Un volume in cui l’ex nazionale francese ribadisce tutte le sue accuse di cui si parla da mesi
Rugby e doping: Benezech accusa ancora, e stavolta lo fa con un libro
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Giochi Olimpici di Parigi 2024: Romain Ntamack porterà la fiamma olimpica
Il numero 10 del Tolosa sarà il tedoforo durante il passaggio della fiaccola in Occitania
Dan Biggar: “Un futuro da coach? Ogni allenatore che guardo sembra più vecchio di 10 anni”
L'ex numero 10 del Galles allontana l'ipotesi di allenare e vede il post carriera più vicino ad un ruolo di commentatore
Top 14: le ultime 10 partite saranno trasmesse da TV5 Monde
Le partite della parte finale della stagione saranno visibili dall'Italia
Pietro Ceccarelli: “Perpignan è un club magnifico, quando giochi qui c’è un’atmosfera folle”
Il pilone azzurro racconta il momento dei catalani e si prepara a sfidare la squadra di Ioane e Page-Relo
Guai fuori e dentro il campo, ma Montpellier dà un’altra possibilità a Mohamed Haouas
L'avanti francese riparte dal club in cui è cresciuto dopo anni molto controversi
Top 14: Tolone rinforza la mischia con due stelle inglesi
Kyle Sinckler e Lewis Ludlam sono destinati a lasciare la Premiership per una nuova avventura francese
Mah. Certo che aspettarsi “conferme scientifiche da parte delle autorità preposte”, se parliamo della federazione, mi sembra almeno ingenuo (per essere gentile). Se parliamo dei tribunali, allora sono d’accordo. I Pirenei sono in Sud Africa?
mal pienamente d’accordo, i sospetti sono una cosa ma non sono un prova, le accuse un’altra ancora…e tutto dovrebbe venir provato.
Dico questo non er dire che nel rugby non ci sia doping anzi i sospetti sono molti ma servirebbe qualche prova.
il pezzo è proprio un pezzettino Stefo.
Nell’ articolo/corrispondenza da Parigi si parla di inchiesta parlamentare che vuol vederci chiaro.
gino ha postato il pezzo AdG che e’ sempre molto gentile al riguardo, mancano le prove ad oggi e questo e’ il problema.
Ripeto non sto dicendo che non ci sia doping, sai benissimo che ho enormi sospetti ma servono le prove.
infatti per questo il parlamento ha aperto inchiesta.
Stefo son contento abbia leggermente modificato la tua idea pregressa, cioe che senza prove certe restano solo illazioni, supposizioni, accuse..
o forse era un altro non ricordo bene..
@ mez, io i sospetti li avevo e li ho ancora tuttoggi, la crescita muscolare imporvvisa di molti atleti, i fisici che si vedono a livello U20 sono per me poco credibili, ma che una persona sia innocente sino a prova contraria resta fondamentale.
Il rugby qui rischia sul serio il suicidio secondo me , spero vengano presi porvvedimenti seri..qui da noi sarebbe na mazzata non indifferente
Il suicidio, non so. Certo che il problema ormai va affrontato con meno superficialità. Le masse muscolari sono ormai un parametro di valutazione importante per molti tecnici, ergo, .. vigilare!
VIGILARE è doveroso da parte delle Federazioni e da parte dell’IRB, ma come accade in altri sport la tecnologia del doping è molto più avanti dei controllori, è una questione di risorse finanziarie soprattutto.
Però non bisogna cadere nel facile gioco del colpevolismo senza prove concrete, ma solo parole
Il problema è che è la LNR che nega e ostacola.
A Calvisano siamo pronti per un centro di analisi spaziale. Anzi abbiamo già le provette.
Secondo logica : Il controllore controlla il controllato ? 😉 😉
L’importante è che ci facciano pisciare a tempo e ora, nelle provette.
“Il centro analisi PeroniLab sarà pronto solo assieme alla nuova tribuna ma, già da ora, la F.I.R. comunica che tra i Campioni d’Italia non vi sarà alcuna traccia di sostanze dopanti. Malto e luppolo son considerabili legali se non addirittura raccomandabili”. 😀
A me hanno colpito 2 cose:
– risultati esami urine peggiori dei culturisti
E qui siamo al provato e scientifico
– aumento di 15 kg in pochi mesi provato conforto
E qui siamo alla’impossibile senza aiuti esterni.
Provato con foto
Urine peggio dei ciclisti
Poi come già detto : vedere Dusoutoire nel 2007 e oggi
Gino e MAxwell posso consigliarvi di leggere il libro prima di trarre conclusioni?Io lo faro’ per le vacanze di NAtale.
