1° Dancan Weir (si, quello che quando è stato assemblato si sono scordati di inserirgli il collo, incassandogli direttamente la testa nelle spalle!!), apertura, 23 anni, ordinato, buon handling, gran piede sia nelle fasi di gioco che per i piazzati e 2° Lamont, un tre quarti ala alto e grosso come un armadio, veloce ma anche capace di leggere il gioco e di saper giocare.

    • parega 27 Dicembre 2014, 23:11

      praticamente hanno una buonissima tecnica,skills, cosa a noi sconosciuta semplicemente…dico male ?

  30. vecchio cuore neroverde 27 Dicembre 2014, 23:57

    un centro di recupero e sostegno.
    siccome sono presuntuosamente ignorante, ma ho umilmente voglia di imparare (Ayrshire, avrei detto fosse un aereo inglese del 15-18, o una compagnia basso costo !), mi spiegate, cortesemente, se è un ruolo della pallaovale moderna (ai miei lontani tempi c’era la terza di sostegno, solo alle volte il sostegno di un centro, ancor meno di frequente un centro dedito al recupero del pallone)
    grazie in anticipo, anche perchè wikipedia non è aggiornato, dato che questo nuovo ruolo non lo ha inserito nella pagina della pallaovale a 15 che avidamente rileggo appena sveglio.

    • Hrothepert 28 Dicembre 2014, 00:19

      Bravo l’ ammettere queste due cose è già un primo passo, continua così che forse ne uscirai.

  31. berton gianni 28 Dicembre 2014, 07:49

    Bene, Bobo Gori e Lucky Lucchese out. LaFavaro con febbrone.
    Con affanno si sono chiesti dove fosse finito…alla fine sono riusciti a ritrovare Senialvento…

  32. malpensante 28 Dicembre 2014, 08:25

    L’alba prometteva, ma è di nuovo tutto coperto. Se non hanno messo i teloni campo pesante.

    • mezeena10 28 Dicembre 2014, 09:50

      vabbe mal, sarebbe stata battaglia di topi (o dog-fight, as you prefer) anche col tempo buono e il campo perfetto..
      speriamo ci facciano divertire!
      bnuona domenica a tutti!

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