Test-match: l’Argentina fa otto cambi per giocare contro l’Italia

8- Parisse vs Senatore: sfida di lusso, seppure a favore azzurro…il nostro Sergio sente molto questo Clasico, d’altronde penso che i colori bianconeri del suo Universitario de La Plata, il club che lo ha cresciuto, siano sempre dentro di lui…si troverà però di fronte l’accanito Leonardo, rosarino di scuola GER, uno dei Pumas che hanno fatto più strada nel dopo RWC 2011, terza linea di talento e di carisma, uno che fa di tecnica e garra un mix esplosivo…
7-6: Favaro e Zanni vs Desio e Isa: nella lotta tra flankers penso che per i due argentini del domstic ci siano poche speranze, di fronte hanno un monumento del rugby italiano e un cagnaccio che darà loro molto fastidio…comunque Javier e Facundo venderanno cara la pelle…Desio, che milita nel Torneo del Litoral con gli Estudiantes de Paranà (la stessa squadra di Castro) e ha un’esperienza nell’URBA con il SIC, comunque ha mostrato sempre impegno e determinazione in nazionale…Isa invece è un promettente e talentuoso terza linea che gioca nel Torneo del Noroeste con il Santiago Lawn Tennis, ha esperienze con i Pumitas e il Pampas XV, ha fatto anche un periodo di alcuni mesi a Toulon la stagione passata, strappando qualche presenza in Top 14, ha esordito sabato scorso in nazionale maggiore…
5-4: Furno e Geldenhuys vs Lavanini e Petti-Pagadizabal: anche in questo settore la seconda linea azzurra è superiore, soprattutto in termini di esperienza…la dinamicità e la potenza di Furno e il grande apporto che dà Quintino nel lavoro sporco metteranno in difficoltà i loro pari ruolo avversari…tuttavia Lavanini, un altro prodotto di qualità del vivaio di Don Torcuato, è un giocatore di indiscusso valore, gran fisico ed esplosività, passato ora al rugby pro con il Racing…esordio assoluto per la seconda linea del SIC Guido Petti-Pagadizabal, già nel Pampas XV era uno dei giovanissimi in lista d’attesa per il passaggio con i Pumas…
3- Castrogiovanni vs Ayerza: confronto di prestigio tutto all’argentina tra due ex compagni di squadra per giunta…Castro sta venendo da un momento non brillante e in cui sta giocando poco, al contrario el Toro, uno che è cresciuto a suon di pane, rugby e preghiere su la cancha del Newman, uno dei più importanti club di tradizione collegiale di Buenos Aires, è in formissima dal RC…per me il nostro Martin soffrirà…
2- Ghiraldini vs Cortese: il padovano Leo sarà tutt’altro che cortese con il suo dirimpettaio…il cuyano ha tanti anni di rugby pro tra Francia e Inghilterra sulle spalle (dall’anno scorso è tornato al suo Liceo Rugby Club de Mendoza), ma proprio non ci sarà storia con il neotallonatore di Leicester…
1- Aguero vs Chaparro: altro confronto di bajadita in prima linea domani…da una parte il nostro esperto Matias, che della scuola argentina ne sa qualcosa essendo cresciuto con il club rosarino del Regatas de San Nicolas, dall’altro l’ottimo Nahuel, platense di scuola canaria, con esperienze allo Stade Francais e ai Newport Gwent Dragons…Aguero sa il fatto suo, ma il suo avversario gliela farà sudare…
Riserve: gli Azzurri hanno una prima linea di rincalzo molto consistente, i Pumas hanno solo il valido Herrera del Castres, un altro “elefante” de Hindù, come pilone di qualità, Iglesias-Valdez e Noguera-Paz sono buoni giocatori che sono da tempo nel giro della nazionale, ma sono atleti domestici (giocano entrambi nel Torneo del Noroeste, rispettivamente con l’Universitario de Tucuman e il Lince) e nulla potranno contro la forza delle prime linee azzurre…in seconda linea l’Italrugby si affida al sommo Bortolami, per i Pumas invece è al suo secondo cap Lucas Ponce, ottima seconda linea del CUBA con presenze nel Pampas XV, ma il confronto è totalmente impari…situazione analoga in terza linea dove l’immenso Minto non può essere certo paragonato all’esordiente Lezana, anche lui come Isa giovane talentuoso del Santiago Lawn Tennis, già capitano dei Pumitas…a 9 invece la situazione pende molto di più in favore dell’Argentina, Palazzani, per quanto promettente, non può essere messo sullo stesso piano dell’esperto medio-scrum del CASI Martin Landajo…discorso che si bilancia nello spot di 10 di riserva, da un lato abbiamo il nostro Luciano, uno che gli argentini li conosce bene essendo egli stesso un prodotto del rugby cordobese (scuola Palermo Bajo), che di esperienza ne ha da vendere, dall’altra il forte tucumano Sanchez, passato ora a Tolone, accomodato in panchina per questo TM…interessantissimi poi i nomi dei due backs, per l’Italia Giulio Toniolatti, guizzante ala delle Zebre, un puro prodotto del rugby romano (ha iniziato al CUS Roma, ha speso una vita all’Unione Capitolina e ha indossato pure la gloriosa maglia bianconera della Rugby Roma), per i Pumas un centro che mi piace molto, uno dei migliori 13 del Torneo de la URBA, ovvero Matias Moroni, fu nel gruppo per affrontare l’Italia all’Olimpico l’anno scorso, ma poi non fu tra i 23, esordio con la camiseta albiceleste a Giugno contro la Scozia a Cordoba in cui non sfigurò…Moroni assieme Ponce gioca a Buenos Aires con i neroazzurri del CUBA…
Forza Azzurri!
Vamos Pumas!