Vi ricordo che c’e’ chi ha scritto libri affermando di avere prove scientifiche delle scie chimiche 😉
Stefo per vedere l’ingrasso non serve il Libro.
La scorsa settimana mez ha postato il famoso incontro Francia NZ del 2007 al millennium.
Ho rivisto l’incontro ove Dusoutoir ha fatto anche meta: bene sembrava un giunco ; ti sembra un giunco ora ?
Poi ripeto tra LNR e Federazione qualche contrasto c’è anche se non troppo e per questo il parlamento avvia un procedimento per capire quanto di vero ci sia oppure di falso.
Io i miei dubbi ce li ho semplicemente come si sono sviluppati certi fisici compreso quello di Fofana e di Parra per citarne alcuni.
o vogliamo credere che sui Pirenei ci vadano come base per Lourdes ?
gino non fraintendere, io i dubbi li ho da anni, vuoi che ti dica un dubbio enorme che ho?BOD!La crescita enorme di massa muscolare che ha avuto dopo l’attentato neozelandese del Lions Tour.
BOD aveva un fisico normale, certo atletico ma diciamo normale, tra il 2007 ed il 2011 era diventato invece un cubo che facevi prima a saltare che girarci intorno, per poi nelle ultime due stagioni venir sgonfiato ed alleggerito.
Ne vuoi un altro?BAstareaud, non e’ mai stato migherlino ma l’esplosione che ha avuto ad un certo punto e’ stata impressionante.
Bene questi sono sospetti, ma non provano nulla Gino.
Leggere il libro per capire la valenza scientifica di cio’ che viene scritto e’ fondamnetale…perche’ di nuovo ti ricordo la ricca bibliografia “scientifica” sulle scie chimiche.
@ Gino
In teoria 2-3 kg all’anno per 7 anni ci arrivi senza aiuti ni……
Il problema sono 15 in sei mesi
@ Maxwell Frequentando con una certa assiduità i McDonald’s, anche in due, di mesi… 😀
Ahahah bella Thunder
Bene che qualcuno del settore faccia emergere il problema, insista e denunci una piaga drammatica che, fra l’altro, va contro ogni logica di sportività e correttezza, oltre che di salute in se.
Se poi fosse vero ed accertabile ciò che dice Benezech (che non mi sembra persona a caccia di sola notorietà…), il livello di tale piaga sarebbe sconcertante e difficilmente sanabile.
Credo onestamente che, finchè non si farà chiarezza con un’operazione di trasparenza totale, prenderò ogni risultato ed ogni prestazione (anche di un singolo) con le pinze. Spiace, ma è un riflesso incondizionato.
Certo è che, qualora si accertassero massicci casi di doping generalizzato, questo sport subirebbe un danno d’immagine incalcolabile, soprattutto in relazione ai valori ed ai principi che l’han sempre sostenuto.
prove???
A me le chiedi?? Ho fatto un commento con una sequela di “se”, “sarebbe”, “qualora fosse” mica per niente…
“Credo onestamente che, finchè non si farà chiarezza con un’operazione di trasparenza totale, prenderò ogni risultato ed ogni prestazione (anche di un singolo) con le pinze. Spiace, ma è un riflesso incondizionato.”..
cioe prendi con le pinze i risultati senza avere la minima prova che si bari..intendevo questo..
Ho appunto detto che, per “riflesso incondizionato” istintivamente prendo certe prestazioni o certe gesta con le pinze, proprio perchè pur non avendo prove certe ci sono diversi sospetti. Se avessi davvero PROVE non le prenderei per riflesso incondizionato. Vedrei tutto con profondissimo scetticismo, che è ben di più. Ti faccio un esempio: anni fa prendevo con profondo scetticismo e diffidenza ogni risultato ciclistico. Oggi, dati i controlli maggiori, più rigidi ma data anche la lentezza di ogni indagine sportiva e relative sentenze/condanne, prendo quei risultati con le pinze.
Tutto qua.
Per intanto c’è un processo perso da 135 giocatori per diffamazione.
Per dopo c’è inchiesta parlamentare indetta per cercarle,se ci sono queste prove.
Infine ricorderei Armstrong il ciclista che per anni ci ha fregato e tutti a dire : ma le prove?
Come sempre se non cerchi non trovi ma per trovare non basta cercare,devi fare una fatica boia e rompere quei così lí a chi li vorrebbe sempre nuovi.
gino per armstrong le prove c’ erano, dichiarazioni di altri ciclisti c’ erano (diversi ex compagni anche), dopo il caso simeoni qualcuno ha iniziato ad aprire gli occhi, ma il “sistema armstrong” controllava tutto, dai controlli alle cartelle cliniche ai medici ai fisiterapisti e il famoso “motoman”, quello che materialmente portava le sostanze nelle zone di gara..
cioè era un sistema elaborato e complesso, ma che fortunatamente grazie alla grande perseveranza di alcune persone, francesi ed italiani in primis, è stato smantellato!
Bene vediamo se il sistema LNR é esente o meno da colpe.
Se la commissione le trova bene altrimenti …
Del resto il libro parla,vediamo come si risolve.
Io cpme detto dubbi ce li ho.
certo anche io gino..
ma non da pensare come alcuni, che tutte le prestazioni o i risultati sportivi siano artefatti..
posso capire i dubbi, ma vivere nel sospetto è quanto di piu sbagliato si possa fare per me!
ma per fare accuse occorre avere delle prove, vedremo a breve se è tutta un’ operazione di marketing per vendere qualche copia in piu o ci son delle basi serie sulle quali aprire un’ inchiesta o indagine per accertare la verità ed eventuali colpevoli di frode sportiva!
informare è la migliore arma che ha l’ antidoping, viste le esigue risorse economiche..
Comunque mez Armstrong é stato punito con quello che potrebbe essere definito processo indiziario più che con prove.
no gino, le prove c’ erano, certificati medici alterati (la fisioterapista donna ha ammesso successivamente), dichiarazioni di compagni di squadra, testimoni che han fornito prove, sacche ematiche, prodotti e prove documentarie sulle alterazioni delle provette nel post test urine antidoping etc. un sistema vero e proprio ripeto..
il problema poi è che gli venivano permesse, in seguito al cancro, sostanze che comunque alteravano le prestazioni atletiche (oltre all’ epo del suo traffico personale) e questo ha creato ancora piu confusione e lui ci ha “marciato” parecchio..
alla fine cio che conta è che giustizia è stata fatta! certo non in pieno e non basta ancora, ma quello è stato un colpaccio, come quello del caso dei laboratori balco e marion jones (guarda caso ambi statunitensi) per chi combatte il doping!
keep believing! 😉
testuale da Corsera”_”….il successo(di benezech) in una causa per diffamazione promossa contro di lui da 134 giocatori professionisti….” non sarà un inchiesta ma comunque un risultato giudiziario, a suo favore, lo ha ottenuto.
no, c’è inchiesta parlamentare !
non è in contraddizione al tuo post ma in sostegno, carpediem 🙂
sull’argomento doping consiglio a tutti il libro di Donati “Lo Sport del doping” apre davvero un mondo.
Per quanto riguarda il rugby se Benezech, a quanto pare, fa nomi e cognomi delle persone interessate vuol dire che è ben a conoscenza dei fatti e a in mano prove per difendersi da eventuali azioni legali degli interessati. Quindi se dovesse esplodere un scandalo doping nel rugby non bisogna essere particolarmente stupiti, i dubbi ci sono e delle volte anche di qualcosa di più (i casi di Westhuizen e Venter devono far riflettere)
letto! consiglio a tutti, anche se qualche passaggio non mi ha troppo convinto..
ho assistito ad un convegno antidoping a perugia, universita di scienze motorie, ricordo che al contrario di molti dei presenti e dei loro ululati alla mia affermazione un po provocatoria sulla liberalizzazione delle pratiche dopanti, il prof donati ha compreso il paradosso e ricordo con piacere una bella chiacchierata che mi ha molto aiutato per la tesi su clenbuterolo e asma cronico nei ciclisti..
persona molto preparata, acuta ed intelligente! dovrebbe poter avere piu poteri e piu investimenti con una struttura ad hoc e soprattutto indipendente!
Vabbeh dai stavo proprio cercando il libro per le vacanze di natale…scoccia che c’e’ solo in francese ma lo leggero’ perche’ la scientificita’ di quello che afferma e’ tutta da verificare.
I libri come questo possono o aiutare a scardinare le porte chiuse al riguardo oppure rivelarsi una serie di supposizioni a cui si cerca di dare valenza scientifica in qualche maniera…senza averlo letto e’ impossibile dare un giudizio.
Sara’ interessante come lettura, anche se esiste solo la versione in francese.
…… E cm si parlava del ciclismo dove lo facevano tutti……
Quando hanno deciso di dire basta e fare piazza pulita in pochi anni ci sono riusciti. Oggi Nibali ci mette 3 minuti in meno per fare 12 km in salita ed è diventato uno sport più pulito.
( più pulito non significa puro lindo e casto )
E proprio pochi giorni fa un utente parlava del SA campione 1995……3 morti e 2 malati….. Niente sciacallaggio, dolore per i familiari, ma pensdiamoci un attimo……
nel saf campione del mondo 95 usavano il ventolin anche..da dichiarazioni di due ex componenti la squadra! mi sfuggono i nomi ora..
volevi dire 3 minuti in più penso 🙂
🙂
http://www.youtube.com/watch?v=KZmk46-fsTY 😀
Dico la mia (opinione personale, ma basata su conoscenze di fisiologia e patologia umana piuttosto accurata). Il doping c’è in tutti gli sport professionistici di alto livello. Ciclismo, calcio, tennis, atletica, baseball, football americano e anche rugby, naturalmente. Qua e là riconosci nel fisico anche i segni di certe forme di doping a base di ormone della crescita e di steroidi: la mandibola e la fronte enorme di certi velocisti del ciclismo, i pettorali abnormemente grossi, anche in sport dove non sono fondamentali (calcio).. Ovviamente la conseguenza è che i muscolo sono troppo grossi rispetto a legamenti e tendini, che non sono “pompabili” e il numero di rotture cresce enormemente.
Andate a rivedere la quantità di medaglie ritirate alle olimpiadi: il doping è sempre un po’ avanti, ma poi li beccano retroattivamente. Sarà curioso vedere i rugbisti a sette alle olimpiadi, dove i test sono un po’ più severi, e i campioni conservati otto anni.
Giusta osservazione quella sull’olimpiade.
Behgli occhi li abbiamo tutti, i numeri anche son fafilmente verificabili, però le sensazioni rimangono, quello che mi sorprende di più non son le masse esplose, anche se effettivamente é la prima cosa che salta agli occhi, quanto la velocità di esecuzuone e il rendimento della maggior parte dei giocatori, spiego meglio, andatevi a vedere una partita dei mondiali del 1995 in SA (quelli tanto contestitati sia per la NZ che per i vincitori) il ritmo gara fa addormentare quasiandate poi a vedervi una gara a caso dell’Npc o currire cup, per non salire proprio brutalmente di livello e parlare di competizioni internazionali, sembrano saette! Ma tutti, piloni che viaggiano più velocoli delle ali, centri più grossi dei piloni , insomma qualcosa non funziona ma non facciamo che dicono che va tutto bene, giocare 40 partite di livello e non avere mai cali non é pensabile (contando pure le distanze percorse) mapare che sia la normalità, a quando controlli seri e mirati?
Per i piloni diventati ali pensi a Giazzon?
Scherzo eh ! 🙁
Solo in Sud Africa nell’ultimo anno ci sono stati circa 50 casi di doping,ma i media e l’IRB continuano a dire che è tutto pulito
hai dei nomi per fare qualche ricerca?
Ho letto solo ora di Kirwan 😉
Nomi di giocatori no,però un media Sudafricano scrisse un articolo a riguardo,so solo che erano giocatori di college e high school
Per quello che mi riguarda 2 giocatori namibiani sono risultati positivi ad un controllo antidoping per via degli integratori,uno di loro lo conosco personalmente,si chiama Malcolm Moore
Ecco gli integratori si entra in un campo minato dove la linea tra il lecito e l’illecito diventa molto sottile, doce molto spesso soprattutto a livello giovanile ed amatoriale vi e’ un’ignoranza al riguardo incredibile, non leggono la composizione, pensano che siccome si trova in un normale negozio sportivo non sia un problema.
L’assurdo è che quel integratore l’ha dato il medico della nazionale,e loro due sono gli unici risultati positivi su tutto l’organico della nazionale
I ragazzi giovani in particolare sono ignoranti
in materia, dove con ignoranti non voglio essere offensivo ma che non conoscono la materia…quando si parla di cultura sportiva ma ecco una delle cose che si dovrebbe anche insegnare durante le ore di educazione fisica ovunque nel mondo.
Poi il business delgi integratori e’ ormai qualcosa di incredibile, ci si e’ infilato anche velocemente il business vegano con integratori sportivi “vegani”…pensa te.
C’è Rohan Kitshoff di Western Province che ha aperto un’azienda che produce integratori per conto proprio,proprio perchè non si fida dei prodotti che ci sono in commercio.
E la stessa cosa stanno facendo 3 giocatori in NFL
Non si fideranno di sicuro ma hanno anche visto di sicuro che cci sono da fare bei soldi…ai santi non ci credo 😉
Tu conosci qualcuno interessato ad investire in un’attività per perdere soldi ? Io no,nessuno si apre un’azienda per non guadagnare,sarebbe da idioti non credi ?
Maury hai ragione ma quello che intendevo era che tu la mettevi sul “non si fidano”…tutto qua.
sai quali integratori e quali sostanze?
non riesco a trovare nulla, solo qualcosa di generico..
@mez il nome dell’integratore non me lo ricordo,chiederò a Malcolm. Comunque la sostanza era la dimetilamilamina
A me uno che mi ha molto impressionato per crescita fisica è stato campagnaro. O’Driscoll ricordo di essermi stupito quando passò al mascellone dopo che tuttosommato da “giovane” aveva una faccia con lineamenti più dolci. La cosa delle mascellone è un po’ strana.
Chieder informazione agli sciatori Norvegesi per l’apparato masticatorio ! 🙂
è uno dei segnali che testimoniano l’ abuso di sostanze dopanti!
Gli steoroidi e l’ormone della crescita fanno crescere la mascella e, se non sbaglio, anche le mani.
Guarda come è cambiato il wrestler vestito da skater (non ricordo il nome): io non seguo, ma vedendo qualche spezzone di anni diversi è impressionante come gli siano cambiati i lineamenti del viso e le mani siano diventate due pale. Sembra la faccia di un’altra persona. Ovviamente, essendo il wrestling senza controlli antidoping in quanto non federazione sportiva, ne userà dosi da cavallo e quindi il cambiamento è più marcato.
https://www.facebook.com/RugbyGossip/photos/a.697122556976954.1073741829.570953772927167/865400366815838/?type=1&theater
qui l’articolo.
Comunque è un tema delicato in cui si fa presto ad accusare e fare di tutta l’erba un fascio. Secondo me in quanto argomento delicato cosi va trattato stando attenti a non buttare tutto sullo scandalismo.
Ricordatevi le masse degli juniores inglesi e forse capirete anche il perchè da noi i giovani maturano più tardi!!
Questa è una delle cose che più mi aveva colpito di un Ita-Ing di uno- due anni fa.
Le cose che dice Stefo mi han colpito, bod! O my god! .. Allora certe fioriture improvvise del rugby più vicino agli States (dove l’antidoping non c’è tra almeno tra i prof ) … Palle fin che non ci sono delle prove, già ma a chi interessa pulire l’ambiente?
Hro se devo essere onesto, non andrei all’estremo di dire che in Italia certe cose non avvengono…
Leggete Donati! La questione non è quanti si dopano nel rugby ma come è organizzato l’antidoping….o come non è organizzato. Spesso dietro ci sono gli interessi delle federazioni, sponsor e dei dirigenti, perlomeno questo è quello che ne esce dalle esperienze di Donati.
Se volete vedere e sentire cosa dice proprio Donati sul rugby
https://www.youtube.com/watch?v=8UZ3E2h0MLw
il video del convegno “Etica e Sport, nutrizione e doping” organizzato dal Petrarca lo scorso maggio.
Iniziamo con dire che Epo, HGH e simili sono il passato…
thg e gh..ora il must è la manipolazione genetica, futuro del doping!
già e per maggiori delucidazioni chiedere ai tedeschi, che sono all’avanguardia…
non molto tempo fa hanno diffuso pubblicamente la notizia che grazie alla manipolazione di alcuni geni (non chiedetemi dettagli che non conosco, riporto solo quello che ho letto) sono in grado di ridurre i tempi di recupero non solo dei carichi di lavoro, ma anche di eventuali infortuni…sembra che siano in grado di programmare il corpo in modo da poter rispondere più velocemente a determinate sollecitazioni o anomalie…
La manipolazione genetica sarà il doping definitivo, finchè anche i test non arriveranno ad andarla a cercare. Ma di sicuro la pratica andrà ben più veloce rispetto ai controlli.
Pensare che certi fisici, nello sport in generale e anche nel rugby, siano tutta opera della palestra, è un’utopia. E, a parte le dimensioni, sono proprio le prestazioni e i carichi di allenamento sopportati ad essere difficilmente immaginabili senza qualche aiuto. Dove possono davvero arrivare gli integratori leciti (che poi il concetto è applicato diversamente in paesi diversi) e le migliori pratiche di allenamento nella costruzione di un fisico, nell’abbassamento della fatica e nell’ottimizzazione della prestazione?